Oh yeahh! -- il percorso non c'incastra nulla

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Trinciapollo

Biker infernalis
11/9/09
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grazie dios!!

Sbaglio o quella forca è tipo 160/170?? perchè pare quella di un bicino da sterrati, o come mai è cosi caricata sull'anteriore?!? era un po ritto li? :smile::smile:

[MENTION=252]tomb[/MENTION]e: bisogna arrivedecci prima o poi :prost:
 

tottero

Biker dantescus
Per combattere la depressione settembrina sabat oabbiamo fatto un giro con 2 vette sopra i 2000 m: Prado (2054 m vetta della Toscana) + Cusna (2121 m).
Io Dios e Pau siamo partiti da Casalino alla volta del lago Bargetana passando dalla classica Presa Alta. Pausa d'obbligo al rifugio Bargetana e le sue torte prima dei 300 m bici in spalla per raggiungere la vetta della Toscana dove tanti turisti inglesi ci osservano incuriositi. Non sostiamo tanto: il giro è sempre lungo. Scendiamo lungo lo 00 al passo di Monte Vecchio poi prendiamo un sentiero "segreto" battezzato Stiacciamirtilli (quanti ce ne sono!!!!). Finiamo sul 633 da dove imbocchiamo il 681C (battezzato A+) che se pulito perfettamente sarebbe spettacolare. Dopo un pò di tornantini arriviamo all'Abetina Reale (1410 m). Breve sosta: il Cusna sta 700 m più in alto (almeno 800 m con i saliscendi). Teniamo un ottimo passo costante ed arriviamo a Lama Lite e ci concediamo un'ultima pausa al Rifugio Battisti. Riusciamo a pedalare fino al Passone poi la salita fino alla Piella è sfiancante dopo tanta fatica. Segue un tratto in cui riusciamo a stare molto in sella o comunque al limite a spingere la bici e non a mettersela in spalla. Da lontano vediamo un branco di cavalli che ci scruta dalla vetta del Cusna: ci aspettano. Ci rimangono gli ultimi 150 m di bici in spalla. In cima una ventina di cavalli ci osservano incuriositi. uno vorrebbe mangiarmi prima la bici, poi le ginocchiere....strani gusti. La discesa al crepuscolo è fenomenale come sempre....la luce perfetta sul sentiero perfetto. Farla alle 14 non avrebbe la stessa magia. In perfetta armonia e a velocità siderali arriviamo ad uno dei posti più belli dell'appennino: i Prati di Sara. Il sentiero 625 ora entra in un bosco che ci riporterà a Casalino 700 m più in basso: qualche folletto lo ha ripulito perfettamente, me ne accorgo dopo 500 m perchè non lo avevo mai fatto così forte. La luce cala ma si vede sempre benissimo. Per sicurezza avevamo portato anche le luci, ma fortunatamente non sono servite. Dopo quasi 10 ore, 40 km e 2400 m di dislivello arriviamo a Casalino totalmente esalttati....avremmo proseguito per altri 2000m di discesa. Ora inizia il reintegro dei liquidi al Bar Il Faggio (B.O.Y.A. : Bar Oh Yeahh Approved di Ligonchio) tra birrette e pizza. Dopo cena le 2 ore di viaggio sono inframmezzate dalla sosta Birra allo Struzzo di Castelnuovo Garfagnana. Alle 23:58 (2 Minutes to Midnight) siamo a Lammari Beach, solo 18 ore dopo la partenza.

Non sò come riuscire a fare 2400 mt, ma tu quest'anno mi ci porti PazzooooOOOOO!!!!!!!!!! :i-want-t::i-want-t::i-want-t:
 

Mandrakka

Biker superis
Un giorno, quando ero giovanotto, agli albori della mia carriera in Mtb (che non è mai iniziata, come corridore, e questa è una fortuna) vi seguivo ammaliato dalle vostre escursioni.
... e nel mio piccolo ho seguito anche la vostra filosofia.
 
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