Il pro di avere la coroncina da 22 davanti è che se nel bosco ti trovi davanti uno strappo improvviso, con un clic butti giù la catena e sali come un camoscio.
Più che un camoscio, una lumaca
Il pro di avere la coroncina da 22 davanti è che se nel bosco ti trovi davanti uno strappo improvviso, con un clic butti giù la catena e sali come un camoscio.
Torniamo sempre in loop sugli stessi argomenti... Una tripla è sfasata di due pignoni per ogni corona, una doppia non lo so per certo ma non credo più di 3-4, giusto?Il pro di avere la coroncina da 22 davanti è che se nel bosco ti trovi davanti uno strappo improvviso, con un clic butti giù la catena e sali come un camoscio.
Se si cercano le caratteristiche sui siti dei produttori si trova tutto. Absoluteblack produce 26 e 28 con bcd 64 con l'offset corretto per tutte le evenienze. Io montai una 28 con la corretta linea catena su un guarnitura tripla race face. Idem per tutte le altre dentature.Sì, è logico che sia così. Il punto è che l'articolo dice che per passare da doppia a mono, in funzione del numero di denti, si usa la singola corona al posto della piccola o della grande. Dunque, visto che né l'una né l'altra sono nativamente nella medesima posizione di un mono nativo, né di una corona centrale di una tripla, le corone mono per doppia sono specifiche (dunque nascono spessorate correttamente) oppure sono corone per mono "e basta" e si deve provvedere con opportuni spessori per posizionarle dove devono stare, ovvero "al centro"? Tra l'altro, questo mi sembrerebbe possibile con la corona grande ma non con la piccola, i cui alloggiamenti sul ragno hanno già un offset adeguato per doppia, che mi pare difficile recuperare in negativo.
Io ricordo la tripla come un grosso fastidio, l'arrivo della singola ha semplificato tutto. Con i cambi 12v oppure i pignoni 9/46 ormai la coperta non risulta mai essere troppo corta. Solo Marketing? Se il risultato è questo, ben venga.Non capirò mai questa mania di ridurre a due corone o una corona davanti il cambio. Tanto più che la mia 3x10 non ha mai dato assolutamente nessun problema. Il suo vero vantaggio è la media di 32 che nella maggior parte delle salite è sufficiente, mentre le doppie con 26/36 cominciano già a scendere al 26 davanti, mentre io continuo con il 32. Poi verso l'alto non mi servono quasi mai i pignoni piccoli dato che il 42-15 è già al di sopra al 36-13. Last but not least posso lasciar andare la catena dritta e mi chiedo cosa succede se uno con la singola, corona al posto di quella grande, va dietro sul tirino da 42. La catena è sforzata lateralmente in modo spaventoso. È una cavolata di marketing, suggerendo a tutti che sarebbero dei Nino Schurter che più di 300 metri di salita di continuo non fa, con l'obiettivo di vendere più ricambi.
Con il 50 dietro invece stacchi anche le e-bike...Il pro di avere la coroncina da 22 davanti è che se nel bosco ti trovi davanti uno strappo improvviso, con un clic butti giù la catena e sali come un camoscio.
Più che un camoscio, una lumaca
E' ben chiaro che la SRAM Eagle con corona 30 davanti offre un rapporto più piccolo del 22 - 36, anche se per poco. Ma non saprei perché dovrei spendere adesso 1200 Euro (Gruppo SRAM XX1 Eagle in offerta) per aver meno rapporti di prima? Soprattutto verso le marce lunghe? Per risparmiare 200 grammi di peso? Poi la leva del cambio XT con il direct e double release è almeno veloce quanto lo sia la leva della SRAM. E, last but not least, con la catena storta come sulla 12 velocità, mi chiedo come si comporterà dopo 2000 km? La mia 3x10 va benissimo dopo 4000 km, cambiando la catena (più per precauzione che per necessità) a ca. 2500km.Prima di giudicare fatti un giro con la nuova sram gx a 12v con una corona da 30 o 32. Poi facci sapere.Non capirò mai questa mania di ridurre a due corone o una corona davanti il cambio. Tanto più che la mia 3x10 non ha mai dato assolutamente nessun problema. Il suo vero vantaggio è la media di 32 che nella maggior parte delle salite è sufficiente, mentre le doppie con 26/36 cominciano già a scendere al 26 davanti, mentre io continuo con il 32. Poi verso l'alto non mi servono quasi mai i pignoni piccoli dato che il 42-15 è già al di sopra al 36-13. Last but not least posso lasciar andare la catena dritta e mi chiedo cosa succede se uno con la singola, corona al posto di quella grande, va dietro sul tirino da 42. La catena è sforzata lateralmente in modo spaventoso. È una cavolata di marketing, suggerendo a tutti che sarebbero dei Nino Schurter che più di 300 metri di salita di continuo non fa, con l'obiettivo di vendere più ricambi.
