Madonna della Bassa

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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sandrino67

Biker novus
13/11/06
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torino
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Noto e bellissimo percorso, alle porte di Torino, all'ingresso della Val Susa.

Partenza vicino al campo sportivo di Casellette; superata la prima sbarra sbarra, ci si inoltra nel bosco, sulla Tagliafuoco, costeggiando le pendici del Monte Musinè, in un divertentissimo saliscendi.
Entrati in una pineta s'incontra un incrocio di più strade, dove si prende a destra oltre la seconda sbarra. Inizia una impegnativa salita di circa 1 km, seguita da una lunga discesa, prestiamo solo attenzione al fondo ghiaioso, fino ad oltrepassare un'ulteriore sbarra arrivando al bivio di Pera Paluc.
Da qui si prende a destra lo starrato a salire con indicazioni Madonna della Bassa. Procedendo, si ignora sulla sinistra un sentiero con l'indicazione "Madonna della Neve", poi poche decine di metri vi è un altro bivio, ove occorre salire verso destra seguendo le indicazioni per la nostra destinazione. La salita si fa molto ripida e dopo un tornante si incontra il bivio per il "Pilone della Costa". Andarlo a visitare richiede una deviazione di circa 50 metri, ma per il panorama sui Laghi di Avigliana ne vale la pena. Pochi metri dopo questo bivio, proseguendo per la salita, ne incontriamo un altro ove occorre imboccare lo strappo sulla sinistra.
Ci aspettano 40 minuti di dura e continua salita con strappi ben oltre il 10% di pendenza ed il suolo "mosso". Solo l'ultimo pezzo prima della chiesa della "Madonna della Bassa" e' pianeggiante. Raggiunta la meta, si ritorna indietro ripercorrendo la strada dell'andata fino al bivio di Pera Paluc. Da qui proseguiamo a destra su asfalto fino a giungere ad un quadrivio, svoltiamo in via Gadrino Falca e, dopo una settantina di metri, in via Bunino. Si imbocca quindi via Listelli, alcune centinaia di metri la strada asfaltata curva a destra, sulla curva parte uno sterrato che imbocchiamo.
Pervenuti ad una radura con 2 piccole costruzioni in cemento, si seguita a destra su una carrareccia che piu' avanti, si riduce per circa 200 metri a sentiero. Si ignorano quindi due stradine sulla sinistra, si affianca il rio Morsino, ritrovando l'asfalto (via del Mulino) e raggiungendo la piazza Comba di Rivera, nei pressi della cappella di S. Anna. Dalla piazza, seguire via Morsino ignorando alcune strade laterali: dopo via Gaiera si imbocca la pista sterrata sulla destra (pilone), che corre tra 2 muretti in pietra, sino al trivio nella pineta incontrato all'andata. A destra (cartello Caselette) si ripercorre fedelmente la strada ormai nota sino al punto di paretnza.

Variante (No GPS): percorrendo la lunga discesa dalla Madonna delle Bassa, quando si incontra il Bivio per la Madonna della Neve, prendere il sentiero sulla destra, prestando attenzione. Arrivati alla chiesetta imboccare lo sterrato in discesa che vi parte. Dopo pochi metri incontrerete un bivio: imboccate la discesa a sinistra. Lo sterrato, dopo breve, si trasforma in asfalto, proseguire fino all'incrocio con un'altra strada asfaltata. Imboccare la salita sulla sinistra. A breve si incontra un bivio a sinistra: si tornerebbe sulla pista tagliafuoco, noi imbocchiamo invece via "Gadrino Falca" sulla destra seguendo poi il percorso percorso originario.
 

Allegati

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lesna

Biker novus
4/12/07
13
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grugliasco (to)
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Noto e bellissimo percorso, alle porte di Torino, all'ingresso della Val Susa.

Partenza vicino al campo sportivo di Casellette; superata la prima sbarra sbarra, ci si inoltra nel bosco, sulla Tagliafuoco, costeggiando le pendici del Monte Musinè, in un divertentissimo saliscendi.
Entrati in una pineta s'incontra un incrocio di più strade, dove si prende a destra oltre la seconda sbarra. Inizia una impegnativa salita di circa 1 km, seguita da una lunga discesa, prestiamo solo attenzione al fondo ghiaioso, fino ad oltrepassare un'ulteriore sbarra arrivando al bivio di Pera Paluc.
Da qui si prende a destra lo starrato a salire con indicazioni Madonna della Bassa. Procedendo, si ignora sulla sinistra un sentiero con l'indicazione "Madonna della Neve", poi poche decine di metri vi è un altro bivio, ove occorre salire verso destra seguendo le indicazioni per la nostra destinazione. La salita si fa molto ripida e dopo un tornante si incontra il bivio per il "Pilone della Costa". Andarlo a visitare richiede una deviazione di circa 50 metri, ma per il panorama sui Laghi di Avigliana ne vale la pena. Pochi metri dopo questo bivio, proseguendo per la salita, ne incontriamo un altro ove occorre imboccare lo strappo sulla sinistra.
Ci aspettano 40 minuti di dura e continua salita con strappi ben oltre il 10% di pendenza ed il suolo "mosso". Solo l'ultimo pezzo prima della chiesa della "Madonna della Bassa" e' pianeggiante. Raggiunta la meta, si ritorna indietro ripercorrendo la strada dell'andata fino al bivio di Pera Paluc. Da qui proseguiamo a destra su asfalto fino a giungere ad un quadrivio, svoltiamo in via Gadrino Falca e, dopo una settantina di metri, in via Bunino. Si imbocca quindi via Listelli, alcune centinaia di metri la strada asfaltata curva a destra, sulla curva parte uno sterrato che imbocchiamo.
Pervenuti ad una radura con 2 piccole costruzioni in cemento, si seguita a destra su una carrareccia che piu' avanti, si riduce per circa 200 metri a sentiero. Si ignorano quindi due stradine sulla sinistra, si affianca il rio Morsino, ritrovando l'asfalto (via del Mulino) e raggiungendo la piazza Comba di Rivera, nei pressi della cappella di S. Anna. Dalla piazza, seguire via Morsino ignorando alcune strade laterali: dopo via Gaiera si imbocca la pista sterrata sulla destra (pilone), che corre tra 2 muretti in pietra, sino al trivio nella pineta incontrato all'andata. A destra (cartello Caselette) si ripercorre fedelmente la strada ormai nota sino al punto di paretnza.

