** Recensione GPS NAVAD TRAIL **

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Sul mercato, è disponibile da poco un nuovo gps a marchio NAVAD, azienda con sede a Cipro.


Lo slogan recita "DAI CICLISTI PER I CICLISTI" per indicare la vocazione di questo nuova serie di ricevitori, visionabili sul sito ufficiale http://www.navad.mewww.navad.me.


Si ha la possibilità di scegliere tra tre differenti modelli indicati con Trail, Race e Tour B2B:

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dove si intende, con Trail un utilizzo escursionistico ( l'uscita tipica ), con Race un uso rivolto all'allenamento ed all'agonismo, mentre la versione B2B ( Business-to-Business ) è rivolta esclusivamente al settore commerciale.

Tra le caratteristiche principali, possiamo trovare la facilità d'uso, la disponibilità e l'utilizzo di cartografia Openstreet e quindi copertura mondiale con mappe Free, supporto al sistema di navigazione Russo Glonass ( dal 2014 ).

Le tre versioni si differenziano per le funzionalità, mentre condividono lo stesso hardware. In particolare troviamo:

Principali caratteristiche

- Schermo touch (abilitato all'uso con guanto) antiriflesso a colori da 3.0" WQVGA TFT LCD (240x400 pixel) e retroilluminazione
Case robusto, resistente all'acqua, alla polvere e agli urti (IPX7)
- Bussola e barometro (altitudine barometrica) digitali con accelerometro
- Navigazione intuitiva con percorsi e punti di interesse
- Memoria illimitata per la registrazione di sentieri e itinerari
- Aggiornamenti continui gratuiti
- Menu multilingue (francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano)
- Funzione SOS (invio QR-code per la localizzazione e luce d'emergenza)

Scheda tecnica

- Antenna High-sensitivity GPS(USA) & GLONASS(Russia)
- Processore S3C2416 CPU 400 Mhz
- Memoria integrata 4GB
- Memoria espandibile con micro SD (fino a 32 GB) non inclusa
- Collegamento tramite Micro-USB
- Batteria ricaricabile ed intercambiabile litio-ione con ca.9-12 ore di autonomia (ricarica tramite USB)
- Dimensioni 58mm x 105mm x 23mm
- Peso solo 142g
- Certificazioni FCC, CE, IPX7

La versione Race ha in più

- Tecnologia sensori ANT+ da 2,4 GB compatibili con fascie cardio ANT+ o l'originale fascia cardio NAVAD (optional)
- Tecnologia sensori ANT+® da 2,4 GB compatibili con sensori velocità/cadenza NAVAD (optional)
- Virtual Trainer, allenatore virtuale attraverso il calcolo della frequenza cardiaca, di pedalata, della velocità ecc.
- Smart Lap® calcolo automatico del tempo di percorrenza e relative statistiche
- Timer nutrizionale per un controllo personale di alimentazione sportiva

All'interno della confezione, troviamo il cavo USB che si utilizza sia come collegamento con PC sia come ricarica tramite la spina/adattatore fornita, una serie di supporti per il manubrio ( sistema di blocco, gomma, fascette ) la garanzia, manuale.

Da notare che il modello Trail non è compatibile con i sensori!

Dalla pagina di supporto del sito è possibile scaricare gratutitamente la relativa applicazione che ci permette di gestire il ricevitore, scaricando mappe della zona che ci interessa ( quindi serve una connessione ad Internet) e di gestire le varie tracce e waypoint che registriamo durante le nostre pedalate.

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La confezione presenta una finestrella dove si può intravedere il gps
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si intuisce subito che è piuttosto compatto e che somiglia molto ad un telefonino

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Il Navad a sinistra, confrontato con una penna ed il cellulare Samsung GT5660, è un poco più grande il cellulare, ma il gps è più spesso. Nella parte bassa, si vede un rettangolo giallo, è il coperchio che nasconde la connettore usb ed il lettore per la scheda di espansione. La "ruota" al centro tra le etichette, è il sistema di aggangio tramite adattatore sul manubrio.

