SFR 2002

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Sergio

Biker tremendus
30/10/02
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Verona-Montorio
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Per farvi un' idea di come sarà lo Snow Forum Raduno, vi incollo quello che era uscito dall'anno scorso....sarebbe da EMOZIONI, ma lo mettiamo qui....
Ciaoooooo

Testo di Maurizio Panseri
LE NUVOLE … E' difficile trovare un filo conduttore, organizzare un racconto di questo fine settimana nelle Dolomiti …. forse Le Nuvole, che ci hanno sovrastato, avvolto, stupito, meravigliato, nascosto e disvelato…
Immagini, voci, profumi, suoni e sensazioni emergono e si susseguono nella mia mente, come nuvole; prima chiare e ben definite, poi sfumano, si inseguono, si accavallano, avvolgendosi e fondendosi tra loro in una continua rincorsa.
L'energia che muove le nuvole, l'energia che muove il gruppo, quell'energia che ci spinge a digitare su una tastiera per lasciare il nostro segno nel forum, quell'energia che ci schioda dalle nostre sedie, dalle nostre case, e ci fa fare un mare di km per trovarsi il venerdì sera con le gambe sotto un tavolo e una birra in mano a guardarsi finalmente negli occhi e chiacchierare sino a tardi come se ci conoscessimo da sempre. Noi, comunità virtuale che diventiamo un'entità fisica, che ci annusiamo come animali ed istintivamente sentiamo nell'altro la stessa forza che c'è dentro di noi.
by Marco
Siedo sul letto della pensioncina di Pera di Fassa prenotata da Fiore per lo snow-raduno del forum. Sto aspettando che arrivino gli altri, il primo dovrebbe essere Stinky seguito da Mau e Fiore stesso. Mezz´ora fa ho letto la email che mi diceva che canalesport - e quindi canaleMTB- cesserà di esistere con la fine dell´anno. Quanta acqua è passata sotto i ponti da quando la società di canalesport mi ha chiesto di aprire una sezione sulla MTB nel loro network! Bike&Board era appena nato, non esisteva nessun forum e io non avevo idea se il tema MTB potesse veramente interessare in Italia, la patria della bici da corsa e dell´agonismo esasperato.
Stasera, per la seconda volta in un anno dopo il forum raduno sul Garda, incontrerò persone che ho conosciuto proprio attraverso internet e attraverso il forum. Persone che non hanno volto nei miei pensieri. Il loro carattere e il loro umore si nascondono dietro un nickname più o meno di fantasia. Eppure c´è qualcosa che ci accomuna e grazie a cui io già adesso so che mi saranno tutti simpatici. È la voglia di evadere dal quotidiano e di tuffarci nella natura, con una bici o con uno snowboard sotto il sedere. Quella voglia di vivere che, non lo dico da snob, tanta gente perde con i ritmi sempre uguali della vita di tutti i giorni. Spezzare il ritmo e dare il proprio ritmo alla propria vita. Un sogno.
Essere padroni di se stessi, lontani da gerarchie e pressioni sociali. Il posto dove a me ciò riesce meglio è in mezzo alla natura, non importa se è la maestà delle montagne o la vastità del mare. L´uomo per esprimersi ha bisogno di spazi. Quando lo spazio fisico gli viene negato sarà la mente ad offrirgli una via d´uscita. Mi vien da ridere a pensare che uno spazio per me diventato importante è il forum. La mia via d´uscita quando il mondo attorno a me non mi lascia spazi liberi.
Come possono otto persone con differenti storie, stili, caratteri, ambizioni, fisicamente sconosciute tra loro, trovarsi in sintonia, percepire affinità? Non può essere solo l'amore per la montagna, per la neve e la voglia di vivere il proprio tempo libero immersi nella natura, ci deve essere qualcosa in più una forza profonda che ci guida in ogni momento della nostra vita.
by Alberico
I ragazzi del forum hanno confermato la simpatia e l'amicizia che contraddistingue le persone che condividono le passioni da svolgere e praticare nella natura, anche selvaggia e wilderness. Essere attivi e svolgere le nostre passioni/sport nella natura delle dolomiti è sempre un'esperienza intensa ed affascinante; il potere scambiare opinioni ed esperienze in modo così naturale ed amichevole è uno dei lati più incredibili e positivi, non ci sono distinzioni culturali, geografiche, attrezzistiche, sociali etc. ..... viva la " POWDER " , più o meno profonda, da incidere con gli sci o la tavola.
