Infatti non vedo alcuna risposta alla domanda "come mai un cambio di rotta così "marcato" dato dal passaggio da un sistema "semplice" (ma dalle prestazioni "garantite ed oneste") come il carro Horst, ad un sistema "tutto nuovo" ai limiti dell'esoterico?"
io penso che nel momento in cui in casa ti entrano dei rider di livello, e l'impegno sui campi di gara diventa più importante, è normale per una casa rimettere in discussione i propri prodotti e cercare di raggiungere i propri obiettivi nel mezzo attraverso un progetto nuovo, che poteva pure portare all'uso del classico giunto horst, ma che in questo caso si è preferito sviluppare un "nuovo" sistema, che magari permette di ottenere delle caratteristiche che per il progettista rispondevano alla sua idea di mezzo da gara.
e cmq io di esoterico ci vedo poco, dato che diverse case ora si sono gettate sul full floater, tutte con ottimi risultati, diviso ovviamente dalle caratteristiche diverse dei bracci, con cui si ottengono sistemi leggermente diversi, alcuni figli dei 4 bracci con giunto horst (Fusion in primis, Cube ora,
Trek ma senza giunto horst, ma con giunto sull'asse) e altri partendo dai VP (per ora l'unico in commercio è questo di mondraker, ma un paio di anni fa si era visto un prototipo di Synister...)
Infine aggiungerei un discorso commerciale legato all'immagine e alle peculiarità di una casa, che nel momento in cui tendi a inserirti in un mercato non più di gamma media, ma globale, cerchi delle caratteristiche, di immagine, di design e di sistema che possano farti facilmente riconoscere.
Santacruz e il vpp,
specialized e l'FSR,
Cannondale con le sue saldature nascoste, Kona con il 4 bracci finto etc etc
provate...