La mia doppia ha 22-36, perciò lo sfasamento è di 14 (è questo che intendevi?).Torniamo sempre in loop sugli stessi argomenti... Una tripla è sfasata di due pignoni per ogni corona, una doppia non lo so per certo ma non credo più di 3-4, giusto?Il pro di avere la coroncina da 22 davanti è che se nel bosco ti trovi davanti uno strappo improvviso, con un clic butti giù la catena e sali come un camoscio.
Guarda caso una scalata completa di un monocorona permette di salire fino a 4 pignoni.
Che uno preferisca la doppia o la tripla è perfettamente accettabile, che ognuna di queste opzioni abbia pro e contro è indubbio, ma continuare a parlare di limiti che la mono NON ha (range e velocità di cambiata) è un po' sterile a mio avviso.
Io non capisco, a parte il peso, quale sia il vantaggio? Range di rapporti limitato, soprattutto verso l'alto. Una sola corona che deve sopportare il sollecito che di solito sopportano 3 corone. Sui lunghi rapporti si corre su rodini minuscoli. Chiaro che usando il materiale fortissimo può tenere anche, ma a parità di materiale (e quindi di costo di materiale) è molto più sollecitato il monocorona. E poi, considerando i prezzi: Una corona 10x XT trovo per 47 Euro. Una SRAM Eagle per 400. Lo stesso per le pedivelle con le corone.Io sono passato da tripla a doppia perché facendo un paio di conti e osservando gli incroci che utilizzavo mi sono reso conto che non utilizzavo MAI i due rapporti più corti e con il 2x10 coprivo tutta la gamma di rapporti rimanente. Non sono passato al monocorona perché temo che avrei sofferto i salti troppo pronunciati tra un rapporto e l'altro (che sono rimasti invariati passando alla doppia, con circa 13 rapporti utilizzabili e non sovrapposti). La gamma che ho ora non l'avrei con un 1x12 né con un 1x11, dei quali non avrei giustificato il costo, figurarsi con un 1x10.Non capirò mai questa mania di ridurre a due corone o una corona davanti il cambio. Tanto più che la mia 3x10 non ha mai dato assolutamente nessun problema. Il suo vero vantaggio è la media di 32 che nella maggior parte delle salite è sufficiente, mentre le doppie con 26/36 cominciano già a scendere al 26 davanti, mentre io continuo con il 32. Poi verso l'alto non mi servono quasi mai i pignoni piccoli dato che il 42-15 è già al di sopra al 36-13. Last but not least posso lasciar andare la catena dritta e mi chiedo cosa succede se uno con la singola, corona al posto di quella grande, va dietro sul tirino da 42. La catena è sforzata lateralmente in modo spaventoso. È una cavolata di marketing, suggerendo a tutti che sarebbero dei Nino Schurter che più di 300 metri di salita di continuo non fa, con l'obiettivo di vendere più ricambi.
Quanto alla catena, le catene per 11 e 12 rapporti sono progettate per essere maggiormente flessibili e sopportare meglio gli incroci. La taratura del cambio è più delicata, ma se è messo ben a punto non c'è interferenza tra la catena e le corone adiacenti e non c'è uno strisciamento tale da compromettere la durata di catena o pignoni.
Tutto ciò non significa che il monocorona non abbia senso. È una soluzione che funziona, ma dipende dalle proprie tasche (se non lo si ha già montato di serie), dalla propria gamba e dai percorsi che si fanno.
In Italia. Dalla parte dove si trovano ripide salite eppure strade asfaltate in discesa. Tu?Ma dove hai vissuto negli ultimi 3-4 anni?Non capirò mai questa mania di ridurre a due corone o una corona davanti il cambio. Tanto più che la mia 3x10 non ha mai dato assolutamente nessun problema. Il suo vero vantaggio è la media di 32 che nella maggior parte delle salite è sufficiente, mentre le doppie con 26/36 cominciano già a scendere al 26 davanti, mentre io continuo con il 32. Poi verso l'alto non mi servono quasi mai i pignoni piccoli dato che il 42-15 è già al di sopra al 36-13. Last but not least posso lasciar andare la catena dritta e mi chiedo cosa succede se uno con la singola, corona al posto di quella grande, va dietro sul tirino da 42. La catena è sforzata lateralmente in modo spaventoso. È una cavolata di marketing, suggerendo a tutti che sarebbero dei Nino Schurter che più di 300 metri di salita di continuo non fa, con l'obiettivo di vendere più ricambi.
