Test Race Face: manubrio Next R e attacco Turbine R

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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[Test] Race Face: manubrio Next R e attacco Turbine R

F75R0120-1600x642.jpg


Oggetto di questo test sono il manubrio e l'attacco che abbiamo montato sulla Yeti SB 5.5 per il nostro test di durata, ovvero il Race Face Next R e il Turbine R, entrambi da 35mm di diametro, pensati espressamente per il trail riding aggressivo e l'enduro....
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pagliao

Biker popularis
17/10/12
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cesena
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Sono convinto che questi manubri in carbonio siano sicuri per quanto riguarda lo stress del riding, ma come reagiscono con una caduta? Il manubrio è un componente molto esposto e potrebbe picchiare molto forte danneggiandosi senza riscontri visivi al contrario dell'alu.
Sono testati in questo senso oppure il rischio lo dobbiamo prendere noi bikers?
 

Tc70

Entomobiker
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Provincia di Bs
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Picola ma carattarastica...
Sono convinto che questi manubri in carbonio siano sicuri per quanto riguarda lo stress del riding, ma come reagiscono con una caduta? Il manubrio è un componente molto esposto e potrebbe picchiare molto forte danneggiandosi senza riscontri visivi al contrario dell'alu.
Sono testati in questo senso oppure il rischio lo dobbiamo prendere noi bikers?


E' comunque un manubrio di un certo spessore e peso...non credo sia cosi facile che si rompi dopo una caduta...calcola che nell'xc c'è chi gareggia con manubri da 80gr...e cadono pure loro...;-)
 

Tronicox

Biker ciceronis
27/4/12
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Giussano
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SCOR 4060 ST IL PACHIDERMA GRIGIO
Sono convinto che questi manubri in carbonio siano sicuri per quanto riguarda lo stress del riding, ma come reagiscono con una caduta? Il manubrio è un componente molto esposto e potrebbe picchiare molto forte danneggiandosi senza riscontri visivi al contrario dell'alu.
Sono testati in questo senso oppure il rischio lo dobbiamo prendere noi bikers?
Ciao, io uso da parecchi anni manubri in carbonio e di cadute ne ho fatte e ne faccio non poche, mai nessun problema, tra l'altro da un anno circa uso il manubrio e lo stem oggetto del test, posso confermare quanti riscontrato. Come stem monto un 50 mm, sono alto 182 cm, bici Stumpj FSR 650b taglia L , il 35 mm mi sembrava troppo corto.
 

newgiok

Biker superis
Sono convinto che questi manubri in carbonio siano sicuri per quanto riguarda lo stress del riding, ma come reagiscono con una caduta? Il manubrio è un componente molto esposto e potrebbe picchiare molto forte danneggiandosi senza riscontri visivi al contrario dell'alu.
Sono testati in questo senso oppure il rischio lo dobbiamo prendere noi bikers?
mi accodo al quesito di @pagliao, il dubbio principale non riguarda le rotture subito constatabili a vista ma possibili crepe interne non visibili nell'immediato. Questione che ovviamente riguarda anche i telai in cabonio (o meglio in composito).
 

Geep

Biker superis
8/2/13
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ciuppan
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Io uso da parecchio tempo manubri in carbonio.
Sulla full da enduro ho l'accoppiata renthal fatbar da 780X20 di rise (senza spessori sotto) e stem duo da 45.
Sulla front 29 da AM ho un attacco che non ricordo e monto da più di un anno un manubrio cinese della RXL, acquistato su aliexpress a 35 euro, flat da 780 mm in carbonio con cui mi trovo da Dio, meglio che con il renthal, che spero che non mi abbandoni mai, specie ora che ne ho parlato
tutto da 31.6 mm
Per quanto riguarda il "nuovo" standard da 35 mm sono convinto come dice l'articolo che sia una cosa soprattutto estetica e molto difficile da avvertire, seppur non avendolo mai provato.
 

Tronicox

Biker ciceronis
27/4/12
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Giussano
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SCOR 4060 ST IL PACHIDERMA GRIGIO
Prima del Race Face carbon avevo un Easton sempre carbonio da 31.6, sulla vecchia Giant Trance del 2008 avevo anche li un Easton carbon, quel manubrio è ancora in uso sulla front di mio figlio.... direi longevo come manubrio.
 

term33

Biker popularis
16/3/13
53
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Feltre (Belluno)
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Sono convinto che questi manubri in carbonio siano sicuri per quanto riguarda lo stress del riding, ma come reagiscono con una caduta? Il manubrio è un componente molto esposto e potrebbe picchiare molto forte danneggiandosi senza riscontri visivi al contrario dell'alu.
Sono testati in questo senso oppure il rischio lo dobbiamo prendere noi bikers?


