Viaggi Nepal in MTB in autosufficienza, parte 3: sempre più in alto

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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desedet_dario

Redazione
30/6/06
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BS
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Che racconto tosi, e che foto fantastiche. Tanta ammirazione e un po' d'invidia. Siete due draghi. E' un onore conoscervi e un privilegio quando si gira insieme. E quelle volte confesso che un po' di apprensione mi attanaglia già da quando smonto la bici dall'auto. Perchè siete FUORI!!!! Grandi!
Ahahahah è vero Geep ti capisco benissimo, ci ho girato solo in un week end ma concordo con quanto affermi !
dai Geep "desmet" si dice in bresciano :p
a presto ;)
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
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Come tutti vi ringrazio per aver condiviso la vostra incredibile avventura, credo la rileggerò almeno altre 10 volte! posso chiedervi se pensavate di aprire una pagina internet con tutte le informazioni per chi volesse provare a fare una cosa simile? Non vorrei apparire troppo veniale, ma sarebbe possibile conoscere i costi, per lo meno delle cose principali?
ps. sono assolutamente contrario ai turisti viziati, ma le guide vanno pagate il giusto
ciao, i costi principali, per noi che siamo stati attenti sono stati:
volo 520+250bici a testa
permessi e visti vari: circa 700 a testa
Guida obbligatoria per la regione*: 850+vitto (da dividere in 2)
voli interni: 500 circa a testa
costo giornaliero: dipende da quando c'erano le lodges e quando eravamo nel nulla. in media 10€ al giorno direi.

Come vedete è un viaggio molto costoso, per diversi aspetti, permessi, voli interni ecc.
 

Zeus78

Biker perfektus
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oh ca..o, con la terza puntata è finito tutto....
davvero un viaggio bellissimo, un report fantastico che mi ha permesso di cogliere parte delle vostre emozioni e sensazioni come se fossi stato anche io li con voi...
ancora grazie per aver condiviso la vostra avventura, foto e video davvero spettacolari
una domanda però...
è stato difficile avere a che fare con quelle altitudini? e ci si riesce ad abituare?
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
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oh ca..o, con la terza puntata è finito tutto....
davvero un viaggio bellissimo, un report fantastico che mi ha permesso di cogliere parte delle vostre emozioni e sensazioni come se fossi stato anche io li con voi...
ancora grazie per aver condiviso la vostra avventura, foto e video davvero spettacolari
una domanda però...
è stato difficile avere a che fare con quelle altitudini? e ci si riesce ad abituare?
Ciao Zeus, a grandi linee si procede a 1/3 della velocità abituale sopra i 5000m. stimavo 250/300 m di VAM con bici a spalla. ci si riesce ad abituare certo, ricordo che dopo due settimane a 4000 metri pedalavamo davvero bene, quasi come sulle alpi.
a 5000 invece c'è proprio un bel calo di prestazioni, si va in affanno facilmente e serve costanza nel cercare il proprio ritmo.
Come raccontavo nella prima parte, abbiamo fatto un avvicinamento un po' azzardato, salendo direttamente a 3600, poi 4000 e infine 5150m già al quarto giorno di viaggio. Però i nostri fisici hanno risposto molto bene, credo sia soggettivo comunque.
l'ideale avendo tempo sarebbe prolungare la vacanza :mrgreen: visto che dopo 17 giorni stavamo proprio bene ;-)
 

yura

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13/2/11
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Varesott
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Orbea Rallon
Ciao Zeus, a grandi linee si procede a 1/3 della velocità abituale sopra i 5000m.

Per cui facevate 400/500 mt. di dislivello all' ora...

stimavo 250/300 m di VAM con bici a spalla. ci si riesce ad abituare certo, ricordo che dopo due settimane a 4000 metri pedalavamo davvero bene, quasi come sulle alpi.
a 5000 invece c'è proprio un bel calo di prestazioni, si va in affanno facilmente e serve costanza nel cercare il proprio ritmo.
Come raccontavo nella prima parte, abbiamo fatto un avvicinamento un po' azzardato, salendo direttamente a 3600, poi 4000 e infine 5150m già al quarto giorno di viaggio. Però i nostri fisici hanno risposto molto bene, credo sia soggettivo comunque.
l'ideale avendo tempo sarebbe prolungare la vacanza :mrgreen: visto che dopo 17 giorni stavamo proprio bene ;-)

Mmmmm, avviso ai naviganti: leggete questi dati con con le dovute precauzioni. Questi due non sono biker normali, oltre che in discesa vanno forte anche in salita ! Io sono vecchio e pippa ma ho girato con tanta gente e ne ho incontrati pochi come loro.
 

