Mountain bike pericolosa: La regione veneto fa pagare

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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DIAZEVR

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- soccorso assicurato sempre

Te credo, quello è garantito per tutti i cittadini italiani, dall'Alpe alla Sicilia...

Se qualcuno ti assicura per i costi del soccorso in Italia è come se ti assicurasse contro i rapimenti degli alieni, la probabilità che ciò avvenga è la stessa.
Ribadisco fino alla nausea: i costi del soccorso sanitario territoriale (svolto in Veneto dal SUEM) sono a carico della collettività in quanto rientrante nelle competenze della sanità pubblica gratuita sancita dalla costituzione.
Diverso è il caso delle persone illese, quelle pagano il recupero che sia fatto con ambulanza, fuoristrada, elicottero o a piedi.

La legge 23 dicembre 1978, n. 833 ha espresso un modello di sistema sanitario che supera sia la frammentazione del sistema mutualistico, sia quella dell'apparato organizzativo centrale e periferico. Il nucleo essenziale del sistema ed i suoi principi di fondo sono così sintetizzabili: la responsabilità pubblica della tutela della salute; l'universalità ed equità di accesso ai servizi sanitari; la globalità di copertura in base alle necessità assistenziali di ciascuno, secondo quanto previsto dai livelli essenziali di assistenza; il finanziamento pubblico attraverso la fiscalità generale; la "portabilità" dei diritti in tutto il territorio nazionale e la e reciprocità di assistenza con le altre regioni.
 

stex_80

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Non mischiamo le due cose che ci pensano a farlo già i prezzolati caiani che dovrebbero istruire la massa ai corsi :smile:

Soccorso alpino in ambito Europeo copertura sempre sia che sei in attività personale o sociale/istituzionale

Assicurazione RC
attiva solo in attività sociale ufficiale (approvata da un programma vistato nel consiglio direttivo) o da attività sociale approvata dal presidente in caso di necessità. E per attività sociale è inteso tutto quello che c'è a programma indipendentemente che si vada per monti, colline, mare o stanze di sezione o ristoranti. Gli unici coperti anche in attività personale sono i titolati regionali e nazionali o i sezionali a cui viene pagata la polizza. Ovviamente la RC copre solo le attività ufficialmente riconosciute dal CAI

Intendevo la stessa cosa. :p
 

stex_80

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Te credo, quello è garantito per tutti i cittadini italiani, dall'Alpe alla Sicilia...

Se qualcuno ti assicura per i costi del soccorso in Italia è come se ti assicurasse contro i rapimenti degli alieni, la probabilità che ciò avvenga è la stessa.
Ribadisco fino alla nausea: i costi del soccorso sanitario territoriale (svolto in Veneto dal SUEM) sono a carico della collettività in quanto rientrante nelle competenze della sanità pubblica gratuita sancita dalla costituzione.
Diverso è il caso delle persone illese, quelle pagano il recupero che sia fatto con ambulanza, fuoristrada, elicottero o a piedi.

OK, chiaro... ma allora la legge veneta ?
 
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LAcek

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Te credo, quello è garantito per tutti i cittadini italiani, dall'Alpe alla Sicilia...

Se qualcuno ti assicura per i costi del soccorso in Italia è come se ti assicurasse contro i rapimenti degli alieni, la probabilità che ciò avvenga è la stessa.
Ribadisco fino alla nausea: i costi del soccorso sanitario territoriale (svolto in Veneto dal SUEM) sono a carico della collettività in quanto rientrante nelle competenze della sanità pubblica gratuita sancita dalla costituzione.
Diverso è il caso delle persone illese, quelle pagano il recupero che sia fatto con ambulanza, fuoristrada, elicottero o a piedi.

Nel 2011 il 43% delle persone soccorse nel veneto dal Soccorso Alpino sono risultate ILLESE, quindi tenute a pagare il soccorso (a meno che non avessero la tessera Cai o altra assicurazione)
Di tutte le persone soccorse solo il 9% aveva copertura assicurativa CAI o Dolomiti Emergency
 

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OK, chiaro... ma allora la legge veneta ?

