SELLARONDA HERO 2019

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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paolo_iati

Biker popularis
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Come è andata oggi ? Cosa dicono le guide della Clinic ? Riusciranno a rendere percorribile in qualche modo il lungo ?

Ciao superalberto,
Le guide dicono che tra lavoro di pala e alte temperature il percorso potrebbe essere libero per la data della gara.
Pare che la criticità sia la zona del rifugio “Comici” (quindi percorso corto): c’è troppa neve e sembra che il rifugio abbia posticipato l’apertura, dal 6 al 20 giugno per questo.
Voci non confermate parlano di una possibile variazione al percorso del corto in quel tratto.

Oggi intanto abbiamo fatto il secondo giro.
Come ieri abbiamo fatto il corto, perché le parti del lungo sono inagibili ad ora.

Questa la situazione:
- discesa da passo Campolongo ad Arabba: la traccia è messa male, oltre al pezzo già difficile che c’era, altre parti della pietraia sono state scavate dalla pioggia con risultati di discesa più impegnativa rispetto allo scorso anno; segnalo la presenza ad un certo punto di alberi caduti che però proprio oggi stavano rimuovendo, quindi da questo punto di vista nessun problema

- salita al Pordoi: partendo da Porta Vescovo abbiamo seguito la traccia del corto per un primo pezzo, ma poi a causa della neve presente abbiamo girato a destra, passato un ponte in legno e ci siamo immessi sulla strada asfaltata seguendola fino al Passo

- discesa dal Pordoi al Lupo Bianco: primo pezzo ancora coperto dalla neve il gruppo dei “forti” l’ha comunque fatto con la guida fino a prima della parte più brutta che è impercorribile anche a piedi; siamo rientrati sul percorso quasi alla fine, quando si passa proprio accanto alla strada; come lo scorso anno, questo tratto è un single track di pietraia che gli scarsi come me percorrono a velocità lumaca rimanendo in sella alla bici, comunque

- salita Lupo Bianco Passo Sella: tratto percorribile, qualche ramo piccolo e un po’ di ghiande a terra nel primo pezzo sotto gli alberi, poi in alcuni punti c’è ancora della neve che però il caldo scioglierà velocemente nei prossimi giorni credo

- discesa verso Selva: la Città dei Sassi è impercorribile per la troppa neve e della zona del rifugio Comici ho già scritto prima; siamo scesi dall’asfalto fino a Selva, concludendo il giro.

La giornata di oggi è stata molto calda, il sole picchiava parecchio e di conseguenza la neve si scioglieva bene, ma rimane l’incognita temperature notturne: come dicevamo con le guide, se la notte la neve gela, il suo scioglimento verrà rallentato...dobbiamo quindi sperare in temperature alte di giorno e notte con magari un po’ di velatura di notte, così da evitare le classiche gelate notturne da cielo stellato...

La “macchina Hero” si sta muovendo per rendere percorribili entrambi i percorsi in tempo per la gara.


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superalberto

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Cave
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Ciao superalberto,
Le guide dicono che tra lavoro di pala e alte temperature il percorso potrebbe essere libero per la data della gara.
Pare che la criticità sia la zona del rifugio “Comici” (quindi percorso corto): c’è troppa neve e sembra che il rifugio abbia posticipato l’apertura, dal 6 al 20 giugno per questo.
Voci non confermate parlano di una possibile variazione al percorso del corto in quel tratto.

Oggi intanto abbiamo fatto il secondo giro.
Come ieri abbiamo fatto il corto, perché le parti del lungo sono inagibili ad ora.

