quanto sopra è verissimo, ed è l'abc che insegnano nei corsi di guida in pista.
In bici, però io non ho la tecnica e l'esperienza per poter dire se tutto ciò è applicabile anche alla mtb stessa, ma nelle moto (strada) funziona esattamente così!
Perché invertire i freni?
- Creatore Discussione Tuot
- Data di inizio
quanto sopra è verissimo, ed è l'abc che insegnano nei corsi di guida in pista.
In bici, però io non ho la tecnica e l'esperienza per poter dire se tutto ciò è applicabile anche alla mtb stessa, ma nelle moto (strada) funziona esattamente così!
veramente è l'abc della guida in generale, sono cose importanti da sapere anche sulla strada...in linea di principio la bici, avendo sempre due ruote, funziona come la moto quindi quanto detto dovrebbe valere pari pari...è anche vero che masse e velocità sono diverse quindi magari i benefici si avvertono un po meno.
Fermo restando che poi è una questione di stili di guida: anche a livello professionistico (in moto intendo) ci sono piloti che il freno posteriore non lo usano quasi per niente, altri che lo usano tantissimo.
Per quanto mi riguarda se usassi il freno posteriore in curva, in bici, avendo il cerchio posteriore decisamente storto, penso che la bici diventerebbe alquanto incontrollabile
Fermo restando che poi è una questione di stili di guida: anche a livello professionistico (in moto intendo) ci sono piloti che il freno posteriore non lo usano quasi per niente, altri che lo usano tantissimo.
Per quanto mi riguarda se usassi il freno posteriore in curva, in bici, avendo il cerchio posteriore decisamente storto, penso che la bici diventerebbe alquanto incontrollabile
pista con motore e sterrato con pedali sono due dimensioni totalmente opposte e le tecniche che valgono per l'una non sono applicabili all'altra...
gargasecca
Il maestro
Avendo avuto per anni in comune scooter e MTB...tenevo i freni "invertiti" con sommo piacere.
poi...mi sono allontanato dal mondo MTB per parecchi anni...ho venduto pure lo scooter...e stop.
Mi riprese la passione per la MTB...e ripresi la vecchia bici con i freni "invertiti"...nessun problema.
COmprai una bici + "moderna"...una FULL da 5" con freni a disco...e lascia il montaggio della "casa" quindi con freni "normali"...ovvero a dx il post...all'inizio è stata dura abituarsi...ma poi dopo un anno tutto ok.
Ho cambiato la FULL passando ad una da 6"...o rimesso i freni "invertiti"...e mi sono trovato molto + a mio agio...ovvero...a dx ho l'ant...ed è la mano diciamo + "potente"...dove si ha + "sensibilità" di guida...e direi che questo è un vantaggio nel pilotare il freno ant...in quanto devi cercare la massima aderenza affinchè la gomma non perda efficacia di tenuta.
QUindi...voto freni invertiti...
o-o
la mia era evidentemente una provocazione con l'auspicio di sollevare una riflessione teorica con una costrizione pratica...
nn vi può essere discussione sul fatto che entrambi i freni siano importanti in bici visti i mille imprevisti che si possono incontrare nei giri
d'accordissimo, era solo per dire che se fai un corso di guida in pista, ti insegnano i principi base, e tali sono ovviamente applicabili alla guida in generale, anche in strada, e non solo in pista.
immagino proprio di si, stili e tecniche di guida differenti...in ogni caso io non ho nè il manico, nè l'esperienza per smentire o confermare, ma, ripeto, immagino proprio che sia come dici te
..volevo solo confermare che il concetto espresso sopra, e applicato alla moto, è quanto mai vero!!
