Maggior escursione: moda o sviluppo tecnico?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
Renzo ®;4529602 ha scritto:
...Però, se sali sempre con le escursioni, arrivi prima o poi ad un punto dove dici: ok, basta! Il prezzo da pagare in salita con una biga da 160 (nel mio caso) non mi compensa quello che andrò a guadagnare di più in discesa ripetto alla situazione attuale, dove potrei ancora alzare il mio livello discesistico usando la 140 e dove molti dei miei compagni che hanno la 160 non riescono, oltretutto arrivano sempre sfiniti in cima alle salite.....

Capisco perfettamente il tuo punto di vista, ma non vorrei essere stato frainteso: io non voglio dire che tutti si dovrebbero comprare una "super-enduro" da 180 mm di travel e che le escursioni inferiori non abbiano più senso. L'esigenza di una tipologia di mezzo piuttosto che un altro è legata ad una serie di fattori soggettivi, quindi è ovvio che ognuno abbia un proprio "punto di equilibrio" che in certi casi potrebbe tranquillamente essere la front da 100 mm di travel.
Bollare le nuove enduro, leggere e performanti in discesa, come delle inutilità imposte dal marketing o una moda mi sembra però sbagliato, dato che per qualcuno si potrebbero rivelare la bici ideale.
 

Rozzy

Biker serius
27/4/09
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Taverne
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Io personalmente ho cominciato con una merida solo front, per poi passare ad una specy pitch, poi alla sx 2010 molto votata alla discesa e adesso aspetto iltelaio della demo nuova....penso che ci si fermerà intorno ai 160 mm per una buona biga per essere veloci e scendere bene..... Inutile avere 180 mm davanti con un angolo sterzo di 68... Dopo i 150 mm ci vuole anche una buona geometria altrimenti non servono a niente....e saper sfruttare 160 mm non è da tutti..
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
.....Inutile avere 180 mm davanti con un angolo sterzo di 68... Dopo i 150 mm ci vuole anche una buona geometria altrimenti non servono a niente.....

Infatti le nuove enduro da 180 mm di travel anteriore tipicamente non hanno 68° di angolo sterzo, ma un paio di gradi in meno.
Il problema che può sorgere è piuttosto quello dell'interasse, dato che ciò significa bici parecchio lunghe e perciò potenzialmente penalizzanti in certe situazioni.
 

nonnocarb

Redazione
11/11/03
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Merano
www.meranobike.it
Renzo ®;4528656 ha scritto:
Ma te Nonno non fai testo, hai una gambra troooppo gamba! Io specialmente in inverno con i terreni più allentati e l'allenamento insufficiente, a fine giro sono stanco, bello stanco..........!


p.s. @nonnocarb: :spetteguless: Aisman da quel 19 luglio non si è ancora ripreso :rosik:
Anche io d'inverno sono stanco per un giro di 4 ore quasi più che d'estate per un giro di un giorno, ma credo che sia normale!

In quanto ad aisman non si sarà ancora ripreso, però ha fatto l'impresa della vita, grandissimo. E dimostra fra l'altro, che con una 160 si può fare tutto o-o
 

mekchri

Biker assatanatus
24/10/07
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Aosta & Pila
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Per quel che mi riguarda, con l'aumentare delle escursioni, è aumentata la velocità in discesa, la sicurezza e la salute, così non torno più a casa quando è già buio, con mille escoriazioni, le braccia distrutte e le dita paralizzate (cantilever del ca@@o)...:smile::smile::smile:
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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-5
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Vicino a Padova
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ma secondo voi è meglio andare verso l'aumento dell' escursione o verso il miglioramento delle prestazioni delle attuali escursioni?
Cioè alcune case si sono evolute nella direzione dell' aumento dell' escursione riuscendo a mantenere praticamente invariati i pesi.
A me questa soluzione non è che piaccia molto:rosik:; avrei preferito che lasciassero la stessa escursione ma diminuissero sensibilmente i pesi o migliorassero la pedalabilita' o altro.
E voi?
Cioè quale è secondo voi il limite oltre il quale non ha senso portare le escursioni?
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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ma secondo voi è meglio andare verso l'aumento dell' escursione o verso il miglioramento delle prestazioni delle attuali escursioni?
Anche secondo me ormai è meglio migliorare le sospensioni con le escursioni che hanno. Mi sembra che l'escursione giusta per ogni disciplina sia ormai stata trovata, ed infatti le escursioni si stanno stabilizzando. Se escludiamo i 10mm in più alla forcella delle AM (il carro in molti casi è rimasto a 140), ormai si può quasi dire
100=xc
120=trail
140/150=AM
160= enduro
ecc.
Anche se a dire il vero stanno arrivando i nuovi bicioni come la scott genius LT o la torque alpinist con 180+180 circa, ma mi sembrano più una categoria nuova che una semplice evoluzione dell'enduro.
Io lavorerei su funzioni come il terralogic di fox (le altre case non hanno niente di simile), e magari su forcelle ed ammo che si bloccano con un solo comando al manubrio come alcune scott. In poche parole quello che secondo me serve semplificare è la ricerca della frenatura in compressione migliore per ogni evenienza, magari ottenibile col minore smanettamento possibile su leve o pomelli.
Anche sul peso non so, ma dubito che si possa scendere ancora molto senza perdere in rigidità.
 