E' comunque un manubrio di un certo spessore e peso...non credo sia cosi facile che si rompi dopo una caduta...calcola che nell'xc c'è chi gareggia con manubri da 80gr...e cadono pure loro...;-)
sempre usato manubri in alluminio ma ormai da un annetto sono passato al carbonio: non tornerò piu indietro, il confort è nettamente superiore specialmente con discese scassate che mettono a dura prova le braccia
 

McVit_II

Biker tremendus
19/7/17
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Astoria
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Goonies
M'è arrivato giusto giusto ieri proprio questo stem, lunghezza 32mm, fantastico...... a cui abbinerò il bellissimo manubrio della stessa serie dell'attacco, il Turbine R, in alu. Sarà, ma del carbonio non mi fido al 100%, e il Turbine R in alluminio è altrettanto stupendo!! Comfort in più x il carbon??? Bah..... :-o
 

brunopiru

Biker poeticus
26/5/08
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torino
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Appena passato su ibis ripley ls da manubrio 31.8 x750 e attacco Thomson 4x da 50
Ho preso un cromag bza 800 e attacco funn strippa evo entrambi da 35 mm,
Devo dire che a parità di materiale ( carbonio ) l’accoppiata da 35 mm è molto più rigida anche a livello di vibrazioni, ma la precisione, la sensazione di ruota incollata al terreno e la facilità di tenere a bada l’anteriore dallo sbacchettamento mi fanno stancare molto meno in discesa
È anche vero che ho accorciato lo Stem di 5 mm è sono passato da un rise di 1.5 a 2.5 cm

Lo so, non è la stessa accoppiata ma il cambio di standard si sente


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chloris

Biker serius
3/12/16
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52
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Sono convinto che questi manubri in carbonio siano sicuri per quanto riguarda lo stress del riding, ma come reagiscono con una caduta? Il manubrio è un componente molto esposto e potrebbe picchiare molto forte danneggiandosi senza riscontri visivi al contrario dell'alu.
Sono testati in questo senso oppure il rischio lo dobbiamo prendere noi bikers?
Proprio domenica scorsa ho tirato una planata sulle rocce non indifferente a velocità sostenuta
Il manubrio ha impattato di brutto su una pietra e ne è uscito solo con un segno
Il manubrio è uno Yeti turq 800 montato su sb6t

DAGHE!
 

gargasecca

Il maestro
17/8/05
22.001
8.938
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47
--Roma--
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Appena passato su ibis ripley ls da manubrio 31.8 x750 e attacco Thomson 4x da 50
Ho preso un cromag bza 800 e attacco funn strippa evo entrambi da 35 mm,
Devo dire che a parità di materiale ( carbonio ) l’accoppiata da 35 mm è molto più rigida anche a livello di vibrazioni, ma la precisione, la sensazione di ruota incollata al terreno e la facilità di tenere a bada l’anteriore dallo sbacchettamento mi fanno stancare molto meno in discesa
È anche vero che ho accorciato lo Stem di 5 mm è sono passato da un rise di 1.5 a 2.5 cm

Lo so, non è la stessa accoppiata ma il cambio di standard si sente


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Beh...cambio di "standard" manco tanto...hai sì cambiato standard...ma anche tutti i prodotti e la tipologia degli stessi.
Poi mettici l' effetto placebo.
Da link messi in 3d passati...a parità di componenti...l' incremento di rigidità è tra il 5 e il 10%...e non è detto che sia un bene, nel senso che se + rigido è + meglio...:loll:
 

gargasecca

Il maestro
17/8/05
22.001
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--Roma--
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Proprio domenica scorsa ho tirato una planata sulle rocce non indifferente a velocità sostenuta
Il manubrio ha impattato di brutto su una pietra e ne è uscito solo con un segno
Il manubrio è uno Yeti turq 800 montato su sb6t

DAGHE!

Buono a sapersi...così quando lo rivendi NON lo compriamo...:sborone:
 

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