Il ricevitore è votato alla semplicità d'uso. Infatti, i tasti di controllo sono pochi

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Sulla destra, il tasto di accensione/spegnimento, sulla sinistra il tasto menù che riporta alla schermata principale di avvio. Il resto dei controlli avviene usando i menù selezionabili tramite il Touchscreen.

Dopo anche un breve utilizzo, appare evidente la semplicità d'uso, infatti le varie impostazioni si trovano sotto un unico menù e, comunque, le varie finestre informative non sono così numerose come per altri ricevitori.

Resta solo da provarlo sul campo e vedere come funziona. Nel frattempo, si può visitare il sito del produttore http://www.navad.mewww.navad.me e quello di Bike Suspension Center, distributore per l'Italia http://www.bikesuspension.com/Marchi/Navad/index.htmlhttp://www.bikesuspension.com/Marchi/Navad/index.html

A presto :i-want-t:
 

KORKI

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I ricevitori Navad vengono forniti con un software di gestione liberamente scaricabile dal sito del produttore http://www.navad.me[url]www.navad.me[/URL] che permette di collegare il gps al pc e scambiare con semplicità i vari dati. Il sw non è completo come Compegps od Oziexplorer, ma fornisce le funzionalità di base necessarie. Infatti, ai più smanettoni sembrerà un po' troppo semplice, Ma vediamo le funzioni.

Dopo aver scelto la lingua al primo avvio, ci troviamo di fronte alla finestra principale

image.php


Al centro della finestra abbiamo tre grossi tasti ad indicare le varie funzionalità:


  • Il mio Navad: permette di connettere il gps e comunicare con il pc in modo da scambiare i dati.
  • Scaricamento mappe/mappe paesi: permette il download di mappe aggiuntive
  • Crea mappa: permette di creare e caricare una mappa personalizzata sul ricevitore
In alto a sinistra abbiamo due icone. L'icona a forma di mondo rappresenta internete, l'icona a forma di ricevitore rappresenta il gps. Se sono di colore verde significa che siamo connessi ad internet ed il ricevitore è connesso al pc, se sono rosse significa che non possiamo sfruttare queste funzionalità. Quindi, non si possono scaricare mappe ne dati da e verso il ricevitore.


Selezionando Il mio Navad, tramite una struttura ad album possiamo controllare i dati ( mappe, tracce ) presenti su pc ( cartella Navad in Documenti ) e sul ricevitore


image.php



La finestra è ancora intuitiva. Abbiamo due riquadri, a sinistra vediamo i dati su pc, a destra i dati sul ricevitore: selezionando la casella di fianco alla mappa o alla traccia desiderata, è possibile inviare dati sul gps o scaricarli dal ricevitore tramite i due grandi tasti a forma di freccia in mezzo ai riquadri.


In alto troviamo alcune funzione in comune:



  • Cancella selezionato: elimina l'informazione selezionata
  • Condividi percorso selezionato: permette di inviare il percorso tramite email usando il sw predefinito ( Outlook, Thunderbird, ecc. )
Il riquadro PC ha anche l'opzione Aggiungi percorso che permette di caricare una traccia gpx già presente su pc.


Cliccando con il tasto destro su una traccia ( chiamata registrazione ) appare un menù con altre opzione come la condivisione su Facebook. Cliccando su Dettaglio, appare una finestra riassuntivo della traccia con tanto di mappa relativa

image.php


Il secondo tasto Scaricamento mappe permette di scaricare mappe aggiuntive. Semplicemente, aspettiamo che il sw si connetta al server per ricevere l'elenco. Una volta selezionate le mappa, si scaricano a pc ( per l'Italia si parla di 850 e rotti mb al momento ).

image.php


L'ultimo tasto Crea mappa permette di creare una mappa personalizzata relativa al nostro percorso. La creazione avviene in tre passaggi principali.