by Sergio
Venerdì sera tutto è pronto: sci, pelli, ARVA, pala, abbigliamento…dovrebbe esserci tutto, speriamo. Stasera concerto jazz, un amico presenta il nuovo disco, un pensiero va in Val di Fassa, dove gli altri si incontrano, bello sarebbe anche essere là….Vabbè, domattina ore 6.00 appuntamento da Albe. La serata vola, il concerto bellissimo, il CD molto bello, si fatica ad andare a letto, che ci accoglie verso le 2.30. Svegliaaaa!!! Sono le 5.15, comincia la giornata che, alla sera nei ricordi, sembrerà doppia. Cinque minuti di ritardo, il prode Alberico è in attesa, mi scarrozza alla volta della Val di Fassa. Di nascosto (relativamente) ci piazzo qualche pisolo. Moena, tappa obbligata, la signora del panificio sarebbe da sposare (non per l'avvenenza, ma per la golosa offerta di pagnotte, brioches etc. etc.), contatto telefonico, tutto a posto.
IL MUCCHIO SELVAGGIO
Otto RIDER, quattro sciatori e quattro snowboarder. Chi li vede da fuori potrebbe faticare a capire cosa li unisce. Ma tutti, ognuno con il proprio stile, si lasciano scivolare nella polvere del primo ripido pendio. Ci si guarda, ci si studia, pian piano ci si scioglie ed ognuno lascia la propria firma orgogliosa dietro di sé
Muldox: tenuta da perfetto FreeRider, dal caschetto agli sci, determinato e dinoccolato,
Albe: sci"alpinista" incallito con un abbigliamento ed un'attrezzatura che, se potessero parlare, avrebbero belle storie da raccontare, Sergio: spumeggiante sciatore con la battuta pronta e l'occhio birichino.
Fiore: scialpinista tranquillo e schivo che si tiene nelle retrovie per timore di dare fastidio.
Marco: boarder-diretur … che dire di più.
Lenz: ogni cosa che dice, ogni curva che fa non è mai dovuta al caso
Stinky: rider esplosivo e sorprendente.
Mau: no comment…..
Tutti diversi ma tutti assolutamente FREE
by Fiore
Siete stati grandi e simpatici, oltre ad essere dei "manicoNi" con le vs tavole-sci..ora un descrizione semiseria dei personaggi coinvolti.
Alberico : l'uomo-traccia. sempre mandato allo sbaraglio … vai Albe, vai Albe guarda com'è poi ci dici.....l'esperienza messa al servizio dei snow-forum-RADUNISTI....un grande
Mau : un vero alpinista mangia polvere nulla gli fa paura, una roccia, venderebbe non so cosa per starsene sui monti che siano con la neve o senza ; possiede un bagaglio di conoscenze sul tema incredibile, me li ha descritte nel viaggio che ho fatto in auto con lui e anche di notte....ebbene sì, parla anche nel sonno !!!!
Marco : già il nomignolo diretur (azzeccato) dice tutto, già qualcuno ha detto che è un vulcano (e confermo...), sempre allegro-positivo-disponibile e prodigo di consigli (mi ha insegnato come si versa la weiss-bier..... quella che è avanzata, perchè la restante se lè pippata tutta lui)
Stinky : mitico, come con la bici anche con la board salta tutto, l'unica cosa che non ha saltato è stata la cena !!
Muldox : aveva la macchina piena di roba (non quella che pensate voi), addirittura aveva 2 paia di sci, 2 paia di scarponi , ma è riuscito a dimenticare a casa le pelli e la PUPA !!!!.....di notte però non ne ha sentito la mancanza !!!
