Noi umani impariamo dai nostri errori, e corriamo ai ripari quando ormai la catastrofe è sopraggiunta, però poi dimentichiamo....
infatti le attuali e più nuove centrali nucleari sono sicuramente più sicure, ma resto scettica comunque sulla sicurezza del nucleare, vedi appunto il Giappone, ma sottolineo le più nuove, perchè molti stati, compreso lo stesso Giappone, non hanno dismesso alcune centrali nucleari attive dall'epoca di Cernobil, che quindi tenevano gli stessi sistemi di sicurezza, obsoleti e dalla struttura ormai obsoleta, sempre per motivi economici....
Ma la salute dell'umanità ha un prezzo così basso?
Proprio giorni fa mi sono rivista in tv: "Sindrome cinese", film del 1979, che anticipò di, soli, 7 anni, quello che, poi, accadde, realmente, a Chernobyl.
Certe paure dell'uomo dovrebbero denunciare, come questo film, le problematiche e le criticità di certi sistemi evolutivi della tecnologia, ma non viverli, solo, come una possibilità remota, ma come sprone, a cercare soluzioni diverse, prevenendo certe catastrofi, con conseguenze, poi, irreparabili.
Per me il nostro pianeta non ha prezzo e va protetto dall'animale più temibile: l'uomo e la sua evoluzione tecnologica!