PRIMO PASSO: Nuova mappa

Qui scegliamo la porzione di mappa che andremo a caricare sul gps. Seguiamo quanto ci viene chiesto dai campi vuoti.

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Scegliamo un nome da assegnare alla mappa, la sorgente mappa ( OpenStreetMap ) ed inseriamo la località sotto scegli percorso secondo luogo. Dalla lista che appare, scegliamo il risultato più idoneo per visualizzare la porzione di mappa corretta, mappa che possiamo trascinare con il mouse. Se invece spuntiamo scegli percorso secondo mappa, operiamo al contrario, ovvero, anziché cercare un luogo, possiamo caricare una traccia che già possediamo e richiamare la porzione corretta di mappa.

Fatto questa selezione, clicchiamo la freccia in basso a destra per proseguire.

SECONDO PASSO: Seleziona itinerari

Affiniamo ulteriormente la ricerca

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Troviamo un riquadro Attività espandibile dal tasto più che permette di filtrare le tracce in base al tipo di attività? Ma quali sono queste tracce? Sono tracce già esistenti in rete che possiamo utilizzare ( ovviamente relative alla zona scelta di volta in volta ). Si tratta di condivisione.

Nell'immagine si vede che la scelta di Mountainbiking permette di scelgiere tra 79 traccia ( almeno al momento della scelta ); la lista la vediamo nell'apposito riquadro. Se clicchiamo sopra un percorso con il tasto destro, possiamo andare sul sito internet http://www.gpsies.com[url]http://www.gpsies.com[/URL] da dove viene prelevato e vedere informazioni aggiuntive.

TERZO PASSO: Aggiungi punti

Questo passo permette di aggiungere punti informativi come in Google Earth

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Una volta selezionato o meno i punti, proseguiamo terminando la creazione

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Scegliamo, quindi, se scarica solo su pc la mappa creata od inviarla sul ricevitore

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Attendiamo il completo scaricamento

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Download completo

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Clicchiamo OK e torniamo alla schermata iniziale del programma. Selezionando IL MIO NAVAD, possiamo vedere che le informazioni appena create sono state salvate correttamente. Lo stesso vale cercando nel ricevitore.
 

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Sul mercato, è disponibile da poco un nuovo gps a marchio NAVAD, azienda con sede a Cipro.
...
questo non mi sembra per niente male, compatto come un telefono schermo che si vede bene, mappe tutte free che altri no ti danno, vado dal mio si vende come smetto di lavorare e chiedo, poi se ce l'ha vi dico.. questo mi entusiasma proprio..:celopiùg:
 

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Il montaggio del ricevitore è estremamente facile e riprende sistemi di altri ricevitori. Il Navad dispone di un supporto in plastica, opportunamente sagomato in modo da adattarsi ai tubi del manubrio ( pipa o piega che sia ), e di un rettangolo di gomma da interporre tra manubrio e supporto per evitare eventuali slittamenti causati dalle irregolarità del terreno.

Semplicemente, si avvolge il rettangolo di gomma ad una parte del manubrio ( meglio la pipa in modo che il ricevitore non ruoti ), e si fissa il supporto con le fascette a corredo. Le fascette appaiono subito di qualità superiore alla media, non sono quelle che si pagano 1€ per cento pezzi multicolor, ma ben più robuste; il supporto dispone anche di due scanalature dove inserire le fascette in modo che non possano uscire dal supporto.

image.php


Finora, causa condizioni meteo ( oggi non parliamone ), ho potuto testarlo solo una volta: sebbene abbia stretto le fascette a mano, il ricevitore è apparso ben stabile anche se il terreno non presentava particolari irregolarità.

