Copio e incollo da https://www.facebook.com/NextSolarS...155685360/1258009174303048/?type=3&permPage=1
Ed ecco una delle conseguenze più micidiali e drammatiche del "bel tempo" (che in realtà è il tempo in assoluto peggiore) di questi giorni (la foto - passatemi il termine, anche se si tratta di una cosa un poco piu' complessa...- è di ieri): aria malsana, smog, pulviscolo atmosferico, inquinanti che ristagnano nei bassi strati della nostra pianura padana.
Chi vive nel Nord Italia forse avrà avuto l'impressione di respirare aria non proprio limpida in questi giorni... ebbene si, ve lo confermiamo con questi drammatici numeri: l'aria non solo non è limpida, è letteralmente un concentrato di inquinamento da far venire i brividi! Nella giornata di ieri, dalle centraline delle Arpa regionali sono stati registrati in Veneto 92 µg/m³ a Venezia, 74 µg/m³ a Padova, 71 µg/m³ a Vicenza; in Piemonte picchi di 114 µg/m³ a Torino, 103 µg/m³ a Casale Monferrato (AL), 97 µg/m³ a Vercelli (VC) e 80 µg/m³ ad Oleggio (NO). In Lombardia sono aumentate le città in cui il Pm10 ha superato i 100 µg/m³: Vigevano e Lodi con 112 µg/m³, Rezzato (BS) con 109 µg/m³, Pavia e Bergamo con 103 µg/m³ e Milano con 102 µg/m³.
I livelli di Pm10 diminuiranno sensibilmente solo con l'arrivo della pioggia e soprattutto di un rinforzo della ventilazione, previsto nel fine settimana (pausa forse solo temporanea).
Stiamo parlando di valori di PM10, le famose polveri sottili, più del doppio rispetto al valore considerato massimo per la salute dell'uomo.
Non solo: sono allarmanti anche i livelli del PM 2.5, il particolato più pericoloso e fine che ha un diametro inferiore a 2,5 µm (un quarto di centesimo di millimetro). In questo momento in tantissime aree della val padana i valori superano addirittura i 160 μg/m³ (!!!), quando il valore limite (media annua) è di 25 μg/m³. Valori fino a 6, 7 volte il valore LIMITE per la nostra salute!
Già sappiamo cosa diranno alcuni: "quella è umidità, lo smog non si vede dal satellite". Sbagliato. Lo smog è visibile eccome, basti vedere le fonti che vi linko in calce al post. L'umidità e quindi il vapore acqueo sono certamente componenti che contribuiscono alla visibilità dallo spazio, visto che le particelle di inquinanti presenti nell'aria fungono da nuclei di condensazione attorno ai quali il vapore acqueo, appunto, condensa più facilmente. Ah, a proposito: quel bianco intenso sul nordest è nebbia, una spessa coltre di nebbia che, se possibile, rende ancora più insalubre l'aria.
Siamo quindi in piena emergenza maltempo, anche se non si vede una goccia di pioggia da mesi: anzi, è proprio questo il maltempo peggiore, verso il quale non vi è riparo. Uno spiraglio si dovrebbe avere nei prossimi giorni con l'arrivo, come detto, finalmente, di un po' di acqua anche in zone in cui l'emergenza siccità è ormai una drammatica realtà.
Matteo
p.s.: grazie al meteorologo Filippo Thiery per il consulto!
Fonte immagine: NASA
Fonte: centraline ARPA, meteo.it
Mappa realtime della concentrazione di PM2.5:http://aqicn.org/map/italy/#@g/44.9298/10.6787/9z
Immagini satellitari del passato della NASA: https://earthobservatory.nasa.gov/NaturalHazards/view.php?id=15900, https://visibleearth.nasa.gov/view.php?id=72766
— con Filippo Thiery e Matteo Miluzio
Ed ecco una delle conseguenze più micidiali e drammatiche del "bel tempo" (che in realtà è il tempo in assoluto peggiore) di questi giorni (la foto - passatemi il termine, anche se si tratta di una cosa un poco piu' complessa...- è di ieri): aria malsana, smog, pulviscolo atmosferico, inquinanti che ristagnano nei bassi strati della nostra pianura padana.
Chi vive nel Nord Italia forse avrà avuto l'impressione di respirare aria non proprio limpida in questi giorni... ebbene si, ve lo confermiamo con questi drammatici numeri: l'aria non solo non è limpida, è letteralmente un concentrato di inquinamento da far venire i brividi! Nella giornata di ieri, dalle centraline delle Arpa regionali sono stati registrati in Veneto 92 µg/m³ a Venezia, 74 µg/m³ a Padova, 71 µg/m³ a Vicenza; in Piemonte picchi di 114 µg/m³ a Torino, 103 µg/m³ a Casale Monferrato (AL), 97 µg/m³ a Vercelli (VC) e 80 µg/m³ ad Oleggio (NO). In Lombardia sono aumentate le città in cui il Pm10 ha superato i 100 µg/m³: Vigevano e Lodi con 112 µg/m³, Rezzato (BS) con 109 µg/m³, Pavia e Bergamo con 103 µg/m³ e Milano con 102 µg/m³.
I livelli di Pm10 diminuiranno sensibilmente solo con l'arrivo della pioggia e soprattutto di un rinforzo della ventilazione, previsto nel fine settimana (pausa forse solo temporanea).
Stiamo parlando di valori di PM10, le famose polveri sottili, più del doppio rispetto al valore considerato massimo per la salute dell'uomo.
Non solo: sono allarmanti anche i livelli del PM 2.5, il particolato più pericoloso e fine che ha un diametro inferiore a 2,5 µm (un quarto di centesimo di millimetro). In questo momento in tantissime aree della val padana i valori superano addirittura i 160 μg/m³ (!!!), quando il valore limite (media annua) è di 25 μg/m³. Valori fino a 6, 7 volte il valore LIMITE per la nostra salute!
Già sappiamo cosa diranno alcuni: "quella è umidità, lo smog non si vede dal satellite". Sbagliato. Lo smog è visibile eccome, basti vedere le fonti che vi linko in calce al post. L'umidità e quindi il vapore acqueo sono certamente componenti che contribuiscono alla visibilità dallo spazio, visto che le particelle di inquinanti presenti nell'aria fungono da nuclei di condensazione attorno ai quali il vapore acqueo, appunto, condensa più facilmente. Ah, a proposito: quel bianco intenso sul nordest è nebbia, una spessa coltre di nebbia che, se possibile, rende ancora più insalubre l'aria.
Siamo quindi in piena emergenza maltempo, anche se non si vede una goccia di pioggia da mesi: anzi, è proprio questo il maltempo peggiore, verso il quale non vi è riparo. Uno spiraglio si dovrebbe avere nei prossimi giorni con l'arrivo, come detto, finalmente, di un po' di acqua anche in zone in cui l'emergenza siccità è ormai una drammatica realtà.
Matteo
p.s.: grazie al meteorologo Filippo Thiery per il consulto!
Fonte immagine: NASA
Fonte: centraline ARPA, meteo.it
Mappa realtime della concentrazione di PM2.5:http://aqicn.org/map/italy/#@g/44.9298/10.6787/9z
Immagini satellitari del passato della NASA: https://earthobservatory.nasa.gov/NaturalHazards/view.php?id=15900, https://visibleearth.nasa.gov/view.php?id=72766
— con Filippo Thiery e Matteo Miluzio