Noleggio Gravel

[Ale MN]

Allora, cosa consiglieresti di fare, considera che non conosco nessuno che abbia una Gravel da prestarmi e l'unica alternativa che mi è venuta in mente è il noleggio.

Cercare un noleggio con delle biciclette meno "da battaglia", magari un pochino più performanti (non inteso come prestazione ma in termini di peso, guidabilità, ecc.).
Se nel negozio dove noleggiano Sequoia hanno anche Diverge, ti consiglio di noleggiare la Diverge anche se non è in acciaio.

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[davide 1988]

Discorso bici, non ti so aiutare perché non ho gravel, però un giro che conosco molto bello, è canale villoresi, Martesana, lungo adda fino a lecco, e poi ostello del monte barro per dormire, e secondo giorno, tutta la zona sotto le alture comasche, sono a memoria 200km, però ti fai oltre i 1000 di dislivello.

Oppure da milano ti porti sul naviglio grande, abbiate grasso, e scegli se andare verso pavia, oppure risalire il naviglio fino a castelletto ticino, arona ecc sul lago maggiore.

 

[ginogino]

Cercare un noleggio con delle biciclette meno "da battaglia", magari un pochino più performanti (non inteso come prestazione ma in termini di peso, guidabilità, ecc.).
Se nel negozio dove noleggiano Sequoia hanno anche Diverge, ti consiglio di noleggiare la Diverge anche se non è in acciaio.

Ho letto che la Diverge è più stradale che Gravel e poi non penso di prendere una specy, per prendere una specy montata bene dovrei salire molto di budget, adesso provo quello che trovo e la Sequoia rispecchia il tipo (non il peso) la bici che vorrei, una bici confortevole da sbatacchiare senza patemi.

 

[Mar-cello]

Sembrerebbe strano ma intorno a milano c'è un dedalo di strade bianche. Da Lissone arrivi a Monza e imbocchi il canale villoresi con la sua ciclabile che ti porta fino al parco del Ticino. Lo ridiscendi lungo i percorsi ciclabili fino a Pavia e risali a milano lungo il naviglio pavese. Saranno all'incirca 200km tra ciclabili, sentieri e strade bianche. A metà percorso ti ritrovi nel parco del ticino.
Certo che però i colli senesi sono tutta un'altra storia

Da Lissone noleggi da Bicimania e lasci auto nel parcheggio
ti butti nel Parco di Monza (il più grande e bel parco recintato d'Europa e dopo aver gironzolato per cascine prendi la ciclabile sterrata del Parco Regionale della valle del Lambro. Da lì puoi andare Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Da li a Imbersago lungo il fiume Adda per vedere le chiuse di Leonardo e risalire il fiume fino a Olginate. Arrivi a Lecco e da lì o ti fai 35km su strada e torni a Lissone oppure Ti perdi un po' sul ramo Manzoniano del lago e poi torni rapidamente in treno (fermata Lissone/Muggiò)

 

[sembola]

Mi riferivo appunto al negozio di via Adriano 85, dalle info che ho trovato sul naviglio Martesana, inizia in via Melchiorre Gioia e per raggiungere il negozio ci sono 11km, però non ho visto sulla mappa come si sviluppa il percorso sul naviglio, se passa vicino a negozio sono a posto, anche perché un amico di Milano mi ha detto che vicino al negozio ci sono molti parcheggi.

Clicca sul link a GoogleMaps che ho postato nel messaggi precedente, il naviglio è chiaramente visibile in direzione sud.

... adesso ho visto delle foto e dei video dei Navigli e ho sono molto interessato a farli.

Per come la vedo io vale la pena. I paesaggi sono differenti da quelli della campagna toscana ma non mancano interessanti aspetti sia paesaggistici che storico-culturali. Per me poi, che sono interessato da sempre alla tematica dei trasporti, dopo millemila ferrovie e strade antiche i canali sono molto ma molto interessanti...

