Seguire traccia GPS ad un bivio

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Gianz

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Però a volte mi scarico la "traccia gpx di qualcuno". In fin dei conti, che differenza fà? Sempre un "qualcosa" si segue

La traccia GPX, a quanto ho capito, non puoi farla seguire dal GPS, in quanto si limita a mostrarla in mappa e basta. Il percorso, invece, ha anche la funzione di navigazione.

https://support.garmin.com/it-IT/?faq=v0rJAHy2hq3prHjRlxdRw5

Usando il programma Basecamp di Garmin puoi convertire una traccia GPS in un percorso dotato di Waypoint, quindi punti riconosciuti dal dispositivo, il quale a questo punto (urgh, orribile gioco di parole) potrà dirti quanto manca al prossimo waypoint, se ci sono bivii e cose di questo tipo.

Solitamente un percorso te lo puoi creare a tavolino direttamente con il programma Basecamp, scegliendo i vari punti attraverso cui passare. A quel punto, ma solo per abitudine, di solito trasformo tutto in traccia e la trasferisco. Non uso la funzione di navigazione, perchè preferisco fermarmi nei punti critici e guardarmi attorno. Questo però vale per me, che uso la bici per esplorare il territorio, più che per andare a colpo sicuro da una parte all'altra.

Ps: sembra che il GPS riesca a seguire anche la traccia... adesso mi studio la cosa.
 

Somis

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Cioè come faccio ad orientarmi visto le molteplici direzioni diverse? Magari mi perdo in un bicchier d'acqua eh..
Hai un cartografico con la mappa contenente tutti i sentieri indicati, poi hai la tua posizione indicata dal triangolino al centro, la traccia da seguire evidenziata in violetto, ed il tratto che hai già percorso in azzurro (se non hai cambiato le impostazioni). Arrivi ad un bivio o ad un quadrivio, non dovrebbe essere difficile capire da che parte svoltare per far rimanere il triangolino della tua posizione sulla traccia da seguire, anche senza indicazioni di svolta. E' talmente facile che mi viene il dubbio se hai già provato ad utilizzarlo ;-)
Per l'utilità della bussola immagino serva quando per qualche motivo ti sei allontanato dalla traccia da seguire, dovrebbe servire per riportarti su di essa, io non la uso mai, non ho nemmeno attivato la schermata, mi basta la mappa cartografica e l'allarme che suona quando mi allontano di qualche metro dalla traccia che sto seguendo.
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uzeda

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La traccia GPX, a quanto ho capito, non puoi farla seguire dal GPS, in quanto si limita a mostrarla in mappa e basta. Il percorso, invece, ha anche la funzione di navigazione.

https://support.garmin.com/it-IT/?faq=v0rJAHy2hq3prHjRlxdRw5

Usando il programma Basecamp di Garmin puoi convertire una traccia GPS in un percorso dotato di Waypoint, quindi punti riconosciuti dal dispositivo, il quale a questo punto (urgh, orribile gioco di parole) potrà dirti quanto manca al prossimo waypoint, se ci sono bivii e cose di questo tipo.

Solitamente un percorso te lo puoi creare a tavolino direttamente con il programma Basecamp, scegliendo i vari punti attraverso cui passare. A quel punto, ma solo per abitudine, di solito trasformo tutto in traccia e la trasferisco. Non uso la funzione di navigazione, perchè preferisco fermarmi nei punti critici e guardarmi attorno. Questo però vale per me, che uso la bici per esplorare il territorio, più che per andare a colpo sicuro da una parte all'altra.

Ps: sembra che il GPS riesca a seguire anche la traccia... adesso mi studio la cosa.
Il tuo link è già più chiaro, grazie.
Io mi creo i percorsi tramite il garmin connect e riesco tranquillamente a seguirli con il garmin 520 o con il garmin explore.
C'è ancora molto da capire, ad esempio riguardo alla bussola (cosa serve in navigazione seguendo appunto un percorso abbastanza complesso, soprattutto se non la includono nella stessa pagina dati della mappa?) e riguardo ai bivi/svolte che a volte proprio non me li segna (questo dovrebbe essere alla base di un buon navigatore no?:roll:). Infatti quando mi dà direzione sbagliata o fuori rotta, devo tornare indietro e zoomando per bene, allora vedo la stradina corretta che devo seguire.. Magari sbaglio qualcosa io sulle impostazione, ma non credo.
 