Questa la situazione:
- discesa da passo Campolongo ad Arabba: la traccia è messa male, oltre al pezzo già difficile che c’era, altre parti della pietraia sono state scavate dalla pioggia con risultati di discesa più impegnativa rispetto allo scorso anno; segnalo la presenza ad un certo punto di alberi caduti che però proprio oggi stavano rimuovendo, quindi da questo punto di vista nessun problema

- salita al Pordoi: partendo da Porta Vescovo abbiamo seguito la traccia del corto per un primo pezzo, ma poi a causa della neve presente abbiamo girato a destra, passato un ponte in legno e ci siamo immessi sulla strada asfaltata seguendola fino al Passo

- discesa dal Pordoi al Lupo Bianco: primo pezzo ancora coperto dalla neve il gruppo dei “forti” l’ha comunque fatto con la guida fino a prima della parte più brutta che è impercorribile anche a piedi; siamo rientrati sul percorso quasi alla fine, quando si passa proprio accanto alla strada; come lo scorso anno, questo tratto è un single track di pietraia che gli scarsi come me percorrono a velocità lumaca rimanendo in sella alla bici, comunque

- salita Lupo Bianco Passo Sella: tratto percorribile, qualche ramo piccolo e un po’ di ghiande a terra nel primo pezzo sotto gli alberi, poi in alcuni punti c’è ancora della neve che però il caldo scioglierà velocemente nei prossimi giorni credo

- discesa verso Selva: la Città dei Sassi è impercorribile per la troppa neve e della zona del rifugio Comici ho già scritto prima; siamo scesi dall’asfalto fino a Selva, concludendo il giro.

La giornata di oggi è stata molto calda, il sole picchiava parecchio e di conseguenza la neve si scioglieva bene, ma rimane l’incognita temperature notturne: come dicevamo con le guide, se la notte la neve gela, il suo scioglimento verrà rallentato...dobbiamo quindi sperare in temperature alte di giorno e notte con magari un po’ di velatura di notte, così da evitare le classiche gelate notturne da cielo stellato...

La “macchina Hero” si sta muovendo per rendere percorribili entrambi i percorsi in tempo per la gara.


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Grazie per la completa informazione Paolo!
Alla fine riusciranno a sistemare tutto ma già vedo ed immagino la colonna di pellegrini sull'Ornella.. Sarà più lunga del solito quest'anno.
Grazie per le informazioni

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lupeaq

Biker velocissimus
19/6/15
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Rdr Ares
Ciao superalberto,
Le guide dicono che tra lavoro di pala e alte temperature il percorso potrebbe essere libero per la data della gara.
Pare che la criticità sia la zona del rifugio “Comici” (quindi percorso corto): c’è troppa neve e sembra che il rifugio abbia posticipato l’apertura, dal 6 al 20 giugno per questo.
Voci non confermate parlano di una possibile variazione al percorso del corto in quel tratto.

Oggi intanto abbiamo fatto il secondo giro.
Come ieri abbiamo fatto il corto, perché le parti del lungo sono inagibili ad ora.

Questa la situazione:
- discesa da passo Campolongo ad Arabba: la traccia è messa male, oltre al pezzo già difficile che c’era, altre parti della pietraia sono state scavate dalla pioggia con risultati di discesa più impegnativa rispetto allo scorso anno; segnalo la presenza ad un certo punto di alberi caduti che però proprio oggi stavano rimuovendo, quindi da questo punto di vista nessun problema

- salita al Pordoi: partendo da Porta Vescovo abbiamo seguito la traccia del corto per un primo pezzo, ma poi a causa della neve presente abbiamo girato a destra, passato un ponte in legno e ci siamo immessi sulla strada asfaltata seguendola fino al Passo

- discesa dal Pordoi al Lupo Bianco: primo pezzo ancora coperto dalla neve il gruppo dei “forti” l’ha comunque fatto con la guida fino a prima della parte più brutta che è impercorribile anche a piedi; siamo rientrati sul percorso quasi alla fine, quando si passa proprio accanto alla strada; come lo scorso anno, questo tratto è un single track di pietraia che gli scarsi come me percorrono a velocità lumaca rimanendo in sella alla bici, comunque

- salita Lupo Bianco Passo Sella: tratto percorribile, qualche ramo piccolo e un po’ di ghiande a terra nel primo pezzo sotto gli alberi, poi in alcuni punti c’è ancora della neve che però il caldo scioglierà velocemente nei prossimi giorni credo

- discesa verso Selva: la Città dei Sassi è impercorribile per la troppa neve e della zona del rifugio Comici ho già scritto prima; siamo scesi dall’asfalto fino a Selva, concludendo il giro.

