Anche perchè il responsabile legale della garanzia è il venditore, ed è quindi lui che deve interloquire con il cliente.
Sarebbe interessante, in effetti.
rottura telaio scott scale 910
- Creatore Discussione carlitosway76
- Data di inizio
Allora,aiutatemi a capire...è già stato detto e anche l'ho detto...appurato che è il negoziante a garantire al bisogno...
1) Se durante il periodo di garanzia,mi si rompe ,come in questo caso un telaio,e nel frattempo il negozio dove ho acquistato fallisce,a chi mi rivolgo per le mie dimostranze...
2) Perchè un negoziante,fa storie,se deve far si che la garanzia vada a termine per il suo cliente? Ci smena? Cosa importa a lui? Ce li mette lui i soldi? Cioè fatemi capire,perchè si debba prendere un avvocato per far fare al negoziante,ciò che sa già benissimo...perchè!?
1) Se durante il periodo di garanzia,mi si rompe ,come in questo caso un telaio,e nel frattempo il negozio dove ho acquistato fallisce,a chi mi rivolgo per le mie dimostranze...
2) Perchè un negoziante,fa storie,se deve far si che la garanzia vada a termine per il suo cliente? Ci smena? Cosa importa a lui? Ce li mette lui i soldi? Cioè fatemi capire,perchè si debba prendere un avvocato per far fare al negoziante,ciò che sa già benissimo...perchè!?
Ad un altro rivenditore che ti fa da tramite con scott. Io ho fatto così e mi hanno cambiato 2 telai all'epoca in garanzia, con solo lo scontrino dell'altro negoziante
1) Se durante il periodo di garanzia,mi si rompe ,come in questo caso un telaio,e nel frattempo il negozio dove ho acquistato fallisce,a chi mi rivolgo per le mie dimostranze...
Non è il mio campo, ma immagino al curatore fallimentare, con tutti gli oneri e i rischi del caso, da valutare attentamente se conviene farlo. Se poi si vuole telefonare al costruttor/importatore, chiedendogli di intervenire direttamente o indicandoci un altro negoziante che tratta la stessa marca, spiegandogli del fallimento, ecc. si può naturalmente fare e il buon senso direbbe che il costruttore/importatore ci verrebbe incontro in qialche modo, ma trattasi di buon senso e non di legge.
Rifaccio una domanda simile, e se il negozio semplicemente chiude i battenti, ossia cessa l'attività senza fallire?
Se fossi io il negoziante lo farei solo se il problema lamentato dal cliente non fosse coperto da garanzia, perché magari, una volta visionato il pezzo rotto, l'importatore/costruttore ritiene che la causa della rottura sia da imputare ad un non corretto uso da parte del cliente e non a un difetto di fabbricazione. Un negoziante sa che avrà vita breve se non offre un servizio di garanzia che deve per legge. Questo sempre in teoria, nel caso specifico se non sappiamo come sono andati i fatti possiamo fare solo ipotesi.2) Perchè un negoziante,fa storie,se deve far si che la garanzia vada a termine per il suo cliente? Ci smena? Cosa importa a lui? Ce li mette lui i soldi? Cioè fatemi capire,perchè si debba prendere un avvocato per far fare al negoziante,ciò che sa già benissimo...perchè!?
Il caso non è normato dalla legislazione. Il buonsenso suggerisce di rivolgersi ad altro negoziante che tratta il marchio (cosa già possibile in ogni caso per molti marchi) o al distributore nazionale.1) Se durante il periodo di garanzia,mi si rompe ,come in questo caso un telaio,e nel frattempo il negozio dove ho acquistato fallisce,a chi mi rivolgo per le mie dimostranze...
Se sostituisce un telaio che poi l' importatore/distributore/produttore non gli rimborsa ci smena e come. Per questo delega la valutazione del problema al soggetto di cui sopra e si attiene a quanto questo gli comunica. In un mondo ideale l' importatore/distributore/produttore negherebbe la sostituzione solo nei casi corretti e quindi negoziante ed il cliente dovrebbero stare sereni. Nel mondo reale non è così, talvolta sono i marchi a fare i furbi, talvolta i negozianti non hanno voglia di sbattersi e spesso i clienti non vogliono prendere una posizione dura nei confornti di chi è legalmente responsabile...2) Perchè un negoziante,fa storie,se deve far si che la garanzia vada a termine per il suo cliente? Ci smena? Cosa importa a lui? Ce li mette lui i soldi? Cioè fatemi capire,perchè si debba prendere un avvocato per far fare al negoziante,ciò che sa già benissimo...perchè!?
Attenzione a non percepire aspetti commerciali come obblighi di legge.
La possibilità di rivolgersi per la garanzia a strutture diverse dal venditore è una possibilità, non un obbligo di legge: una possibilità che nei confronti del cliente può essere informale oppure specificata nelle clausole del contratto di vendita.
