Speciale: cellulite, allenamento e alimentazione

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oitem

Biker tremendus
31/5/09
1.024
2
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siracusa
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Bike
epic
buongiorno e grazie per l'approfondito articolo
ti chiedo un consiglio o un chiarimento su questa frase:
"Consiglio quindi un esercizio aerobico intorno al 60/65% di soglia max per quanto riguarda l?allenamento cardio (per evitare acidosi totale)".
in questo caso come è meglio pedalare:
ad esempio 90 pedalate al minuto con un rapporto leggero
o 60 con un rapporto più duro.
variare un pò o essere costanti
grazie
 

dapi

Biker ultra
7/8/10
654
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piacenza
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Bravissimo Federico,

ottimo lavoro. Chiaro e ben argomentato.

E, soprattutto, molto UTILE, alla faccia di chi vuol fare il "macho" e pensa che non serva a nulla. Se qualcuno pensa che quest'articolo sia inutile, io credo sbagli. E, comunque, anzichè commentare negativamente, può sempre passare oltre, in modo signorile.

Grazie ancora Federico! :celopiùg:

Un saluto a tutti! :prost:
 

Tozzolin

Biker novus
15/1/13
11
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Se ho ben capito quindi, anche attività come corsa leggera e nuoto a ritmo non elevato possono aiutare contro la cellulite?


Poi una curiosità (se è presente nell'articolo e me la sono persa mi scuso): qual è il meccanismo (anche a grandi linee) per cui facendo attività fisica la cellulite regredisce?
 

chiche

Biker novus
7/6/06
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genova
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Bike
mtb
Bravo Federico credo proprio che mia moglie farà tesoro dei tuoi consigli, e di conseguenza anche io. L'articolo è particolarmente ben scritto e dettagliato, ottimo lavoro continua così.
 

Federico Frulloni

Redazione
6/9/04
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torino
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Ecco a voi le risposte:

- i massaggi al primo stadio se possono servire a far 'rientrare' i liquidi possono servire (pensiamo anche solo a pressoterapia, che comunque alla fine fa una pressione come un massaggio) possono tornare utili. Momentaneamente però, nel senso che poi non hai risolto definitivamente il problema. Nota anche che questa tecnica non deve risultare esageratamente dolorosa, ma un minimo, altrimenti è meglio cominciare a pensare ad altro. Probabilmente ciò è sintomo che si è già dunque a un secondo stadio e comincia a diventare inutile 'soffrire per nulla'

- La 'cellulite da ufficio' non si trova in letteratura scientifica ;) ma non hai tutti i torti...tutte quelle situazioni che aumentano la compressione a livello sottocutaneo possono peggiorare una situazione iniziale (magari di soggetto non troppo attivo o con predisposizione).

- Tra pedalata a 90 rpm e 60 rpm meglio sicuramente la prima, o comunque un'alternanza. Una pedalata più dura crea più compressione dei vasi per aumento di pressione, quindi non è il massimo.

- Non c'è per forza un filo diretto tra 'allenamento' e 'regressione della cellulite', infatti come abbiamo visto spesso a fare la differenza sono altre cose. Tuttavia è CERTO che ci sia un filo diretto tra 'un certo tipo di allenamento' e 'peggioramento della cellulite' oppure 'nessun cambiamento'.
Quindi innanziututto questo articolo vuole essere da monito a chi si intestardisce a fare certi tipi di allenamento intenso sperando in un miglioramento che non avverrà mai. Detto ciò, è chiaro che l'attività fisica fa bene alla salute e dunque è buona regola farla. In una situazione del genere, in cui comunque 70 su 100 siamo in presenza di persona in leggero sovrappeso, è LAMPANTE che l'attività fisica possa migliorare le condizioni cardiovascolari e di salute in genere, se poi riusciamo anche ad aumentare un pelo la massa magra senza andare in acidosi locale abbiamo fatto un gran lavoro.

Riassumendo poi: l'attività cardio può migliorare la circolazione ma solo in soggetti al primo-secondo stadio e fatto in un certo modo, oppure in seguito a stretching in catena o stimolazione di zone quali soletta plantare che possono 'aprire un varco' ad una agognata capillarizzazione altrimenti irraggiungibile.
L'allenamento con i pesi mantiene o migliora il tono muscolare e può far aumentare la massa magra, facendo di conseguenza, per un aumento del metabolismo basale, diminuire la quantità di massa grassa, che comunque è direttamente coinvolta nel meccanismo della cellulite!.

Ecco a voi, a presto!

Federico Frulloni
 
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dapi

Biker ultra
7/8/10
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piacenza
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[MENTION=3522]Federico Frulloni[/MENTION],

Ti ringrazio ancora una volta per il Tuo articolo.

Senz'altro le attenzioni vicine e continue che un personal trainer ben preparato sull'argomento come Te sarebbero la soluzione ottimale alla questione. Vorrei però riuscire ad estrapolare dal Tuo articolo molte più informazioni concrete e pratiche di quanto la mia modesta competenza in merito mi permette.


