ritmo su salite sterrate.

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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gio81andrea

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come si fa a trovare il ritmo giusto su le salite sterrate? spesso sono piene di buche e sassi e non si riesce a impostare il ritmo di scalata, appena trovi il tuo passo prendi una buca o una pietra che ti fa rallentare e bisogna rilanciare, e la frequena cardiaca impazzisce...
io sono abbastanza leggero sono alto 1,73 e peso 58 kg e sulle salite asfaltate me la cavo benino, ma sulle sterrate faccio una faticaccia incredibile, considerano che alzarsi sui pedali non è il massimo perche la ruota posteriore perde aderenza.
insomma io in salita difficilmente sofro ma sullo sterrato è un vero calvario.
ditemi che c'è qualche trucchetto...
 

motobimbo

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eheheh...la differenza con i cugini è tutta li...è proprio un altro sport. :celopiùg:


i consigli possono essere 2: o cerchi di guidare "pulito" cercando le linee meno insidiose o passi alla full. :smile:
 

pieroxlh

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In mtb alzarsi sui pedali e rilanciare non è sempre la soluzione migliore perchè il posteriore perde aderenza, devi cercare di prendere la salita in agilità (cioè non troppo leggero altrimenti non hai lo slancio per superare gli ostacoli e al primo ostacolo ti blocchi e cercare di tenere un'andatura costante senza strappi) cercando nel limite del possibile la linea più pulita, molto importante è anche la posizione in sella perchè devi cercare di caricare l'anteriore senza far perdere aderenza al posteriore.
La front come hai potuto notare non perdona, se sbagli paghi sia in salita che in discesa.
 

gio81andrea

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è vero, è proprio un altro sport non puoi distrarti un attimo, devi stare attento a tutto, appena ti distrai un attimo prendi delle "botte" paurose,insomma oggi ho provato la sensazione di non andare su, sembrava un paio di volte mi sono girato per controllare che il pattino del freno non toccasse il cerchio, ovviamente non toccava.
un altra domandina come si fa a bere in salita (ma anche in discesa) se appena ti distrai rischi di finire per terra?
 

motobimbo

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è vero, è proprio un altro sport non puoi distrarti un attimo, devi stare attento a tutto, appena ti distrai un attimo prendi delle "botte" paurose,insomma oggi ho provato la sensazione di non andare su, sembrava un paio di volte mi sono girato per controllare che il pattino del freno non toccasse il cerchio, ovviamente non toccava.
un altra domandina come si fa a bere in salita (ma anche in discesa) se appena ti distrai rischi di finire per terra?

il fatto della biga che non scorre molte volte è dovuto al fondo che in certi casi risulta pesantissimo...immagina cosa è pedalare sulla neve: meraviglioso e faticosissimo. Per il discorso del bere, procurati uno zainetto idrico; con la cannuccia bevi molto più agevolmente che non con la borraccia.
 

gio81andrea

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il fatto della biga che non scorre molte volte è dovuto al fondo che in certi casi risulta pesantissimo...immagina cosa è pedalare sulla neve: meraviglioso e faticosissimo. Per il discorso del bere, procurati uno zainetto idrico; con la cannuccia bevi molto più agevolmente che non con la borraccia.
già provveduto, anche perchè la borraccia si impolvera un bel pò e si rischia di farsi delle belle sorsatine di terra. il problema è che spesso faccio fatica a staccare la mano dal manubrio per prendere la cannuccia (se si tratta di "guidare" la bici non sono un fenomeno). lo zainetto è comodissimo mi permette di portarmi di tutto, l'unico incoveniente è che spesso rimani senza acqua senza alcun preavviso.:nunsacci:
 

Ringhio81

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per la salita su sterrato , pedalare ai bordi della strada si va su meglio, ci sono messo sassi e buche :il-saggi: . cercare la traiettoria piu pulita, senza buche anche a costo di zig-zag.

