Dato che per avere una pedalata rotonda bisogna muovere la caviglia in modo da trasmettere potenza ai pedali in tutte e 4 le fasi, trattandosi in fin dei conti di un movimento "innaturale" della caviglia protratto per molto tempo (60 min: il tempo medio di un'uscita), non si potrebbero causare problemi alla caviglia stessa?
Pedalata rotonda
- Creatore Discussione francy_x1
- Data di inizio
Ma utilizzando dei pedali flat non è necessario piegare la caviglia verso il basso (portando la punta del piede più in basso del tallone) per poter continuare ad imprimere forza sul pedale e portarlo al punto morto superiore? Questo tipo di pedali, non essendo attaccati alla scarpa, non possono essere richiamati solo da un "sollevamento del ginocchio"
io ho i pedali flat e per superare delle asperità in salita il piegamento della caviglia la utilizzo ,la chiamo turbo pedalata, e devo dire che mi aiuta molto
Hai ragione, senza gli attacchi la cosa si fa impegnativa (oltre che poco redditizia) se prolungata per ore.
Quindi se si utilizzano i flat conviene usare una pedalata quadrata per poi usare quella tonda solo in occasione di salite o di superamento ostacoli, in modo da preservare le caviglie in quei momenti in cui la pedalata tonda non è necessaria.
Morale della favola: meglio usare gli sganci rapidi che si risparmiano energie, si ottimizza la forza della pedalata e non si rovinano le caviglie :)
Morale della favola: meglio usare gli sganci rapidi che si risparmiano energie, si ottimizza la forza della pedalata e non si rovinano le caviglie :)