Aggiorno il 3D provando a fare delle riflessioni non tanto per avere consigli sull'acquisto (ho risolto al momento andando per la via più rapida per tornare in sella il prima possibile rimandando l'acquisto) ma per capire meglio le caratteristiche dei sistemi ruota e per capire cosa offre il mercato (quindi con riferimenti reali) e mi scuso per l'incompletezza o l'approssimazione, ma lo faccio principalmente per capirne un po' di più:
Correggetemi se sbaglio ma in linea generale e teorica la rigidezza (non la robustezza) di una ruota a parità di componenti (raggi, cerchi e mozzi) è data dal numero di raggi e dal loro incrocio. Parlo di rigidezza torsionale, radiale e laterale.
Contrariamente a quanto si possa pensare una ruota da 24 è più rigida rispetto ad una da 32, ma a parità di incroci (diciamo in terza) la rigidezza aumenta con l'aumentare del numero di raggi.
Un esempio può essere una ruota con 24 raggi incrociati in seconda che è più rigida di una a 32 incrociata in terza che lo è più di una a 28 incrociata in terza, sempre a parità di componenti.
Ci sono poi tutta una serie di soluzioni progettuali e costruttive che mischiano un po' le carte come i mozzi straight pull e i raggi dritti o più o meno sfinati, cerchi asimmetrici, non so bene ancora come ma un idea me la sto facendo. Raggi dritti innestati in mozzi straight pull possono essere tensionati maggiormente rispetto ai Jbend aumentando la rigidezza laterale, un cerchio asimmetrico può permettere minor differenza di tensionatura tra il lato drive e quello disco etc.
Come emerso anche dai post precedenti una ruota più rigida rischia di essere però più fragile perché meno elastica e più propensa ad una più frequente manutenzione o rottura. La costruzione della ruota in questo caso può: con soluzioni progettuali e la scelta e il giusto dimensionamento dei componenti, aiutare a definire l'area di maggiore stress e quindi dove irrobustire ma fino a che punto?.
Quello che offre il mercato una volta identificato un budget è: la ruota di serie o la ruota assemblata (sarebbe giusto distinguere anche se presa on line o in negozio). Ho notato che generalmente (o almeno sui configuratori on line su cui mi sono imbattuto) la ruota assemblata privilegia la robustezza (32 in terza) mentre quella di serie la performance intesa come rigidezza e peso (24 o 28 in seconda o in terza). Facile pensare che le case vogliano attirare l'acquirente puntando sulle prestazioni ma è anche vero che proprio le case sviluppano costantemente soluzioni e tecnologie per mitigare gli aspetti positivi/negativi delle varie configurazioni ricercando sempre il limite tra prestazioni e robustezza. Dall'altra parte su ruote assemblate mio sembra si "badi al sodo" e alla massima compatibilità e minima manutenzione una volta che la ruota è uscita dal laboratorio.
Prendendo ad esempio la ruota da Trail/AM/Enduro riporto alcune configurazioni delle case più note nella fascia di prezzo 500-600 peso 1700-1800g. ASTM 3 max 120Kg
DT-Swiss 28 raggi incrocio in terza (M1700)
SRAM 24 incrocio in seconda (ROAM e Rail)
MAVIC 24 incrocio in seconda (XA Elite e Pro)
SPECIALIZED Post. 28 in terza ant. 24 in seconda (Roval Traverse)
FORMULA 28 in seconda (Linea 2 e 3) - fuori budget -
Su assemblatore on line (AS) si possono fare solo 32 incrociate in terza mi sembra.
Magari se qualcuno vuole riportare altri assemblatori online che offrono più opzioni sarebbe ottimo.
Come sempre è una questione di compromessi da valutare in base alle proprie caratteristiche (peso) possibilità e preferenze: la guida, l'utilizzo, la tipologia di mezzo e la volontà/capacità di manutenzione. Perché tradotto sul campo una ruota più rigida e leggera è più precisa ma meno confortevole, in discesa aiuta di più sul ripido tecnico ma meno sul veloce e scassato, di contro una più robusta e flessibile sarà più faticosa nelle lunghe salite scorrevoli ma più confortevole nelle discese veloci e scassate pagando sul ripido tecnico lento in discesa ma non in salita. La considerazione sostanziale è che quando si spendono 5-6-7-800 € (restando sull'alluminio) la robustezza e il mantenimento delle prestazioni nel tempo, oltre che una facile manutenzione, sono aspetti ai quali giustamente non si vuole rinunciare.
Una nota sull'acquisto. Una valutazione che ho fatto (e sto facendo) è stata quella sulla garanzia. Assemblando una ruota su un sito come si esercita il diritto nel caso di componente difettoso? Lo si rimanda all'assemblatore? Comprandola di serie la garanzia, nello sfortunato caso, è a carico del produttore perché nella maggior parte dei casi tutti i componenti sono suoi o comunque ne certifica la proprietà. Come funziona ad esempio la garanzia su AS ? (io non ho trovato riferimenti).
Spero di non aver scritto troppe banalità o fregnacce..
grazie e tutti quelli che vorranno commentare e scusate ancora il papiro.