Proposta di legge sulla rete sentieristica Emilia-Romagna

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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ZioTeddy

Biker grossissimus
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Fugnò
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Nessuna lobby? Sticaxxi! Ci sono state n-mila petizioni di decine e decine di associazioni che giravano solamente via web manco fosse la terza guerra mondiale. Pressioni a politici e sensibilizzazione (campanilistica of course) sulle tematiche dei mezzi motorizzati verso il pubblico che frequenta la montagna. A sto giro faccio i complimenti ai ragazzi motorizzati: veramente organizzati e ben cocciuti fino in fondo.

Il CER che si farà carico dei sentieri rovinati dalle moto? Allora cominciate subito! Ci saranno almeno una 10cina di km dalle mie parti da rimettere a posto (e mi tengo stretto...). E sopratutto mi chiedo, xchè non è saltat fuori prima sta CER? Mi sa tanto di foglia di fico e nulla + (mia opinione si intende), poi magari nel tempo vengo smentito di brutto e francamente, sarei molto contento di porgere le mie scuse. Ma finchè non vedo, mi tengo i miei dubbi.

Motori sì o motori no? Boh, oramai non ci capisco + nulla con tutte queste leggi fatte e poi rifatte nel tempo di una birra. Quello che credo invece, al di là dei discorsi fatti e rifatti, è che se certe associazioni "moto dotate" faranno buon uso di questa sorta di bene stare da parte della regione potrebbero esserci spazi per tutti e con la possibilità di avere una migliore fruizione anche di taluni sentieri assai abbandonati. Ma se invece la usassero come solo "lascia passare" sbattendosene del territorio e di conseguenza degli altri fruitori dei sentieri, allora credo che talune categorie sensibili che già di loro fanno fatica a essere presenti in alcune zone dell'appennino, abbandoneranno di fatto questi percorsi. E di fatto un grosso ritorno economico (a parte x lo stato e x le compagnie petrolifere) per le comunità montane non ci sarebbe un gran chè: tanto per fare un esempio ci potrbbero anche essere 10 enduro in +, ma ci sarebbero anche 10 escursionisiti a piedi e in bici in meno. Tutto sta nel buonsenso di chi sino ad ora si è ritrovato (casulamente?) + divieti che permessi...

Discorso CAI. C'è gente come Capataz che bisognerebbe clonarli a bizzeffe. Scrive poco sul forum, ma fa + lui che mille di noi. E' nel CAI di Parma e si adopera tantissimo nella manutenzione dei sentieri, attività di gruppo, ecc... Insomma: volendo il CAI ha strutture, persone e potere (politico). Ma lo usa male... molto male. Sia a livello di organizzazione, che a livello di sensibilizzazione (ambiente, sentieristica, ecc.). Almeno qui da noi è così. E a parte le location + in moda o + prese d'assalto, c'è il nulla in certi territori: segnalazioni, strutture, manutenzione... Potevano e dovevano tastare maggiormente il discorso del FARE che quello riguardante a lobby (l'ho ridetto) motoristiche, proponendo quali fossero gli interventi urgenti da eseguire e quelli da ottimizzare. Dire che "smetteranno di fare manutenzione" mi fa ridere: qual'è la novità?

:medita:
 

Ivan64

Biker superis
Zio, ormai lo dico da 3 anni qua e in altri forum: qua il problema non esiste! I sentieri che percorriamo in moto, sono assolutamente evitati da escursionisti a piedi, e poco usati da bikers! L'inquinamento è una bufala, nel senso che l'appennino modenese, zona crinale a parte, è estremamente urbanizzato, impossibile fare piu di 1km senza trovarsi su una strada. Sentieri rovinati dalle moto?? ci sono, tratti anche di 30mt, ma il 99% dei percorsi rimangono comunque in ottime condizioni...e lo ripeto ancora, tanti sentieri li percorriamo solo noi 2-3 volte l'anno, e si fatica a trovarli!! Ma catzarola, possibile che qua conviviamo bene con tutti e a 40km a est o a ovest ci sono tutti questi problemi?? Non credo che la densità di enduristi e bikers sia così diversa.....
 