Renzo ®

Moderatur
30/10/02
6.525
5
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61
Empoli
www.gumasio.it
Capisco perfettamente il tuo punto di vista, ma non vorrei essere stato frainteso: io non voglio dire che tutti si dovrebbero comprare una "super-enduro" da 180 mm di travel e che le escursioni inferiori non abbiano più senso. L'esigenza di una tipologia di mezzo piuttosto che un altro è legata ad una serie di fattori soggettivi, quindi è ovvio che ognuno abbia un proprio "punto di equilibrio" che in certi casi potrebbe tranquillamente essere la front da 100 mm di travel.
Bollare le nuove enduro, leggere e performanti in discesa, come delle inutilità imposte dal marketing o una moda mi sembra però sbagliato, dato che per qualcuno si potrebbero rivelare la bici ideale.

In sostanza diciamo la stessa cosa o-o solo che abbiamo al momento raggiunto un 'punto di equilibrio' diverso che è figlio dei percorsi che siamo abitulmente soliti percorrere, dei nostri compari, del nostro livello di allenamento, delle nostre capacità........
Quello che imputo ai miei compari è che spesso vanno dietro alla moda: la Nomad è bella? la compro! Le ruote da 2,35 sono più fighe? le monto! Andando dietro un po' al discorso (vero) che oggi certe bighe si pedalano assai meglio di prima, ma che non tengono conto che occorrerebbe una gamba un po' più allenata per portarle su e che è inutile avere tutta quella escursione se le discese le affrontano a passo di lumaca ed al primo ostacolo scendono e vanno a piedi........questo Imho non ha senso

In un certo senso provo anche un po' di invidia per coloro, come te e il Nonnocarb, che non 'pesa' portar su la bici da Enduro, sono sicuro che vi togliete in discesa molte soddisfazioni.......
:spetteguless: Poi voglio dire che personalmente sono anche un po' str***o nei confronti dei miei compari :-) Mi piace prenderli per il c**o quando rimangono attardati in discesa con i loro biciclettoni, o meglio ancora quando fanno a piedi un ostacolo, oltre a canzonarli quando arrivano in cima alla salita belli stanchi.....quest'ultima cosa mi costa però una maggiore attenzione: non posso far arrivare certi personaggi prima di me in cima alla salita, altrimenti mi fanno ripagare tutto :-)

@nonno, io credo che il problema di Aisman al momento siano solo 2 figli in tenerissima età........lo recupereremo o-o
 

consonni leonardo

Biker popularis
29/5/08
60
16
0
bergamo
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E vero che che la nostra bike si è evoluta e specializzata in diversi settori, il variare delle escursioni a portato benefici al nostro modo di affrontare diverse tipologie di percorso.
In definitiva chiunque può trovare il tipo di bici che desidera.
Io dico che l'unica cosa che veramente conta è divertirsi a prescindere dalla bike che si possiede, personalmente mi piace la strada,la salita,la discesa,i salti le rocce,le competizioni,le escursioni,il cicloturismo,ecc., a prescindere dal mezzo che ho tra le mani.
 

SERDOC

Biker novus
9/12/09
32
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0
LECCE
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ma secondo voi è meglio andare verso l'aumento dell' escursione o verso il miglioramento delle prestazioni delle attuali escursioni?
Cioè alcune case si sono evolute nella direzione dell' aumento dell' escursione riuscendo a mantenere praticamente invariati i pesi.
A me questa soluzione non è che piaccia molto:rosik:; avrei preferito che lasciassero la stessa escursione ma diminuissero sensibilmente i pesi o migliorassero la pedalabilita' o altro.
E voi?
Cioè quale è secondo voi il limite oltre il quale non ha senso portare le escursioni?