Per cui è perfettamente normale che ci siano marchi che dicano "ok, la bici l'hai comperata a Milano ma ora vivi a Palermo, vai da un rivenditore di Palermo e te la sistema lui in garanzia": ma questo accade perchè il produttore/distributore ha fatto un accordo con i suoi rivenditori perchè prestino questo servizio... se l'accordo non c'è il rivenditore di Palermo non è obbligato a fare nulla.
Ad ogni modo la questione sul tavolo non è certo questa ma tutt'altra.
Sciuscia
Biker immensus
- 16/7/12
- 8.971
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- 0
- Bike
- Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
.
ecco la risposta che ha avuto il negoziante da scott:
Dalle foto analizzate si denota lo sfibramento totale dell’ asola di
inserimento perno passante. Visti i presupposti Il danno riscontrato è quindi facilmente
riconducibile ad una grande forza esterna che ha strappato la parte posteriore del
forcellino. Ciò avviene a seguito di un guasto meccanico (deragliatore posteriore non
regolato correttamente, botte/urti avvenuti durante la marcia, piegatura del forcellino,
materiale esterno frapposto fra cambio e catena,), ovvero con il proseguo della pedalata
a trasmissione bloccata. Nel suo caso visto i segni presenti sul deragliatore e in vari
punti del telaio parte DX associato al fatto che le fibre siano strappateil guasto si è
scaturito dal basso verso l'alto. In questo caso possiamo quindi affermare che il
difetto non è scaturito dal telaio, che anzi è la vittima di tale danno. A tale riguardo
si può constatare inoltre che il carbonio è totalmente sfibrato e che la zona
interessata non ha una valenza strutturale che può portare il componente a cedimenti da
fatica, in base al tipo di dinamiche di guasto il forcellino di supporto deragliatore
posteriore può saltare di netto (dal baso verso l’alto) o no ( da esterno verso interno)
Vi preghiamo quindi di capire la nostra decisione di non accettare questa richiesta di
garanzia in quanto non risulta dipendere da un difetto strutturale e di prendere atto
che la vostra bicicletta ha subito un danno che rende inutilizzabile il mezzo.
Consigliamo pertanto di sostituire il telaio, oppure di farlo riparare da uno
specialista in riparazione telai in carbonio. Si consiglia altresì di verificare lo
stato di tutti gli organi di trasmissione, la raggiatura della ruota posteriore (che
potrebbe anch’essa aver subito l’impatto generato dal cambio posteriore), il fodero
obliquo dx ed il fodero orizzontale dx (anche quest’ultimi potenzialmente coinvolti
nell’opera distruttiva del cambio posteriore. Dalle informazioni ricevute risulta il
fatto che la bicicletta non è stata smontata da un rivenditore autorizzato.
Cordiali Saluti
Scott Italia srl
Sent from my SM-G935F using MTB-Forum mobile app
Dalle foto analizzate si denota lo sfibramento totale dell’ asola di
inserimento perno passante. Visti i presupposti Il danno riscontrato è quindi facilmente
riconducibile ad una grande forza esterna che ha strappato la parte posteriore del
forcellino. Ciò avviene a seguito di un guasto meccanico (deragliatore posteriore non
regolato correttamente, botte/urti avvenuti durante la marcia, piegatura del forcellino,
materiale esterno frapposto fra cambio e catena,), ovvero con il proseguo della pedalata
a trasmissione bloccata. Nel suo caso visto i segni presenti sul deragliatore e in vari
punti del telaio parte DX associato al fatto che le fibre siano strappateil guasto si è
scaturito dal basso verso l'alto. In questo caso possiamo quindi affermare che il
difetto non è scaturito dal telaio, che anzi è la vittima di tale danno. A tale riguardo
si può constatare inoltre che il carbonio è totalmente sfibrato e che la zona
interessata non ha una valenza strutturale che può portare il componente a cedimenti da
fatica, in base al tipo di dinamiche di guasto il forcellino di supporto deragliatore
posteriore può saltare di netto (dal baso verso l’alto) o no ( da esterno verso interno)
Vi preghiamo quindi di capire la nostra decisione di non accettare questa richiesta di
garanzia in quanto non risulta dipendere da un difetto strutturale e di prendere atto
che la vostra bicicletta ha subito un danno che rende inutilizzabile il mezzo.
Consigliamo pertanto di sostituire il telaio, oppure di farlo riparare da uno
specialista in riparazione telai in carbonio. Si consiglia altresì di verificare lo
stato di tutti gli organi di trasmissione, la raggiatura della ruota posteriore (che
potrebbe anch’essa aver subito l’impatto generato dal cambio posteriore), il fodero
obliquo dx ed il fodero orizzontale dx (anche quest’ultimi potenzialmente coinvolti
nell’opera distruttiva del cambio posteriore. Dalle informazioni ricevute risulta il
fatto che la bicicletta non è stata smontata da un rivenditore autorizzato.