Tronicox

Biker ciceronis
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Giussano
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SCOR 4060 ST IL PACHIDERMA GRIGIO
Grandissimi ragazzi e grazie di aver condiviso le emozioni del vostro viaggio con noi!

Oltre a questo ci sono tre cose che tengo a dirvi:

1) sono stato in Nepal nel 2003 con la mtb, ed ho un'opinione diversa sull'aiuto dei portatori. Portatori e lodges sono fondamentali per lasciare qualche soldo in loco, al di là dei permessi i cui soldi finiscono nelle tasche dei burocrati. Di solito ci si appoggia ad una delle tante agenzie di Katmandù che organizzano i portatori e le guide, togliendo non solo il peso fisico dalle spalle dei turisti ma anche quello snervante dell'organizzazione. Costa di più, chiaro, ma aiuta l'economia di uno dei Paesi più poveri del mondo. Non è schiavitù, ma è un servizio che è nato da come il territorio sia impervio e tanti posti irraggiungibili se non a piedi.
Mi rendo però conto che dove siete andati voi non c'era niente, a parte oltre l'ultimo passo quando siete finiti nel circuito trekking dell'Annapurna. Forse un cuoco e un portatore per il cibo ci sarebbero stati bene. Noi ce l'avevamo, e il té caldo al mattino quando è tutto freddo e gelato non me lo sono ancora dimenticato, anche se di base io non bevo bevande calde.

2) La vostra guida ha fatto una scenata che fanno tanti nepalesi quando chiedono la mancia. A me è capitato pure con un barbiere a Katmandù. Niente di particolare, avete fatto bene a dire di no, lui intanto ci ha provato.

3) Quando sono andato io in Nepal da Jomson a Beni non c'era la strada, e me la sono fatta in bici su un sentiero tutte rocce. Se aveste avuto più tempo sulla via ci sono delle terme di acqua calda, una libidine dopo 15 giorni in quota: http://tatopani.com.np/

Questi i cessi di bici con cui eravamo in giro allora (Dalaughiri sullo sfondo):

nepal_tilicho_371.jpg
Grazie Marco per le tue considerazioni. Che figata in Nepal nel 2003. E se non sbaglio ci sei tornato anche una decina di anni fa al Tilicho! Top!

Comunque credo che la verità stia nel mezzo come in tante cose. Noi abbiamo preferito fare tutto in autonomia e siamo contentissimi di questa scelta.
Conosco la storia degli "sherpa" radicatissimi a livello culturale e necessari per la maggior parte delle spedizioni. Gli spazi sono troppo ampi per pensare di fare tutto da soli, per esempio una spedizione alpinistica. E lungi da me pensare che non si debba aiutarli economicamente. Credo di averlo spiegato bene il mio pensiero.
Non è questione di tè caldo a colazione (che ci facevamo anche noi col fornello) bensì di veri e propri servigi. Vedere un gruppo di 2(due) escursionisti con 6 persone al seguito, 2 tende singole, tenda cucina, stufa con bombola di kerosene, cibo occidentale.. e i due turisti praticamente senza zaino seduti su una pietra a guardare 6 nepalesi che montavano da zero un piccolo campo base. E non stavano scalando l'Everest, ma facendo il nostro giro. In privato ti dirò anche quanto abbiamo pagato il buon Sandro, dopo ardue trattative. E fanno bene a farsi pagare così ovviamente se il pigro europeo o giapponese tira fuori sti soldi. Ci siamo sentiti davvero 'too poor for Nepal' se la mettiamo giù così!
Ciao, intanto complimenti, siete stati semplicemente immensi.

Io ho partecipato e organizzati negli anni passati due spedizioni speleologiche, una nella zona costiera a sud di Giava e l'altra in Venezuela su un Tepui al confine della Guyana Francese.
Entrambe zone moderatamente complicate da raggiungere, da cui la necessità di guide e mezzi, ti posso confermare che in entrambe le occasioni "la trombata" di fine viaggio , non è mancata in entrambi i casi, con richieste di extracompensi per i motivi più assurdi. In Venezuela addirittura abbiamo rischiatodi rimanere in cima al Tepui perchè hanno chiesto una cifra assurda per il consumo anomalo di carburante per l'elicottero !
 

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