Variante (No GPS): percorrendo la lunga discesa dalla Madonna delle Bassa, quando si incontra il Bivio per la Madonna della Neve, prendere il sentiero sulla destra, prestando attenzione. Arrivati alla chiesetta imboccare lo sterrato in discesa che vi parte. Dopo pochi metri incontrerete un bivio: imboccate la discesa a sinistra. Lo sterrato, dopo breve, si trasforma in asfalto, proseguire fino all'incrocio con un'altra strada asfaltata. Imboccare la salita sulla sinistra. A breve si incontra un bivio a sinistra: si tornerebbe sulla pista tagliafuoco, noi imbocchiamo invece via "Gadrino Falca" sulla destra seguendo poi il percorso percorso originario.


Ciao sandrino..
Percorso fatto poco tempo fa.. Devo dire che la salita in alcuni punti è stata proprio tosta, per via anche del fondo un pò sconnesso..
La variante in discesa al bivio della Madonna della Neve è stata carina..
:nunsacci:Volevo solo chiedere a te e ai tutti i BIKERS se conoscete altre varianti, tagli, carini da fare da quelle parti..
Grazie per la collaborazione..:smile:
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
2.420
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TO
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Conosco bene quella zona, ci sono tante varianti e sentieri interessanti.
Per il giro in questione suggerisco una interessantissima variante per la discesa: ritornando dalla Bassa, circa a met&#224; della discesa, in prossimit&#224; di una curva a gomito, sulla DX, &#232; ben evidente e segnalato l'inizio del "Sentiero delle Guardie", molto bello e suggestivo all'interno della pineta. E' interamente ciclabile senza grosse difficolt&#224; anche con una front, salvo un passagio alla fine adatto a buoni ciclisti, ma nulla di impegnativo.
Arrivati al termine del sentiero delle Guardie, sulla strada sterrata si va prima a DX e subito al primo bivio a SX. Si percorre una pista tagliafuoco in leggera discesa, dopo il guado di un torrente, ancora leggera discesa e si arriva ad un primo bivio evidente. (Bacheca segnaletica e piccolo spiazzo sempre all'interno della pineta). Ci sono 2 alternative:
A= Se si prosegue dritto in discesa, la stadina diventa asfaltata e si arriva a Case Magnetto da cui in discesa, al primo bivio si svolta a SX e si arriva alla Madonna della Neve, gi&#224; citata nel giro.
B= Si svolta a SX dove la strada diventa una ripida salita ed in breve si ricongiunge sulla strada percorsa in precedenza per salire alla Bassa, circa 1 km sotto al pilone della Costa. Il bivio &#232; evidente e segnalato da cartelli (sicuramente notato nella precedente salita). Da qu&#236; si scende per poco e si pu&#242; percorrere l'alternativa gi&#224; segnalata di Madonna della Neve.

Il sentiero delle Guardie &#232; forse uno dei pi&#249; belli ed interessanti della zona ed un'ottima alternativa, oltre che alla discesa sulla strada, anche per chi vuole chiudere il giro ad anello senza salire fino alla Bassa.
 
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lesna

Biker novus
4/12/07
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grugliasco (to)
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Conosco bene quella zona, ci sono tante varianti e sentieri interessanti.
Per il giro in questione suggerisco una interessantissima variante per la discesa: ritornando dalla Bassa, circa a metà della discesa, in prossimità di una curva a gomito, sulla DX, è ben evidente e segnalato l'inizio del "Sentiero delle Guardie", molto bello e suggestivo all'interno della pineta. E' interamente ciclabile senza grosse difficoltà anche con una front, salvo un passagio alla fine adatto a buoni ciclisti, ma nulla di impegnativo.
Arrivati al termine del sentiero delle Guardie, sulla strada sterrata si va prima a DX e subito al primo bivio a SX. Si percorre una pista tagliafuoco in leggera discesa, dopo il guado di un torrente, ancora leggera discesa e si arriva ad un primo bivio evidente. (Bacheca segnaletica e piccolo spiazzo sempre all'interno della pineta). Ci sono 2 alternative:
A= Se si prosegue dritto in discesa, la stadina diventa asfaltata e si arriva a Case Magnetto da cui in discesa, al primo bivio si svolta a SX e si arriva alla Madonna della Neve, già citata nel giro.
B= Si svolta a SX dove la strada diventa una ripida salita ed in breve si ricongiunge sulla strada percorsa in precedenza per salire alla Bassa, circa 1 km sotto al pilone della Costa. Il bivio è evidente e segnalato da cartelli (sicuramente notato nella precedente salita). Da quì si scende per poco e si può percorrere l'alternativa già segnalata di Madonna della Neve.

Il sentiero delle Guardie è forse uno dei più belli ed interessanti della zona ed un'ottima alternativa, oltre che alla discesa sulla strada, anche per chi vuole chiudere il giro ad anello senza salire fino alla Bassa.


Grazie CropCircle, appena posso la proverò.. Farò attenzione, anche perchè non sono un mostro in discesa.. Speriamo bene
 

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