rad77

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Ci sono GPS cartografici che quando segui una traccia pre-caricata, la quale ad un certo punto ha un incrocio, ti indica da quale parte devi andare?
In questi casi, paradossale ma vero, meglio usare lo smartphone con Oruxmaps e la stessa traccia caricata preventivamente. Garmin se ne frega di fare dispositivi fruibili ed intuitivi, le freccine di percorrenza non le vedrai mai ed il software, per l'utente, sarà sempre una penitenza da espiare.
La bussola può essere utile in certi casi di facile interpretazione, ma è sufficiente che la traccia non coincida con la posizione attuale, per un difetto di registrazione o di precisione gps, che qualsiasi indicazione sarà fasulla ed inutile.
Però le mappe in 3D...aaaah le mappe in 3D...machebelle, machebelle.
 

rad77

Biker scrausissimus
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Uso Garmin da anni, cartografico Map 60 CSX e ultimamente l'Edge in bici e visulizazndo le tracce al pc ho preso l'abitudine di inserire wpt con la bandierina agl incroci, verde per la dx e rossa per la sin. E' molto inuitivo e immediato capire dove andare avvicinandosi agli incroci o ai bivi
Faccio anch'io qualcosa del genere, quando ho tempo e voglia di preparare un'uscita a tavolino, ma siamo alla follia (dico in generale, naturalmente..) se siamo arrivati a considerare normale o accettabile doversi mettere a creare una sorta di segnaletica per riuscire a seguire una banalissima traccia su un dispositivo che dovrebbe fare solo quello.
Non smetterò mai di indignarmi per questo.
 

uzeda

Biker superis
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Hai un cartografico con la mappa contenente tutti i sentieri indicati, poi hai la tua posizione indicata dal triangolino al centro, la traccia da seguire evidenziata in violetto, ed il tratto che hai già percorso in azzurro (se non hai cambiato le impostazioni). Arrivi ad un bivio o ad un quadrivio, non dovrebbe essere difficile capire da che parte svoltare per far rimanere il triangolino della tua posizione sulla traccia da seguire, anche senza indicazioni di svolta. E' talmente facile che mi viene il dubbio se hai già provato ad utilizzarlo ;-)
Per l'utilità della bussola immagino serva quando per qualche motivo ti sei allontanato dalla traccia da seguire, dovrebbe servire per riportarti su di essa, io non la uso mai, non ho nemmeno attivato la schermata, mi basta la mappa cartografica e l'allarme che suona quando mi allontano di qualche metro dalla traccia che sto seguendo.
Vedi l'allegato 268533
Grazie per la risposta somis ;-)
Certo che ho già iniziato ad usarlo. Ho già creato dei percorsi da seguire e ho già fatto 2-3 uscite con questo nuovo giocattolino.
Riesco a seguirle bene solo che per esempio in qualche boschetto, lo vedo molto impreciso. Probabilmente sarà perchè il gps non prende bene. Ma anche quando ho piena potenza, in certe svolte, su sentieri secondari, non mà la svolta. Devo tornare indietro, zoommare un bel pò e notare la stradina.. boh
A volte su un sentiero normale, mi dà fuori rotta, dopo 20 metri, rotta trovata.. questo capita diverse volte..
PS: usi il colore viola per seguire la traccia che ti manca? Io ho provato con il nero e sembra aver un buon contrasto sulla mappa
 

ANDREAMASE

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una da strada, una no e una via di mezzo...
considerazione probabilmente banale, da poco esperto:
"entro" in una traccia di un giro in un qualunque punto (non dallo "start") ma non so quale sia il verso di percorrenza, in questo caso ho risolto "seguendo" la direzione del virtual partner o il grafico dell'altimetria (se il grafico mi presenta in quel punto una salita prendo quel verso).
 
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mapomac

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La traccia GPX, a quanto ho capito, non puoi farla seguire dal GPS, in quanto si limita a mostrarla in mappa e basta. Il percorso, invece, ha anche la funzione di navigazione.

https://support.garmin.com/it-IT/?faq=v0rJAHy2hq3prHjRlxdRw5

Usando il programma Basecamp di Garmin puoi convertire una traccia GPS in un percorso dotato di Waypoint, quindi punti riconosciuti dal dispositivo, il quale a questo punto (urgh, orribile gioco di parole) potrà dirti quanto manca al prossimo waypoint, se ci sono bivii e cose di questo tipo.

Solitamente un percorso te lo puoi creare a tavolino direttamente con il programma Basecamp, scegliendo i vari punti attraverso cui passare. A quel punto, ma solo per abitudine, di solito trasformo tutto in traccia e la trasferisco. Non uso la funzione di navigazione, perchè preferisco fermarmi nei punti critici e guardarmi attorno. Questo però vale per me, che uso la bici per esplorare il territorio, più che per andare a colpo sicuro da una parte all'altra.

