Non m'intendo molto di queste vicende, quindi chiedo a voi di illuminarmi.
L'oggetto del dibattito è una pista ciclabile che è ritenuta insicura (qualcuno è già affogato) e che quindi viene chiusa. Nulla di strano... se uno apre una pista ciclabile deve anche garantirne la sicurezza secondo quelli che sono gli standard attuali.
Ma non si potrebbe semplicemente "declassare" la pista ciclabile a strada agro-silvo-pastorale (o qualcosa di equivalente), quindi non soggetta alle norme del codice della strada e di conseguenza, credo, con requisiti di sicurezza diversi?
Moltissimi sentieri che percorriamo in bici sono pericolosi, a volte incredibilmente esposti, ma proprio per il fatto che non sono definite piste ciclabili la responsabilità del proprietario viene meno.
L'oggetto del dibattito è una pista ciclabile che è ritenuta insicura (qualcuno è già affogato) e che quindi viene chiusa. Nulla di strano... se uno apre una pista ciclabile deve anche garantirne la sicurezza secondo quelli che sono gli standard attuali.
Ma non si potrebbe semplicemente "declassare" la pista ciclabile a strada agro-silvo-pastorale (o qualcosa di equivalente), quindi non soggetta alle norme del codice della strada e di conseguenza, credo, con requisiti di sicurezza diversi?
Moltissimi sentieri che percorriamo in bici sono pericolosi, a volte incredibilmente esposti, ma proprio per il fatto che non sono definite piste ciclabili la responsabilità del proprietario viene meno.