salve a tutti, in questo periodo stavo pensando se si potesse teoricamente creare una sospensione dove nella parte mobile c'è un magnete e in quella fissa un solenoide, in modo da creare energia che poi potrebbe essere utilizzata per rendere attiva la sospensione (tipo e:i shock)
sospensioni che recuperano energia elettrica?
- Creatore Discussione cheyax
- Data di inizio
"la prima bicicletta che fa il caffè".
A parte le battute (anche se a me servirebbe una bici del genere la domenica mattina) la mia idea era quella di usare come elemento elastico il magnete e il solenoide, poi gestire il resto elettronicamente con un fluido magnetoreologico utilizzando l'energia che si ottiene dai magneti. secondo te sarebbe possibile?
ci sarebbe bisogno di qualcuno che ne sa perchè io sarei disposto a provare seriamente modificando la mia rst a molla
meti
Biker superioris
- 4/8/14
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- YT Capra Pro LE - Sonder Camino AL Apex 1 - Strana RR - BDC: Bianchi del 98
Tecnicamente è tutto possibile, in realtà penso che genereresti così poca corrente da non rendere fattibile l'attivazione di niente. Ovviamente, dato che niente si crea e nulla si distrugge (cit.), per generare elettricità si deve usare dell'energia, in questo caso quella che il peso del corpo crea quando spinge sulla sospensione, il che significa rendere difficile il passaggio del magnete nel solenoide, quindi sospensione dura sia in compressione che in estensione
e non ci sarebbe un modo per renderla meno dura magari diminuendo la potenza del magnete?
meti
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penso che mi farò aiutare dalla mia prof di fisica per vedere con più precisione la potenza che serve al magnete e al solenoide e proverò a controllare quanta potenza si genera. di sicuro io che peso solo 58kg con tutta la roba ne genererò di meno rispetto a una persona di 70-75 kg
si potrebbe realizzare il damping sfruttando l'elettromagnetismo invece dell'olio...
l'idea era quella di fare una forcella che ha solo la parte elettromagnetica e nient'altro per ora, quindi dovrei usare il magnetismo per gestire quello che farebbe sia la molla che l'idraulica. per il rebound si potrebbe tipo usare l'energia appena guadagnata da immettere nel solenoide, o in un elettromagnete dall'altro lato della forcella per far estendere più velocemente la forcella magari?
Far estendere più lentamente della velocità di compressione casomai...
Se si riestende alla stessa velocità di come si è compressa, sai quanti bikers che verrebbero sbalzati dalla sella?
Se si riestende alla stessa velocità di come si è compressa, sai quanti bikers che verrebbero sbalzati dalla sella?
si potrebbe fare comunque, oltre che è divertente girare con il rebound al minimo
. In ogni caso secondo te che magnete e quante spire ci vogliono circa per girare con un sag del 15-20%?Dipende.
Dipende dall'escursione, dalla distanza tra magnete e bobina, dalla potenza del magnete, dalla sezione del cavo usato per la bobina e dal diametro delle spire.
Non c'è una risposta sola...
O meglio, c'è facendo qualche calcolo (che nonostante ho studiato a scuola non mi ricordo assolutamente nulla).
Dipende dall'escursione, dalla distanza tra magnete e bobina, dalla potenza del magnete, dalla sezione del cavo usato per la bobina e dal diametro delle spire.
Non c'è una risposta sola...
O meglio, c'è facendo qualche calcolo (che nonostante ho studiato a scuola non mi ricordo assolutamente nulla).
si potrebbe fare comunque, oltre che è divertente girare con il rebound al minimo
comunque per sostituire l'elemento elastico con un elettromagnete ti ci vuole una batteria mica da poco... io ci farei solo lo smorzamento, se proprio vuoi fare un progetto del genere.
l'escursione dovrebbe essere di 80mm per ora, io proprio non saprei come calcolarlo. penso che ci sia bisogno di andare più di rame che di neodimio che pesa di più (ho detto una stronzata?).
il progetto è questo
ovviamente non ho calcolato quali sarebbero i poli, ma in ogni caso il solenoide superiore dovrebbe essere del polo opposto del magnete superiore
Non vedo come sia possibile creare una molla con un magnete e solenoide. Quello che in teoria è fattibile, sarebbe un ammortizzatore magnetico. In pratica un motore elettrico usato come generatore che frena il movimento della sospensione generando corrente.
Temo l'energia recuperabile sia molta poca durante un uso normale fuoristrada. Provate a toccare l'ammortizzatore dopo una discesa. Non è che scotti..... Diventerebbe una gran complicazione per immagazzinare una quantità esigua di watt'ora.
Discorso diverso sarebbe per i freni...... Mamma Toyota insegna😊😂 la prius si va a "cercare" l'energia da recuperare nei freni, non nelle sospensioni.
Temo l'energia recuperabile sia molta poca durante un uso normale fuoristrada. Provate a toccare l'ammortizzatore dopo una discesa. Non è che scotti..... Diventerebbe una gran complicazione per immagazzinare una quantità esigua di watt'ora.
Discorso diverso sarebbe per i freni...... Mamma Toyota insegna😊😂 la prius si va a "cercare" l'energia da recuperare nei freni, non nelle sospensioni.
Guarda che il principio è sempre quello di un magnete con attorno il solenoide anche il motore/generatore. Il punto è che io puntavo a usare l'energia sviluppata per gestire la sospensione utilizzando un altro elettromagnete. Comunque per gestire un eventuale ritorno ci sarebbe bisogno che il secondo solenoide abbia molta meno energia del primo, quindi quella precedentemente immagazzinata dalla compressione va più che bene, ci sarebbe solo bisogno di una scheda in grado di gestire tutti i parametri (frenatura in compressione e ritorno, mandando la giusta polarità al momento giusto)