Non sono troppo daccordo su questo;
ho corso in moto da cross per 15 anni, e la mtb ho cominciato a praticarla come allenamento per la moto, e trovo che le tecniche di guida siano molto affini, e il controllo dei trasferimenti di carico per correggere o mantenere le traiettorie impostate, piuttosto che l'uso dei freni per i medesimi fini, sia praticamente lo stesso, ovviamente in bici non c'è il motore che svolge gran parte del lavoro; ma la guida è quella, provate a pensare ad un tornantino in discesa: ci si alza in piedi tenendo il culo indietro per frenare e impostare l'ingresso, ci si siede centrati caricando il piede esterno alla curva e appena trovata la giusta direzione per uscire ci si rialza in piedi per spingere sui pedali avanzando con il busto.
Se si osserva un motociclista, fa' i medesimi movimenti, solo che in uscita spalanca il gas......
mi riferivo alle piste asfaltate.
Bhe, quello si che è diametralmente opposto, anche solo rimanendo in campo motociclistico.
una bici nativamente ha anche 2/3 corone avanti e 9/10 pignone dietro... e c'è chi la fa singlespeed...a parte la degenerazione che sta subendo il tread... la questione della disposizione dei freni è pura abitudine.....ho guidato per molto tempo moto e motorini...pur trovando soddisfazione del freno anteriore a destra...ho cercato di fare lo stesso sulla mtb....la modifica è durata 2 minuti..il tempo di fare un giro in garage e ho rimesso tutto come prima...
certo la mano che più usi fa la differenza nella guida...ma l'aderenza che ha una gomma di una mtb sul terreno non è per nulla paragonabile ad una gomma su afalto...per cui il paragone per mo non regge proprio...(in moto c'è anche il freno motore...)
ps:a volte in auto freno col sinistro...
have fun
certo la mano che più usi fa la differenza nella guida...ma l'aderenza che ha una gomma di una mtb sul terreno non è per nulla paragonabile ad una gomma su afalto...per cui il paragone per mo non regge proprio...(in moto c'è anche il freno motore...)
ps:a volte in auto freno col sinistro...
have fun
Infatti avevo sottolineato che ho poca esperienza in bici per giudicare se il discorso vale anche per queste. 
A naso però direi che la differenza potrebbe essere, come detto da altri, differente solo per le masse e le velocità in gioco.
A naso però direi che la differenza potrebbe essere, come detto da altri, differente solo per le masse e le velocità in gioco.
Anche io penso che sia solo una questione, più che di abitudine, della capacità che le persone hanno ad adattarsi alle varie situazioni, io per dire non ho problemi a passare da una situazione all'altra, mi basta una mezz'oretta per adattarmi e via, credo che sia dovuto al fatto che ho sempre guidato sia la moto che la bici, e uso anche alcune auto diverse (per lavoro) delle quali una con il cambio automatico, e ricordo che le prime volte che la guidavo tenevo il piede sinistro piegato sotto il sedile per paura di confondere il freno con la frizione, dando quindi delle inchiodate, ora, dopo circa un'anno e mezzo uso un piede per il gas e uno per il freno.
Sono destrimano come quasi il 90% della popolazione, di conseguenza utilizzo la mano destra per i compiti che richiedono maggiore attenzione e precisione come scrivere, incidere, cucire, accarezzare, oltre a quelli che richiedono maggiore forza come sollevare un peso.
La sinistra è una fedele compagna ma mai potrebbe nel mio caso sostituire la destra.
Il freno anteriore per quanto se ne possa dire è quello che, sia in bici che in moto, permette di rallentare e fermarsi, il posteriore è utile ma non indispensabile. In più, bloccare l'anteriore fa cadere, bloccare il posteriore solitamente no.
Nel mio caso usare i freni come di standard sulle bici non avrebbe senso, io ho bisogno di avere la mano migliore sul freno più importante.
La sinistra è una fedele compagna ma mai potrebbe nel mio caso sostituire la destra.
Il freno anteriore per quanto se ne possa dire è quello che, sia in bici che in moto, permette di rallentare e fermarsi, il posteriore è utile ma non indispensabile. In più, bloccare l'anteriore fa cadere, bloccare il posteriore solitamente no.
