sti cinesi

  • Creatore Discussione vikvik
  • Data di inizio
  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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BazOOka

Biker paradisiacus
1/7/04
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belincity
www.luca-orlandini.com
dal titolo del topic e dall'appellativo "gialli" usato nel primo post sento odore di razzismo. Spero di sbagliarmi, se così non fosse... diamoci una calmata.


sento anch'io un certo odore di razzismo...

cerchiamo di utilizzare termini moderati nell'esprimere le nostre opinioni ... cerchiamo di evitare che questo topic venga chiuso.

love & bike graSSie o-o
 

dangerousmav

Biker grossissimus
4/3/05
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Pèrma...Milèn
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piccola correzione ma ci tengo a precisarla:santa è hand made in usa per quanto rigarda tutti i vpp,made in taiwan per il resto(mono pivot)....e comunque tutte le tubazioni le fa realizzare su sue specifiche ad aziende esterne...ciao
 

Massimo_M

Biker poeticus
2/4/03
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Utgard
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un mio amico e' dirigente del settore informatico di una fabbrica tessuti italiana che adesso ha una "collaborazione" con un'azienda cinese.
visto che lui c'e' stato veramente in cina, non per sentito dire, e una ventina almeno di volte, sa bene come si lavora in cina.
e in cina hanno delle tecnologie pari alle nostre, per il semplice motivo che la' i soldi girano (su come girano, speculando sul lavoro degli operai, e' un'altra storia).
che in cina si lavori come nel medioevo sono balle.
certo poi c'e' anche una enorme quantita' di aziende che punta solo sul lavoro in serie manuale e sfruttando operai, e li' la tecnologia non sanno nemmeno cosa sia.
ma se cerchi aziende cinesi che lavorano da dio, li trovi eccome.
quando le aziende tipo specy, rm, cannondale ecc si sposteranno da taiwan alla cina, come qualita' non avranno la minima noia. per il momento non lo fanno solo per motivi di immagine (made in taiwan e' una cosa, made in china da' l'idea di trascuratezza).
il punto e': per i cinesi e' meglio avere dei dirigenti occidentali, che conoscono quando e come investire in tecnologia. se la cannondale manda un team di esperti in cina, produrra' al massimo livello anche in cina, che tanto una macchina per tagliare tubi, saldare telai ecc la fai funzionare dappertutto.

ps quel mio amico ha girato anche stabilimenti di meccanica. molti usano torni e frese italiane.
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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-5
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Vicino a Padova
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( c'è già stato un topic, mi sembra).....i nostri fidi mezzi da friraid dai nomi USA o canadesi sono per il 90 % made in Cina, escludiamo forse le bighe Krukke e qualche artigiano nostrano....., ma kona ,Specy, cannondale, Santa, e via...sono prodotte dai gialli--------------------vengo al sodo sono appena tornato da Shangai e per lavoro ho visto differenze di costi di produzione pazzesche, tipo 10% rispetto a un costo in Italia di 100%... , a sto punto il vecchio topic che parlava di Stinky a 200 euro , mica sbagliava di tanto,....ok in quel caso si parlava di e-bay, dove i pacchi fioccano, ...ma essendo fra poco ancora in Cina, la voglia di cercare qualcosa al LORO prezzo è tanta----------ma sopratutto perchè ci devono inchiappettare così, visto che i sivende hanno poco margine ( e questo è vero), gli importatori pure ( credo).....tutti sti mega produttori che citavo prima, quanto azz ci ricarano ????...é perchè il friraid è di moda ?

potresti fare l'elenco dei marchi che conosci fatti in cina?
 

johnjohn

Biker serius
2/11/02
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novara
www.bikextreme.net
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Focus Izalco - Cervelo R5
Le produzioni made in Taiwan avrebbero dovuto abbassare il prezzo di vendita delle biciclette per ovvi motivi di costi relativi alla manodopera ma, se controllo i listini attuali confrontando i prezzi di quando si produceva ancora negli States posso trarre le seguenti considerazioni:
A) Non vedo sivende in cayenne
B) Non vedo bighe a basso costo
c) quindi produttori e (forse) importatori guadagnano molto!!!!!!!! di più