Vero, ma dall'articolo sembra che la piccola debba essere fatta ad hoc, mentre la grande basta che sia per mono e va bene qualsiasi cosa. Perciò chiedevo delucidazioni, perché altrimenti l'articolo può indurre in errore.Se si cercano le caratteristiche sui siti dei produttori si trova tutto. Absoluteblack produce 26 e 28 con bcd 64 con l'offset corretto per tutte le evenienze. Io montai una 28 con la corretta linea catena su un guarnitura tripla race face. Idem per tutte le altre dentature.Sì, è logico che sia così. Il punto è che l'articolo dice che per passare da doppia a mono, in funzione del numero di denti, si usa la singola corona al posto della piccola o della grande. Dunque, visto che né l'una né l'altra sono nativamente nella medesima posizione di un mono nativo, né di una corona centrale di una tripla, le corone mono per doppia sono specifiche (dunque nascono spessorate correttamente) oppure sono corone per mono "e basta" e si deve provvedere con opportuni spessori per posizionarle dove devono stare, ovvero "al centro"? Tra l'altro, questo mi sembrerebbe possibile con la corona grande ma non con la piccola, i cui alloggiamenti sul ragno hanno già un offset adeguato per doppia, che mi pare difficile recuperare in negativo.
Basta fare shopping consapevole, conoscere ciò che si ha e ciò che si compra. L'ignoranza non ammette scuse.
@Albatros-la:Sì, è logico che sia così. Il punto è che l'articolo dice che per passare da doppia a mono, in funzione del numero di denti, si usa la singola corona al posto della piccola o della grande. Dunque, visto che né l'una né l'altra sono nativamente nella medesima posizione di un mono nativo, né di una corona centrale di una tripla, le corone mono per doppia sono specifiche (dunque nascono spessorate correttamente) oppure sono corone per mono "e basta" e si deve provvedere con opportuni spessori per posizionarle dove devono stare, ovvero "al centro"? Tra l'altro, questo mi sembrerebbe possibile con la corona grande ma non con la piccola, i cui alloggiamenti sul ragno hanno già un offset adeguato per doppia, che mi pare difficile recuperare in negativo.Sì, su questo non ho dubbi.
Sulla linea catena, invece? Le corone da montare sulla doppia sono già spessorate adeguatamente?
A quanto ne so la linea catena del monocorona shimano sono calcolate sulla corona di mezzo della tripla. Ne avevo parlato qui: https://www.mtb-mag.com/test-shimano-xt-2015-trasmissione-1x11/
In Italia adesso il 12v lo vendono a meno di 300€ ...400 con guarnitura e corona[emoji6]In Italia. Dalla parte dove si trovano ripide salite eppure strade asfaltate in discesa. Tu?
se capisco bene il tuo ultimo commento, cioè asfalto in discesa, ti credo che ti serve tripla e della mono non te ne fai nulla. poi va tutto rapportato a cosa si vuol fare...io con una tripa coi sentieri che faccio di solito farei fuori una corona ad uscita.In Italia. Dalla parte dove si trovano ripide salite eppure strade asfaltate in discesa. Tu?Ma dove hai vissuto negli ultimi 3-4 anni?Non capirò mai questa mania di ridurre a due corone o una corona davanti il cambio. Tanto più che la mia 3x10 non ha mai dato assolutamente nessun problema. Il suo vero vantaggio è la media di 32 che nella maggior parte delle salite è sufficiente, mentre le doppie con 26/36 cominciano già a scendere al 26 davanti, mentre io continuo con il 32. Poi verso l'alto non mi servono quasi mai i pignoni piccoli dato che il 42-15 è già al di sopra al 36-13. Last but not least posso lasciar andare la catena dritta e mi chiedo cosa succede se uno con la singola, corona al posto di quella grande, va dietro sul tirino da 42. La catena è sforzata lateralmente in modo spaventoso. È una cavolata di marketing, suggerendo a tutti che sarebbero dei Nino Schurter che più di 300 metri di salita di continuo non fa, con l'obiettivo di vendere più ricambi.
