Pratica vietata che rischierebbe di costargli milioni di euro di multe.
Non è credibile!
Politica Resi/Cambio Decathlon
- Creatore Discussione rinux
- Data di inizio
Non è credibile!
Infatti il Ceo di Facebook è finito nel parlamento americano ed europeo per raccontare la sua giornata.
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Non sono d'accordo, nel senso che non ti danno due bici, ma una sola. Di quella resa dopo un anno nemmeno ci penso, per me possono anche smontarla pezzo per pezzo e vendere tutto singolarmente o venderla intera ma usata. Tu dici che non sia tutto questo affare per loro, io direi di sì, visto che comunque, vada come vada, il vile danaro rimane pur sempre a loro, sotto forma di carta reso, e in più una bici usata. Ti faccio il mio esempio: avevo una 560 pagata 659. Prenderò una xc500 usando il reso, quindi la pagherò 440. Il decathlon si ritroverà i suoi regolari 1099 euro della xc500, in più avrà una 560 usata. Io ci vedo solo dell'utile in tutto ciò (non contando tutto quello che sta intorno alla tessera, sconti su acquisti, possibilità di corsi, + tutto ciò che ti serve per la mtb).
Se la matematica non è un'opinione dopo che avrai preso la XC500 loro si ritrovano con 1100 carte e in più una bici da poter rivendere che oltretutto hanno già guadagnato sopra. Geniale!
E poi ci si chiede come mai hai un anno per fare il reso. Ogni anni escono modelli nuovi e tu spendi, ovviamente sempre di più perché tanto il grosso lo hai già lasciato loro.
Ah, non dimentichiamo il PagoDil. Che schifo la Decathlon.
Sono d'accordo con te Mauro, quando dici che i dipendenti danno le loro interpretazioni, io volevo semplicemente riportare la mia esperienza, e ciò che mi è stato detto da uno di loro. Perché mi ha detto che il reso è pensato per fare l'upgrade? Perché dopo ha aggiunto che la maggior parte delle persone che resa la bici dal deca chi sono? Genitori che fanno il regalo di compleanno o di natale al figlioletto, che giustamente dopo una settimana manco la tocca più, quindi visto che possono resarla lo fanno senza ritegno, questo sì che non mi sembra normale, ma tant'è, è la loro politica
Ma vietata non credo visto che devi consentire o vietare l'utilizzo dei dati a terzi in tutti i moduli di iscrizione. Altrimenti non ce ne sarebbe bisogno.
Ultima modifica:
Credo che pochi non abbiano notato quanto sia successo con l'introduzione delle nuove norme Eu GDPR.
Ma in realtà l'argomento era già normato dal dlgs 196/2003, ora superato.
Chi gestisce i dati deve chiedere il consenso per il trattamento dei dati.
Ma questo non vuol dire che può venderseli indiscriminatamente.
Ma in realtà l'argomento era già normato dal dlgs 196/2003, ora superato.
Chi gestisce i dati deve chiedere il consenso per il trattamento dei dati.
Ma questo non vuol dire che può venderseli indiscriminatamente.
Se la matematica non è un'opinione dopo che avrai preso la XC500 loro si ritrovano con 1100 carte e in più una bici da poter rivendere che oltretutto hanno già guadagnato sopra. Geniale!
Mi sa che la matematica non è il tuo forte!
1100€ coprono la XC500, la 560 invece non gliel'ha pagata nessuno (fatto il reso) e la devono ripristinare a loro spese prima di rivenderla come nuova (se non addirittura come usato).
Con questo non voglio dire che non ci guadagnino comunque qualcosa, dipende dai margini che hanno, ma di sicuro il vantaggio sta nella fidelizzazione del cliente!
L'hai appena detto anche tu. La 560 la vendono due volte e in più i suoi soldi se li tengono. E se ciò che mi ha detto il commesso è vero le bici date indietro le vendono come nuove dopo averle ripristinate. Sempre a tue spese. 25/30 carte.
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Nemmeno io ci credo che vendano i resi per nuovo. A meno che siano davvero in condizioni eccellenti
E secondo te uno che vuole fare un reso non la tratta come un figlio??
Secondo te la maltratta per rischiare che il reso non vada a buon fine?
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Secondo te la maltratta per rischiare che il reso non vada a buon fine?
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Esatto come dicevo chiedere il consenso, per cedere i dati a terzi. Di sicuro non aggratis.