JJ
 

ilteo

Biker popularis
5/10/05
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varese
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( c'è già stato un topic, mi sembra).....i nostri fidi mezzi da friraid dai nomi USA o canadesi sono per il 90 % made in Cina, escludiamo forse le bighe Krukke e qualche artigiano nostrano....., ma kona ,Specy, cannondale, Santa, e via...sono prodotte dai gialli--------------------vengo al sodo sono appena tornato da Shangai e per lavoro ho visto differenze di costi di produzione pazzesche, tipo 10% rispetto a un costo in Italia di 100%... , a sto punto il vecchio topic che parlava di Stinky a 200 euro , mica sbagliava di tanto,....ok in quel caso si parlava di e-bay, dove i pacchi fioccano, ...ma essendo fra poco ancora in Cina, la voglia di cercare qualcosa al LORO prezzo è tanta----------ma sopratutto perchè ci devono inchiappettare così, visto che i sivende hanno poco margine ( e questo è vero), gli importatori pure ( credo).....tutti sti mega produttori che citavo prima, quanto azz ci ricarano ????...é perchè il friraid è di moda ?

Ritorno all'inizio: sembrerò un opportunista, ma a vedere lo stesso oggetto che in un paese, dove viene prodotto, costa 10 ed in un altro, dove viene importato e marchiato, costa 100 mi fa un poco girar...
Anch'io mi son messo a cercare in Cina ed in Taiwan i produttori di telai USA and ITA, ma non ho ancora trovato nulla. Se qualcuno riesce ad avere info... a giugno son la...
Ciao
E pedalare!
più dei cinesi è dura...
 

bikocò

Biker assatanatus
5/5/06
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Campenave
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Le produzioni made in Taiwan avrebbero dovuto abbassare il prezzo di vendita delle biciclette per ovvi motivi di costi relativi alla manodopera ma, se controllo i listini attuali confrontando i prezzi di quando si produceva ancora negli States posso trarre le seguenti considerazioni:
A) Non vedo sivende in cayenne
B) Non vedo bighe a basso costo
c) quindi produttori e (forse) importatori guadagnano molto!!!!!!!! di più

JJ
appunto,la delocalizzazione ha l'unico fine di scardinare i diritti sindacali dei lavoratori occidentali e di aumentare enormemente i guadagni.Ve lo dimostro:La Crab di Mde,bici fatta a mano in Italia come dio comanda con tubazioni di qualità(Easton) costa sui 1500 euro,meno della maggior parte dei telai comprati un tanto al kg in oriente.altro esempio:Iron Horse produce la 7point a Taiwan eppure si tratta di bici,che montate vanno dai 4000 a più di 5000 euro,molto più della rocky Switch che montata al top viene 4200 euro.
 

Niktez

Biker superis
16/6/05
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Padova
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piccola correzione ma ci tengo a precisarla:santa è hand made in usa per quanto rigarda tutti i vpp,made in taiwan per il resto(mono pivot)....e comunque tutte le tubazioni le fa realizzare su sue specifiche ad aziende esterne...ciao

Da quello che mi risulta al momento non ci sono santa prodotte in taiwan.
Io ho il bullit e dietro, sempre che non mi ricordi male, c'e' la bandierina americana con tanto di scritta Made in USA.

Ciao.
 