Comunque ieri ho trovato un negozio che noleggia delle gravel bianchi a Lucca, ci potrei andare per una prova giornaliera, ma non so se ci sono percorsi adatti in zona.

Sì, ce ne sono, sia lungo il Serchio che nella piana ad est della città, so che organizzano anche una manifestazione,

 

[Ale MN]

Ho letto che la Diverge è più stradale che Gravel e poi non penso di prendere una specy, per prendere una specy montata bene dovrei salire molto di budget, adesso provo quello che trovo e la Sequoia rispecchia il tipo (non il peso) la bici che vorrei, una bici confortevole da sbatacchiare senza patemi.

Ok, non discuto.
Hai fatto le tue valutazioni (io ne avrei fatte altre ma tant'è... la devi acquistare tu).
Buon test!! E buone pedalate!!

 

[Alli74]

Da Lissone noleggi da Bicimania e lasci auto nel parcheggio
ti butti nel Parco di Monza (il più grande e bel parco recintato d'Europa e dopo aver gironzolato per cascine prendi la ciclabile sterrata del Parco Regionale della valle del Lambro. Da lì puoi andare Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Da li a Imbersago lungo il fiume Adda per vedere le chiuse di Leonardo e risalire il fiume fino a Olginate. Arrivi a Lecco e da lì o ti fai 35km su strada e torni a Lissone oppure Ti perdi un po' sul ramo Manzoniano del lago e poi torni rapidamente in treno (fermata Lissone/Muggiò)

Da Imbersago può anche scendere a Trezzo lungo l'Adda, prendere la Martesana e da quella collegarsi al Villoresi che lo riporta verso Monza. Verrebbe fuori un bell'anello.

 

[75Cri]

Ciao, scusate, ma questo thread mi fa venire voglia di andare in vacanza; interessanti percorsi .
Occhio ginogino, se provi una gravel, corri il rischio di non usare più altre bici e di arrivare a montare la dropbar anche sulla macchina.

 

[Mar-cello]

Ciao, scusate, ma questo thread mi fa venire voglia di andare in vacanza; interessanti percorsi .
Occhio ginogino, se provi una gravel, corri il rischio di non usare più altre bici e di arrivare a montare la dropbar anche sulla macchina.

Il viaggio si fa 3 volte:
quando lo si pianifica
quando lo si vive
quando lo si ricorda

 

[Ruggero68]

[cut]..., ma non so se ci sono percorsi adatti in zona.

Non esistono percorsi adatti alla gravel.
È la gravel che si adatta a qualsiasi percorso.

 

[filixeo]

Un'altra zona non male e in cui vedo che su Facebook il proprietario è piuttosto attivo anche nell'accompagnare i clienti se richiedono è il biciclettaio matto (ora chiuso fino al 2 dicembre), a Desenzano (BS).

 

[cat0099]

se provi una gravel non userai più la mtb , troppo divertente , naturalmente ci sono dei limiti, segui i consigli di Ale MN
Dovessi cambiarla guarderei il peso e la prenderei monocorona

 

[75Cri]

se provi una gravel non userai più la mtb , troppo divertente , naturalmente ci sono dei limiti, segui i consigli di Ale MN
Dovessi cambiarla guarderei il peso e la prenderei monocorona

Io la ho monocorona e mi trovo molto bene, si a volte la coperta è un po' corta, ma solo per il 2% delle volte, il 98% è perfetta. Io ho corona 42 e pacco pignoni 11-42, per il mio uso è ideale, poi se uno fa molta montagna o molta pianura, magari può sbilanciarsi un po' più in basso o più in alto.
Io il peso per ora lo considero un fattore secondario... intendo quello della bici; il fattore primario per ora sarebbe abbassare il mio, poi quello della bici acquisterebbe più senso.

 

[sembola]

Non esistono percorsi adatti alla gravel.
È la gravel che si adatta a qualsiasi percorso.