Cordiali Saluti
Scott Italia srl
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in pratica la Scott se ne lava le mani dicendo, comprati il telaio nuovo tanto che ti costa...! ecco perchè tutti i miei dubbi sul carbonio ufff....quando si ha una botta particolare mi sa che nn c'è scampo, l'alluminio vince, si ok si può riparare, ma a quali costi dato che ci si deve affidare a mani esperte....
Diciamo che almeno hanno dato una risposta in termini tecnici e non evasiva o implausibile come a volte succede.
Quanto all'alluminio, pure lui certe botte particolari non e' detto che le regga bene, non ne farei una questioni di materiali.
Quanto all'alluminio, pure lui certe botte particolari non e' detto che le regga bene, non ne farei una questioni di materiali.
Certo anche l'alluminio è soggetto a rotture; io ho avuto la rottura del forcellino non so in che modo, ma il telaio ha retto benissimo, dipende che tipo di botta prende, però se già per definizione il carbonio è un materiale (nel caso spefico della bike) che flette ma non regge i colpi, mi viene da pensare che, per chi come me la bike la può comprare solo una volta, è meglio spendere per l'alluminio dato che devo stare con l'incubo di ritrovarmi come il nostro amico, magari per un banalissimo colpo di sfortuna....
Se ti senti piu' tranquillo questo e' gia' importante, ma l'alluminio e' un materiale soggetto soprattutto a rotture per fatica (oltre a vari altri problemi tra cui la corrosione in forme anche subdole), magari regge meglio gli urti rispetto al carbonio, ma nel tempo sai quanti telai crepano nei punti maggiormente sollecitati o con qualche debolezza...
Tanti girano con telai criccati e manco se ne accorgono, persino al sottoscritto e' capitato (oltre ad amici vari). Specie i telai piu' tirati coi pesi, alla lunga non fanno i miracoli e si possono formare piccole crepine nascoste e un bel momento sbadabam! Ti si aprono mentre vai:)
Quindi controllare sempre i telai specie nei foderi bassi e nella zona cannotto.
Tanti girano con telai criccati e manco se ne accorgono, persino al sottoscritto e' capitato (oltre ad amici vari). Specie i telai piu' tirati coi pesi, alla lunga non fanno i miracoli e si possono formare piccole crepine nascoste e un bel momento sbadabam! Ti si aprono mentre vai:)
Quindi controllare sempre i telai specie nei foderi bassi e nella zona cannotto.
vista la risposta di Scott io consulterei un bravo artigiano che ripara i telai in carbonio per sentire cosa ne pensa.
Egr. sig. Mosetti,
siamo spiacenti per l’accaduto ma siamo consapevoli che Scott SA, produttrice dei beni a marchio SCOTT, una volta ricevuta l’opportuna documentazione, si è subito attivata per svolgere le necessarie analisi tecnico-strutturali e comprendere così le cause della rottura del telaio che, se fosse stata causata da un difetto di produzione, ci avrebbe permesso di intervenire in garanzia.
L’esito delle analisi e delle verifiche svolte, contenuto nella relazione da Lei richiamata, ha però escluso la possibilità che il telaio si sia rotto per un difetto di produzione e ha individuato la causa della rottura in un problema legato alla trasmissione, escludendo così qualsivoglia operatività della garanzia.
Come avrà potuto leggere, la conclusione alla quale sono giunti i tecnici di Scott non è stata adottata discrezionalmente ma è stata ampiamente motivata nella predetta relazione attraverso spiegazioni tecniche.
Tanto premesso, non possiamo che ritenere che sia questa società, che Scott SA ed il punto vendita Nencini Sport, abbiano fatto tutto quanto dovuto per prendere in considerazione la Sua situazione essendosi attivati a seguito della Sua segnalazione ed avendo svolto tutti gli accertamenti e le analisi tecnico strutturali atti a comprendere le cause del guasto al telaio.
Per quanto riguarda invece la riparazione del componente danneggiato, SCOTT SA non dispone di un servizio di riparazione diretta, è facoltà quindi del privato ricorrere ad Aziende esterne nel caso volesse procedere con la riparazione, tale riparazione è inoltre menzionata direttamente nel report “Consigliamo pertanto di sostituire il telaio, oppure di farlo riparare da uno specialista in riparazione telai in carbonio”.
Va da sé che Lei è può anche non condividere le conclusioni alle quali sono giunti i tecnici di Scott ma, La informiamo sin d’ora che, qualora Lei dovesse pubblicare in Facebook e/o all’interno di forum del settore notizie aventi carattere diffamatorio che possano ledere l’immagine del marchio SCOTT, e/o di Scott Italia s.r.l., questa società sarà costretta a difendersi e tutelarsi presso le competenti sedi civili e penali.