In sostanza, ci sono due punti di attacco (correggimi se sbaglio):
1) alimentazione/integrazione
2) allenamento.

P.to (1): equilibrare l'alimentazione sotto il profilo acido/basico; integrare con albumina (in dosi sostenibili e non da culturista alla ricerca di problemi renali...).
Poi, in aggiunta, credo riamngano validi i princìpi di una sana alimentazione come bere molto (acqua..., mica grappa :smile:), evitare il sale, mangiare molta verdura (meglio cruda) e anche un pò di frutta (fuori pasto, magari come spuntino di metà mattina o pomeriggio).

P.to (2):
in palestra (pesi), scongiurare la massiccia produzine di acido lattico quindi dovremo darci dei tempi di recupero lunghi (4/5 min x ogni serie). Per chi è gia allenato/a, il top è lavorare sulla forza (alti carichi e poche ripetizioni x ogni serie). Per chi non è abbastanza allenato x gli alti carichi,lavorare sul volume (15/20 ripetizioni x ogni serie) ma sempre con recupero lungo.
Lavoro aerobico: rimanere nei dintorni del 60-65% della soglia cardiaca max (quest'ultima si calcola empiricamente come 220-età (in anni)), sempre per evitare troppo acido lattico.

Poi dici di fare stretching (come la squadra), in parole povere, per mantenere elastico e ben irrorato il "sottopelle".

Inoltre c'è la questione del "cuore periferico", cioè l'effetto "pompa" del sangue contenuto nei piedi quando si cammina. E'sufficiente camminare o serve qualche soletta specifica? Dove la troverei?

Per favore, dimmi se ho capito bene, Federico, e se ho dimenticato qualcosa...

Ah... ora va di moda il "taping elastico"... Lo usano per un sacco di cose... Ammesso che serva... Può servire per mantenere ed aiutare la circolazione sottocutanea?

Ultima cosa:x l'albumina dici bastino 4/5 chiari dell'uovo a settimana, COTTI.

Se volessi, per comodità, usare degli integratori, vanno bene quelli da palestra, proteici, quelli ricavati dalle proteine dell'uovo o serve qlc d + specifico?

Ciao e grazie!!! :celopiùg:
 

Federico Frulloni

Redazione
6/9/04
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torino
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Non male come riassunto, ma faccio qualche precisazione:

- il discorso della frutta, che normalmente anche io cerco di posizionare fuori dai grandi pasti, in questo caso può saltare. Nel senso che quantomeno in quel giorno di eventuale carico di zuccheri, si può benissimo mangiare anche a colazione e pranzo, oltre che negli spuntini.

- Lo stretching più che per mantenere elastico ed irrorato il sottopelle (sull'elasticità può avere qualche effetto indiretto), serve in questo caso più che altro a provare a 'stappare' momentaneamente i vasi per provare a 'rendere nuovamente viva' la zona. Fatto immediatamente prima del cardio ha senso poichè l'attività aerobica successiva potrebbe avere i risultati sperati, cosa altrimenti impossibile. Parliamo di cose mooolto avanzate però tienine conto.

- Per la soletta già solo fare una camminata lenta 'tacco-punta' spostando il peso dal tallone alla punta del piede può sortire qualche effetto. Per il massaggio non complicarti troppo la vita, una pallina da tennis da far muovere sotto il piede può già bastare.

- confermo per l'albumina; di integratori ce ne sono di diverse fatture e qualità anche nel mondo della palestra. A parte il discorso del sodio che spiegavo nell'articolo, altri integratori (anche 'classici da palestra') possono andar bene purchè non vadano contro le regole generali esposte sopra. E comunque siamo sempre lì...non sono fondamentali.

- riguardo al taping, anche se ho già una risposta, aspetto che ti risponda Luca Bergadano, fisioterapista, che è anche specializzato proprio in Taping.

Federico Frulloni
 

dapi

Biker ultra
7/8/10
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piacenza
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Non male come riassunto, ma faccio qualche precisazione:

- il discorso della frutta, che normalmente anche io cerco di posizionare fuori dai grandi pasti, in questo caso può saltare. Nel senso che quantomeno in quel giorno di eventuale carico di zuccheri, si può benissimo mangiare anche a colazione e pranzo, oltre che negli spuntini.

- Lo stretching più che per mantenere elastico ed irrorato il sottopelle (sull'elasticità può avere qualche effetto indiretto), serve in questo caso più che altro a provare a 'stappare' momentaneamente i vasi per provare a 'rendere nuovamente viva' la zona. Fatto immediatamente prima del cardio ha senso poichè l'attività aerobica successiva potrebbe avere i risultati sperati, cosa altrimenti impossibile. Parliamo di cose mooolto avanzate però tienine conto.

