Posizionamento su specy Sequoia

[nemox]

Salve ragazzi. Sono ai primi giri con la mia Sequoia (premetto che non ho esperienze significative in bici da corsa), ho posizionato i miei 190cm sulla bici taglia L-58 come da indicazioni del biomeccanico. La pedalata è efficace e come mi aspettavo la bici si è velata piuttosto comoda.
Il problema è che anche in presa alta polsi e gomiti mi fanno male dopo un chilometraggio relativamente limitato, diciamo dopo 4 ore di pedalata. La sensazione è di avere troppo carico sulle braccia.
Ora io ho preso questa bici per fare anche cicloturismo e l'ho scelta perché tra le proposte Specialized era quella con geometria meno spinta e quindi manubrio posizionato più in alto. Non mi spiego per quale motivo mi ritrovo con una bici alla quale, allo stato attuale, francamente preferisco la mia mtb anche per fare giri lunghi.
Metto una foto per vedere se potete darmi un consiglio, magari taglia la taglia è sbagliata o magari è solo questione di adattamento alla nuova posizione.

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[red.hell]

a me sembri fin corto

comunque meglio cambiare posizione delle mani ogni tanto, tra presa alta, leve e presa bassa, aiuta sia le mani che la schiena

 

[ozzap73]

non c'era una taglia piu grande? 61 forse era meglio si capisce dallo svettamento sella,prova a montare uno stem piu lungo sempre che quello che monti adesso non sia gia un 120mm.

 

[nemox]

Non so, per la mia altezza tutti i costruttori indicano questa taglia (anzi a parità di taglia specialized ha orizzontali virtuali tra i più lunghi) anche se al suo limite superiore e anch'io non volevo rischiare di portarmi a casa un treno di bici.
Ma anche ammettendo che mi sia piccola, il busto dovrebbe essere mantenersi in posizione più eretta e quindi scaricare più peso sulla sella e meno sul manubrio.

 

[thiphino]

Salve ragazzi. Sono ai primi giri con la mia Sequoia

Devi farci l'abitudine, e non è questione di poche settimane. Anche io non avevo esperienza di bici da strada, e all'inizio è stato un po' traumatico anche per me. Ad esempio solo ora, dopo quasi 2 anni, inizio a pedalare per lunghi tratti con il manubrio in presa bassa, posizione che prima odiavo, e che adesso al contrario mi fa rilassare tantissimo la schiena. Fidati di quello che ti ha detto il biomeccanico.

 

[nemox]

Devi farci l'abitudine, e non è questione di poche settimane. Anche io non avevo esperienza di bici da strada, e all'inizio è stato un po' traumatico anche per me. Ad esempio solo ora, dopo quasi 2 anni, inizio a pedalare per lunghi tratti con il manubrio in presa bassa, posizione che prima odiavo, e che adesso al contrario mi fa rilassare tantissimo la schiena. Fidati di quello che ti ha detto il biomeccanico.

Grazie Thiphinio. Vedrò come evolve la situazione. Certo prima di questa avevo una vecchia bici da corsa in acciaio anch'essa con un considerevole dislivello sella manubrio, ma questi problemi ai polsi non me li ha mai dati...

 

[rockarolla]

Può essere che hai bisogno di tempo per abituarti alla nuova posizione, ma mi pare strano che sia tutto li visto che a quanto dici -pur non avendo significative esperienze- non è la prima volta che monti in sella ad una bici stradale. Per di più se ti ha posizionato un biomeccanico, se non hai patologie di cui non sei a conoscenza -o il biomeccanico non era un ciarlatano..!- la posizione dovrebbe risultarti abbastanza naturale fin da subito, e comunque non generare problemi così marcati nella fase di adattamento.
Una buona cosa potrebbe essere cambiare posizione più di frequente. Considerando che i moderni manubri compact non consentono grandi variazioni, potresti provare un qualcosa tipo il Nitto b135, che ha una forma anatomica della parte alta studiata apposta per le lunghe distanze e un reach maggiore rispetto ai compact, cosa che ti permette di spaziare avanti e indietro sulle tratte orizzontali superiori e inferiori ed avere quindi a disposizione un maggior numero di possibilità. Oltretutto non si può certo dire che tu sia troppo disteso, quindi quei 20mm di reach in più non richiedono uno stem più corto per compensare.
Peraltro il fatto che sia slargato lo rende adattissimo anche alla guida in fuoristrada.

 

[nemox]

Può essere che hai bisogno di tempo per abituarti alla nuova posizione, ma mi pare strano che sia tutto li visto che a quanto dici -pur non avendo significative esperienze- non è la prima volta che monti in sella ad una bici stradale. Per di più se ti ha posizionato un biomeccanico, se non hai patologie di cui non sei a conoscenza -o il biomeccanico non era un ciarlatano..!- la posizione dovrebbe risultarti abbastanza naturale fin da subito, e comunque non generare problemi così marcati nella fase di adattamento.
Una buona cosa potrebbe essere cambiare posizione più di frequente. Considerando che i moderni manubri compact non consentono grandi variazioni, potresti provare un qualcosa tipo il Nitto b135, che ha una forma anatomica della parte alta studiata apposta per le lunghe distanze e un reach maggiore rispetto ai compact, cosa che ti permette di spaziare avanti e indietro sulle tratte orizzontali superiori e inferiori ed avere quindi a disposizione un maggior numero di possibilità. Oltretutto non si può certo dire che tu sia troppo disteso, quindi quei 20mm di reach in più non richiedono uno stem più corto per compensare.
Peraltro il fatto che sia slargato lo rende adattissimo anche alla guida in fuoristrada.

Beh in verità il biomeccanico mia ha messo sulla mtb per la bdc mi ha dato solo le misure ma non mi ci ha visto sopra.
Comunque adesso ho inclinato indietro la sella (che anche in mtb uso parecchio inclinata in avanti per salvaguardare i gioielli) e alzato il manubrio e la situazione è migliorata parecchio. Migliorata ma non risolta e proprio non riesco a capire come questa bici riesca ad affaticarmi le braccia quando la mia vecchia gloria che uso in città, con un dislivello sella manubrio maggiore di più di 10cm, non mi da assolutamente nessun problema