ZioTeddy

Biker grossissimus
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Zio, ormai lo dico da 3 anni qua e in altri forum: qua il problema non esiste! I sentieri che percorriamo in moto, sono assolutamente evitati da escursionisti a piedi, e poco usati da bikers! L'inquinamento è una bufala, nel senso che l'appennino modenese, zona crinale a parte, è estremamente urbanizzato, impossibile fare piu di 1km senza trovarsi su una strada. Sentieri rovinati dalle moto?? ci sono, tratti anche di 30mt, ma il 99% dei percorsi rimangono comunque in ottime condizioni...e lo ripeto ancora, tanti sentieri li percorriamo solo noi 2-3 volte l'anno, e si fatica a trovarli!! Ma catzarola, possibile che qua conviviamo bene con tutti e a 40km a est o a ovest ci sono tutti questi problemi?? Non credo che la densità di enduristi e bikers sia così diversa.....
Sull'Inquinamento non ho mai detto nulla: basta pensare che tante persone in MTB si spostano in macchina per partire da location diverse da casa loro che il discorso assumerebbe valori di ipocrisia.
I problemi? Tanti Ivan... e permettimi ma vorrei vedere dove giri tu e come sono i sentiri. Qui da me ci sono sentieri che non faccio +, onde evitare solchi profondi anche mezzo metro.
Tanto per farti un'idea: http://www.cai-imola.it/CAIsezIMOLA/Sentieri_e_motori_-_Monte_Faggiola.html & http://www.cai-imola.it/CAIsezIMOLA/Sentieri_e_motori_-_Monte_la_Fine.html

Non voglio parlare di idraulica forestale, campo in cui lavoro, sempre x evitare discorsi biblici. Ma haimè nelle nostre zone il binomio motori e sentieri si sposa tanto che ci sono determinate condizioni (terreni asciutti) e basse frequentazioni.
Poi che tu la veda in maniera diversa ci stà. La realtà invece è ben altra... e se vuoi ti ci porto direttemente a tastarla con mano.
Contento x i tuoi compaesani se voi siete intelligenti ed educati nell'affrontare la sentieristica e a non creare casini.... come ho detto prima, se l'escursionismo motorizzato và nella giusta direzione si possono solo che trovare buone cose.
 

gutemberg

Biker velocissimus
26/9/06
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Bo
www.bikersbolognesi.it
Un'azione di lobbying da parte di motoclub e comuni interessati all' indotto c'è stata, nè più nè meno come (più in piccolo e meno organizzata) c'è stata da parte nostra ai tempi della prima bozza di legge.
"Fare lobby", cioè esercitare pressioni sui legislatori perchè i provvedimenti vadano nella direzione degli interessi di determinate categorie, è una legittima attività in qualsiasi paese democratico: solo in Italia viene additata come chissà quale nefandezza o interesse occulto. Forse perchè è più facile dare la colpa a "qualcun altro" di quello di male che poi accade...

Piuttosto il giudizio dovrebbe essre dato sulla sostanza dei provvedimenti, cioè sulla base di quello che dispongono. A me sembra che la legge segni un cambiamento epocale, cioè ammaini la bandiera della tutela di frote agli interessi economici, legittimi ma non per questo giustificabili o desiderabili per la collettività.

Nel senso puro del termine, la parola lobby può anche significare ciò che scrivi, ma nel senso del comune parlare, con questo termine ci si riferisce alle "lobby di potere", ossia quei gruppi di persone (poche) che, in modo fuorviante e distorto, riescono a far prevalere i propri interessi su quelli dei molti (se non di tutti), attraverso strumenti di potere economici e/o politici.
Questa NON e' democrazia.
Precisato ciò, sono d'accordo sul fatto che bisogna ragionare sui principi e sulle idee, lasciando in secondo piano i soggetti che le propongono.
 

Ivan64

Biker superis
Sull'Inquinamento non ho mai detto nulla: basta pensare che tante persone in MTB si spostano in macchina per partire da location diverse da casa loro che il discorso assumerebbe valori di ipocrisia.
I problemi? Tanti Ivan... e permettimi ma vorrei vedere dove giri tu e come sono i sentiri. Qui da me ci sono sentieri che non faccio +, onde evitare solchi profondi anche mezzo metro.
Tanto per farti un'idea: [url]http://www.cai-imola.it/CAIsezIMOLA/Sentieri_e_motori_-_Monte_Faggiola.html [/URL] & [url]http://www.cai-imola.it/CAIsezIMOLA/Sentieri_e_motori_-_Monte_la_Fine.html[/URL]