rapportini e via in scioltezza :rosik: seduti
 

pieroxlh

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già provveduto, anche perchè la borraccia si impolvera un bel pò e si rischia di farsi delle belle sorsatine di terra. il problema è che spesso faccio fatica a staccare la mano dal manubrio per prendere la cannuccia (se si tratta di "guidare" la bici non sono un fenomeno). lo zainetto è comodissimo mi permette di portarmi di tutto, l'unico incoveniente è che spesso rimani senza acqua senza alcun preavviso.:nunsacci:

Io cerco di bere o prima o dopo, in salite o discese tecniche non è mai una buona idea fare troppe cose contemporaneamente.
 

Bed

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...
insomma io in salita difficilmente sofro ma sullo sterrato è un vero calvario.
ditemi che c'è qualche trucchetto...

Hai detto niente! Semplicemente il ritmo non c'è, sta tutto li il duro e il bello della Mtb. Tecnica, leggerezza e potenza nei punti giusti: se ne hai è uno spasso, se non ne hai o se la finisci ("la benza") diventa un calvario.
Su!Su! Pedalareee! ;-)
 

emaborsa

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Hai detto niente! Semplicemente il ritmo non c'è, sta tutto li il duro e il bello della Mtb. Tecnica, leggerezza e potenza nei punti giusti: se ne hai è uno spasso, se non ne hai o se la finisci ("la benza") diventa un calvario.
Su!Su! Pedalareee! ;-)

Quoto; penso che stia tutto nell'allenamento delle gambe. Se ci sono buche bisogna andare si strappetti, e quelli si che si sentono se la salita è lunga e dura :il-saggi:
 

motobimbo

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immaginavo...ci sono allenamenti specifici per migliorare sullo sterrato?:i-want-t:

guarda...al di la degli allenamenti per muscolatura/fiato/resistenza all'acido lattico e via dicendo una cosa fondamentale è "frequentarlo" lo sterrato, semplicemente per la ragione che l'acquisizione della tecnica che ti consente di superare gli ostacoli sia in salita che "soprattutto" in discesa, si effettua solamente con l'esperienza.
La tecnica che acquisisci con l'esperienza ti fa faticare la metà rispetto ad un altro soggetto allenato come e più di te, ma completamente privo di know-how.
 

gio81andrea

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credo che sia meglio aspettare per le prime garette, avevo pensato di "esordire" per settembre, ovviamente con l'unico obiettivo di portare la bici al traguardo, ma probabilmente sono ancora pericoloso per me e soprattutto per gli altri.
 

emaborsa

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credo che sia meglio aspettare per le prime garette, avevo pensato di "esordire" per settembre, ovviamente con l'unico obiettivo di portare la bici al traguardo, ma probabilmente sono ancora pericoloso per me e soprattutto per gli altri.

L'ho pensato anche io. Volevo iscrivermi ad una gara ma pensavo di non essere in condizione. Dopo la gara ho visto i tempi che hanno fatto e ho scoperto che avrei potuto tranquillamente partecipare.
 

Bed

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immaginavo...ci sono allenamenti specifici per migliorare sullo sterrato?:i-want-t:

Come dice Motobimbo, la cosa migliore è frequentarlo, lo sterrato. Poi uno puo' avere o meno di suo un certo talento, una certa agilità, ma va comunque affinata e abituata. In discesa la cosa è data quasi per scontata, in salita invece la questione spesso viene trascurata. Trovati il sentiero più antipatico che hai in zona e fattelo "amico": ho una mulattiera, sarà un tratto di non più di un chilometro, nemmeno troppo ripida, è abbastanza corta per farsi sopportare e abbastanza rovinata da non concedere distrazioni: 3 metri di ciottoli da zigzagare, 4 da pedalare, 2 su sponda con radici, 5 di ciottoli, 3 da pedalare, 10 di rampa in ST, poi ciottoli, radici, ciottoli, pedalare, sponda... alla fine ci si puo' anche divertire :-)
 
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