Ps: sembra che il GPS riesca a seguire anche la traccia... adesso mi studio la cosa.
Il problema, se non sbaglio, è che il percorso lo calcola e rimane fedele alla traccia originale, solo se si percorrono sentieri presenti in cartografia.
Già se si taglia per un campo, o semplicemente un pezzo di percorso non corrisponde ad un sentiero, il sistema ricalcola e spesso ti fa passare altrove, alla peggio alla prima strada asfaltata, snaturando completamente il giro.

Io ho "rimediato" avendo sempre nella schermata della navigazione, la distanza rimanente all'arrivo. In questo caso, ad un bivio se mancano 20 Km e sbaglio direzione, mi accorgo subito che qualcosa non va perché il numero cambia enormemente in pochissimi metri.
 

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Grazie per la risposta somis ;-)
Ma anche quando ho piena potenza, in certe svolte, su sentieri secondari, non mà la svolta. Devo tornare indietro, zoommare un bel pò e notare la stradina.. boh
A volte su un sentiero normale, mi dà fuori rotta, dopo 20 metri, rotta trovata.. questo capita diverse volte..
PS: usi il colore viola per seguire la traccia che ti manca? Io ho provato con il nero e sembra aver un buon contrasto sulla mappa
Io non utilizzo i percorsi ma le tracce, quindi di indicazioni di svolta me ne intendo poco, so che all'inizio mi risultavano parecchio fastidiose perché aumentava di suo lo zoom, poi veniva fuori "premere per tornare indietro", dopo un giorno non le ho più utilizzate. Per la questione di vedere le stradine banalmente ti direi di utilizzare lo zoom a 80 o 120, dovrebbe essere abbastanza vicino da vedere tutti i dettagli.
Per il colore mi sono trovato bene con il viola, è abbastanza visibile.
Per la bussola mi sono ricordato un'altra cosa, forse (dipende dal modello di Edge) sulla mappa in basso a sinistra hai un rettangolino con l'icona della bussola, se lo premi ti porta la bussola a tutto schermo, e da qui se tappi ti riporta alla mappa topografica. Questo se vuoi evitare di avere sempre la schermata della mappa attiva, che in caso di passaggio tra una schermata e l'altra può rompere le scatole.
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avalonice

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Faccio anch'io qualcosa del genere, quando ho tempo e voglia di preparare un'uscita a tavolino, ma siamo alla follia (dico in generale, naturalmente..) se siamo arrivati a considerare normale o accettabile doversi mettere a creare una sorta di segnaletica per riuscire a seguire una banalissima traccia su un dispositivo che dovrebbe fare solo quello.
Non smetterò mai di indignarmi per questo.
Ti faccio un esempio pratico che spesso si verifica in montagna: sentiero che corre a mezzacosta a un certo punto c'è un bivio le due diramazioni corrono per svariati metri quasi parallele, una in leggera salita ed l'altra in leggera discesa quindi distanziandosi di pochi metri rispetto al piano orizzontale; in un caso del genere l'indicatore di direzione non ti aiuta entrambe le direzioni sono sovrapponibili (o quasi), anche l'altimetro non è particolarmente utile essendo la differenze di quota contenuta.
Hai solo 2 possibilità seguire una direzione a caso per accorgerti dell'eventuale errore dopo qualche decina (o centinaia) di metri o fermarti guardare con attenzione il GPS zommando la zona verificando come la traccia procede ecc.
Tutto sommato l'idea di RobertoMari è semplice e funzionale, inoltre di permette di segnalarti in anticipo il bivio dando un'occhiata fugace al display.
Controindicazione richiede un po' di lavoro casalingo e non sempre in fase di pianificazione si ha un idea precisa dei sentieri anche perchè sulle mappe non tutto è riportato fedelmente.
 
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Il problema, se non sbaglio, è che il percorso lo calcola e rimane fedele alla traccia originale, solo se si percorrono sentieri presenti in cartografia.
Già se si taglia per un campo, o semplicemente un pezzo di percorso non corrisponde ad un sentiero, il sistema ricalcola e spesso ti fa passare altrove, alla peggio alla prima strada asfaltata, snaturando completamente il giro.