Sergio : il kamikaze-veneto della powder, nulla lo intimorisce, compare all'improvviso dalla polvere tutto arruffato.... ....l'allegria veneta in persona
Lenz : i fatti parlano per lui, non si tira mai indietro ne di fronte ad un pendio sconosciuto ne di fronte ad una birra !!..ha una memoria de fèro : si è ricordato dove aveva lasciato le chiavi della sua UNO : dentro la stessa chiusa !!!
lo scrivente : lasem pèrt...(tradotto : lasciamo perdere)
by Sergio
Raggiungiamo l'albergo, si incontrano i vecchi: Marco instancabile motore del nostro forum, Stinky il solito Stinky, che dire di più…. Poi ci sono i nuovi: Mau il maratonalpinistafriiraider, Muldox il valtellinese nato con gli sci ai piedi, Fiore instancabile sciatore (l'abbiamo massacrato prima di cominciare, ma lui è venuto con noi divertendosi fino all'ultima curva). Una breve attesa ed ecco sfrecciare il terzo mancante alla Crew di BikeBoard, sulla sua Punto arriva il flemmatico Lorenz. Si parte, un fronte avanzato risale la Valle di S. Nicolò per posizionare il mezzo di rientro, Mau decide di andare ad esplorare la valle, monta le catene e va… Noi si va a Passo S. Pellegrino, dove poi si ricongiunge la "banda".Muldox sfodera l'attrezzatura da pista, lascia quella scialpinistica in macchina, un professionista, insomma. Funivia, prima discesa, ci scaldiamo con una pista….l'entusiasmo porta Stinky e Muldox da una parte, Albe da un'altra e gli altri nel posto giusto…. La telefonia cellulare consente un felice ricongiungimento…. Bella la pista, fantastica la neve, ma…..Noi cosa ci facciamo??!??! Si risale, sci in spalla, 5-10 minuti e a tutti compare un sorriso diverso, più "sorriso", insomma ci troviamo un po' di più "a casa", si studia il canale giusto, ma questo è un po' eccessivo, drop di 4-5 metri con atterraggio su un 40-50 gradi…. Non diamo la possibilità a Stinky di dire:" Bhè si può fare". Via per uno splendido canale già tracciato, ma ugualmente splendido. Stinky vede un salto: " Che si fa la foto?" "OK!" rispondo, ma i sottoguanti mi fregano e scatto un attimo prima, perso! Certo un salto di Stinky non fa molta notizia, ma peccato lo stesso….
Le foto belle le fa Marco che si aggira con 10 chili buoni di zaino. Alla fine "scammellata" per rientrare agli impianti, stanchi? Mha, insomma, certo che il rientro è un po' lungo. Funivia, Lenz sogna salsiccie, poi si accontenta di un te, sorseggiato dall'allegra combriccola con lo sguardo alzato a studiare come concatenare le chiazze di neve sul tetto della funivia (60 gradi): prendi la prima che scivola poi sulle altre, conclusione: si può fare! Si riparte, la pista???!!! Macchè si torna sul canale di prima, con la stessa gioia. Fiore, nonostante la stanchezza, arrotonda con cura le curve. Gli altri sembrano bambini il giorno di S.Lucia…. Si torna alla macchina con la consueta camminata….
CANALINO STINKY
Arriviamo sull'orlo di una barra di rocce, seguiamo le tracce dei tre sciatori che ci hanno preceduto, "Ehi! ragazzi, si deve scendere da qui!" Un primo tratto ripido e con poca neve ci obbliga a togliere gli attrezzi. Ancora adesso non ho capito perché Stinky abbia voluto battezzare il canalino con il suo nome.
CIAMORCIAIA UP
Sono stanco, arranco sul ripido pendio che sale al colle, Albe è davanti che batte la traccia nella neve fresca; lo conosco da poche ore, ma sento che sta facendo la cosa giusta e mi trovo a risalire lungo una traccia perfetta e fatta proprio come piace a me. Sono così stanco che, dopo avere fatto una battuta a Stinky su come usa i bastoncini, riesco a farmene sfuggire uno di mano ed inebetito lo guardo scivolare lungo il pendio … si ferma … peccato, mi tocca tornare giù a recuperarlo.
