Non "a loro insindacabile giudizio".
Le condizioni di garanzia legale (due anni) non possono in nessun modo venir meno a quanto dispone la legge. E la legge dispone (art.130 c.3 del Codice del Consumo) che "
il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro."
Poi al comma 4 specifica quali siano i casi eccessivamente onerosi: "
e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore."
Quindi non a loro giudizio, ma a seconda che ricorrano o non ricorrano precise situazioni.
Il tuo post originale non è molto chiaro, scrivi che "
Scott ha accordato una riparazione".
La riparazione l'hai fatta fare e pagata tu a seguito di un diniego di Scott, oppure la riparazione l'ha effettuata un artigiano incaricato e pagato direttamente da Scott?
Nel primo caso è evidente che il venditore del bene (e per lui il produttore/distributore) non ne risponda. Nel secondo il venditore del bene (e per lui il produttore/distributore) risponde della conformità del telaio riparato esattamente come avrebbe risposto della conformità di un telaio sostituito.