Ovviamente per uso puramente MTB è una pazzia oltretutto pericolosa nella guida.
Tuttavia avendo intenzione di usare la mia MTB anche per uso cicloturistico, mi sono spesso ritrovato a pedalare con una inclinazione quasi stradale impugnando il manubrio fra le leve.
Ho anche provato le classiche "bar ends", anche molto personalizzate, ma avendo un manubrio da 66 mi trovo in una posizione strana con braccia troppo larghe per una posizione di riposo.
Avrei pensato quindi di sperimentare le prolughe stradali e nella fattispecie o le "Spinaci light" della Cinelli oppure il "Tiramisù" della 3T; montate in una posizione più rialzata rispetto alla classica posizione aerodinamica della BDC, ma pisizionandole ad una distanza di 44/46 in maniera tale da assumere la distanza classica della BDC.
Il tutto perchè prevedo che il 50% del percorso che dovrò fare (quindi circa 500/600 k.) sarà su asfalto o strade bianche dove sarà preferita la "pedalata stradale", quindi potrei trovarmi più a mio agio inclinandomi maggiormente.
E per questa stessa motivazione ho scelto le coperture dalle GEAX Saguaro 27,5x2.00 montate nel senso della maggiore scorrevolezza e che saranno regolata ad una pressione quasi massima (evito quelle totalmente slick altrimenti avrei serie difficoltà in parecchi tratti).
Va da se che sono solito usare sia la BDC che la MTB quindi quando mi trovo su asfalto mi viene automatico cercare la posizione stradale.
Qualcuno di voi ha avuto occasione di "imbastardire" ilproprio mezzo per questo genere di utilizzi?
Pensieri, opinioni, consigli?
Tuttavia avendo intenzione di usare la mia MTB anche per uso cicloturistico, mi sono spesso ritrovato a pedalare con una inclinazione quasi stradale impugnando il manubrio fra le leve.
Ho anche provato le classiche "bar ends", anche molto personalizzate, ma avendo un manubrio da 66 mi trovo in una posizione strana con braccia troppo larghe per una posizione di riposo.
Avrei pensato quindi di sperimentare le prolughe stradali e nella fattispecie o le "Spinaci light" della Cinelli oppure il "Tiramisù" della 3T; montate in una posizione più rialzata rispetto alla classica posizione aerodinamica della BDC, ma pisizionandole ad una distanza di 44/46 in maniera tale da assumere la distanza classica della BDC.
Il tutto perchè prevedo che il 50% del percorso che dovrò fare (quindi circa 500/600 k.) sarà su asfalto o strade bianche dove sarà preferita la "pedalata stradale", quindi potrei trovarmi più a mio agio inclinandomi maggiormente.
E per questa stessa motivazione ho scelto le coperture dalle GEAX Saguaro 27,5x2.00 montate nel senso della maggiore scorrevolezza e che saranno regolata ad una pressione quasi massima (evito quelle totalmente slick altrimenti avrei serie difficoltà in parecchi tratti).
Va da se che sono solito usare sia la BDC che la MTB quindi quando mi trovo su asfalto mi viene automatico cercare la posizione stradale.
Qualcuno di voi ha avuto occasione di "imbastardire" ilproprio mezzo per questo genere di utilizzi?
Pensieri, opinioni, consigli?