Monte Argentario (GR)

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.747
9.147
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Punto di partenza: Orbetello (GR), raggiungibile via SS1 Aurelia

Dislivello: 1000 metri

Km: 40

Difficoltà: media

Cartografia consigliata: "Parco dell' Uccelina - Monte Argentario", 1:25.000, Multigraphic

Periodo consigliato: da settembre a maggio, ottimo in inverno

Roadbook: Si parte da Orbetello, dal grande parcheggio sulla laguna (lato nord); si va verso il promontorio lungo una pista ciclabile, in origine sede della ferrovia Orbetello-Porto Santo Stefano. In fondo alla "diga" in località Terrarossa si piega a sinistra e subito a destra su una stradina che si infila in una valle ed inizia a salire. Dopo circa 2300 metri gira a sinistra ancora in salita (a destra si salirebbe al Convento dei Passionisti) pe rcinquecento metri, poi si scende su asfalt sconnesso verso Porto Ercole. Arrivati alla strada provinciale, la si segue a destra aggirando l'abitato ed il porto ed iniziando a salire in direzione del Forte Stella. Dopo il bivio per il forte si scende, si lascia a sinistra la strade che ritorna a Porto Ercole e si prosegue sulla strada panoramica fino ad un tornante in discesa. Qui si abbandona l'asfalto per tagliare vero la prosecuzione della panoramica su un tratto di strada abbandonato per frana, poi si affronta uno strappo verso L'Avvoltore.
Si scende brevemente per poi risalire su una sterrata dalla quale si può ammirare la costa e l' isola di Giannutri; oltre la casa La Ciana il panorama si apre sull' isola del Giglio e, nelle giornate più limpide, la Corsica e L'Elba. Si piega a destra uno stradello che in breve raggiunge un campo da calecetto e prosegue in leggera salita. Al successivo bivio si prende a destra continuando a salire fino ad un cancello: qui si prende a destra lungo un muro in singletrack fino a scendere ad una sorgente presso alcune casette. Si ricomincia a salire attraverso olivete ed orti dominati dalle antenne della Rai trecento metri più in alto, in un ambiente molto rassomigliante alla zona ovest dell' Elba. Arrivati in cima la strada diviene sterrata e più ampia, scendendo e poi risalendo al trivio dell'Olmo; qui si gira a destra su asfalt risalendo verso l'omonima fattoria, ma prima di arrivarci si imbocca a destra la sterrata che sale verso Poggio Tondo.
3km dopo e 200 metri più in alto si incontra la strada asfaltata che sale a destra verso i ripetitori della Rai. Quando la strada sembra spianare, sulla sinistra ci si può affacciare verso la terraferma e la laguna di Orbetello (vedi foto); un altro notevole punto panoramico è davanti al ripetitore, dove un varco nella vegetazione consente di affacciarsi sulla costa sudoccidentale e la valle prima attraversata. Si prosegue scendendo brevemente per poi tornare a salire, fino ad incontrare sulla sinistra una sterrata che va imboccata in discesa ripida; al primo tornante anziche proseguire in discesa si sale a destra su un ripido strappo che rappresenta l'ultimo tratto in salita del percorso: la mulattiera infatti inizia a scendere verso est affacciandosi su Porto Ercole ed i forti che lo circondano.
Dopo quasi due km di discesa su terreno ciottoloso abbstanza infido si tiene la sinistra ad un bivio per sboccare infine sulla strada asfaltata che scende dal monte e che riporta alla strada provinciale che abbiamo percorso all'andata. Si percorre la provinciale fino ad incontrare il bivio per Orbetello sulla destra.
E' possibile anche una variante, analoga per distanza e dislivello ma caratterizzata dal fondo più scorrevole ed agevole: arrivati al tornante anzichè salire a destra si continua a scendere, successivamente dopo la casa dell' Annunziata si tiene la sinistra in falsopiano fino a sboccare sull'asfalto: si gira a destra fino al convento dei Passionisti, e poco oltre si imbocca a destra una sterrata che scende fino a Terrarossa e di qui a Orbetello.
 

