Sentieri creati su openstreetmap,non "utilizzabili" su strava/gpsies

[sembola]

confermo che ho provato oggi anche io il sentiero postato ieri e funziona,sentiero creato 2 settimane fa..non saprei sinceramente,ieri non mi pare di averci fatto modifiche.vediamo per i prossimi sentieri allora

Allora credo che il motivo sia quello che ho ipotizzato, GPSies usa un database "derivato" che viene aggiornato periodicamente e non su quello "in tempo reale".

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[sembola]

Questo aspetto mi interessa. Se io vedo un sentiero non mappato, ma che non ha nessun cartello di quelli bianchi/rossi con il numero di sentiero oppure la località di destinazione, sono autorizzato a passarci o devo prima informarmi se è una proprietà privata non potendolo sapere (non essendoci un cartello che ne vieta la percorrenza o una barriera fisica tipo cancello/recinzione)? In pratica potrebbe darsi che trattandosi di proprietà privata il proprietario potrebbe non volere su OSM che il suo sentiero venga mappato (privacy?), indipendentemente dalla presenza di cartelli di divieto. Immagino che il proprietario possa accettare il passaggio di pochi local che magari conosce anche personalmente, ma che non voglia pubblicizzare su OSM il sentiero con il rischio che venga sovraffollato da biker, opinione più o meno condivisibile e senz'altro si potrebbe tutelare con cartelli esplicativi, però capisco anche che se uno il sentiero non lo vede su OSM, difficilmente se non è un local lo percorrerà.
Dalle mie parti ci sono un sacco di questi casi, esempio puoi passare tra i filari dei meleti privati per raggiungere i sentieri, in alcuni di questi filari ci sono cartelli ("sentiero delle mele", oppure viene indicata la località dove porta il sentiero (es. Rifiano), oppure puoi passare tra casa e fienile di un contadino sempre con cartello che ti autorizza a farlo), però un conto è vedere un cartello che ti autorizza a passare, un altro è percorrere qualsivoglia sterrato solo perché lo si può fare, si corre il rischio si andare a finire nel cortile della casa del contadino con un cane non molto simpatico. Il buon senso di capire dove mi sto infilando c'è sempre, però basta la buona fede per inserire su OSM sentieri non esistenti, oppure si deve avere l'assoluta certezza che quella non è proprietà privata?

Il principio di base del progetto OSM è di descrivere il territorio così come si presenta, inserendo quelle caratteristiche effettivamente presenti e riscontrabili.

Questo principio vale sia per le caratteristiche fisiche (descrizione di cos'è, esempio sentiero/mulattiera/strada di servizio, tipo di fondo, larghezza, e così via) che per le caratteristiche non fisiche, come il nome della via/percorso o la percorribilità . Anche queste caratteristiche devono essere effettivamamente presenti e riscontrabili sul terreno: se non c'è la tabella con il nome della via non è corretto inserire un campo name (al limite se si tratta di un nome usato comunemente ma non "ufficiale" lo possiamo mettere in loc_name ). Stessa cosa per la percorribilità: se c'è un cartello che vieta esplicitamente il passaggio agli estranei si mette un access=private , ma se non c'è non lo si può mettere.

Da un punto di vista legale non può esserci diritto alla privacy su un elemento di dominio pubblico (dato geografico). Esiste invece da parte del proprietario il diritto di esclusione degli estranei dalla sua proprietà, volontà che però deve essere in qualche modo comunicata chiaramente (cartelli, sbarre, recinzioni).

Poi ripeto quanto ho già scritto, la descrizione geografica non è pensata per un uso specifico: OSM non è stata inventata per fornire percorsi a chi va in mtb, per cui se la sterrata porta ad una casa di un contadino con tanto di cane mordace non è un motivo per non mapparla. E questo indipendemente dalla percorribilità e dai cartelli eventualmente presenti.

 

[Skywalker67]

Allora credo che il motivo sia quello che ho ipotizzato, GPSies usa un database "derivato" che viene aggiornato periodicamente e non su quello "in tempo reale".

Può essere, però questo non spiegherebbe perchè inizialmente il sentiero è visibile ma non "utilizzabile", e poi in seguito lo diventa; a meno di non ipotizzare che la mappa sia disgiunta dal database, per cui aggiornino quasi immediatamente (1 giorno) la mappa, e successivamente (qualche giorno in più) il DB con gli attributi degli oggetti (tra cui l'accessibilità).

 

[sembola]

Può essere, però questo non spiegherebbe perchè inizialmente il sentiero è visibile ma non "utilizzabile", e poi in seguito lo diventa; a meno di non ipotizzare che la mappa sia disgiunta dal database, per cui aggiornino quasi immediatamente (1 giorno) la mappa, e successivamente (qualche giorno in più) il DB con gli attributi degli oggetti (tra cui l'accessibilità).

E' molto probabile che sia così...

 

[Somis]

Poi ripeto quanto ho già scritto, la descrizione geografica non è pensata per un uso specifico: OSM non è stata inventata per fornire percorsi a chi va in mtb, per cui se la sterrata porta ad una casa di un contadino con tanto di cane mordace non è un motivo per non mapparla. E questo indipendemente dalla percorribilità e dai cartelli eventualmente presenti.

Grazie del chiarimento

 

[whydigitalphoto]

Buongiorno,
sono nuovo del forum e ho letto questo post.
Per i sentieri uso opencyclemap.org dove vengono visualizzati tutti i sentieri percorsi. Ho usato bikemap.net per disegnare i percorsi ed esportarli come gpx; bikemap.net come runtastic usano le mappe di opencyclemap.org e quindi si hanno sentieri e percorsi dettagliati. Strava cmq importa e visualizza il percorso creato correttamente.

 

[crue80]

Attenzione!! I dati consultati come "immagine" sono una cosa e solitamente in poche ore sono visibili su OSM i dati che vengono interrogati nel database sono altra cosa. Ovvero GPSies usa per risolvere gli indirizzi, e tracciare quindi il percorso, la libreria open source graphhopper (in realtà si possono selezionare anche le API di google). Quindi in definitiva dipende quale database va ad interrogare graphhopper ed in quanto tempo si aggiorna detto database.