Per come la vedo io ogni bicicletta ha un range d'utilizzo ottimale, uno possibile ed uno meno possibile. L'ampiezza di queste aree è in parte soggettivo, legato alle capacità tecniche ed atletiche, ma in gran parte oggettivo e definito dalle caratteristiche tecniche.

Tutto questo per dire che se devo comperare una bici pensata per percorrere fuoristrada tendenzialmente "leggero" e poi usarla solo su asfalto, probabilmente otterrei un rapporto costo/prestazioni migliore prendendo una bici da strada.

Semmai la gravel consente di valutare percorsi diversi dal solito, per esempio quelli che in bdc si fanno poco agevolmente perchè sterrati o fuoristrada o che in mtb sembrano banali tecnicamente. Insomma consente di allargare il tiro

 

[75Cri]

....
Tutto questo per dire che se devo comperare una bici pensata per percorrere fuoristrada tendenzialmente "leggero" e poi usarla solo su asfalto, probabilmente otterrei un rapporto costo/prestazioni migliore prendendo una bici da strada.
....

Dipende che strade asfaltate... per certe strade asfaltate la più adatta sarebbe una full ahahahhaha

 

[ginogino]

Per come la vedo io vale la pena. I paesaggi sono differenti da quelli della campagna toscana ma non mancano interessanti aspetti sia paesaggistici che storico-culturali. Per me poi, che sono interessato da sempre alla tematica dei trasporti, dopo millemila ferrovie e strade antiche i canali sono molto ma molto interessanti...

Da quello che ho visto, ne vale veramente la pena, voglio fare più una gita, che un'uscita in bici, andatura rilassata, macchina fotografica a portata di mano e fermarmi in ogni posto che vale la pena vedere più in dettaglio e con calma.

Il viaggio si fa 3 volte:
quando lo si pianifica
quando lo si vive
quando lo si ricorda

Nulla di più vero e oltre alla pianificazione del viaggio, sono anche in modalità pianificazione/ricerca per quanto riguarda la bici, proprio oggi ho trovato in offerta il telaio e forcella della Niner RLT 2019, quello in alluminio a 700€ e quello in acciaio (che mi piacerebbe) a 900€, poi sono andato a vedere quanto avrei dovuto spendere per i restanti componenti e cacchio, ho scoperto che sopratutto le leve e freni, costano tanto, ma veramente tanto rispetto alle mtb e ho visto, che se prendo il solo telaio e prendendo dei componenti di media gamma, la spesa lievita molto.
Quindi è meglio se adotto la stessa strategia, che ho usato per le mtb, prendere una bici di media gamma e con il tempo, upgradarla come mi serve e piace a me, per adesso nel mirino ho la Planet X Tempest Force 1 e la Riva 1 (non ho ancora chiaro, se spendere qualcosa di più per avere un set di ruote migliore, ne valga la pena).

 

[jk_biker]

Da quello che ho visto, ne vale veramente la pena, voglio fare più una gita, che un'uscita in bici, andatura rilassata, macchina fotografica a portata di mano e fermarmi in ogni posto che vale la pena vedere più in dettaglio e con calma.



Nulla di più vero e oltre alla pianificazione del viaggio, sono anche in modalità pianificazione/ricerca per quanto riguarda la bici, proprio oggi ho trovato in offerta il telaio e forcella della Niner RLT 2019, quello in alluminio a 700€ e quello in acciaio (che mi piacerebbe) a 900€, poi sono andato a vedere quanto avrei dovuto spendere per i restanti componenti e cacchio, ho scoperto che sopratutto le leve e freni, costano tanto, ma veramente tanto rispetto alle mtb e ho visto, che se prendo il solo telaio e prendendo dei componenti di media gamma, la spesa lievita molto.
Quindi è meglio se adotto la stessa strategia, che ho usato per le mtb, prendere una bici di media gamma e con il tempo, upgradarla come mi serve e piace a me, per adesso nel mirino ho la Planet X Tempest Force 1 e la Riva 1 (non ho ancora chiaro, se spendere qualcosa di più per avere un set di ruote migliore, ne valga la pena).