Allegati

  • argentario.zip
    8,5 KB · Visite: 284

france

Biker urlandum
14/8/05
556
0
0
Pistoia
Visita sito
Punto di partenza: Orbetello (GR), raggiungibile via SS1 Aurelia

Dislivello: 1000 metri

Km: 40

Difficoltà: media

Cartografia consigliata: "Parco dell' Uccelina - Monte Argentario", 1:25.000, Multigraphic

Periodo consigliato: da settembre a maggio, ottimo in inverno

Roadbook: Si parte da Orbetello, dal grande parcheggio sulla laguna (lato nord); si va verso il promontorio lungo una pista ciclabile, in origine sede della ferrovia Orbetello-Porto Santo Stefano. In fondo alla "diga" in località Terrarossa si piega a sinistra e subito a destra su una stradina che si infila in una valle ed inizia a salire. Dopo circa 2300 metri gira a sinistra ancora in salita (a destra si salirebbe al Convento dei Passionisti) pe rcinquecento metri, poi si scende su asfalt sconnesso verso Porto Ercole. Arrivati alla strada provinciale, la si segue a destra aggirando l'abitato ed il porto ed iniziando a salire in direzione del Forte Stella. Dopo il bivio per il forte si scende, si lascia a sinistra la strade che ritorna a Porto Ercole e si prosegue sulla strada panoramica fino ad un tornante in discesa. Qui si abbandona l'asfalto per tagliare vero la prosecuzione della panoramica su un tratto di strada abbandonato per frana, poi si affronta uno strappo verso L'Avvoltore. Si scende brevemente per poi risalire su una sterrata dalla quale si può ammirare la costa e l' isola di Giannutri; oltre la casa La Ciana il panorama si apre sull' isola del Giglio e, nelle giornate più limpide, la Corsica e L'Elba. Si piega a destra uno stradello che in breve raggiunge un campo da calecetto e prosegue in leggera salita. Al successivo bivio si prende a destra continuando a salire fino ad un cancello: qui si prende a destra lungo un muro in singletrack fino a scendere ad una sorgente presso alcune casette. Si ricomincia a salire attraverso olivete ed orti dominati dalle antenne della Rai trecento metri più in alto, in un ambiente molto rassomigliante alla zona ovest dell' Elba. Arrivati in cima la strada diviene sterrata e più ampia, scendendo e poi risalendo al trivio dell'Olmo; qui si gira a destra su asfalt risalendo verso l'omonima fattoria, ma prima di arrivarci si imbocca a destra la sterrata che sale verso Poggio Tondo.
3km dopo e 200 metri più in alto si incontra la strada asfaltata che sale a destra verso i ripetitori della Rai. Quando la strada sembra spianare, sulla sinistra ci si può affacciare verso la terraferma e la laguna di Orbetello (vedi foto); un altro notevole punto panoramico è davanti al ripetitore, dove un varco nella vegetazione consente di affacciarsi sulla costa sudoccidentale e la valle prima attraversata. Si prosegue scendendo brevemente per poi tornare a salire, fino ad incontrare sulla sinistra una sterrata che va imboccata in discesa ripida; al primo tornante anziche proseguire in discesa si sale a destra su un ripido strappo che rappresenta l'ultimo tratto in salita del percorso: la mulattiera infatti inizia a scendere verso est affacciandosi su Porto Ercole ed i forti chelo circondano. Dopo quasi due km di discesa su terreno ciottoloso abbstanza infido si tiene la sinistra ad un bivio per sboccare infine sulla strada asfaltata che scende dal monte e che riporta alla strada provinciale che abbiamo percorso all'andata. Si percorre la provinciale fino ad incontrare il bivio per Orbetello sulla destra.
E' possibile anche una variante, analoga per distanza e dislivello ma caratterizzata dal fondo più scorrevole ed agevole: arrivati al tornante anzichè salire a destra si continua a scendere, successivamente dopo la casa dell' Annunziata si tiene la sinistra in falsopiano fino a sboccare sull'asfalto: si gira a destra fino al convento dei Passionisti, e poco oltre si imbocca a destra una sterrata che scende fino a Terrarossa e di qui a Orbetello.


Bel giro.... sabato lo provo :-) è parecchio diverso da quello di Gumasio?

france
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.747
9.147
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Bel giro.... sabato lo provo :-) è parecchio diverso da quello di Gumasio?

france

Le differenze stanno nel punto di partenza (Orbetello vs. Porto Ercole) e nel senso (orario, mentre il Gumasio lo fece antioriario); loro passarono dal Convento ma non fecero la discesa finale un po' tecnica.
 

france

Biker urlandum
14/8/05
556
0
0
Pistoia
Visita sito
Le differenze stanno nel punto di partenza (Orbetello vs. Porto Ercole) e nel senso (orario, mentre il Gumasio lo fece antioriario); loro passarono dal Convento ma non fecero la discesa finale un po' tecnica.

ok grazie.... quindi dopo aver fatto il loro giro può essere bellino rifarlo utilizzando quest'ultimo itinerario... :-)

ciao
 
Punto di partenza: Orbetello (GR), raggiungibile via SS1 Aurelia

Dislivello: 1000 metri

Km: 40

Difficoltà: media

Cartografia consigliata: "Parco dell' Uccelina - Monte Argentario", 1:25.000, Multigraphic