Il supporto ha un incastro circolare con varie tacche di bloccaggio, il ricevitore ha un incastro esattamente opposto, si comportano come un sistema maschio-femmina: si appoggia il ricevitore sul supporto e si gira in senso orario fino al blocco. Lo smontaggio avviene ruotando in senso antiorario.

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Nella foto prima-e-dopo, si vede il supporto ( si lo so, potevo montarlo meglio :duello:) ed il ricevitore su una pipa di 110 mm..

Primo contatto

Ovviamente, appena aperto l'imballo, non ho letto il manuale, ma ho subito acceso il ricevitore :pc:. Nessun problema, navigare tra i vari menù è decisamente intuitivo, anche se alcune funzioni, tipiche di ogni gps, vanno "studiate" almeno un poco.

Tolta la pellicola protettiva, si accende il ricevitore tramite il tasto in alto a destra; una decina di secondi per caricare tutte le componenti, e siamo pronti all'utilizzo.

Il ricevitore viene fornito di un cavo USB-MicroUsb (lato pc e ricevitore) di collegamento a pc, lo si utilizza per lo scambio dei dati, per l'aggiornamento firmware e per la carica delle batteria.

Ho inserito un a scheda mini SD da 32 Gb, la massima espansione consentita, in modo da caricare varie mappe, non ho avuto alcun problema. Anzi, l'operazione è del tutto trasparente. Piuttosto, quando si collega il ricevitore la pc, memoria interna e scheda vengono viste come due unità distinte ( windows 7 ).

Prima di testarlo in mtb, ho usato il gps a secco vagando tra i vari menù. Dopo poche tempo, forse perché ho usato altri ricevitori ( Garmin foretrex ed Etrex, Mynav 600 e Mynav 700, gps via bluetooth con cellulari ), e quindi ho qualche riferimento, in qualche parte mi stava lasciando perplesso. Primo, per le funzioni, il Navad non e così ricco di informazioni come altri ricevitori. Secondo, non è poi così configurabile. Forse punti di vista di uno smanettore.

Poi, però, l'ho usato e con il passare del tempo, mi è sempre più piaciuto. Il fatto di non essere così configurabile, per esempio le coordinate, non è poi così male, se comunque riesci a ricavare le informazioni che ti servono. Con il Navad si rilevano ( e si leggono ) le coordinate secondo il sistema latitudine-longitudine, ovvero in gradi, e non nel sistema UTM ( in metri, molto più comprensibile ed immediato ) e non c'è modo di cambiare. Però il sistema funziona e tutto quanto registriamo funziona correttamente.

All'inizio, ho faticato a selezionare le funzioni rappresentate dalle icone più piccole sullo schermo, non riuscivo a capire se dovevo toccare o trascinare con il dito. Alla fine, si deve esercitare una pressione un poco più forte del normale utilizzo rispetto a qualsiasi cellulare. Cosa che mi ha fatto uscire con i guanti lunghi ( funziona ) nonostante il caldo; ho preferito verificarne l'utilizzo. Risultato positivo.

Dopo una breve uscita, unendo un tratto rettilineo pianeggiante ad uno in salita e ricco di tornati, direi che l'esperienza è positiva, nonostante debba ancora imparare ad usare il gps in modo completo.

Cosa si può dire, come prima impressione, nonostante il veramente breve utilizzo?
Il Navad pare un ricevitore gps sicuramente valido che fa quello che deve fare senza creare troppa confusione all'utilizzatore ( le "famose poche" funzioni ), soprattutto se alle prime armi nel mondo gps. Con molta probabilità, all'utente più smaliziato andrà stretto, almeno sul campo perché non trova tutto ciò che cerca ( un po' come un coltellino svizzero con un solo attrezzo :prega: ), ma non tramite l'utilizzo con un software dedicato su pc.

Il Navad semplifica la Navigazione magari sacrificando qualcosa, ma nessun ricevitore è perfetto, ogni ricevitore difetta in qualcosa.
 