- Per la soletta già solo fare una camminata lenta 'tacco-punta' spostando il peso dal tallone alla punta del piede può sortire qualche effetto. Per il massaggio non complicarti troppo la vita, una pallina da tennis da far muovere sotto il piede può già bastare.

- confermo per l'albumina; di integratori ce ne sono di diverse fatture e qualità anche nel mondo della palestra. A parte il discorso del sodio che spiegavo nell'articolo, altri integratori (anche 'classici da palestra') possono andar bene purchè non vadano contro le regole generali esposte sopra. E comunque siamo sempre lì...non sono fondamentali.

- riguardo al taping, anche se ho già una risposta, aspetto che ti risponda Luca Bergadano, fisioterapista, che è anche specializzato proprio in Taping.

Federico Frulloni

Grazie Federico! :hail:
 

dapi

Biker ultra
7/8/10
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piacenza
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[MENTION=3522]Federico Frulloni[/MENTION],

mi è però venuta in mente una cosa, a proposito dell'integrazione con albumina.

Mi è sempre stato detto che gli aminoacidi ESSENZIALI, come dice il nome, non possono essere prodotti dall'organismo e quindi devono essere per forza assunti tramite l'alimentazione. I famosi aminoacidi "ramificati" (BCAA, tanto conosciuti nelle palestre) mi risultano essere tre dei più numerosi aminoacidi ESSENZIALI.

Mi è sempre stato detto anche che gli aminoacidi sono i "mattoncini" che compongono le proteine, e che assumendo gli aminoacidi poi il corpo si "monta" da solo, a seconda del bisogno, le proteine ad esso necessarie ed utili in quel momento. Mentre, mi dicono, assumendo integratori a base di proteine (che costano meno dei ramificati) il corpo quelle proteine deve poi "smontarle", ricavarne aminoacidi per poi "rimontarli" nelle proteine ad esso necessarie ed utili in quel momento. Sovraccaricando i reni se si esagera ma ora questo non ci interessa.

Se quanto sopra fosse vero, sarebbe tutto sommato ai ns. fini indifferente di assumere la proteina "albumina" oppure le proteine del siero del latte oppure gli aminoacidi ramificati. Nel senso che le proteine assunte (albumina o altre) verrebbero poi digerite e ricomposte, dal fegato, nelle proporzioni che il corpo ritiene utile in quel momento. Basterebbe assumere aminoacidi e/o proteine in quantità sufficiente.

Dove sbaglio? E' invece quindi possibile che la albumina assunta rimanga tale aumentando la quantità di acqua trasportata dall'esterno delle cellule verso il torrente circolatorio (quindi drenare i tessuti)?

...Ormai sono il Tuo incubo...8-) Eh? :smile:
 

Luca Bergadano

Biker novus
11/3/13
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Rispondo a Dapi scusandomi per il ritardo cosmico.

Il taping è sicuramente un valido aiuto in caso di edema locale, specialmente linfatico, infatti viene spesso utilizzato laddove il distretto corporeo versi in condizioni di estremo "gonfiore" a seguito di traumi o interventi chirurgici.

Devo dire però che non ho sentito parlare della validità dell'utilizzo del taping per inestetismi cutanei tipo cellulite, nemmeno durante il corso di formazione.

Quindi ragionandoci posso dire che sebbene potrebbe dare un risultato interessante nelle prime 48 ore dopo l'applicazione, questo risultato non sarebbe duraturo ne tantomeno risolutivo. Sarebbe rivolto solo all'effetto e non alla causa.

Federico ha giustamente parlato di intervento a 360 gradi nel suo articolo, quindi riprendendo questo pensiero mi viene da dirti che il taping probabilmente equivale ad una fetta molto ristretta rispetto alla globalità dell'intervento. Intorno ai 5 gradi per dirla con lo stesso linguaggio.

Sono a tua disposizione per ulteriori chiarimenti.

Luca
 

green_jasmine

Biker novus
18/6/10
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Grassina
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eccomi! :) scusa il ritardo ma mi era sfuggito il tuo post, io lo assumo regolarmente dai primi del mese, sotto consiglio del mio farmacista.
ho un pò di problemi con il colesterolo e anche di brufoletti non meglio identificati, ho consultato un dermatologo che mi ha detto che sono uno sfogo per lo stress... MAH!
comunque il mio farmacista mi ha consigliato l'estratto di maqui per tenere sotto controllo il colesterolo, inoltre essendo ricco di polifenoli mi aiuterà a mantenere la pelle elastica, luminosa ed a evitare il più possibili eventuali cicatrici dovute ai brufoletti
 

Rebelby

Biker novus
11/8/14
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Alba
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...e arrivo' una donna!!!!
Complimentissimi!!!..articolo interessante..io credo e vedo su di me che costanza..giusta alimentazione e sport...uno sgarretto ogni tanto ;) siano gli ingredienti giusti!!!..muoversi fa bene...anche alla testa!!non solo contro grasso e cellulite!!!!
 

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