Parliamo di Splitboard ?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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basol

Biker assatanatus
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Qualche anno fa Burton uscì con la prima Splitboard e avrei voluto tanto provarne una ma qui al centro-sud è difficile avere questa fortuna quindi l'unico modo per provare era comprare ma non costava poco quindi continuai a salire con ciaspole e ramponi con la mia K2 extra wide sulla schiena.
Nel frattempo si sono inseriti nel mercato altri costruttori:Voìle,Venture e Prior stò cercando di approfondire lo studio di questi nuovi materiali per vedere se ci sono novità sostanziali che consentano di faticare un pò meno in questa attività che io trovo cento per cento complementare al mountain biking inteso come lunghe perlustrazioni montane.
Girando per il web ho trovato un forum americano dedicato esclusivamente al backcountry:
http://www.splitboard.com/site/Splitboards.html
Mi sono iscritto e stò leggendo i loro topics per capire un pò di più prima di spingere il tasto BUY e acquistare una splitboard.
Qualcuno di voi la stà usando e se si con quali risultati?
So che qualcuno ha provato e poi ha lasciato per vari motivi.
Vi và di fare il punto ?
 

S.E.K.A O.N.E

Biker tremendus
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Qualche anno fa Burton uscì con la prima Splitboard e avrei voluto tanto provarne una ma qui al centro-sud è difficile avere questa fortuna quindi l'unico modo per provare era comprare ma non costava poco quindi continuai a salire con ciaspole e ramponi con la mia K2 extra wide sulla schiena.
Nel frattempo si sono inseriti nel mercato altri costruttori:Voìle,Venture e Prior stò cercando di approfondire lo studio di questi nuovi materiali per vedere se ci sono novità sostanziali che consentano di faticare un pò meno in questa attività che io trovo cento per cento complementare al mountain biking inteso come lunghe perlustrazioni montane.
Girando per il web ho trovato un forum americano dedicato esclusivamente al backcountry:
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Mi sono iscritto e stò leggendo i loro topics per capire un pò di più prima di spingere il tasto BUY e acquistare una splitboard.
Qualcuno di voi la stà usando e se si con quali risultati?
So che qualcuno ha provato e poi ha lasciato per vari motivi.
Vi và di fare il punto ?

prima di comprare prova sentire http://www.tropicaltube.com/ quanto vuole per fartela
 
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basol

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Grazzie a tutti e due con i due link suggeriti mi sono bombardato di informazioni in italiano il che non guasta non pensavo ci fosse tanto da leggere di "nostro"

Il consiglio della split artigianale è di grande qualità ma non mi ci ritrovo non tanto per il prezzo quanto per i tempi di consegna

Alla fine di tanta lettura penso di aver trovato la mia tavola: una scelta scontata Voilè Mojo da 171 per avere il massimo della larghezza al centro.

Buone raidate/pedalate a tutti!
 

kikhit

Biker incredibilis
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Occam Lt, Alma
ti consiglio anche io backcountry.it di uedro.
Un amico l'ha presa da lui lo scorso anno, con ritiro a mano a Milano (ci va poc da noi in auto).
La split è fatta molto bene, e nelle uscite fatte quest'anno, a salire, fin che c'è traccia battuta bene e non pendenze esagerate, con le raccgette da neve forse si sale più spediti...ma resta sempre la palla della tavola come una croce sulla schiena.

Sulla fresca, in salita sempre, senza traccia battuta, e sul ripido anche su neve molto dura (d'obbligo i coltelli), galleggia molto bene, e ripaga del peso in più ai piedi rispetto alle ciaspole.

In discesa, il mio amico la trova bella rigida, e con geometrie adatte alla frsca, con un nose bello lungo e graduale, e posizione arretrata, con ottimo galleggiamento.

Quelle di quest'anno, le voìle, sono un po' diverse, ma sebrano andare ancora meglio.
 
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basol

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ti consiglio anche io backcountry.it di uedro.
Un amico l'ha presa da lui lo scorso anno, con ritiro a mano a Milano (ci va poc da noi in auto).
La split è fatta molto bene, e nelle uscite fatte quest'anno, a salire, fin che c'è traccia battuta bene e non pendenze esagerate, con le raccgette da neve forse si sale più spediti...ma resta sempre la palla della tavola come una croce sulla schiena.

Sulla fresca, in salita sempre, senza traccia battuta, e sul ripido anche su neve molto dura (d'obbligo i coltelli), galleggia molto bene, e ripaga del peso in più ai piedi rispetto alle ciaspole.

In discesa, il mio amico la trova bella rigida, e con geometrie adatte alla frsca, con un nose bello lungo e graduale, e posizione arretrata, con ottimo galleggiamento.

Quelle di quest'anno, le voìle, sono un po' diverse, ma sebrano andare ancora meglio.