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Il montaggio del ricevitore è estremamente facile e riprende sistemi di altri ricevitori. Il Navad dispone di un supporto in plastica, opportunamente sagomato in modo da adattarsi ai tubi del manubrio ( pipa o piega che sia ), e di un rettangolo di gomma da interporre tra manubrio e supporto per evitare eventuali slittamenti causati dalle irregolarità del terreno.

Semplicemente, si avvolge il rettangolo di gomma ad una parte del manubrio ( meglio la pipa in modo che il ricevitore non ruoti ), e si fissa il supporto con le fascette a corredo. Le fascette appaiono subito di qualità superiore alla media, non sono quelle che si pagano 1€ per cento pezzi multicolor, ma ben più robuste; il supporto dispone anche di due scanalature dove inserire le fascette in modo che non possano uscire dal supporto.

image.php


Finora, causa condizioni meteo ( oggi non parliamone ), ho potuto testarlo solo una volta: sebbene abbia stretto le fascette a mano, il ricevitore è apparso ben stabile anche se il terreno non presentava particolari irregolarità.

Il supporto ha un incastro circolare con varie tacche di bloccaggio, il ricevitore ha un incastro esattamente opposto, si comportano come un sistema maschio-femmina: si appoggia il ricevitore sul supporto e si gira in senso orario fino al blocco. Lo smontaggio avviene ruotando in senso antiorario.

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Nella foto prima-e-dopo, si vede il supporto ( si lo so, potevo montarlo meglio :duello:) ed il ricevitore su una pipa di 110 mm..

Primo contatto

Ovviamente, appena aperto l'imballo, non ho letto il manuale, ma ho subito acceso il ricevitore :pc:. Nessun problema, navigare tra i vari menù è decisamente intuitivo, anche se alcune funzioni, tipiche di ogni gps, vanno "studiate" almeno un poco.

Tolta la pellicola protettiva, si accende il ricevitore tramite il tasto in alto a destra; una decina di secondi per caricare tutte le componenti, e siamo pronti all'utilizzo.

Il ricevitore viene fornito di un cavo mini-usb di collegamento a pc, lo si utilizza per lo scambio dei dati, per l'aggiornamento firmware e per la carica delle batteria. Se vogliamo essere pignoli, ha una pecca, perché se ad un'estremità ha un connettore usb standard, dall'altra ha un connettore Samsung ( più sottile ) e non mini-usb: male che vada lo uso per caricare il cellulare. Non che un cavo per cellulari Samsung sia qualcosa di introvabile, però...forse lo hanno utilizzato per ridurre lo spessore del gps :nunsacci: Comunque, non mi pare un grosso problema.

Ho inserito un a scheda mini SD da 32 Gb, la massima espansione consentita, in modo da caricare varie mappe, non ho avuto alcun problema. Anzi, l'operazione è del tutto trasparente. Piuttosto, quando si collega il ricevitore la pc, memoria interna e scheda vengono viste come due unità distinte ( windows 7 ).

Prima di testarlo in mtb, ho usato il gps a secco vagando tra i vari menù. Dopo poche tempo, forse perché ho usato altri ricevitori ( Garmin foretrex ed Etrex, Mynav 600 e Mynav 700, gps via bluetooth con cellulari ), e quindi ho qualche riferimento, in qualche parte mi stava lasciando perplesso. Primo, per le funzioni, il Navad non e così ricco di informazioni come altri ricevitori. Secondo, non è poi così configurabile. Forse punti di vista di uno smanettore.

Poi, però, l'ho usato e con il passare del tempo, mi è sempre più piaciuto. Il fatto di non essere così configurabile, per esempio le coordinate, non è poi così male, se comunque riesci a ricavare le informazioni che ti servono. Con il Navad si rilevano ( e si leggono ) le coordinate secondo il sistema latitudine-longitudine, ovvero in gradi, e non nel sistema UTM ( in metri, molto più comprensibile ed immediato ) e non c'è modo di cambiare. Però il sistema funziona e tutto quanto registriamo funziona correttamente.

