Buonasera a tutti.
Invito a una riflessione, quando io ero in nazionale dh (anni 99-2003 c.ca) gli junior erano più o meno 2, gli elite c.ca 6, gli under non credo ci fossero, e la donna 1, io.
Siamo nel 2008 e nelle due gare recenti ho notato una cosa strabiliante ci sono più di 80 agonisti, il livello è cresciuto moltissimo, abbiamo un vivaio consistente e promettente di esordienti, allievi e junior.
ABBIAMO EUROPEI E MONDIALI IN CASA su piste storiche conosciutissime e collaudate da noi piloti.
Credo sia un ottimo anno per ben figurare a livello internazionale, credo sia il momento giusto della rinascita perchè sulla quantità di bravissimi atleti di sicuro a breve qualcuno eccellerà.
Sono però MOLTO preoccupata. La nazionale non esiste. In un anno del genere ci dovrebbero essere decine di raduni collegiali a consumare i percorsi di Caspoggio e Commezzadura. Mi piacerebbe vedere i ragazzi che sotto la guida del CT si consumassero i gomiti a forza di girare. Mi piacerebbe vedere un gruppo più o meno unito che sia non interessa, ma vorrei proprio vedere un bel gruppo di lavoro con un obiettivo: europei e mondiali e non solo.
Vi invito a riflettere e soprattutto a rimettermi in carreggiata se dico cavolate o sono una sognatrice.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli organizzatori di gare dh che in questi 10 anni ho visto lavorare con passione, i team manager che ci hanno creduto oltre modo, i veterani che hanno dato agli agonisti la linfa vitale con la quale sopravvivacchiare (gli amatori acquistano le bici), tutte le aziende che hanno investito nella dh, tutti i giovani piloti che si stanno impegnando notevolmente in nome solo di una passione.
Siete stati tutti bravissimi, spero di rivedervi quanto prima.
Cordialità
Sara Mologni
Invito a una riflessione, quando io ero in nazionale dh (anni 99-2003 c.ca) gli junior erano più o meno 2, gli elite c.ca 6, gli under non credo ci fossero, e la donna 1, io.
Siamo nel 2008 e nelle due gare recenti ho notato una cosa strabiliante ci sono più di 80 agonisti, il livello è cresciuto moltissimo, abbiamo un vivaio consistente e promettente di esordienti, allievi e junior.
ABBIAMO EUROPEI E MONDIALI IN CASA su piste storiche conosciutissime e collaudate da noi piloti.
Credo sia un ottimo anno per ben figurare a livello internazionale, credo sia il momento giusto della rinascita perchè sulla quantità di bravissimi atleti di sicuro a breve qualcuno eccellerà.
Sono però MOLTO preoccupata. La nazionale non esiste. In un anno del genere ci dovrebbero essere decine di raduni collegiali a consumare i percorsi di Caspoggio e Commezzadura. Mi piacerebbe vedere i ragazzi che sotto la guida del CT si consumassero i gomiti a forza di girare. Mi piacerebbe vedere un gruppo più o meno unito che sia non interessa, ma vorrei proprio vedere un bel gruppo di lavoro con un obiettivo: europei e mondiali e non solo.
Vi invito a riflettere e soprattutto a rimettermi in carreggiata se dico cavolate o sono una sognatrice.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli organizzatori di gare dh che in questi 10 anni ho visto lavorare con passione, i team manager che ci hanno creduto oltre modo, i veterani che hanno dato agli agonisti la linfa vitale con la quale sopravvivacchiare (gli amatori acquistano le bici), tutte le aziende che hanno investito nella dh, tutti i giovani piloti che si stanno impegnando notevolmente in nome solo di una passione.
Siete stati tutti bravissimi, spero di rivedervi quanto prima.
Cordialità
Sara Mologni