Anche secondo me ormai è meglio migliorare le sospensioni con le escursioni che hanno. Mi sembra che l'escursione giusta per ogni disciplina sia ormai stata trovata, ed infatti le escursioni si stanno stabilizzando. Se escludiamo i 10mm in più alla forcella delle AM (il carro in molti casi è rimasto a 140), ormai si può quasi dire
100=xc
120=trail
140/150=AM
160= enduro
ecc.
Anche se a dire il vero stanno arrivando i nuovi bicioni come la scott genius LT o la torque alpinist con 180+180 circa, ma mi sembrano più una categoria nuova che una semplice evoluzione dell'enduro.
Io lavorerei su funzioni come il terralogic di fox (le altre case non hanno niente di simile), e magari su forcelle ed ammo che si bloccano con un solo comando al manubrio come alcune scott. In poche parole quello che secondo me serve semplificare è la ricerca della frenatura in compressione migliore per ogni evenienza, magari ottenibile col minore smanettamento possibile su leve o pomelli.
Anche sul peso non so, ma dubito che si possa scendere ancora molto senza perdere in rigidità.

secondo me è difficile dare una risposta così netta e separare le discipline e le escursioni.
Per esempio : tempo fa ho provato una Ibis Mojo Sl con 140 mm. di escursione; 10,5 kg. di peso. Io sono un cross countrista da front.....al massimo fulletta da 100 mm. (il Salento è piatto.....ma tanto piatto).
Mi è piaciuta talmente tanto che mi son venuti mille tarli in testa.
A tutti gli effetti la si sarebbe potuta usare tranquillamente tutti i giorni per fare cross contry/marathon; magari non in gara ma un pedalatore con buona gamba e palato fine ne avrebbe goduto.
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
5.191
1
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imperia
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probabilmente sto entrando tutto nudo in un mega alveare .....
44.gif


io dico, ok, la maggiore escursione mi fa scendere meglio, più sicuro, più veloce, più tranquillo, ecc... però vorrei chiedere a tutti quelli che son passati da 80 a 160 e più (e mi pare che ce ne siano tanti) se fanno esattamente gli stessi dislivelli di prima oppure piano piano i loro giri si sono leggermente modificati; a mio modo di vedere anche la salita ha un suo peso nell'economia di un giro e allora ognuno valuta il compromesso di rinunciare a 200/300 o anche 500 metri di dislivello per una maggiore fluidità in discesa;
credo sia innegabile che con una bici da 80/100 mm si salga di più di una 160 mm per quanto tecnologicamente avanzata... o no ??
 

TonyBlack

Biker ultra
E pensare che questo recente fermento sulle escursioni è solo la conseguenza dell'inevitabile completamento della gamma Fox con una 180 monopiastra. RS c'è già arrivata da tempo e nessuno c'ha fatto caso, arriva Fox, tardi, e sembra che cambi il mondo.
Intanto che discutete sui 180, io aspetto la Fox40 da 200 ad aria e talas... follia?
Il punto di arrivo logico e psicologico sono i 200mm dopo i quali difficilmente qualcuno andrà. Quasi sicuramente poi assisteremo per breve tempo ad evoluzioni di materiali e tecnologie in tutte le direzioni.
E dopo?
gestione elettronica, frenature o boccole magnetiche ad attrito 0?
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
28.901
1.891
0
Cimino
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Bike
reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
a mio modo di vedere anche la salita ha un suo peso nell'economia di un giro e allora ognuno valuta il compromesso di rinunciare a 200/300 o anche 500 metri di dislivello per una maggiore fluidità in discesa;
credo sia innegabile che con una bici da 80/100 mm si salga di più di una 160 mm per quanto tecnologicamente avanzata... o no ??

io direi di no per una semplice ragione: se vuoi fare belle discese devi fare anche belle salite e quindi più sali con l'escursione e più devi salire con il dislivello, altrimenti non ha più senso. :celopiùg:
 

muoversi

Biker superis
17/7/09
482
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verona
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Con 1 bike da 160 faccio anche 1800 mt in salita, vado + piano, parto prima, mi godo il paesaggio, me ne frego della prestazione cronometrica che tanto corro tutta la vita x lavoro, arrivo in cima sponso, mangio e scendo divertendomi !!!!!
 

giobiker

Biker superis
17/12/02
442
12
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BdG
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Bike
Mde
E pensare che questo recente fermento sulle escursioni è solo la conseguenza dell'inevitabile completamento della gamma Fox con una 180 monopiastra. RS c'è già arrivata da tempo e nessuno c'ha fatto caso, arriva Fox, tardi, e sembra che cambi il mondo.
Intanto che discutete sui 180, io aspetto la Fox40 da 200 ad aria e talas... follia?
Il punto di arrivo logico e psicologico sono i 200mm dopo i quali difficilmente qualcuno andrà. Quasi sicuramente poi assisteremo per breve tempo ad evoluzioni di materiali e tecnologie in tutte le direzioni.
E dopo?
gestione elettronica, frenature o boccole magnetiche ad attrito 0?
...se è per questo c'è arrivata molto prima la marza...la differenza sta nei pesi, fox pur con steli da 36 e esc. 180mm, pesa come una fork am di 2 anni fa, quindi ha ridotto il gap psicologico dei pedalatori, legato al peso...
 