Io ho "rimediato" avendo sempre nella schermata della navigazione, la distanza rimanente all'arrivo. In questo caso, ad un bivio se mancano 20 Km e sbaglio direzione, mi accorgo subito che qualcosa non va perché il numero cambia enormemente in pochissimi metri.
In che senso il numero cambia enormente in pochissimi metri? Non ti seguo
 

rad77

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"entro" in una traccia di un giro in un qualunque punto (non dallo "start") ma non so quale sia il verso di percorrenza,
Ciao. Questo è un caso effettivamente banale (non la tua considerazione :) ) e di facile soluzione. Il problema grosso è in caso di percorsi che passano più volte sullo stesso sentiero o in caso di incroci complessi in cui non c'è verso di capire "da quale linea si arriva" e "quale linea seguire" delle tante che sono sul display. Sono molte le situazioni in cui la pochezza di Garmin emerge in tutta la sua entità, ma bisogna incapparci per capirle bene. Chi fa giri in alta quota, con buona visibilità, punti di riferimento, semplice orientamento e pochi sentieri di facile interpretazione non può capire cosa vuol dire trovarsi in un bosco fitto con tre linee parallele sullo schermo e senza alcuna possibilità (o quasi) di capire dove andare, senza rischiare di tagliare l'80% del giro che volevamo fare, piuttosto che allungarlo inutilmente o ancora trovarsi a dover tornare indietro dopo aver fatto per sbaglio 100mt di dislivello in discesa ripida. O mille altre possibilità nefaste.
E mettersi a zoomare, scrollare, interpretare una grande porzione di mappa per risalire ad un tratto di percorso noto per poi seguirlo fino alla posizione attuale su quei display e con quella capacità computazionale ridicola è qualcosa al limite dell'impossibile. Soprattutto in certe condizioni psicofisiche.
E stiamo usando il GPS più scars quotato sul mercato, mica una mappa disegnata a penna sul tovagliolo di carta del rifugio...
 

Somis

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Il problema, se non sbaglio, è che il percorso lo calcola e rimane fedele alla traccia originale, solo se si percorrono sentieri presenti in cartografia.
Già se si taglia per un campo, o semplicemente un pezzo di percorso non corrisponde ad un sentiero, il sistema ricalcola e spesso ti fa passare altrove, alla peggio alla prima strada asfaltata, snaturando completamente il giro.
Non vorrei sbagliarmi, ma oltre alla cartografia diversa forse dipende anche dalle impostazioni che gli hai messo sul dispositivo 8evita strade secondarie, ecc.). Una cosa è certa, ogni volta che si è attivato il ricalcolo ben difficilmente rispecchiava il percorso originale.

Io ho "rimediato" avendo sempre nella schermata della navigazione, la distanza rimanente all'arrivo. In questo caso, ad un bivio se mancano 20 Km e sbaglio direzione, mi accorgo subito che qualcosa non va perché il numero cambia enormemente in pochissimi metri.
Dovrebbe essere anche possibile, nelle proprietà delle singole tracce, decidere quali saranno sempre visibili sullo sfondo, una specie di "layer" non modificabile per nessun motivo. Non è necessario caricarle per renderle visibili, quindi puoi caricarti il percorso e vedere la traccia (creata al PC trasformando il percorso in traccia) sullo sfondo. Potrebbe essere utile per chi utilizza i percorsi. Sono solo di colore leggermente meno brillante ma comunque visibili, almeno sul mio dispositivo.
 

Gianz

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Io non utilizzo i percorsi ma le tracce, quindi di indicazioni di svolta me ne intendo poco, so che all'inizio mi risultavano parecchio fastidiose perché aumentava di suo lo zoom, poi veniva fuori "premere per tornare indietro", dopo un giorno non le ho più utilizzate. Per la questione di vedere le stradine banalmente ti direi di utilizzare lo zoom a 80 o 120, dovrebbe essere abbastanza vicino da vedere tutti i dettagli.
Per il colore mi sono trovato bene con il viola, è abbastanza visibile.

Faccio anch'io così... pur passando spesso per zone dove di bivi ce ne sono parecchi, mi sarà capitato di sbagliare un paio di volte in quasi un anno, ma solo perchè la cartografia non corrispondeva all'effettiva strada reale... a volte capita anche quello.
Quando sono in modalità "esplorazione" seguo una traccia che ho spesso ricreato a tavolino, seguendo la cartografia, ma non mi fido completamente di quest'ultima: spesso mancano sentieri o sono segnati percorribili percorsi che o non esistono più, o non sono per nulla transitabili. Per cui, sarà, ma preferisco fermarmi e star lì a controllare... tanto nessuno mi corre dietro, non sto facendo una gara e se sbaglio strada dopo pochissimo mi accorgo della cosa guardando la mappa e la mia posizione.
Come detto da Somis, le uniche volte che ho provato ad usare la navigazione, era un continuo suonare per avvisarmi che mancano 100 metri, poi 90, 80, 70, 15, 10, per poi avere variazioni di zoomata nella mappa e cose di questo genere... naaah, non mi piace.
 