Chiaro, un monocorona non vale l'altro. Bisogna conoscere ciò che si ha e in base a quello e a quello che si vuole fare comprare l'articolo giusto. Come si fa? Chiedendo al negoziante, sia esso fisico che online, una mail non si nega a nessuno [emoji6]Vero, ma dall'articolo sembra che la piccola debba essere fatta ad hoc, mentre la grande basta che sia per mono e va bene qualsiasi cosa. Perciò chiedevo delucidazioni, perché altrimenti l'articolo può indurre in errore.
La mia doppia ha 22-36, perciò lo sfasamento è di 14 (è questo che intendevi?).
E comunque ho anche la bici col monocorona ...non sono integralista, sono realista.
Il passo Rocchetta sul Garda ti dice qualcosa? Nei 27 anni che vado con la tripla non ho mai rovinato una corona per aver toccato fondo. Anche su altre discese con gli scalini non ho mai avuto problemi del genere. Che bici usi che tocchi cos´facilmente?se capisco bene il tuo ultimo commento, cioè asfalto in discesa, ti credo che ti serve tripla e della mono non te ne fai nulla. poi va tutto rapportato a cosa si vuol fare...io con una tripa coi sentieri che faccio di solito farei fuori una corona ad uscita.In Italia. Dalla parte dove si trovano ripide salite eppure strade asfaltate in discesa. Tu?Ma dove hai vissuto negli ultimi 3-4 anni?Non capirò mai questa mania di ridurre a due corone o una corona davanti il cambio. Tanto più che la mia 3x10 non ha mai dato assolutamente nessun problema. Il suo vero vantaggio è la media di 32 che nella maggior parte delle salite è sufficiente, mentre le doppie con 26/36 cominciano già a scendere al 26 davanti, mentre io continuo con il 32. Poi verso l'alto non mi servono quasi mai i pignoni piccoli dato che il 42-15 è già al di sopra al 36-13. Last but not least posso lasciar andare la catena dritta e mi chiedo cosa succede se uno con la singola, corona al posto di quella grande, va dietro sul tirino da 42. La catena è sforzata lateralmente in modo spaventoso. È una cavolata di marketing, suggerendo a tutti che sarebbero dei Nino Schurter che più di 300 metri di salita di continuo non fa, con l'obiettivo di vendere più ricambi.
Rodino da 9. Massacro assoluto per catena e rendimento. Nino Schurter era contento del 12x perché gli permette di andare su rodini più grandi con la corona davanti da 34 e dietro sta sempre in mezzo o sulle grandi, a secondo della forza che serve. Quindi non usa nemmeno quella da 10 perché la catena non corre più in modo regolare, il che è anche il motivo della Shimana di non offrire rodini più piccoli dell'11. 9/46 a me sembra una vera cavolata.Io ricordo la tripla come un grosso fastidio, l'arrivo della singola ha semplificato tutto. Con i cambi 12v oppure i pignoni 9/46 ormai la coperta non risulta mai essere troppo corta. Solo Marketing? Se il risultato è questo, ben venga.Non capirò mai questa mania di ridurre a due corone o una corona davanti il cambio. Tanto più che la mia 3x10 non ha mai dato assolutamente nessun problema. Il suo vero vantaggio è la media di 32 che nella maggior parte delle salite è sufficiente, mentre le doppie con 26/36 cominciano già a scendere al 26 davanti, mentre io continuo con il 32. Poi verso l'alto non mi servono quasi mai i pignoni piccoli dato che il 42-15 è già al di sopra al 36-13. Last but not least posso lasciar andare la catena dritta e mi chiedo cosa succede se uno con la singola, corona al posto di quella grande, va dietro sul tirino da 42. La catena è sforzata lateralmente in modo spaventoso. È una cavolata di marketing, suggerendo a tutti che sarebbero dei Nino Schurter che più di 300 metri di salita di continuo non fa, con l'obiettivo di vendere più ricambi.
Perdona, mi sono espresso male. Con una tripla, la parità di rapporto si ha scendendo di una corona e allo stesso tempo salendo di due pignoni. Quindi, a conti fatti, è come tenere la stessa corona e scendere al volo di due rapporti. Quindi la tripla ha la stessa prontezza nella scalata di togliere due pignoni col mono.
Con la doppia, adesso ho controllato, scendere di corona vuol dire scalare 4 pignoni con la mono, che è il salto massimo che sia Shimano che SRAM permettono con un singolo movimento:
Vedi l'allegato 248433
Per questo dicevo che ogni volta che sento dire questa storia delle scalate improvvise e che vengono meglio con la doppia, io non sono d'accordo. Potete elencare mille altri problemi, ma range della cassetta e velocità di scalata no.