Io è molto che ci giro intorno non ho mai fatto l'acquisto perchè continuavo a leggere di riders scontenti che spesso vendevano le proprie split quasi tutte Burton...Voilè si è affermata dopo.
Ora forse sarà l'età ma mi sono rotto di incollarmi la mia k2 extra wide, mi sembra di portarmi una porta sulla schiena.
Tu dici che con le ciaspole sali più veloce ne sei sicuro?
Chiaramente la Mojo 171 non è disponibile forse mi rivolgo al distribuitore tedesco o svizzero.:nunsacci:
 

kikhit

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Tu dici che con le ciaspole sali più veloce ne sei sicuro?
Chiaramente la Mojo 171 non è disponibile forse mi rivolgo al distribuitore tedesco o svizzero.:nunsacci:


su traccia ben battuta si..più veloce con le ciaspole...ma non appena il fondo diventa più cedevole, non ci sono paragoni di galleggiamento, la split è meglio.
 

uedro

Biker velocissimus
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Non è stata Burton ad inventare le splitboard, tuttavia è quella che, anche per via della sua fama, più le ha "spinte" i primi anni, per mollare poi un po il colpo in seguito ai vari problemi che affliggevano il suo sistema di interfaccia.
Oggigiorno è Voile che "spinge" il mercato ed è suo il brevetto, ceduto in licenza a quasi tutti i costruttori di splitboard (meno di una decina in totale), Burton compresa. Fa eccezione Atomic, che l'anno scorso è uscita con un suo sistema di interfaccia. Più un altro paio di sistemi ma che al momento solo solo prototipi.
Sul mercato europeo a farla da padroni sono Voile e Burton, il sistema di interfaccia è quello di Voile per entrambe, cambiano un po le caratteristiche delle tavole. Voile più rigida e disponibile in 4 misure, Burton più morbida e più limitata come misure.

A mio modo di vedere la split vince sulle ciaspole quasi ovunque, sia per questioni legate alla camminata che per il fatto di non avere dai 4 agli 8 kg sulle spalle a seconda del modello di tavola.
Le ciaspole (se di buona qualità tipo le MSR) vincono sul ripido duro, altrove preferisco una split.

Le ciaspole hanno il vantaggio di essere più economiche (ammesso che uno già possegga una tavola e degli attacchi) e sicuramente sono più immediate nell'uso. Per la split ci vuole un po più di pratica di apprendimento nell'uso.

Ho recentemente visto e toccato con mano una tropicaltube, è uno tavola stupenda e nemmeno poi tanto costosa (1000 euro circa, come alcune split canadesi) ma devi sapere bene cosa vuoi per fartela fare. Non è che lui le fa e le vende, devi chiedergliene una personalizzata ben consapevole di che caratteristiche vuoi.
 

basol

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Non è stata Burton ad inventare le splitboard, tuttavia è quella che, anche per via della sua fama, più le ha "spinte" i primi anni, per mollare poi un po il colpo in seguito ai vari problemi che affliggevano il suo sistema di interfaccia.
Oggigiorno è Voile che "spinge" il mercato ed è suo il brevetto, ceduto in licenza a quasi tutti i costruttori di splitboard (meno di una decina in totale), Burton compresa. Fa eccezione Atomic, che l'anno scorso è uscita con un suo sistema di interfaccia. Più un altro paio di sistemi ma che al momento solo solo prototipi.
Sul mercato europeo a farla da padroni sono Voile e Burton, il sistema di interfaccia è quello di Voile per entrambe, cambiano un po le caratteristiche delle tavole. Voile più rigida e disponibile in 4 misure, Burton più morbida e più limitata come misure.

A mio modo di vedere la split vince sulle ciaspole quasi ovunque, sia per questioni legate alla camminata che per il fatto di non avere dai 4 agli 8 kg sulle spalle a seconda del modello di tavola.
Le ciaspole (se di buona qualità tipo le MSR) vincono sul ripido duro, altrove preferisco una split.

Le ciaspole hanno il vantaggio di essere più economiche (ammesso che uno già possegga una tavola e degli attacchi) e sicuramente sono più immediate nell'uso. Per la split ci vuole un po più di pratica di apprendimento nell'uso.

Ho recentemente visto e toccato con mano una tropicaltube, è uno tavola stupenda e nemmeno poi tanto costosa (1000 euro circa, come alcune split canadesi) ma devi sapere bene cosa vuoi per fartela fare. Non è che lui le fa e le vende, devi chiedergliene una personalizzata ben consapevole di che caratteristiche vuoi.