CIAMORCIAIA DOWN
Arrivo al colle, il sole è basso all'orizzonte, il panorama è incredibile, un soffitto di nubi grigio-rosate e tutte le cime delle Dolomiti infuocate attorno a noi, dalle Pale di San Martino a quelle di San Lucano, l'Agner, la Civetta e poi la Marmolada, il Sella, Il Sassolungo. Il canalone sotto di noi è vergine, nessuna traccia segna il manto di neve. Con piacere guardo Albe che parte ed inizia a disegnare la propria storia su quella fantastica tela bianca. Il resto della discesa ve la lascio immaginare, tra urla e sguardi di meraviglia e stupore per il regalo che la natura ci dona. Arriviamo all'auto con il buio.
by Fiore
…che dire di più ?? semplicemente le mie sensazioni: ancora adesso mi stupisco, e son contento, di aver passato 2 bellissime giornate con gente che non conoscevo....incredibile !!!...la forza di tutto sta nell'amore per lo sport praticato nella natura più selvaggia che accomuna tutti noi...un momento che mi rimarrà sempre nella mente è quando sabato all'imbrunire ci apprestavamo a scendere dal canalone di Ciamorciaia, in lontananza il gruppo Sella baciato dal sole al tramonto s'apprestava ad andare a riposare, il ripido pendio pieno di neve fresca aspettava di essere "sverginato" dalle nostre tavole-sci, le guglie Dolomitiche del vallone ci proteggevano e sembrava che ci invitassero ad affrettarci a scendere prima che il buio ci assalisse, noi estasiati da tutto questo temporeggiavamo perchè ci dispiaceva lasciare quella magica atmosfera...!!!!....questo veramente vuol dire essere semplici ed apprezzare i momenti magici cha la natura sa offrire.
by Stinky
Per non parlare del magico pomeriggio del Sabato... ultima discesa nella valle perduta con arrivo alla crew car (la mia espace lungona) alle cinque ed un quarto...... recupero delle macchine al San Pellegrino alle 6 abbondanti ed arrivo in albergo per la pennica (non fatta) ALLE 19!!!! Ho colto la magnificenza e splendore della montagna, con il suo candore, i suoi colori e profumi nel bosco.... TOTALE!!!!!!
OTTO BAMBINI DAVANTI AD UN PIATTO DI DOLCI E CARAMELLE
by Sergio
Cambio attrezzatura, chi recupera le ciaspe, chi le pelli, Muldox cambia scarponi e sci, un po' tutti si congelano nel piazzale: non siamo fatti per stare fermi!!! Si cambia versante, seggiovia, dove se ne va il calore residuo, skilift. Via, si risale. Albe ci mostra chi è, parte con Muldox alle costole a tracciare…. All'inizio la pendenza è poca, ma i due corrono veloci, quando la pendenza aumenta, la corsa non diminuisce, arrivano alla forcella con buon anticipo sui ciaspolari e sugli sciatori attardati. Otto bambini davanti ad un piatto di dolci e caramelle, la forcella ci mostra picchi dolomitici rossi di sole, un largo canale di neve polverosa…. Vedo solo visi contratti in una smorfia di gioia, gioia pura, desiderosi di curve, di polvere… E' quasi buio, macchè, non esiste problema, ci accompagnerà la luce della nostra gioia, delle nostre curve… CurvePolvereCurvePolvereCurvePolvereCurvePolvereCurvePolvereCurvePolvereCurvePolvere CurvePolvereCurvePolvereCurvePolvereCurvePolvereCurvePolvereCurvePolvere. Alla fine, col buio un lungo bosco, il gruppo si divide in due, nessun problema, "scammelata" di rito per raggiungere la macchina (mitica StinkyMobile) si torna in albergo.
Appena entrati Mau intravede del rosso sul tavolo e, manco fosse un toro, si avventa e si va col primo brindisi. Poi si scende al bar per una birretta. Alle 19.15 siamo tutti seduti attorno al tavolo, il pane è stato annientato, l'insalata? Sparita!!! La gentile e carina signorina dell'albergo, con la sua aria eterea, comincia a portare il cibo, la vita. Accolta dalla frase di rito: "Se avanza qualcosa……". La cena prosegue, alla fine c'è posto per ogni tipo di argomento: doping, Paola Pezzo (o tette di Paola Pezzo?? Mah), raid scialpinistici, MezzaLama e mezzeseghe, Siffredi (non Rocco) e friraid vario…… Ora direi che è mancata la bottiglia di grappa, ma lì per lì non abbiamo sentito nemmeno quella mancanza…. Anche se Stinky chiude a caffè e birra….. Via si riparte, Albe si mette al volante, io dopo un po' cedo al sonno lasciandolo solo per la Val di Cembra…. Alla fine anche la roccia cede, mi risveglio mezzo riposato in un Autogrill e prendo il volante… Alla fine si torna nel letto alle 2 passate, una lunga e bellissima giornata… Se fosse una donna direi che è amore, ma è un gruppo di maschiacci puzzoni e pelosi, non può essere quello, dev'essere qualcos'altro…. Alla prossima Ragazzi….