Nel mio caso usare i freni come di standard sulle bici non avrebbe senso, io ho bisogno di avere la mano migliore sul freno più importante.
io sono un pò strano xD faccio tutto con la destra ma ho più forza nella parte sinistra del corpo (strano vero??) e quindi ho acquistato sensibilità anche con la mano sinistra e devo dire che mi trovo molto bene nella configurazione standard delle leve perchè ho egual sensibilità in tutte e due le mani
Questa storia dei freni invertiti o no è nata molti anni fà sulla bici da corsa, mi pare addirittura una trentina d'anni, ma allora era nato tutto come esperimento di qualche mancino ( come si usava dire ), perchè avevano notato che in corsa usando copertoni Tubolari di sezione 19 mm. (piccolissimi), in discesa e specialmente sul bagnato serviva avere moltissima sensibilità sulla leva del freno anteriore per rallentare il più possibile senza far slittare il copertone e uscire il più velocemente possibile dalle curve.
E allora qualche corridore ha fatto la prova che è risultata essere eccezionale, ma solo per qualcuno, altri invece sono caduti rovinosamente e sono ritornati alle posizioni tradizionali.
Da allora è rimasta questa cosa che si è poi applicata anche nella Mtb.
Però ricordo a chi vuole provare l'inversione dei freni che l'unica regola che bisogna assolutamente osservare è, come ha già detto Windmill, BISOGNA AVERE LA MANO MIGLIORE E PIU' SENSIBILE SUL FRENO PIU' IMPORTANTE.
E questo non va bene per tutti, bisogna provare.
E allora qualche corridore ha fatto la prova che è risultata essere eccezionale, ma solo per qualcuno, altri invece sono caduti rovinosamente e sono ritornati alle posizioni tradizionali.
Da allora è rimasta questa cosa che si è poi applicata anche nella Mtb.
Però ricordo a chi vuole provare l'inversione dei freni che l'unica regola che bisogna assolutamente osservare è, come ha già detto Windmill, BISOGNA AVERE LA MANO MIGLIORE E PIU' SENSIBILE SUL FRENO PIU' IMPORTANTE.
E questo non va bene per tutti, bisogna provare.
Su questo pare che tutti concordino...
ma c'è discordia su quale sia il freno più importante..
per alcuni è importante fermarsi ed allora è più importante l'ant..per altri è importante condurre e quindi il post..
altri invece ritengono che per condurre sia utile usare l'anteriore con sensibilità...
Nella mia personale esperienza: quando evito di usare l'anteriore la bici fluisce sul percorso.. quando mi spavento me se strigne er culetto e pinzo - anche solo sensibilmente - l'anteriore me gioco jolly in continuazione e spesso finisco lungo...a pelle d'orso...
Il mio cervello non lo sa questo!
Sono destrorso, ho l'anteriore a sinistra ed il posteriore a destra e non ho problemi a gestire rallentamenti e traiettorie, ma quando devo bere mollo la destra e uso quella per prendere la borraccia... quelle poche volte che ho cercato di usare la sinistra per prendere la borraccia, ho rischiato di finire a terra...
Bhe...io i freni li ho "giusti" (ant. sx, post. dx) e penso sia tutta una questione di abitudine. Molti che conosco io e che girano in FR o DH arrivano dal mondo del cross...questo potrebbe essere un motivo per il fatto che invertano i controlli altri invece perche "...sono abituato così e basta".
Ciao anche io sto pensando di invertire i freni,ma per me è una decisione quasi obbligatoria perchè 3 anni fa ho avuto un gravissimo incidente alla mano destra e adesso mi ritrovo con l'artrodesi al 3° e 4° dito quindi specialmente nelle discese sterrate ho difficoltà a frenare con il destro
Io personalmente preferisco tenere la mia mano destra che è anche la più istintiva sul posteriore in caso di emergenza così se freno d'istinto con la destra non rischio di bloccare l'anteriore che sarebbe veramente un problema. L'anteriore preferisco affidarlo alla mia sinistra molto più delicata e riflessiva.