df_claudio ha scritto:
Le differenze tra l'inerzia di un peso che trasla (bici+ciclista) e un peso che rotola (cerchi e pneumatici) sono alte in quanto un corpo che si muove rotolando oppone meno inerzia di un corpo che si muove traslando(es. cuscinetti a rullo vs. cuscinetti a sfera).
...mah, questa non l'ho capita ! Sei sicuro che l'esempio sia calzante ?
In realtà le approssimazioni che stiamo facendo è che il sistema bici-ciclista sia un sistema rigido e non lo è per due ragioni:
1) se il sistema fosse rigido non si muoverebbe! non è una battuta, ma il movimento delle gambe - e delle spalle :-? - è necessario per muovere la bici ma provoca spostamenti del baricentro che danno luogo a quell'accelera-rallenta che 30x26 faceva notare.
2) il sistema non è
perfettamente rigido perché la rigidità della trasmissione (piede-soletta-tacchetta-pedale ... gomma-terreno) ha giochi, attriti e perdite energetiche.
Non ho dati ma queste perdite energetiche sono quello che pesa di più per l'efficienza del mezzo.
Il problema del peso è in realtà un falso problema. Il problema è di fare una bici il più possibile rigida (il che vorrebbe dire maggior peso) con il minimo peso. Poi i venditori hanno tralasciato la prima parte per vendere roba sempre più leggera a prezzi stratosferici.
La questione è poi un'altra. In queste cose vale
il compromesso.
Un esempio solo: è inutile avere una mtb rigida (nel senso di cui sopra) se poi ho bisogno delle gomme sgonfie per avere maggior trazione o controllo.
Vi ricordate delle ruote lenticolari in bdc? Effettivamente miglioravano (si fa per dire) dell'1 per mille gli effetti fluidodinamici delle turbolenze dei raggi, poi bastava un po' di vento di traverso e perdevano del 20 per cento (si fa per dire...)
L'ultima cosa - perdonatemi la pignoleria - non è vero (di per se) che chi è più peso va più forte in discesa, vi ricordate l'esperimento di Galileo sui gravi in caduta libera ? :-?