La giornata di oggi è stata molto calda, il sole picchiava parecchio e di conseguenza la neve si scioglieva bene, ma rimane l’incognita temperature notturne: come dicevamo con le guide, se la notte la neve gela, il suo scioglimento verrà rallentato...dobbiamo quindi sperare in temperature alte di giorno e notte con magari un po’ di velatura di notte, così da evitare le classiche gelate notturne da cielo stellato...

La “macchina Hero” si sta muovendo per rendere percorribili entrambi i percorsi in tempo per la gara.


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La vedo triste...fango e solchi..

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big_63

Biker poeticus
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Scott Scale RC 900 Pro
no, mi son ricordato una min..ta....5:15ore...scusa...l'età avanza e il lavoro non lascia scampo o tempo di pensare......
ottimo risultato ... considerando tutti i partecipanti sul percorso, il tuo crono ti pone nel primo 10-15% della classifica!
quindi diciamo che nel "corto" , un buon amatore in forma con 3500 km può puntare alle 5h30'
amatori sotto le 4h30' non li considero perchè hanno non una ma 2 marce in più.
 

Devid76

Biker serius
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in effetti hai ragione, ho chiesto al mio vicino di casa e con il Danter spianato in 39' ha chiuso 14° in 4h06, cmq a mio parere (a parte i Pro) è già un livello di pochi e ben allenati privilegiati .

La Hero è una cosa matematica, dopo 5 edizioni, salvo imprevisti, fatto il tempo del danter, sai già in quanto tempo la chiudi circa.


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doghy

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bolzano
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troppe
/QUOTE="big_63, post: 8671147, member: 50410"]ottimo risultato ... considerando tutti i partecipanti sul percorso, il tuo crono ti pone nel primo 10-15% della classifica!
quindi diciamo che nel "corto" , un buon amatore in forma con 3500 km può puntare alle 5h30'
amatori sotto le 4h30' non li considero perchè hanno non una ma 2 marce in più.[/QUOTE]

sicuramente sotto le 4:30 bisogna averne di proprio, cosa che non dipende piu solo da allenamento ma da "genetica"....

sono andato a riguardare, in effetti 19/209 arrivati in categoria, 106/958 arrivati in generale...
 

cbet

Biker cesareus
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Orbea Oiz 2020
Nel caso non asciugasse la coppia di gomme che ho preso per affrontare la Hero andrebbero in crisi (Schwalbe Racing Ray + Racing Ralph); ho fatto un giro ieri (dopo quasi due mesi di stop) e le gomme si sono impantanate dopo pochi metri nel fango: trazione poca, direzionalità pure. Consigli su gomme da fango per questa marathon?
Concordo: appena fatta la Kask Soave 2019 con un fango che sembrava di sciare...!!
Super mitiche le Vittoria Barzo TNT G+ che avevo davanti e dietro... direi che non le sostituirei con niente.
 
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cbet

Biker cesareus
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Orbea Oiz 2020
Ma senza tutta la vita. In base al meteo del giorno ti vesti...nel 2016 partenza con il sole e poi temporale e temperature intorno ai 2 gradi sul Pordoi sono partito con maglietta intima, maglietta da ciclismo manica corta, smanicato, manicotti ed antipioggia infilato nella tasca posteriore. Non ho avuto freddo e mi ricordo che la discesa dal sella l'ho fatta senza mettere l'antipioggia anche se stava piovendo. Nel 2017 davano sole e mi sono portato solo manicotti e smanicato, oltre la maglietta da ciclismo maniche corte.
concordo...
con gli zainetti che ci sono adesso perchè lasciarli a casa ? sono troppo una comodità e direi una sicurezza in più!!
 

MrSelfDestruct

Biker serius
28/10/14
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Faenza (RA)
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Quindi se io faccio il danter in un 1h e 10 min. Quanto impiego per fare il corto?

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Io lo faccio in circa 1h e chiudo il corto in circa 7h.
Quindi potresti impiegare 7h.30min, a meno che non recuperi nella seconda parte, io solitamente nella seconda metà calo vistosamente, come penso la maggiorparte di quelli non tanto allenati come me.
Più o meno impiego 3h per arrivare ad Arabba (prima metà di gara) e 4h per la seconda metà di gara.
 

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