Cordiali saluti
Scott Italia Srl
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siamo spiacenti per l’accaduto ma siamo consapevoli che Scott SA, produttrice dei beni a marchio SCOTT, una volta ricevuta l’opportuna documentazione, si è subito attivata per svolgere le necessarie analisi tecnico-strutturali e comprendere così le cause della rottura del telaio che, se fosse stata causata da un difetto di produzione, ci avrebbe permesso di intervenire in garanzia.
L’esito delle analisi e delle verifiche svolte, contenuto nella relazione da Lei richiamata, ha però escluso la possibilità che il telaio si sia rotto per un difetto di produzione e ha individuato la causa della rottura in un problema legato alla trasmissione, escludendo così qualsivoglia operatività della garanzia.
Come avrà potuto leggere, la conclusione alla quale sono giunti i tecnici di Scott non è stata adottata discrezionalmente ma è stata ampiamente motivata nella predetta relazione attraverso spiegazioni tecniche.
Tanto premesso, non possiamo che ritenere che sia questa società, che Scott SA ed il punto vendita Nencini Sport, abbiano fatto tutto quanto dovuto per prendere in considerazione la Sua situazione essendosi attivati a seguito della Sua segnalazione ed avendo svolto tutti gli accertamenti e le analisi tecnico strutturali atti a comprendere le cause del guasto al telaio.
Per quanto riguarda invece la riparazione del componente danneggiato, SCOTT SA non dispone di un servizio di riparazione diretta, è facoltà quindi del privato ricorrere ad Aziende esterne nel caso volesse procedere con la riparazione, tale riparazione è inoltre menzionata direttamente nel report “Consigliamo pertanto di sostituire il telaio, oppure di farlo riparare da uno specialista in riparazione telai in carbonio”.
Va da sé che Lei è può anche non condividere le conclusioni alle quali sono giunti i tecnici di Scott ma, La informiamo sin d’ora che, qualora Lei dovesse pubblicare in Facebook e/o all’interno di forum del settore notizie aventi carattere diffamatorio che possano ledere l’immagine del marchio SCOTT, e/o di Scott Italia s.r.l., questa società sarà costretta a difendersi e tutelarsi presso le competenti sedi civili e penali.
Cordiali saluti
Scott Italia Srl
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Ulteriore risposta di Scott italia...
Con tanto di velate minacce di denuncia in caso di diffamazioni....
Esternare un disappunto su una decisione presa in un gruppo dedicato,non credo sia diffamazione..
Sia dovere di cronaca e confronto per chi avrà in futuro stessi problemi.
Spero non si tenda di piu' a curare piu' l'immagine, anziché assistere i clienti..
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Con tanto di velate minacce di denuncia in caso di diffamazioni....
Esternare un disappunto su una decisione presa in un gruppo dedicato,non credo sia diffamazione..
Sia dovere di cronaca e confronto per chi avrà in futuro stessi problemi.
Spero non si tenda di piu' a curare piu' l'immagine, anziché assistere i clienti..
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iaco70
Biker paradisiacus
a me sembra che esordire con "NESSUNA ASSISTENZA RICEVUTA, NE DI RIPARAZIONE E TANTOMENO SOSTITUZIONE.
NON SO SE SIANO PEGGIO I TELAI SCOTT O LA LORO SCANDALOSA ASSISTENZA....A MAI PIÙ SCOTT..."
non sia dovere di cronaca ma parlare a sproposito e poco ci manca a "ledere l’immagine del marchio SCOTT, e/o di Scott Italia s.r.l."
Personalmente ritengo corretta la risposta che ti hanno dato: quel tipo di danno sembra un danno dovuto ad un evento esterno e non ad una difettosità intrinseca del telaio. E penso che tu stesso lo sai.
ho capito..telaio da 1800 euro troncato, devo prendere bene una versione data da loro, la mia non è attendibile.
Morale della favola, ho un telaio troncato e non ho ricevuto l'assistenza che avrei voluto.
Per te parlo a sproposito..?
Parlero' sa cliente non soddisfatto forse? Al momento che pago 3000 euro una bici, non voglio solo una relazione tecnica ( dove si ipotizza come possa essere stata causata la rottura..)
Chiedo da cliente un assistenza.
Mi viene negata e non posso prenderla bene.
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Morale della favola, ho un telaio troncato e non ho ricevuto l'assistenza che avrei voluto.
Per te parlo a sproposito..?
Parlero' sa cliente non soddisfatto forse? Al momento che pago 3000 euro una bici, non voglio solo una relazione tecnica ( dove si ipotizza come possa essere stata causata la rottura..)
Chiedo da cliente un assistenza.
Mi viene negata e non posso prenderla bene.
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