giobiker

Biker superis
17/12/02
442
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Bike
Mde
ma secondo voi è meglio andare verso l'aumento dell' escursione o verso il miglioramento delle prestazioni delle attuali escursioni?
Cioè alcune case si sono evolute nella direzione dell' aumento dell' escursione riuscendo a mantenere praticamente invariati i pesi.
A me questa soluzione non è che piaccia molto:rosik:; avrei preferito che lasciassero la stessa escursione ma diminuissero sensibilmente i pesi o migliorassero la pedalabilita' o altro.
E voi?
Cioè quale è secondo voi il limite oltre il quale non ha senso portare le escursioni?
...concordo...
...limiti:
- 200 fork da dh con occhio anche al peso,
- 160 (ideale) max 180 (con occhio a peso e geometrie -possibilità di abbassamento, bloccaggio ecc.) per enduro,
- 180 (ma in alcuni casi anche 160) fregandosene del peso ma guardando soprattutto alla solidità e semplicità di funzionamento/utilizzo per FR - Bike park...
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
9.333
13
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provincia MI
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...concordo...
...limiti:
- 200 fork da dh con occhio anche al peso,
- 160 (ideale) max 180 (con occhio a peso e geometrie -possibilità di abbassamento, bloccaggio ecc.) per enduro,
- 180 (ma in alcuni casi anche 160) fregandosene del peso ma guardando soprattutto alla solidità e semplicità di funzionamento/utilizzo per FR - Bike park...

Si ma il succo del primo post del 3d è che questi sono i valori oggi, la stessa discussione qualche anno fa avrebbe dato numeri diversi!!! E probabilmente anche qualche anno fa avremmo detto "va bene così"!!!

Il punto è: abbiamo raggiunto l'optimum oppure no?
 

andywaxer

Biker superis
28/6/10
435
-2
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Finale Ligure
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Si ma il succo del primo post del 3d è che questi sono i valori oggi, la stessa discussione qualche anno fa avrebbe dato numeri diversi!!! E probabilmente anche qualche anno fa avremmo detto "va bene così"!!!

Il punto è: abbiamo raggiunto l'optimum oppure no?

Proprio così, il punto è questo.
Se guardo alle moto, e se penso a quando ho comprato la mia 125 da regolarità nel 1981... be' le escursioni mi pare che siano cresciute progressivamente dal 1970 fino ad un certo punto, ma poi si siano stabilizzate su dei valori più o meno costanti.
D'altronde l'essere umano medio è alto un certo "tot", una ipotetica bici con escursioni da 300 mm sarebbe una giraffa cavalcata da un nanerottolo, o no?
:specc:
 

cicot

Biker cesareus
17/12/06
1.799
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Australia
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probabilmente sto entrando tutto nudo in un mega alveare .....
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io dico, ok, la maggiore escursione mi fa scendere meglio, più sicuro, più veloce, più tranquillo, ecc... però vorrei chiedere a tutti quelli che son passati da 80 a 160 e più (e mi pare che ce ne siano tanti) se fanno esattamente gli stessi dislivelli di prima oppure piano piano i loro giri si sono leggermente modificati; a mio modo di vedere anche la salita ha un suo peso nell'economia di un giro e allora ognuno valuta il compromesso di rinunciare a 200/300 o anche 500 metri di dislivello per una maggiore fluidità in discesa;
credo sia innegabile che con una bici da 80/100 mm si salga di più di una 160 mm per quanto tecnologicamente avanzata... o no ??

quando avevo il frontino facevo al max 1000 d+.
poi sono passato alla full 140 e tra componenti di basso costo, forcella pesante e gommazze pesava 16kg, ho cominciato a superare la soglia dei 1000 d+ fare i primi 1500-1600 d+.
ora ho cambiato telaio e sono passato a 160 16,5Kg faccio lo stesso dislivello e stessa fatica.
io non mi alleno, faccio un giretto in collina in settimana e uno in montagna ogni due settimane nella bella stagione.
La mia esperienza è che ora mi diverto molto di più in generale anche se alcune volte quando esco in collina su sentieri molto conosciuti e facili tutta questa escursione e peso, soprattutto, non mi serve.
Come in tutte le cose bisogna cercare dei compromessi, i miei sono dovuti dal portafogli, nel senso che mi farebbe piacere allegerire, dall'altra parte rimango sempre piacevolmente sorpreso dalla capacità adattiva del nostro corpo sia a livelo di allenamento che di chinestesia.
Per cui se è vero che passare da 140 a 160 rappresenta da un lato uno sforzo fisico, dall'altra è anche uno stimolo sia dal punto di vista fisico ma anche psicologico, e qui bisognerebbe indagare la rappresentazione cognitiva individuale di cosa vuol dire 160mm, per alcuni potrebbe voler dire "fatica" per altri "osare" , etc
 

Classifica mensile dislivello positivo