La legge veneta è incostituzionale e la costituzione è sicuramente sopra a una legge regionale.
Posso affermare con assoluta certezza che da quando è in vigore la legge nessun sportivo infortunato in montagna è stato costretto a pagare il soccorso e se lo fosse un domani sono più che convinto che vincerebbe un ricorso al TAR.

Di fatto la legge a tutt'oggi, per quanto riguarda il soccorso in montagna tramite 118, non è stata mai applicata.

Diverso è il biker che vuole tutelarsi completamente per le escursioni in Italia e in Europa però non so se l'assicurazione del CAI copra fuori dai confini nazionali.
Se si va spesso in Svizzera è meglio fare il tesseramento alla REGA.

Nel 2011 il 43% delle persone soccorse nel veneto dal Soccorso Alpino sono risultate ILLESE, quindi tenute a pagare il soccorso (a meno che non avessero la tessera Cai o altra assicurazione)
Di tutte le persone soccorse solo il 9% aveva copertura assicurativa CAI o Dolomiti Emergency

E quindi?
E' così anche altrove ma quando ti può capitare da biker di perderti o di rimanere a corto di benzina, se lo metti tra le possibilità allora è meglio che rivedi le tue sfide.:spetteguless:
Dopo se si vuole a tutti costi promuovere il tesseramento CAI a me può anche star bene (lo sono stato anch'io tesserato).
 

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Forse sarebbe meglio metterci un "IMHO"... solo la Corte Costituzionale può decidere se una legge sia o no coerente con la Costituzione della Repubblica...;-)

Chiaro sembola che è un parere personale, siamo in un forum per cazzeggio di certo non siamo una commissione costituzionalista.
Allego alcuni link poi fatevi un'idea voi stessi:
http://www.salute.gov.it/ministero/sezMinistero.jsp?label=principi&id=567
http://www.handylex.org/stato/l231278.shtml
 
L

LAcek

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E quindi?
E' così anche altrove ma quando ti può capitare da biker di perderti o di rimanere a corto di benzina, se lo metti tra le possibilità allora è meglio che rivedi le tue sfide.:spetteguless:
Dopo se si vuole a tutti costi promuovere il tesseramento CAI a me può anche star bene (lo sono stato anch'io tesserato).

È quindi ho capito che non conosci la montagna.
Non serve essere feriti per dover chiamare il soccorso.
A me per fortuna non è mai successo ma a vari miei amici, esperti alpinisti, sì. Non erano feriti ma se non arrivava il soccorso potevano essere morti. E purtroppo in un caso è anche successo.

Comunque che sia CAI, Dolomiti Emergency o qualsiasi altra formula assicurativa di soccorso, l'importante è averla. Se poi si ha anche l'assicurazione infortuni e la RC tanto meglio.
 

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È quindi ho capito che non conosci la montagna.
Non serve essere feriti per dover chiamare il soccorso.
A me per fortuna non è mai successo ma a vari miei amici, esperti alpinisti, sì. Non erano feriti ma se non arrivava il soccorso potevano essere morti. E purtroppo in un caso è anche successo. che sia CAI, Dolomiti Emergency o qualsiasi altra formula assicurativa di soccorso, l'importante è averla. Se poi si ha anche l'assicurazione infortuni e la RC tanto meglio.
Scusa, colpa mia pensavo si parlasse di soccorso sanitario a pagamento.
Francamente penso sia sacrosanto far pagare un recupero in montagna a persone in difficoltà perlopiù perché impreparate o sprovvedute visto che é il mio culo attaccato al verricello. Senza contare che in quel frangente, a causa della propria inadegutezza, stanno privando di un servizio essenziale il resto della popolazione.
 
L

LAcek

Ospite
Scusa, colpa mia pensavo si parlasse di soccorso sanitario a pagamento.
Francamente penso sia sacrosanto far pagare un recupero in montagna a persone in difficoltà perlopiù perché impreparate o sprovvedute visto che é il mio culo attaccato al verricello. Senza contare che in quel frangente, a causa della propria inadegutezza, stanno privando di un servizio essenziale al resto della popolazione.

Il soccorso alpino non è un soccorso sanitario, è un soccorso per persone in pericolo per svariate cause, spesso oggettive. A chi è abituato ad andare in montagna questo non si deve certo spiegare...
 