Non voglio parlare di idraulica forestale, campo in cui lavoro, sempre x evitare discorsi biblici. Ma haimè nelle nostre zone il binomio motori e sentieri si sposa tanto che ci sono determinate condizioni (terreni asciutti) e basse frequentazioni.
Poi che tu la veda in maniera diversa ci stà. La realtà invece è ben altra... e se vuoi ti ci porto direttemente a tastarla con mano.
Contento x i tuoi compaesani se voi siete intelligenti ed educati nell'affrontare la sentieristica e a non creare casini.... come ho detto prima, se l'escursionismo motorizzato và nella giusta direzione si possono solo che trovare buone cose.

Però.... monte faggiola opera di moto al 100%, monte la fine vedo tracce parallele, per cui si tratta di 4x4, con traccia centrale di moto...e nelle ultime foto il fossone, pur scavato dall'acqua, sicuramente ha origine da tracce di moto! Non so che dirti, lì i danni sono evidenti.... e sopratutto se disturbano il passaggio di mtb e pedoni noi enduristi non ci facciamo una bella figura!! Non so quanto siano lunghi i tratti danneggiati in quel modo, ma se si tratta di km la vedo dura metterli a posto! Qualche tratto rovinato c'è pure qua, ma si tratta di 'strappetti' facilmente aggirabili e recuperabili, roba veramente da 10-20mt!
Gia detto tempo fa, normalmente io sono la 'guida' del mio gruppetto, in quanto conosco tanti sentieri tra il reno e il secchia, e appunto per questo mi sento responsabile per quelli che mi seguono; mi piace fare enduro, non mi va che mi si rompano le balle, di conseguenza evito le situazioni che possono disturbare o rovinare..... in teoria dovrebbero fare tutti così, ma è evidente che tanti se ne sbattono altamente....
Si, una regolamentazione ci vuole, e deve tutelare tutti gli 'utenti' dei sentieri, partendo dai pedoni, poi bikers, e in fondo le moto!
Cosa pericolosa della REER.... noi enduristi siamo stati invitati ad inserire nella rete sentieristica i tracciati che normalmente utilizziamo (non presenti nella REER) appunto per 'regolarizzarci' in quei tratti.... ma questi sentieri saranno poi disponibili in internet, liberamente scaricabili che so... da 45 tedeschi che vogliono fare enduro da queste parti... e questi 45 rispetteranno le 'regole'?? non credo proprio!!
Mah, speriamo bene.....
 

capataz

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Rocky Mountain Altitude Rally
Interessante lettura.
http://www.enduroterapia.com/Enduroterapia/Home.html
Complimenti per l'organizzazione, gli escursionisti dovrebbero riflettere su come si fa a ottenere risultati nei confronti della politica.
Credo molti punti resteranno lettera morta ma chissà....

Al di la della definizione di escursionismo che non condivido credo sia assolutamente corretto che si debba instaurare un dialogo con le associazioni motorizzate nel pianificare la REER.
Chi vivrà vedrà.
 

sembola

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Chi vivrà vedrà semplicemente la regolarizzazione della "legge del più forte".
Senza però lamentarsi quando il darwinismo ci vede dalla parte del più debole, subire e zitti.
 

capataz

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Chi vivrà vedrà semplicemente la regolarizzazione della "legge del più forte".
Senza però lamentarsi quando il darwinismo ci vede dalla parte del più debole, subire e zitti.
Se i motoristi non si organizzeranno a livello locale come richiede la legge e non parteciperanno alle attività della consulta che annualmente deve stabilire gli interventi sulla REER (collaborandovi poi in modo fattivo) non potranno poi avanzare pretese. La cosa vale ovviamente anche al contrario per il CAI e per le altre associazioni ambientaliste.
Quando tutti si saranno "sporcati le mani" forse si riuscirà anche a ragionare su questi argomenti con un pò di buon senso e non solo con posizioni ideologiche.
Questo il senso del "chi vivrà vedrà".
 

sembola

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Se i motoristi non si organizzeranno a livello locale come richiede la legge e non parteciperanno alle attività della consulta che annualmente deve stabilire gli interventi sulla REER (collaborandovi poi in modo fattivo) non potranno poi avanzare pretese. La cosa vale ovviamente anche al contrario per il CAI e per le altre associazioni ambientaliste.
Quando tutti si saranno "sporcati le mani" forse si riuscirà anche a ragionare su questi argomenti con un pò di buon senso e non solo con posizioni ideologiche.
Questo il senso del "chi vivrà vedrà".