All'inizio, ho faticato a selezionare le funzioni rappresentate dalle icone più piccole sullo schermo, non riuscivo a capire se dovevo toccare o trascinare con il dito. Alla fine, si deve esercitare una pressione un poco più forte del normale utilizzo rispetto a qualsiasi cellulare. Cosa che mi ha fatto uscire con i guanti lunghi ( funziona ) nonostante il caldo; ho preferito verificarne l'utilizzo. Risultato positivo.

Dopo una breve uscita, unendo un tratto rettilineo pianeggiante ad uno in salita e ricco di tornati, direi che l'esperienza è positiva, nonostante debba ancora imparare ad usare il gps in modo completo.

Cosa si può dire, come prima impressione, nonostante il veramente breve utilizzo?
Il Navad pare un ricevitore gps sicuramente valido che fa quello che deve fare senza creare troppa confusione all'utilizzatore ( le "famose poche" funzioni ), soprattutto se alle prime armi nel mondo gps. Con molta probabilità, all'utente più smaliziato andrà stretto, almeno sul campo perché non trova tutto ciò che cerca ( un po' come un coltellino svizzero con un solo attrezzo :prega: ), ma non tramite l'utilizzo con un software dedicato su pc.

Il Navad semplifica la Navigazione magari sacrificando qualcosa, ma nessun ricevitore è perfetto, ogni ricevitore difetta in qualcosa.


sono riuscito a passare oggi, ordinato il modello RACE, proprio bello.. il Race in più del TRAIL ha anche il cardio e contapadalate...:celopiùg:
 

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[MENTION=3107]KORKI[/MENTION]: mi interessa capire meglio le fasi di scaricamento della mappa.

Se ho ben capito, il ricevitore si collega con una connessione wireless alla rete e scarica la mappa della zona che ci interessa dal server del produttore.

Le mappe scaricabili sono sono quelle basate su dati OSM?

Nel caso delle mappe su dati OSM, con quale rendering si possono scaricare? Dalle immagini sembra di vedere un rendering tipo Mapnik.

Si possono installare solo le mappe presenti nel server o se ne possono caricare di diverse in locale?
 

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@KORKI: mi interessa capire meglio le fasi di scaricamento della mappa.

Se ho ben capito, il ricevitore si collega con una connessione wireless alla rete e scarica la mappa della zona che ci interessa dal server del produttore.

No, il Navad non è wireless, ma si collega a pc tramite cavo USB, quindi passi per la connessione tramite computer.

Poi si collega ad un server ( non so dirti se sia dal produttore o qualche altro server ) per lo scaricamento delle mappe. Attualmente, il software a corredo mostra due mappe tra cui scegliere: Openstreetmap e Opencyclemap.
Poi, come ho spiegato, ricerchi la zone che ti interessa inserendone il nome. Il funzionamento è come Google maps dove puoi cercare la località e/o trascinare la mappa.

Però bisogna distinguere tra la Creazione della Mappa e lo Scaricamento di mappe aggiuntive. Nel primo caso, ho le due mappe in opzione, come ho detto prima, creo la mappa e poi la salvo, o su pc o su ricevitore. Però, della mappa visualizzata e trascinata, non mi pare rimanga niente in locale ( ne sono piuttosto sicuro ). O meglio, non è come Google Earth che ha una cache per velocizzare le successive navigazioni.

Invece, Scaricamento mappa, scarichi fisicamente una mappa presente nella lista che mostra il software. Questa rimane su pc per caricarla poi sul ricevitore, se vuoi.

Sembola ha scritto:
Le mappe scaricabili sono sono quelle basate su dati OSM?

Nel caso delle mappe su dati OSM, con quale rendering si possono scaricare? Dalle immagini sembra di vedere un rendering tipo Mapnik.
Si, il Navad è basato sui dati OSM. Per completezza, le fonti dei dati utilizzabili sono: Openstreetmap, Opencyclemap, Gpsies.com (da qui prende le tracce), wikipedia.org.

