perchè un disco da 180 frena di piu di uno da 160???

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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BOAVISTA69

Biker infernalis
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varazze(savona)
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Tracer 27,5 ---Intense ...stumpjumper WC 29er
dopo alcune ricerche sul forum,ho realizzato che un disco da 180 ha piu potenza di frenata rispetto ad uno da 160 a parita di pinza e pastiglie,ma chi e in grado di spiegarmi il perchè?io ho provato a fare alcune ipotesi,la prima e che un disco piu grande ha una maggiore superfice e quindi dissipa meglio il calore,e non surriscalndandosi frena meglio,l altra e che avendo la pinza e relative pastiglie una distanza maggiore dal mozzo oppongono si la stessa forza, ma su una circonferenza maggiore,da qui la frenata piu potente.ho detto delle belinate o c ho beccato?nel caso fosse vera la prima ipotesi chi mi sa spiegare perchè la feenata migliora?
 

paoleto

Biker paradisiacus
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Ledro
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Santa Cruz 5010cc
quella giusta è.....l altra e che avendo la pinza e relative pastiglie una distanza maggiore dal mozzo oppongono si la stessa forza, ma su una circonferenza maggiore,da qui la frenata piu potente.
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il nordico

Biker serius
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valle belbo
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E' per il secondo motivo.. un po' come con quando hai un volante di grande diametro: fai meno fatica a sterzare che con uno piccolo. Non te lo so spiegare con formule fisiche ma è così: più ti allontani più fai leva.

Oh ma nn sei andato stas??
 

tuccio81

Biker tremendus
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Roma Nord
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PRINCIPIO DELLE LEVE.
se hai una maggiore distanza dal fulcro (il mozzo) ottieni lo stesso risultato imprimendo una forza minore... ma se la forza rimane la stessa (la pressione del freno) il risultato aumenta.
 

Alessandro75

Biker serius
10/4/09
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Carbonia
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Semplicemente, aumentando la distanza dal mozzo, a parità di forza, aumenta la Coppia (o meglio il Momento) frenante risultante.


Il contributo legato alla maggiore superficie, che pure c'è, è certamente trascurabile di fronte all'effetto legato al maggior braccio della forza frenante. Per opportuna conoscenza, l'influenza della maggior superficie di contatto è legato ai fenomeni di attrito radente in cui, inutile dirlo, aumentando la superficie di contatto, a parità delle altre azioni in gioco, aumenta la forza resistente che si oppone al moto.

Qui, ovviamente, non sto minimamente considerando i fattori di disturbo legati al surriscaldamento => dilatazione => deformazione del disco e conseguente necessità di raffreddamento, e surriscaldamento e perdita di efficienza del sistema idraulico, ma sto solo ragionando sul comportamento meccanico elementare del sistema frenante.
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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Semplicemente, aumentando la distanza dal mozzo, a parità di forza, aumenta la Coppia (o meglio il Momento) frenante risultante.


già...è per questo che quelli della Buell (Harley Davidson) fecero la pensata dei dischi "perimetrali"...progetto però non implementato da nessun altro...
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
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Paperopoli
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già...è per questo che quelli della Buell (Harley Davidson) fecero la pensata dei dischi "perimetrali"...progetto però non implementato da nessun altro...​
molto belli a vedersi (con razze minimali la ruota era bella "aperta" ma che avevano altri contro (momento di inerzia della ruota accresciuto, maggiore esposizione a storture, etc.)

Ed è per questo che i v-brake frenano meglio :nunsacci: :loll:
ovviamente, vedi sopra, ogni cosa ha pro e contro e qui i contro sono maggiori dei pro disco (è per chi legge, non per te che lo sai che i v-brake sono peggiori: surriscald. cerchio e possibile rottura gomma, sporco/bagnato che inficia la frenata, etc...)
 

gianpivip

Biker tremendus
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Sarà una mia impressione, allora, ma ho notato che da quando ho sostituito il 160 con il 180 la modulabilità è migliorata.

Forse bisogna specificare meglio cosa si intende per "modulabilità", non vorrei che si parlasse di "cose" diverse.
 

ottavopianeta

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Sarà una mia impressione, allora, ma ho notato che da quando ho sostituito il 160 con il 180 la modulabilità è migliorata.

Forse bisogna specificare meglio cosa si intende per "modulabilità", non vorrei che si parlasse di "cose" diverse.

Semplifico un po' le cose senza discorsi tecnici. Per quanto mi riguarda il freno non deve essere un interruttore ON-OFF tutto quello che c'è in mezzo lo definisco "modulabilità". Forse hai notato un miglioramente perchè aumentando la potenza frenante riesci a dosarla meglio.
 
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Biker tremendus
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Semplifico un po' le cose senza discorsi tecnici. Per quanto mi riguarda il freno non deve essere un interruttore ON-OFF tutto quello che c'è in mezzo lo definisco "modularità". Forse hai notato un miglioramente perchè aumentando la potenza frenante riesci a dosarla meglio.
Ecco, condivido quanto hai scritto........parola per parola.
Secondo me, più un disco è piccolo e meno si dosa la potenza frenante..............cioè è meno modulabile.
 
E' per la seconda che hai detto! L'ho appena studiato in Fisica, è il momento della forza.. Il momento della forza si ricava con:
Braccio della forza che va dal fulcro (il punto di giro) al punto della forza appliacata (in questo caso il raggio dei dischi 80 e 90mm) moltiplicato per la forza in Newton (il freno che "frena il disco")
 
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