Mitch80
Biker serius
se uno ha l'assetto corretto ce l'ha su tutte e due!
Sono d'accordo
se uno ha l'assetto corretto ce l'ha su tutte e due!
Io non concepisco le pianure perché mi annoiano e forse perché non ho la potenza dei 40-50 Km/h neanche in bdc, dove per altro ho montato corone 33-48 per agevolare l'agilità, ma suppongo che questo forum sia pieno di ragazzi che si possono permettere queste velocità e che quindi siano portati ad allenarsi in pianura.Buongiorno a te, ora come ora nemmeno io concepisco l'uso della mtb in pianura per lunghi allenamenti, é però vero anche che in mtb non esistono solo le salite! Il tuo ragionamento sulle salite a mio modo di vedere é vero in parte, il riferimento allo snocciolare rapporti é dato dal fatto che se guardi bene la maggior parte dei ciclisti all'aumentare della pendenza aumenta anche lo stantuffo sui pedali per aiutarsi a superare le pendenze, mandando letteralmente a quel paese una pedalata rotonda, per cui il concetto di rapporti e salita é molto soggettivo e dipendente dal grado di allenamento di ognuno!
Ok.... quindi un ciclista su bdc avrà una migliore posizione e una migliore pedalata, ma siamo sicuri che una volta sceso dalla bdc sappia trasferire quanto ha appreso sulla mtb? Se davvero le due bici sono così diverse allora siamo sicuri che aver imparato a pedalare rotondo sulla bdc poi comporti dei vantaggi nel saper pedalare rotondo in mtb?
(Non è per far polemica eh, semmai per valutare i vantaggi di eventuali futuri allenamenti in bdc!)
bravo, ci hai quasi preso in pieno, nel senso che allenare prima ( meglio se da giovani ) una varietà di cadenze con una varietà di rapporti e di mezzi diversi aiuta sicuramente molto nell' affinare i vari gesti motori che saranno poi necessari, ma resta il fatto che in bdc serve un tipo di motricità ed in mtb una ben diversa , specie in termini di sollecitazioni muscolari e coppia alla ruota.
comunque, anche restando in ambito prettamente mtb, le pedalate dei bikers sono state analizzate a fondo con l' ausilio dei moderni mezzi e non hanno niente ma proprio niente da invidiare in termini di rendimento a quelle ritenute da sempre le migliori, ovvero quelle dei pistard. poi comunque ad ognuno il suo pane ed suo terreno, dove si mette in pratica il tutto.
vorrei aggiungere: in alcuni tratti particolarmente tecnici in salita, senza pedalata rotonda non se ne esce: spingere sui pedali in sola distensione significa rischiare di perdere aderenza in spinta e-o fermarsi sul gradino se capita sul punto morto di spinta.
Personalmente non uso la pedalata rotonda costantemente, mi stanca molto, forse perché non sono allenato, ma se in gruppo sto alla canna del gas usare le gambe in trazione mi permette di togliere pressione ai poveri quadricipiti, recuperando, e nel breve riesco ad accelerare; ma se insisto temo l'agguato del crampo interno-coscia, piacevole come la diarrea dentro la tuta da astronauta...
Quindi uso la "rotonda" con moderazione, sebbene concordi che distribuisca sforzo e sviluppo su più muscoli.
Altra osservazione: ai meno giovani la pedalata rotonda potrebbe indurre maggior escursione della testa della tibia e della rotula rispetto a una pedalata di sola spinta, questo per il maggior lasco che nel tempo si forma nell'articolazione, purtroppo questo può peggiorare i dolori per chi soffre di artrosi.
La cosa mi riguarda personalmente, e peggiora se la pedalata è di potenza.
Ma si può pedalare agili e vivere felici lo stesso.
per lo sviluppo anomalo dell'osso si, ma (non so se è corretto) si definisce anche per assottigliamento delle cartilagini, e questo si aumenta il gioco articolare.
Comunque, intendevo questo.
Lavorando in trazione di scaricano le facce articolari diminuendo l'usura cartilaginea
Mamma mia quante opinioni!!! Dai butto anche la mia..
Innanzitutto bravo Jack, in questo articolo concordo praticamente su tutto.
La pedalata rotonda rovina le articolazioni??
No, su queste non sono d'accordo per nulla! Alleno una squadra di ragazzini (non bambini) ..
Buone pedalate!! (rotonde)
Piccole note da preparatore:
Sono preparatore anche io e dal punto di vista "biomeccanico" concordo con te su tutto... anche se è davvero difficile convincere quel "vecchietto amatore" a pedalare un po' più agile (in realta anche gli amatori meno attempati hanno la testa abbastanza dura).
Buone pedalate a tutti!
Non ho capito se ti riferisci a me, comunque io ci sono arrivato da solo: raramente pedalo di forza, se insisto più di tanto poi mi fa male.