Lo so, adesso mi prenderete per pazzo, postare una roba di omologazione per strumenti pensati per off road...
ma stamattina non ho potuto fare il mio bravo giro a causa di una pattuglia forse troppo zelante che mi ha impedito di circolare poiché ero sprovvisto di luci omologate.
Le luci anteriore è posteriore le avevo comunque, ma non erano di tipo omologato, e secondo il codice della strada, a detta di questi due agenti, avrebbero dovuto sequestrare il mezzo.
Avrei dovuto avere anche le luci laterali, ossia quelle cose plasticose sui raggi che ho immediatamente tolto dopo l'acquisto della biga:
in assenza di tutte queste belle cose, da quello che ho capito, non posso fare nemmeno un metro di asfalto.
Quindi devo piazzare la bici sull'auto, sempre con un portabiciclette omologato, fare i 500 metri che mi separano dal bosco (dove però non posso parcheggiare l'auto senza contravvenire al codice) e senza fargli toccare il suolo devo mettere la bici direttamente sullo sterrato.
non conosco in modo approfondito il codice della strada, vorrei sapere se qualcuno ha avuto esperienza e similari poiché, a meno di non dotarci di un Transporter gravitazionale, non vedo come la maggior parte dei ciclisti possa risolvere questo problema.
La maggior parte dei ciclisti risolverebbe questo "problema" mettendo in regola la bici, quindi rimettendo i catarifrangenti dov'è previsto e applicando le luci. Faranno schifo, ma se il codice dice di farlo e non lo rispetti, ne accetti le conseguenze. È sicuramente più coerente che dire - come fa qualcuno - che farebbero meglio a guardare altri veicoli, o che la bici così è orrenda, o quant'altro. Possono essere posizioni sensate, ma il punto è che ognuno è tenuto a rispettare le leggi e deve essere consapevole che se non lo fa può incorrere nelle sanzioni previste.
Sia chiaro, io giro con delle luci solo in periodo serale, e le installo all'occorrenza (delle
Lezyne Femto Drive, NON sono a norma StVZO). Ho due fasce catarifrangenti che metto alle caviglie (delle Decathlon 500, a norma EN 13356).
Detto questo, per fare quei 500 m non dovresti "volare" (se anche ci riuscissi, sarebbe normativamente molto peggio che mettere dei catarifrangenti e delle luci
). Semplicemente dovresti condurre la bici a mano. Pare comunque che in condizioni di buona illuminazione (quindi da mezz'ora prima dell'alba a mezz'ora dopo il tramonto, e al di fuori delle gallerie), tu possa circolare senza luci né catarifrangenti.
Comunque essendo serio, mi dicevano che i dispositivi luminosi a bordo non erano conformi. Non mi hanno specificato null'altro, cercavano un codice chiamato stvzo che dovrebbe certificare l'uso, o meglio, l'omologazione.
StVZO sta per Straßenverkehrs-Zulassungs-Ordnung, ed è un acronimo tedesco che indica il codice della strada tedesco. Non vedo ragione per cui delle forze dell'ordine italiane debbano cercare i codici di omologazione tedeschi, se non che - viste le leggi europee - qualcosa di omologato in un altro paese UE è per forza omologato anche in Italia. Non troverai luci che abbiano stampigliato il decreto citato dal CdS italiano, pertanto credo che nessuno sia in grado realmente di dirti - se non con dei test di laboratorio - se le luci che monti siano o meno idonee all'utilizzo sulla bici. La stampigliatura StVZO può ovviare al problema, ma certo - come sopra - non è richiesta per circolare in Italia...
Qui c'è lo scibile per quanto riguarda il codice della strada italiano applicato alle biciclette.