Concordo, io non ho mai acquistato una bici intera, tutte assemblate da me e questa attività è veramente tanta roba , ma di sicuro non è conveniente. Poi in un settore in voga come le gravel è più difficile trovare offerte e c'è molta meno scelta rispetto a componenti per mtb/bdc .
La planetx piace anche a me e mi pare un ottimo rapporto qualità prezzo, poi è in titanio... se vai su Nevi o similari non ti basta quella cifra per il solo telaio

 

[Brunik]

Clicca sul link a GoogleMaps che ho postato nel messaggi precedente, il naviglio è chiaramente visibile in direzione sud.


Per come la vedo io vale la pena. I paesaggi sono differenti da quelli della campagna toscana ma non mancano interessanti aspetti sia paesaggistici che storico-culturali. Per me poi, che sono interessato da sempre alla tematica dei trasporti, dopo millemila ferrovie e strade antiche i canali sono molto ma molto interessanti...


Sì, ce ne sono, sia lungo il Serchio che nella piana ad est della città, so che organizzano anche una manifestazione,

Seguendo il naviglio grande in direzione ovest, si esce da Milano e si va a incrociare il Ticino, si potrebbe visitare la cittadina di Morimondo e la sua abbazia, e da lì risalire le sponde del Ticino con i suoi single-track / boschi/sterrati /ciclabili, passando per le varie centrali elettriche, arrivando al lago maggiore, tutto ciò lo puoi fare in una giornata con tutta calma, il giorno dopo puoi pensare di andare in giro per il lago maggiore, o addirittura farne tutto il giro ( non so se fattibile in giornata). Insomma, le idee non mancano!

 

[ginogino]

Seguendo il naviglio grande in direzione ovest, si esce da Milano e si va a incrociare il Ticino, si potrebbe visitare la cittadina di Morimondo e la sua abbazia, e da lì risalire le sponde del Ticino con i suoi single-track / boschi/sterrati /ciclabili, passando per le varie centrali elettriche, arrivando al lago maggiore, tutto ciò lo puoi fare in una giornata con tutta calma, il giorno dopo puoi pensare di andare in giro per il lago maggiore, o addirittura farne tutto il giro ( non so se fattibile in giornata). Insomma, le idee non mancano!

La zona da dove inizia il Ticino a salire, la conosco molto bene, visto che sono originario di Verbania, per adesso il giro che mi sta intrigando parecchio e quello partendo da milano fare il naviglio martisana, congiungermi con il canale villoresi e arrivare al parco del ticino, da lì arrivare a Pavia e ritornare a Milano da Pavia, gli altri che mi avete suggerito me li tengo da parte per il 2021, per il 2020 ho già parecchia carne sul fuoco.

 

[sembola]

Dipende che strade asfaltate... per certe strade asfaltate la più adatta sarebbe una full ahahahhaha

Questo è vero

Quello su cui concordo col discorso dell' "adattarsi" è che spesso i limiti sono nella testa più che nel mezzo. Ho vissuto per due mesi in Belgio ed ho girato un bel po', soprattutto seguendo i percorsi contenuti nel "sistema" dei percorsi delle Fiandre, e specialmente nella zona del Groene Gordel mi son trovato spesso a fare tratti di sterrato, di pavè, perfino di sentieri in terra battuta... e nonostante le gomme stradali da 25mm (effettivi 27) non ho avuto alcun problema. O se vogliamo rimanere in terra toscana, per le Strade Bianche vedi che tanti usano bici normalissime senza alcuna difficoltà.
Insomma, anche la bdc è in grado di adattarsi ai percorsi. Certo la gravel è in grado di adattarsi in modo diverso.