Gianz

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Dovrebbe essere anche possibile, nelle proprietà delle singole tracce, decidere quali saranno sempre visibili sullo sfondo, una specie di "layer" non modificabile per nessun motivo.

Sarebbe interessante, per capire quale strada e/o percorso hai già fatto, e buttarti così sui nuovi. Valido per le zone poco conosciute...
 

uzeda

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Domanda. Quando seleziono un percorso sul garmin, nelle impostazioni di quest'ultimo, c'è la voce "visualizza sempre" si o no. Chi mi spiega brevemente la sua funzione?
C'è anche punti percorso, che dovrebbero essere quelli che andiamo a tracciare noi quando creiamo un percordo giusto? Quello l'ho disattivato
 

rad77

Biker scrausissimus
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Ti faccio un esempio pratico che spesso si verifica in montagna: sentiero che corre a mezzacosta a un certo punto c'è un bivio le due diramazioni corrono per svariati metri quasi parallele, una in leggera salita ed l'altra in leggera discesa quindi distanziandosi di pochi metri rispetto al piano orizzontale; in un caso del genere l'indicatore di direzione non ti aiuta entrambe le direzioni sono sovrapponibili (o quasi), anche l'altimetro non è particolarmente utile essendo la differenze di quota è contenuta.
Hai solo 2 possibilità seguire una direzione a caso per accorgerti dell'eventuale errore dopo qualche decina (o centinaia) di metri o fermarti guardare con attenzione il GPS zommando la zona verificando dove la traccia come procede ecc.
Tutto sommato l'idea di RobertoMari è semplice e funzionale, inoltre di permette di segnalarti in anticipo il bivio dando un'occhiata fugace al display.
Controindicazione richiede un po' di lavoro casalingo e non sempre in fase di pianificazione si ha un idea precisa dei sentieri anche perchè sulle mappe non tutto è riportato fedelmente.
Ah, di esempi pratici ne ho in mente mille, purtroppo :-)
Come accennato, anch'io uso un metodo simile con una serie di waypoint numerati progressivamente in modo da avere una certa evidenza del senso di percorrenza della traccia, particolarmente in corrispondenza di incroci e/o sovrapposizioni.
Ciò non toglie che sia vergognoso doverlo fare.
Io non sono il CEO di una multinazionale di dispositivi di navigazione leader di mercato con fatturato miliardario eppure ne ho escogitati più di qualcuno di metodi grafici facilmente implementabili che possano agevolare l'orientamento a display.
In Garmin, oltre a far uscire a cadenza regolare dispositivi obsoleti e ottusi a prezzi sempre più alti, a realizzare software con più bug che routine informatiche valide, a rendersi sempre più ridicoli ad ogni aggiornamento software e a fornire un'assistenza imbarazzante, che cazzo fanno?!

:prost:
 
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Somis

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Non solo, il problema è stato fatto presente a Garmin decine di volte, ma preferiscono aggiungere nuove funzionalità (molte delle quali di minor importanza) invece di aggiungere una semplice freccetta di percorrenza.
Per mia fortuna di giri autointersecanti me ne sono capitati pochi, personalmente ho preferito spezzare la traccia nei punti di intersezione creando più tracce (tipo andata 1, andata2, ritorno 1, ritorno 2, ecc.), almeno arrivato all'incrocio mi dice che ho raggiunto la destinazione e caricando la nuova traccia vedo che bivio prendere, però anche il dover caricare più tracce durante un'escursione non è esattamente il massimo, oltre il lavoro da fare preventivamente per spezzare la traccia. Tutti espedienti per cercare di seguire una traccia senza sbagliarla, che dovrebbe essere la caratteristica principale di un GPS.
 
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Domanda. Quando seleziono un percorso sul garmin, nelle impostazioni di quest'ultimo, c'è la voce "visualizza sempre" si o no. Chi mi spiega brevemente la sua funzione?
"Visualizza sempre" significa che la traccia sarà sempre segnata sulla mappa (c'è anche la possibilità di decidere il colore).

E' quello il modo che uso io per seguire una traccia. Non la navigo (non ho dati di navigazione, svolte, distanza al termine, altimetria aspettata), ma la vedo tracciata sulla mappa.
 

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