In teoria concordo con te. In pratica temo prevarrà la legge della giungla, già ampiamente applicata oggi che i motori sono formalmente vietati.
 

urby

Biker popularis
Io invece mi aspetto una liberazione con moto dappertutto fino a quando non ci scappera il morto, già me lo vedo un buon padre di famiglia o addirittura un bambino falciato dalla "moto assassina" con titoli a 4 colonne sui quotidiani; a quel punto sarà tutto un fiorire di divieti...che non rispetteranno.
No, non sono nostradamus, ma imho andrà a finire così.
 

sembola

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Io invece mi aspetto una liberazione con moto dappertutto...
Più "dappertutto" di ora mi pare difficile.


fino a quando non ci scappera il morto, già me lo vedo un buon padre di famiglia o addirittura un bambino falciato dalla "moto assassina" con titoli a 4 colonne sui quotidiani; a quel punto sarà tutto un fiorire di divieti...che non rispetteranno.
No, non sono nostradamus, ma imho andrà a finire così.

Mah, siamo in un paese dove migliaia di persone muoiono ogni anno per colpa del mancato rispetto delle (basilari) norme di sicurezza e buonsenso stradale, e dove della morte dei ciclisti falciati dalle auto si dà la colpa ai ciclisti stessi.
 

Ivan64

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Io invece mi aspetto una liberazione con moto dappertutto fino a quando non ci scappera il morto, già me lo vedo un buon padre di famiglia o addirittura un bambino falciato dalla "moto assassina" con titoli a 4 colonne sui quotidiani; a quel punto sarà tutto un fiorire di divieti...che non rispetteranno.
No, non sono nostradamus, ma imho andrà a finire così.

Allora non hai letto bene...
I divieti per le moto, saranno fatti rispettare, e le moto stesse dovranno essere in regola col cds (questo dovrebbe togliere dai sentieri un notevole numero di moto da cross, normalmente usate da ragazzini che sicuramente non fanno troppo caso a divieti e non usano il buon senso).
Riguardo al pericolo non so che dire, in 100000km di enduro in 30 anni, non ho mai neppure rischiato lontanamente di centrare un pedone o un biker, e pare che a livello nazionale NON esistono precedenti relativi a moto da enduro su sentieri che prendono sotto bikers o pedoni!
 

sembola

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Allora non hai letto bene...
I divieti per le moto, saranno fatti rispettare, e le moto stesse dovranno essere in regola col cds (questo dovrebbe togliere dai sentieri un notevole numero di moto da cross, normalmente usate da ragazzini che sicuramente non fanno troppo caso a divieti e non usano il buon senso).

Fatti rispettare da chi e con quali mezzi? :spetteguless:

La legge regionale dispone forse il finanziamento per l'assunzione nelle Polizie Provinciali o nella Forestale o gli stanziamenti per la benzina dei loro mezzi, o dispone le variazioni di bilancio per comperare ed installare i cartelli da mettere all' inizio di ogni tratto vietato (senza i quali nessuna multa regge ad un ricorso)? Per quale motivo questa legge sarebbe applicata e rispettata e quella attuale no?

In Italia si fa una legge, ed ecco risolto il problema. Così ci troviamo con dieci volte le leggi di altri paesi e con i problemi irrisolti.


Riguardo al pericolo non so che dire, in 100000km di enduro in 30 anni, non ho mai neppure rischiato lontanamente di centrare un pedone o un biker, e pare che a livello nazionale NON esistono precedenti relativi a moto da enduro su sentieri che prendono sotto bikers o pedoni!
Però gli escursionisti si lamentano delle moto e delle bici "cha vanno come matti" e ne hanno una paura fottuta. Evidentemente una qualche forma di conflitto d'uso esiste :spetteguless:
 

Ivan64

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Fatti rispettare da chi e con quali mezzi? :spetteguless:

La legge regionale dispone forse il finanziamento per l'assunzione nelle Polizie Provinciali o nella Forestale o gli stanziamenti per la benzina dei loro mezzi, o dispone le variazioni di bilancio per comperare ed installare i cartelli da mettere all' inizio di ogni tratto vietato (senza i quali nessuna multa regge ad un ricorso)? Per quale motivo questa legge sarebbe applicata e rispettata e quella attuale no?