Periodo consigliato: da settembre a maggio, ottimo in inverno

Roadbook: Si parte da Orbetello, dal grande parcheggio sulla laguna (lato nord); si va verso il promontorio lungo una pista ciclabile, in origine sede della ferrovia Orbetello-Porto Santo Stefano. In fondo alla "diga" in località Terrarossa si piega a sinistra e subito a destra su una stradina che si infila in una valle ed inizia a salire. Dopo circa 2300 metri gira a sinistra ancora in salita (a destra si salirebbe al Convento dei Passionisti) pe rcinquecento metri, poi si scende su asfalt sconnesso verso Porto Ercole. Arrivati alla strada provinciale, la si segue a destra aggirando l'abitato ed il porto ed iniziando a salire in direzione del Forte Stella. Dopo il bivio per il forte si scende, si lascia a sinistra la strade che ritorna a Porto Ercole e si prosegue sulla strada panoramica fino ad un tornante in discesa. Qui si abbandona l'asfalto per tagliare vero la prosecuzione della panoramica su un tratto di strada abbandonato per frana, poi si affronta uno strappo verso L'Avvoltore. Si scende brevemente per poi risalire su una sterrata dalla quale si può ammirare la costa e l' isola di Giannutri; oltre la casa La Ciana il panorama si apre sull' isola del Giglio e, nelle giornate più limpide, la Corsica e L'Elba. Si piega a destra uno stradello che in breve raggiunge un campo da calecetto e prosegue in leggera salita. Al successivo bivio si prende a destra continuando a salire fino ad un cancello: qui si prende a destra lungo un muro in singletrack fino a scendere ad una sorgente presso alcune casette. Si ricomincia a salire attraverso olivete ed orti dominati dalle antenne della Rai trecento metri più in alto, in un ambiente molto rassomigliante alla zona ovest dell' Elba. Arrivati in cima la strada diviene sterrata e più ampia, scendendo e poi risalendo al trivio dell'Olmo; qui si gira a destra su asfalt risalendo verso l'omonima fattoria, ma prima di arrivarci si imbocca a destra la sterrata che sale verso Poggio Tondo.
3km dopo e 200 metri più in alto si incontra la strada asfaltata che sale a destra verso i ripetitori della Rai. Quando la strada sembra spianare, sulla sinistra ci si può affacciare verso la terraferma e la laguna di Orbetello (vedi foto); un altro notevole punto panoramico è davanti al ripetitore, dove un varco nella vegetazione consente di affacciarsi sulla costa sudoccidentale e la valle prima attraversata. Si prosegue scendendo brevemente per poi tornare a salire, fino ad incontrare sulla sinistra una sterrata che va imboccata in discesa ripida; al primo tornante anziche proseguire in discesa si sale a destra su un ripido strappo che rappresenta l'ultimo tratto in salita del percorso: la mulattiera infatti inizia a scendere verso est affacciandosi su Porto Ercole ed i forti chelo circondano. Dopo quasi due km di discesa su terreno ciottoloso abbstanza infido si tiene la sinistra ad un bivio per sboccare infine sulla strada asfaltata che scende dal monte e che riporta alla strada provinciale che abbiamo percorso all'andata. Si percorre la provinciale fino ad incontrare il bivio per Orbetello sulla destra.
E' possibile anche una variante, analoga per distanza e dislivello ma caratterizzata dal fondo più scorrevole ed agevole: arrivati al tornante anzichè salire a destra si continua a scendere, successivamente dopo la casa dell' Annunziata si tiene la sinistra in falsopiano fino a sboccare sull'asfalto: si gira a destra fino al convento dei Passionisti, e poco oltre si imbocca a destra una sterrata che scende fino a Terrarossa e di qui a Orbetello.

Ottimo lavoro sembola!, aggiungo solo una cosa, dopo Pasqua di solito apre il ristoro, appena sopra il convento dei Passionisti, consiglio una sosta...:mrgreen:
 
... Si piega a destra uno stradello che in breve raggiunge un campo da calecetto e prosegue in leggera salita. Al successivo bivio si prende a destra continuando a salire fino ad un cancello: qui si prende a destra lungo un muro in singletrack fino a scendere ad una sorgente presso alcune casette....