Quando scarichi una mappa trovi i seguenti file: .geo, .meta, .mpl, .xtree ripetuti per le varie caratteristiche ( strade, corsi d'acqua, ferrovie, ecc), poi .mpw e .kdtree.

Quando crei la mappi trovi .xml, .map e .gpx, se hai selezionato anche una traccia.

Sembola ha scritto:
Si possono installare solo le mappe presenti nel server o se ne possono caricare di diverse in locale?

Si, le mappe che scarichi dal server le puoi caricare su ricevitore ( meglio inserire un scheda di memoria) allo stesso modo di quelle create. Da locale, non si fa cenno da nessuna parte della possibilità di caricare altre mappe oltre a quelle previste dal e per Navad, tipo raster o altre mappe che rispettino la struttura prevista ( ma magari si può ).

Se intendi anche usare le mappe appena scaricate ( non create ) da usare per creasi la mappa, non mi pare ci si riesca, ma bisogna passare dal server e usare le Openstreet o le Cyclemaps. Le mappe scaricate devono essere caricate completamente sul gps (meglio inserire una scheda di memoria) e selezionarle dal menù del ricevitore.
 
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Grazie per le risposte, credo di aver compreso il meccanismo delle mappe.

Per chi non ha il tempo, la voglia o la necessità di creare le mappe a partire dai dati OSM è una "filosofia" semplice ed efficace.
 

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Grazie per le risposte, credo di aver compreso il meccanismo delle mappe.

Per chi non ha il tempo, la voglia o la necessità di creare le mappe a partire dai dati OSM è una "filosofia" semplice ed efficace.

Esatto. La filosofia del prodotto è proprio quella di essere il più semplice possibile per chi non ha voglia o la necessità di usare sw come Compegps o simili.

Comunque, posto le immagini di due mappe della stessa zona prese tramite il Navad (Openstreet) e Google maps

NAVAD:

image.php



GOOGLE MAPS:

image.php
 

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@KORKI: mi interessa capire meglio le fasi di scaricamento della mappa.

Se ho ben capito, il ricevitore si collega con una connessione wireless alla rete e scarica la mappa della zona che ci interessa dal server del produttore.

Le mappe scaricabili sono sono quelle basate su dati OSM?

Nel caso delle mappe su dati OSM, con quale rendering si possono scaricare? Dalle immagini sembra di vedere un rendering tipo Mapnik.

Si possono installare solo le mappe presenti nel server o se ne possono caricare di diverse in locale?

Creare Mappe / percorsi in GPX file e poi scaricarli sul Navad . Tutto facile é GRATIS .

[URL="http://www.cycleroute.org/"][url]http://www.cycleroute.org/[/URL][/URL]
 
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hai giá ritirato il NAVAD se si come ti trovi ?
sono interessato all´acquisto ma prima vorrei sentire pareri ....
:spetteguless:

potrei dirti che è eccezzionale, in tre semplicissimi passaggi l'ho configurato, con un'altro semplice collegamento su http://www.navad.me/mynavad
ho scaricato le cartine e salvato i miei percorsi, ma quello che mi e piaciuto, io che non sono uno smanettone del PC, che è tutto gratis, anche percorsi MTB che con altri li devi pagare a parte.. :celopiùg:
 

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potrei dirti che è eccezzionale, in tre semplicissimi passaggi l'ho configurato, con un'altro semplice collegamento su [URL="http://www.navad.me/mynavad"][url]http://www.navad.me/mynavad[/URL][/URL]
ho scaricato le cartine e salvato i miei percorsi, ma quello che mi e piaciuto, io che non sono uno smanettone del PC, che è tutto gratis, anche percorsi MTB che con altri li devi pagare a parte.. :celopiùg:


come tutto gratis :nunsacci: le mappe garmin le ho pagate A PARTE , penso di aver speso ca 600 euro tra mappe e il garmin :-(
scusa le mappe NAVAD dove le trovi da scaricare ?:nunsacci:
 