In Italia si fa una legge, ed ecco risolto il problema. Così ci troviamo con dieci volte le leggi di altri paesi e con i problemi irrisolti.

Guarda che Forestale, gev e Polizia provinciale, li incontro, non spessissimo, ma in giro ci sono eccome! E conoscono perfettamente i nostri percorsi, se ci vogliono 'beccare', sanno benissimo dove posizionarsi!! Normalmente si fanno 2 chiacchiere, ci contestano le moto senza frecce e specchi, controllano i documenti, poi ci si lascia salutandosi... sottolineo 'da queste parti', dove il conflitto tra pedoni, bikers e moto è inesistente! Se volessero, saremmo in multa sempre, frecce e specchi non li monta nessuno (le prime perchè volano via dopo 2km, i secondi perchè sono estremamente pericolosi in caso di cadute, e facendo enduro si cade tanto!). Con la REER, è probabile che prenderemo la multa appunto per frecce e specchi, ma non per il passaggio in quei sentieri appartenenti alla REER che ci saranno consentiti. Le aree vietate, rimangono vietate, ma si stringerà la cinghia, chi ci entra 'paga'! Per i sentieri esterni alla REER rimane la legislazione esistente.


Però gli escursionisti si lamentano delle moto e delle bici "cha vanno come matti" e ne hanno una paura fottuta. Evidentemente una qualche forma di conflitto d'uso esiste :spetteguless:

Indubbiamente il problema esiste, come ho scritto piu volte, se un sentiero è frequentato da pedoni, bikers e moto, non è facile convivere! C'è da dire che un pedone sente una moto molto prima del suo arrivo, ed è come dire... pronto, anche se chiaramente viene disturbato... mentre se arriva un biker a palla in discesa lo sente quando lo vede o poco prima, ed il fattore velocità è spesso a favore delle bici!! Chiaro anche qua che una moto pesa 90kg piu di una bici, e in caso di collisione la differenza è netta, ma ripeto: mai sentito di investimenti moto enduro->pedone, e mai rischiato!!

Un pò OT:
torno da 6 giorni in trentino, tra val di non e val di sole.... i sentieri e le carrarecce sono assolutamente vietati ai mezzi a motore, ma alcuni anche ai bikers e/o ai cavalli... altri sono vietati ai bikers solo in discesa, altri ancora sono sconsigliati ai pedoni (e sempre c'è una variante) e consigliati ai bikers!
Ebbene, in trentino non ci sono enduristi?? Ci sono, non girano tra giugno e settembre, ma poi si divertono, i segni sono inequivocabili.... hanno i loro sentieri un pò imboscati, poco panoramici, ma sicuramente belli e difficili in moto (ho risalito a piedi un tratto di 500mt veramente difficile).
Cosa voglio dire con questo?? che se in trentino gli enduristi girano, con varie limitazioni, senza dare nell'occhio e/o fare danni, non vedo perchè non sia possibile farlo in altre zone d'italia, dove il numero degli utilizzatori dei sentieri è molto ma molto inferiore! .... e non mi parlate di inquinamento acustico o atmosferico!! se un animale mi sente, si sposta di 200mt ed è posto, lo stesso fa se passano 5 escursionisti, anche se poi se ne trova davanti altri 20, poi altri 50 e via così.... l'atmosfera si inquina in generale, un sentiero è immensamente piu inquinato dalla statale che passa a 3km che da 5 moto che passano una volta al mese!!
 