Se come dici le split vanno bene dappertutto eccetto il ripido duro per me và bene perchè su quel terreno io sicuramente le ciaspole le ho già tolte per montare dei ramponi che mi danno molta più sicurezza. Con le tubs (le 25 con il telaio tubulare in alluminio) sul ripido qualche volta mi è capitato di mancare la presa scivolando con il ginocchio in avanti e non è simpatico.
Il mio dubbio resta però la larghezza delle Mojo che penso potrebbero darmi qualche problema vista la taglia 13 del mio scarpone:nunsacci:
 

basol

Biker assatanatus
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Ho recentemente visto e toccato con mano una tropicaltube, è uno tavola stupenda e nemmeno poi tanto costosa (1000 euro circa, come alcune split canadesi) ma devi sapere bene cosa vuoi per fartela fare. Non è che lui le fa e le vende, devi chiedergliene una personalizzata ben consapevole di che caratteristiche vuoi
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Potrei richedere di realizzare una tavola tipo la Venture Euphoria Wide ma se mi voglio godere la primavera devo per forza orientarmi su qualcosa di pronto.
 

uedro

Biker velocissimus
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Purtroppo le ciaspole con tubolare di alluminio non sono le migliori per tenere sul duro, a mio avviso le migliori in assoluto sono le MSR denali che hanno tutta una serie di lame metalliche sotto che offrono una tenuta sul duro (liscio) molto simile ad un paio di ramponi.

Viste le tue misure credo che la soluzione migliore possa essere una Venture wide, oppure una tropical su misura. Però farsi fare una tropical copiando una tavola esistente è un po uno spreco, potresti provare a chiedergli una tavola con caratteristiche che piacciano a te e larga abbastanza per i tuoi piedoni.
Non ho mai preso una tavola da lui e non so quanto ci metta a farla, ormai siamo a fine stagione e le tavole per i pro di coppa le ha sicuramente già fatte tutte da tempo, magari è abbastanza libero.
 

kikhit

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per fare capire il galleggiamento con split...qui il socio Smash con la split felicemente presa da Uedro lo scorso anno galleggiava bene, io con ciaspole ero con neve a metà polpaccio...
A mele tubolari non sono mai piaciute troppo. Quoto per le Msr Denali, prezzo a parte mi sembrano le più versatili. Anche se, con tanta fresca leggera, è sempre meglio uno sci o una split.
smash1.jpg
 

kikhit

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Aggiungo, visto che ne parlavo proprio ieri sera con sto mio amcio, che quest'anno ha preso i boots Burton driver x, abbinati agli attacchi sempre Burton Mission, in quanto sia i boots che gli attacchi sono tra i più rigidi, e sia in salita, che in discesa, ma soprattutto in salita, danno un ottimo supporto e una maggiore precisione.
 

uedro

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Per ovviare all'incoveniente del prezzo delle MSR da quest'anno ci sono anche le Tubbs Flex Alp che sono una copia delle MSR con qualche modifica per aggirare i brevetti.

Per gli attacchi volendo da poco ci sono in commercio attacchi della Voile e della Spark R&D specificatamente studiati per le split che consentono di ridurre un po il peso ed aumentare la tenuta e la rigidità in salita e la sensibilità in discesa.
 

kikhit

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Per ovviare all'incoveniente del prezzo delle MSR da quest'anno ci sono anche le Tubbs Flex Alp che sono una copia delle MSR con qualche modifica per aggirare i brevetti.

Per gli attacchi volendo da poco ci sono in commercio attacchi della Voile e della Spark R&D specificatamente studiati per le split che consentono di ridurre un po il peso ed aumentare la tenuta e la rigidità in salita e la sensibilità in discesa.


le Flex Alp le avevo addocchiate. Tu le hai usate? quello che mi piace meno, così ad occhio, è l'alzatacco che poggia direttamente sul boot mi pare, e non su una piastra di supporto, ma probabilmente è solo una falsa impressione!
Per il resto sembra proprio un ottimo prodotto.
 

uedro

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Anche sulle MSR l'alzatacco appoggia direttamente sullo scarpone. E' una soluzione che consente di risparmiare parecchio peso.
Mai avuto problemi o fastidii, di solito la suola è sempre molto rigida e spessa.
 

kikhit

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Anche sulle MSR l'alzatacco appoggia direttamente sullo scarpone. E' una soluzione che consente di risparmiare parecchio peso.
Mai avuto problemi o fastidii, di solito la suola è sempre molto rigida e spessa.


ottimo...investimento per la prossima stagione..intanto un paio di ciaspole in più, per fidanzate, amici che vogliono provare, ecc., fa sempre comodo.
 

basol

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Aggiungo, visto che ne parlavo proprio ieri sera con sto mio amcio, che quest'anno ha preso i boots Burton driver x, abbinati agli attacchi sempre Burton Mission, in quanto sia i boots che gli attacchi sono tra i più rigidi, e sia in salita, che in discesa, ma soprattutto in salita, danno un ottimo supporto e una maggiore precisione.

Anch'io ho intuito da quanto letto sul vostro forum che è ora di pensionare i miei vecchi ruler...l'attacco mission ce l'ho già...resta solo il problema di trovare dei driver x size 13 il che a fine stagione non è facile perchè i rivenditori ne comprano al massimo un paio. Prima o poi riuscirò a trovarli magari in rete.
 

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