VERONICA
Come non ricordare l'unica figura femminile di questa storia? Colei che ci tendeva i piatti colmi e bottiglie piene, mentre noi parlottavamo come vecchi amici, di cose serie e facete. Assolutamente fantastico, chi direbbe che era la prima volta.
S.F.R. 2002
by Muldox
Apro la porta d'ingresso dell'Hotel Rizzi e vengo accolto da Veronica, gentile come me la ricordavo. Le chiedo del Diretur e degli altri dell'organizzazione, se sa dove si trovano. Non ne ha idea, probabilmente in giro a sistemare quel gruppo di dieci arrivato mezz'ora fa. Mi dice che le condizioni di innevamento nei canaloni che danno sulla Valle di S. Nicolò sono ottimali, ma ormai è norma negli ultimi anni. Già, chi si sarebbe mai sognato che l'effetto serra avrebbe portato a simili conseguenze sulle Alpi: enormi precipitazioni nevose in ragione dell'aumento delle masse umide in circolazione. Certo, le sciate in fuoripista a mille metri di quota ormai appartengono alla preistoria, ma già era così vent'anni fa. Vent'anni! Sembra incredibile che sia passato così tanto tempo, ma ancora più incredibile è che quello che allora fu un incontro con sette persone conosciute via internet e accomunate dalle stesse passioni, si sia trasformato in uno dei più grossi meeting internazionali per gli amanti della powder. Va beh, lasciamo perdere i ricordi e concentriamoci sul presente: lo snow forum raduno 2022 è cominciato anche per me, e sarà come sempre un grande snow forum raduno!
PS: Lo S.F.R. 2032, quello del trentennale, lo faremo nuovamente in Val di Fassa come quelli del 2012 e del 2022 vero?
VAL MONZONI
Dopo avere abbandonato l'ultimo impianto, saliamo al passo Selle immersi in un'atmosfera d'ovatta, le nubi ci avvolgono, c'è poca carica oggi. Vista la stellata della sera prima speravamo in una giornata migliore invece, come promesso dalla meteo, il tempo è peggiorato. Inizia la discesa, incredibile nessuno è ancora sceso, eppure dovrebbe essere una gita classica! La mancanza di riferimenti ci fa procedere a tentoni e come ubriachi, non ci rendiamo conto dei cambi di pendenza e spesso ci ritroviamo a gambe all'aria. La visibilità migliora e l'entusiasmo sale alle stelle. Siamo felici come bimbi, tutto quello spazio per noi, tutta quella neve leggera e polverosa. Quanta gioia può donarti la cosa più semplice ed inaspettata, quando il tuo sentire è libero ed il tuo cuore aperto.
VAL MONZONI BIS
Un'altra grande sorpresa!
Fiore si rende disponibile per tornare in Val San Nicolò a recuperarci con l'auto, permettendoci così di fare un'altra traversata; i più nicchiano, ma l'intesa on Stinky è immediata, noi due andiamo. Finita la breve salita, siamo nuovamente al passo Selle, eccolo lì il nostro parco giochi, il vallone si apre sotto di noi, ecco l nostre tracce di prima.. Via si parte, ci rincorriamo giocando con le nostre tavole tra dossi e vallette, larici e rocce, mentre la neve inizia a cadere con larghi fiocchi danzando con noi. Mezz'ora dopo e mille metri più in basso, tolte le tavole ci stringiamo la mano ed uno sguardo felice mi conferma che dentro di noi brucia la stessa fiamma.
Tutto ora è immerso nelle nuvole che ci regalano una neve leggera ……
 

fiore

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30/10/02
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Ranica (BG)
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mi sembra ieri.. :?
mi ricordo ancora tutto.. :-)
mi dispiace nn esserci al 2003... :cry:
grazie sergio per averlo ricordato... :eek: :-? :-?
 

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