Ho ricevuto la risposta dal Centro Servizi Canyon.
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Buongiorno,
vi contatto via email per segnalarvi la rottura di un telaio perchè non sono riuscito a farlo con il modulo di contatto web.
Data acquisto (fattura) 20/09/2009 (in allegato)
Modello: Nerve XC 4.0 2009
n. cliente: D2022825
La rottura è avvenuta mentre pedalavo su asfalto, senza cadute né urti. La parola che esprime meglio quanto è successo è "cedimento".
Fortunatamente non sono caduto e, escludendo il telaio, non ho riportato danni, né fisici né materiali.
Giudicando la rottura anomala ho cercato qualche info in rete e ho rilevato che non è un caso isolato. Qui trovate un esempio
https://www.mtb-mag.com/forum/threads/rottura-telaio-canyon-nerve-xc-6-0-aiutatemi.197889/
Ho allegato alcune foto della bici (in questa email e in una successiva), con i dettagli della rottura.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
Grazie
Distinti saluti
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il servizio clienti canyon ha risposto che dalle foto e in considerazione dell'età della bici la rottura è da considerarsi fisiologica in quanto il materiale ha mantenuta una durata consona
la mia risposta
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Gent. mi,
vi ringrazio per la risposta anche se la reputo veramente sbrigativa, superficiale e poco rispettosa.
L'anno di produzione non significa nulla in termini di usura. Quello che conta sono i km di percorrenza o le ore di utilizzo, parametri che definiscono peraltro gli interventi di manutenzione dei componenti usurabili.
Avete dato per scontato che avessi percorso 100.000 km o anche di più? Sicuramente è un dato che non mi avete chiesto, e per chi deve dare una risposta tecnica mi pare un dato essenziale.
Nel mio caso ho tracciato credo l'80% delle mie uscite con tracker per un totale di ca 3.000 km.
Diciamo che stimo una percorrenza di 3.500/3.600 km. Ho ancora la
catena originale entro i limiti della tolleranza di allungamento, tanto per essere chiari.
Dire che in questo caso "la lega di alluminio ha mantenuto ottimamente la durata", senza sapere quanti km ha percorso la bici lo considero indegno per un brand come Canyon, oltre il limite del ridicolo dell'argomentazione tecnica e vagamente offensivo per la mia intelligenza (che reputo nella media).
Ciò premesso ho alcune domande:
- quanto dura un ciclo di utilizzo di un telaio Canyon in alluminio espresso in km o in ore (di utilizzo)?
- perché un'identica rottura è stata riconosciuta da voi come passibile di sostituzione? In quel caso la bicicletta aveva un anno... ma quanti km aveva percorso? Trovate tutta la storia qui https://www.mtb-mag.com/forum/threads/rottura-telaio-canyon-nerve-xc-6-0-aiutatemi.197889/ e le foto qui http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=1447 notate una certa "somiglianza"?
- perché i telai successivi dello stesso modello presentavano un evidente rinforzo proprio nel punto "incriminato". v. https://www.mtb-mag.com/forum/threa...e-xc-6-0-aiutatemi.197889/page-3#post-4785103
Francamente avrei preferito la risposta: "il telaio è garantito 6 anni, il tuo ne ha 8" stop.
Sarebbe stato più professionale, credetemi.
La cosa che mi da più fastidio è che ho rischiato la mia incolumità per un evidente difetto di progettazione. Non è ammissibile che dopo 3.500 km un telaio si spezzi per fatica in quel modo. E anche Canyon, a mio parere, ne era consapevole vista la "pezza" messa sui telai successivi.
E poi permettetemi una critica all'approccio commerciale: ho una bici Canyon spezzata in 2. Non smetterò per questo di andare in MTB. Quindi dovrò acquistarne un'altra. Non so quale sia la vostra strategia nello specifico, ma, senza essere supponente, immagino avrà l'obiettivo di mantenere e acquisire nuovi clienti. Non penso sia una strategia sostenibile con questo tipo di risposte.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro alle 3 domande che vi ho posto.
Distinti saluti