Ciao Sembola, grazie per la bella e accurata descrizione, ho effettuato il giretto qualche giorno fa e ne sono rimasto contento. Unico punto in cui ho trovato una leggera discordanza tra quanto descrivi ed il territorio riguarda il punto che ho quotato sopra, ovvero dal cancello indicato si deve prendere in single track il muretto sulla sinistra fino alla sorgente.
Cmq grandi panorami, bel giro ! Un saluto e se ti trovi a voler fare qualche giro nell'Alto Lazio (Tolfa Bracciano Cerveteri) sono a disposizione, ciao.
Francesco8-)
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.747
9.147
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Ciao Sembola, grazie per la bella e accurata descrizione, ho effettuato il giretto qualche giorno fa e ne sono rimasto contento. Unico punto in cui ho trovato una leggera discordanza tra quanto descrivi ed il territorio riguarda il punto che ho quotato sopra, ovvero dal cancello indicato si deve prendere in single track il muretto sulla sinistra fino alla sorgente.
Cmq grandi panorami, bel giro ! Un saluto e se ti trovi a voler fare qualche giro nell'Alto Lazio (Tolfa Bracciano Cerveteri) sono a disposizione, ciao.
Francesco8-)
Se trovi il cancello aperto puoi passare di lì, ed arrivi alla sorgente; se il cancello è chiuso lo si aggira a destra e si arriva alla sorgente da sopra :nunsacci:
 

kiko5

Biker paradisiacus
10/3/04
6.207
153
0
48
toscana
Visita sito
Se trovi il cancello aperto puoi passare di lì, ed arrivi alla sorgente; se il cancello è chiuso lo si aggira a destra e si arriva alla sorgente da sopra :nunsacci:
....fatto il bel giro ieri, vista stupenda, ora che l'ho appena fatto c'è un piccolo errore tra destra e sinistra, infatti al cancello devi girare a sinistra nel viottolo lungo il muro, nel roadbook c'e scritto destra...;-)...!!!!!
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.747
9.147
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
....fatto il bel giro ieri, vista stupenda, ora che l'ho appena fatto c'è un piccolo errore tra destra e sinistra, infatti al cancello devi girare a sinistra nel viottolo lungo il muro, nel roadbook c'e scritto destra...;-)...!!!!!
Facciamo un po' di chiarezza.

Dal punto "incriminato" sono passato due volte: la prima volta, settimana prima della GF, il cancello era aperto e sono passato attraverso il cancello fino alla fonte, seguendo le fettucce della gara. La volta successiva il cancello era chiuso e sono passato sopra al cancello sulla sua destra, arrivando alla fonte dall'alto. Di questo sono più che sicuro: ho anche le tracce.

A meno che non abbiano aperto un nuovo sentiero a sinistra, ovviamente...:prost:
 

Allegati

  • traccia.jpg
    traccia.jpg
    23,2 KB · Visite: 29

kiko5

Biker paradisiacus
10/3/04
6.207
153
0
48
toscana
Visita sito
Facciamo un po' di chiarezza.

Dal punto "incriminato" sono passato due volte: la prima volta, settimana prima della GF, il cancello era aperto e sono passato attraverso il cancello fino alla fonte, seguendo le fettucce della gara. La volta successiva il cancello era chiuso e sono passato sopra al cancello sulla sua destra, arrivando alla fonte dall'alto. Di questo sono più che sicuro: ho anche le tracce.

A meno che non abbiano aperto un nuovo sentiero a sinistra, ovviamente...:prost:

....non è un problema, anche perchè alla fonte ci si arriva comunque!!!!!o-o
...io prima del cancello, chiuso, ho preso un viottolo sulla sinistra che scende deciso e costeggia un muro (il muro è sulla destra) poi c'è un tornante secco e la sorgente.......o-o
...cmq si capisce bene sul posto, no problem per chi voglia percorrerlo!!!!
 

basol

Biker assatanatus
15/6/06
3.027
2
0
69
roma
Visita sito
Bike
Moterra Neo 1
Grazie per aver messo a disposizione di tutti questa traccia. Ieri pomeriggio sono partito con il camper bike compagna e gps...questa mattina partito da Orbetello Scalo per allungare il brodo mi sono goduto il tuo giro...che dire ancora grazie e viva la tecnologia addio fotocopie.:prost:
 

99emy99

Biker novus
8/8/08
4
0
0
terni
Visita sito
Ciao sembola,
vedo che conosci bene la zona del monte argentario, perciò avrei bisogno di chiedere un grande informazione.
Io dovrei andare in vacanza ad albinia, mi sapreste dirmi qualche nome della società che organizza escursioni in mtb da albinia o nelle vicinanze?
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.747
9.147
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Ciao sembola,
vedo che conosci bene la zona del monte argentario, perciò avrei bisogno di chiedere un grande informazione.
Io dovrei andare in vacanza ad albinia, mi sapreste dirmi qualche nome della società che organizza escursioni in mtb da albinia o nelle vicinanze?

Prova a sentire la società che organizza la GF dell' Argentario.
 

Classifica mensile dislivello positivo