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come tutto gratis :nunsacci: le mappe garmin le ho pagate A PARTE , penso di aver speso ca 600 euro tra mappe e il garmin :-(
scusa le mappe NAVAD dove le trovi da scaricare ?:nunsacci:

Le "mappe Navad" sono delle mappe basate su dati OpenStreetMap realizzate appositamente per i ricevitori Navad (vedi nei primi post).

Sui Garmin si possono caricare le mappe OpenMTBMap, anche queste realizzate a partire dai dati OpenStreetMap, scaricabili gratuitamente; oppure, seguendo le istruzioni che si trovano nei topici specifici, si possono scaricare i dati grezzi e realizzarsi le mappe che più ci aggradano, sempre gratuitamente.

La differenza, a mio parere non banale, è che lo scaricamento delle mappe è diretto nel caso del Navad, mediato da Basecamp/Mapsource nel caso dei Garmin. Per contro con i Garmin è possibile realizzarsi mappe di tutti i tipi, sia sui dati OSM che georeferenziando mappe raster (es. scansioni di cartine cartacee, ortofoto, etc.).

Il Navad è ottimo per chi non vuole impegnare del tempo per imparare a gestire le mappe, i Garmin migliori per chi vuole "smanettare".
 

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Le "mappe Navad" sono delle mappe basate su dati OpenStreetMap realizzate appositamente per i ricevitori Navad (vedi nei primi post).

Sui Garmin si possono caricare le mappe OpenMTBMap, anche queste realizzate a partire dai dati OpenStreetMap, scaricabili gratuitamente; oppure, seguendo le istruzioni che si trovano nei topici specifici, si possono scaricare i dati grezzi e realizzarsi le mappe che più ci aggradano, sempre gratuitamente.

La differenza, a mio parere non banale, è che lo scaricamento delle mappe è diretto nel caso del Navad, mediato da Basecamp/Mapsource nel caso dei Garmin. Per contro con i Garmin è possibile realizzarsi mappe di tutti i tipi, sia sui dati OSM che georeferenziando mappe raster (es. scansioni di cartine cartacee, ortofoto, etc.).

Il Navad è ottimo per chi non vuole impegnare del tempo per imparare a gestire le mappe, i Garmin migliori per chi vuole "smanettare".


ok grazie dellinfo ...vedo pero che NAVAD permette di scaricare tutto OpenStreeMamp , MTB MAP ; ROD CYCLING MAP e poi ci sono centinaia di percorsi da scaricare free . Facendo una prova sul loro sito ho visto che scegliendo la mia zona mi da 1oo percorsi MTB da selezionare .
[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=278115[/URL]
 

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ok grazie dellinfo ...vedo pero che NAVAD permette di scaricare tutto OpenStreeMamp , MTB MAP ; ROD CYCLING MAP e poi ci sono centinaia di percorsi da scaricare free . Facendo una prova sul loro sito ho visto che scegliendo la mia zona mi da 1oo percorsi MTB da selezionare .
[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=278115[/URL]

Le mappe sono una cosa (e ne ho scritto prima), i "percorsi" un'altra.

Su qualsiasi navigatore si possono caricare dei "percorsi" sotto forma di traccia; percorsi che sono reperibili in forma gratuita su molti siti (anche sul Forum o sul mio personale :spetteguless:)
Ovviamente i percorsi vanno usati con cautela, ancor più delle mappe stesse. Non esiste infatti alcuna garanzia che i percorsi siano corretti e percorribili, così come nessuno può garantire che le mappe siano esatte ed aggiornate. Spero che sia un caveat superfluo, ma il GPS è solo uno strumento, non lo strumento.
 

MTBVENETO

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