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Il soccorso alpino non è un soccorso sanitario, è un soccorso per persone in pericolo per svariate cause, spesso oggettive. A chi è abituato ad andare in montagna questo non si deve certo spiegare...

Certo, come non si deve spiegare a chi é abituato ad andare in montagna che l'elisoccorso in Veneto non é del Soccorso Alpino ma prettamente sanitario. E allora mi (ti) chiedo: di cosa stiamo parlando visto che sono stati citati piú volte gli esorbitanti costi del soccorso fatto in elicottero? ;-)

Facciamo un po' di chiarezza:
La legge regionale 1411 del Settembre 2011 (tema del topic) regolamenta il pagamento a carico dell'utente del servizio di emergenza sanitaria.
Alcuni esempi di chi dovrebbe pagare: il paziente ubriaco, i codici bianchi i paziente illesi o i feriti durante lo svolgimento di determinate attività sportive/ludiche in ambiente ostile (sigh).
Nel calcolo dei costi del servizio viene indicato 180 euri forfettari in caso di ambulanza e 85 euri/minuto di volo in caso di elicottero, non viene mai menzionato il costo di eventuale intervento delle squadre del CNSAS né mi risulti che il Soccorso Alpino abbia mai fatturato per conto del 118 alcunché a nessuno (di questo non sono certo aspetto eventuali smentite).
Ora, se il presupposto è che parliamo di persone che si feriscono in maniera più o meno grave in montagna mentre arrampicano o fanno MTB, la legge IMHO può essere definita incostituzionale e comunque ad oggi è inapplicata, se parliamo invece di sprovveduti in infradito o di persone che sono andate ben oltre i propri limiti finendo la "benzina" o perdendosi nei boschi (cosa che mi risulta assai improbabile ai veri esperti di montagna e pienamente consapevoli delle proprie forze) è un altro discorso.
In questo ultimo caso la Regione Veneto non è diversa da altre realtà (per esempio il Trentino Alto Adige) che da molto prima del Veneto fanno pagare il recupero agli sprovveduti.
Spero di essere sto chiaro.


Tutto il resto è sterile polemica e francamente mi ha stufato.
 

maxgastone

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Certo, come non si deve spiegare a chi é abituato ad andare in montagna che l'elisoccorso in Veneto non é del Soccorso Alpino ma prettamente sanitario. E allora mi (ti) chiedo: di cosa stiamo parlando visto che sono stati citati piú volte gli esorbitanti costi del soccorso fatto in elicottero? ;-)
Il soccorso alpino in tutte le regioni che io sappia viene chiamato dal 118 (struttura sanitaria) se ci sono le giuste condizioni per utilizzarlo, come è sempre la sala operativa che decide se inviare altre unità di crisi (es. Vigili del fuoco).



Tutto il resto è sterile polemica e francamente mi ha stufato.
Partecipando in un forum fa parte del gioco :-)...
 

maxgastone

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È quindi ho capito che non conosci la montagna.
Non serve essere feriti per dover chiamare il soccorso.
A me per fortuna non è mai successo ma a vari miei amici, esperti alpinisti, sì. Non erano feriti ma se non arrivava il soccorso potevano essere morti. E purtroppo in un caso è anche successo.
Già... non tutto è programmabile e l'imprevisto capita anche ai più preparati ed esperti. A volte basta anche una banale storta o un'improvvisa cecità in chi porta gli occhiali e non ha mai avuto problemi di quota

Comunque che sia CAI, Dolomiti Emergency o qualsiasi altra formula assicurativa di soccorso, l'importante è averla. Se poi si ha anche l'assicurazione infortuni e la RC tanto meglio.
Senza contare che una sezione seria al di la di staccare una tessera cerca sempre di "insegnare" ai propri soci, specialmente se inesperti, come approcciarsi alla montagna o alle attività a "rischio"... si demonizza sempre questo sodalizio dimenticando che spesso nella sua base sono presenze eccellenze che raramente trovi in altre associazioni o figure professioniste.

Ha molte pecche ma almeno non diamogli l'etichetta di "stacca tessere"... anche perchè poi, e si è visto un paio di anni fa, in presenza di tante richieste di risarcimenti l'assicurazione con cui la sede centrale stipula la polizza se ne va e ti lascia in braghe di tela :omertà:
 

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