ZioTeddy

Biker grossissimus
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Fosse stato per me avrei creato una sorta di "divieto" nel condurre i mezzi motorizzati in salita... è praticamente poi impossibile alla fine, in quanto dove si rimane in crinale è facile beccare dei "ribevi" (e a volte anche molto lunghi). Quindi? Che fare? Tanto diciamo la verità, alla fine uno dei maggiori problemi che ci sono con i mezzi motorizzati sta nel creare danni al piano di calpestio del sentiero o delle carrareccie e nelle velocità che a volte si tengono lungo certi sentieri. Inutile negarlo... discoro rumore o inquinamento lasciano il tempo che trovano.
E' una problematica forte, che non trova soluzione se non nel buon senso.
X il discorso dei controlli invece credo che sia mooooolto difficile farli in un ambiente in cui ci sono centinaia di sentieri &/o mulattiere e/o carraie a volte in pochi km l'uno dall'altro: fanno fatica a fare dei seri controlli sulle strade provinciali, comunali e statali in cui ci sono molti + utenti e molte meno vie rispetto i sentieri che abbiamo nei nostri monti... con che risultati? Qualcuno li beccano ok, ma i + rimangono impuniti e talvolta, dopo essere stati pizzicati (giustamente) da chi controlla, si compiono atti recidivi e ridondanti. Magari pene iper severe avrebbero ben altro impatto.
PS
Addirittura da ieri x chi pagherà entro una settimana una multa ci sarà.... lo sconto!!!! :nunsacci: Invece che inasprire le pene si fa il contrario.... rimango basito....:omertà:
 

sembola

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Ivan, io capisco che sei una persona ragionevole e in buona fede. Ma non vedo alcun motivo per cui domani si dovrebbero effettuare dei controlli quando neppure oggi se ne fanno. Io in vent'anni di mtb ho incontrato la Forestale una (UNA) volta, all' interno del Parco all'Elba (e in quell' occasione raccontò a me, a Marco e ad Elba.kb che era stato investito da un motard che stava cercando di fermare...:omertà:), ed il comando provinciale è davanti a casa mia... La Polizia Provinciale invece la incontro abbastanza spesso, ma sono sommersi da una quantità di compiti, tra il quale l'immancabile e importantissimo controllo del traffico intorno allo stadio e le centinaia di interventi per investimento di animali (obbligatorio, grazie all' idiozia del nuovo CdS), per non parlare del fatto che da agosto a gennaio sono assorbiti dai controlli sull'attività venatoria.

Lo ripeto perchè sia chiaro: il mio non è un "impeto giustizialista", nei confronti dei motard che non danneggiano i percorsi ho poco da dire. Purtroppo però o questi sono una minoranza, o poche "mele marce" sono capaci di danneggiare tutto...
 

sambofoto

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Alla base ci sta il buon senso ed il rispetto DA PARTE DI TUTTI delle regole che già ci sono.
Ma fintanto che ognuno si sente il + furbetto xkè non viene beccato...anzichè sentirsi un pir@a si sente un grande...:azz-se-m: c'è poco da fare
 

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Mah, siamo in un paese dove migliaia di persone muoiono ogni anno per colpa del mancato rispetto delle (basilari) norme di sicurezza e buonsenso stradale, e dove della morte dei ciclisti falciati dalle auto si dà la colpa ai ciclisti stessi.

Diciamo che a volte i ciclisti in bdc se la cercano la falciata! Il buon senso deve esserci da parte di tutti.
 

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Diciamo che a volte i ciclisti in bdc se la cercano la falciata! Il buon senso deve esserci da parte di tutti.

Come volevasi dimostrare.

E il buon senso quale sarebbe, quello di non rispettare i limiti di velocità (città=50 km/h), non controllare se arriva qualcuno prima di aprire lo sportello e poi dire "non ti avevo visto" (non hai guardato, è diverso)? :spetteguless:

Quando un escursionista dovesse essere falciato da una moto, state tranquilli che qualcuno troverà che "se l'è cercata". Dopo tutto, uno che bighellona per il bosco anzichè contribuire all' economia in un cenrto commerciale o alla cultura del paese dentro uno stadio è sicuramente uno losco... se l'è cercata sì sì...
 

Marco.82

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Come volevasi dimostrare.

E il buon senso quale sarebbe, quello di non rispettare i limiti di velocità (città=50 km/h), non controllare se arriva qualcuno prima di aprire lo sportello e poi dire "non ti avevo visto" (non hai guardato, è diverso)? :spetteguless:

Quando un escursionista dovesse essere falciato da una moto, state tranquilli che qualcuno troverà che "se l'è cercata". Dopo tutto, uno che bighellona per il bosco anzichè contribuire all' economia in un cenrto commerciale o alla cultura del paese dentro uno stadio è sicuramente uno losco... se l'è cercata sì sì...

Il buon senso vuole che si rispettino i limiti di velocità in auto come vuole che non si vada in bici 3 a 3, che non si svolti all'improvviso senza segnalarlo o che non si vada contromano.
 

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