Tutto sta a capire tra quelli che si iscrivono quanti negano tale consenso (sempre che non sia vincolante, non ricordo sinceramente nel caso carta Deca), secondo me una sparuta minoranza.
Il caso Facebook è esattamente questo, Facebook "scambia" regolarmente i dati personali dei suoi iscritti con le varie app di terze parti e tutto regolarmente scritto nelle condizioni, lo scandalo nasce dalla vendita di questi dati da un ulteriore terzo soggetto (Cambridge Analitica) cosa che il regolamento Facebook vieta o meglio vieterebbe, senza che Facebook sia intervenuto prima dello scandalo. tutto qui nasce lo scandalo, che i nostri dati siano utilizzati da terzi è un dato di fatto (e che non lo facciano per beneficienza è evidente) per tutte le applicazioni o moduli dove li inseriamo e autorizziamo, persino gli ospedali.
Secondo me è impossibile, se io compro un mezzo nuovo e mi accorgo che è usato farei immediatamente causa e/o passerei per i consumatori o stampa, sarebbe già venuto fuori da un pezzo un fatto simile con tanti saluti alla fidelizzazione e pubblicità.
Infatti anche a me puzza. Ma queste sono le parole del mio rivenditore decathlon più vicino.
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
Secondo me allora è sicuro che hanno un problema di formazione del personale
. Dire cose del genere è in ogni caso rischioso, sia che siano in buona o in cattiva fede.
Un conto è il trattamento dei dati ai fini dell'erogazione del servizio. Un altro l'autorizzazione alla cessione a terzi.
Sono sempre state due voci diverse.
E solo la prima può essere, ovviamente, vincolante.
Se poi chiunque abbia almeno 28 anni e firma qualsiasi cosa, ne paga le conseguenze
salve
aggiungo la mia personale esperienza sui resi decathlon.. ho permutato l'anno scorso una rr540 per una (molto valida) rr560 dopo circa un mese dall'acquisto, due settimane fa mi sono recato per effettuare un reso con eventuale riacquisto di una riverside 920 (quindi un teorico upgrade economico) risposta: se la bici è (ovviamente) usata niente reso anche se ben tenuta.. non hanno neanche voluta vederla... ho scritto al servizio clienti ma niente da fare.. la cosa mi ha dato molto fastidio non tanto per il rifiuto quanto per la assenza di chiarezza sui resi del loro sito.. basterebbe scrivere: la bici usata non si cambia..
aggiungo la mia personale esperienza sui resi decathlon.. ho permutato l'anno scorso una rr540 per una (molto valida) rr560 dopo circa un mese dall'acquisto, due settimane fa mi sono recato per effettuare un reso con eventuale riacquisto di una riverside 920 (quindi un teorico upgrade economico) risposta: se la bici è (ovviamente) usata niente reso anche se ben tenuta.. non hanno neanche voluta vederla... ho scritto al servizio clienti ma niente da fare.. la cosa mi ha dato molto fastidio non tanto per il rifiuto quanto per la assenza di chiarezza sui resi del loro sito.. basterebbe scrivere: la bici usata non si cambia..
Non ci vedo nulla di strano, anzi, tutto previsto da tempo. E lo dissi più volte.
Il regolamento era poco chiaro e suscettibile di interpretazione sia prima, quando erano di manica larga, che ora che hanno stretto le maglie.
All'inizio hanno cambiato tutto o quasi, perché la gente era poca. Poi, quando s'è sparsa la voce e la gente ha iniziato a rendere bici non solo perché ci aveva ripensato o avevano capito di aver sbagliato, ma è diventata una prassi più frequente, cioè si partiva già con l'idea di prendere una bici e cambiarla, hanno giustamente messo paletti.
Io sono sempre stato estremamente contrario a questo modo di fare.
Se so che mi serve tale bici prendo quella, non prendo quella più economica e poi la cambio e me ne ritrovo una nuova.
A forza di fare i "furbi" (perché di fatto un reso già previsto in anticipo non è un reso perché il prodotto non soddisfa ma è una furbata) poi il giocattolo si sarebbe rotto per tutti, anche per quelli che effettivamente avevano sbagliato acquisto.
E così è stato.
Ultima modifica:
quindi ora anche se la taglia è errata (e il reso lo si fa entro 30 giorni) non accettano?
La discriminante non è il tempo, la puoi restituire anche al 364° giorno dall'acquisto, ma quanto e come l'hai usata.