V

vikvik

Ospite
il senso del topic è stato un pelo snaturato------niente contro i cinesi o protezionismo -.....il succo è che lavorando spesso in CINA so quanto costa un pezzo fatto lì, e il mio obbiettivo fra due sett quando ci torno è capire se si riesce a prendere una biga al LORO costo.....chiariamo una cosa ,,la leggenda della ciottola di riso e che sono nel medioevo fa ridere (shangai piscia in testa a newyok ).....ci sono fior di tecnici e hanno attrezzature meglio di noi.....solo che in cina il costo del lavoro è più basso ...non so ancora per quanto....fate conto che i merchi di abbigliamento (nike-puma-ma anche armani dg ecc) già si sono spostati in Vietnam, Myanmar (??), Malesia, Laos-------per risparmiare e pagare i loro bei vestiti firmati un dollaro al Kg.....si li pagano al Kg i jeans che poi qui costano 100 euro.........:zapalott: :zapalott: ....la schifo di tutto sto giro è--- che a me girano i maroni pagare un telaio 1800 euro quando so che il costo industriale (finito-imballato-nel container) non supera 100 euro...tutto qui...
 

ymarti

Biker imperialis
16/9/03
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Milano
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Bike
Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
A mio parere sia Taiwan che Cina hanno la tecnologia. Come qualcuno ha detto. La manodopera costa meno e questo è il motivo perchè le multinazionali producono là. Anche questo è stato detto.
Ma allora? Le differenze sono solo politiche!
Nel 1945, alla sconfitta del Giappone dopo la seconda guerra mondiale, l'isola di Taiwan divenne parte della Cina. Da allora la Cina continua a dire che Taiwan sia una repubblica Cinese (Taiwan vuol dire Repubblica di Cina), nonostante Taiwan cerchi sempre di più di distaccarsi e di dichiararsi indipendente . Dal 1949 Taiwan si è staccata formalmente (tant'è che la loro moneta e' il DOLLARO TAIWANESE) ma la Cina continua a insistere che Taiwan si debba riavvicinare e riunire o per buona volontà o, in un futuro, per forza. Vuol dire guerra!
Al fine di dimostrare l'indipendenza Taiwan ha aperto il mercato all'occidente.....ed ecco le aziende tipo Santa Cruz (tanto per dirne una), o Intense (eccone un'altra) vanno a produrre là. E le esportazioni hanno superato superato le importazioni. Cosa vuol dire? Soldi, belli e sonanti!

Ma perchè si inizia a parlare di Cina?...perchè si sta occidentalizzando, perchè anche loro vogliono il sogno americano. Hanno visto che Taiwan sta crescendo. E stanno cercando di invadere il mercato.

Detto questo - perdonatemi- a Taiwan lavorano bene, con la tecnologia che gli abbiamo dato e insegnato. E io sono contento perchè pago sempre meno un prodotto che se fatto in Italia mi costerebbe di più. Il Controllo Qualità esiste!

Un indirizzo per chi produce bike per le migliori case di bikes ed ha anche un marchio proprio:

http://www.hibike.com.tw/

Fateci un giro.....una volta c'era l'elenco dei produttori (nomi tipo Marin, Intense, Santa Cruz adesso c'è scritto "We cooperate with many well-known bicycle companies .....)

Ciao a tutti
 

fabio-no-drop

Biker fantasticus
29/6/06
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fabio-no-drop.spaces.live.com
A mio parere sia Taiwan che Cina hanno la tecnologia. Come qualcuno ha detto. La manodopera costa meno e questo è il motivo perchè le multinazionali producono là. Anche questo è stato detto.
Ma allora? Le differenze sono solo politiche!
Nel 1945, alla sconfitta del Giappone dopo la seconda guerra mondiale, l'isola di Taiwan divenne parte della Cina. Da allora la Cina continua a dire che Taiwan sia una repubblica Cinese (Taiwan vuol dire Repubblica di Cina), nonostante Taiwan cerchi sempre di più di distaccarsi e di dichiararsi indipendente . Dal 1949 Taiwan si è staccata formalmente (tant'è che la loro moneta e' il DOLLARO TAIWANESE) ma la Cina continua a insistere che Taiwan si debba riavvicinare e riunire o per buona volontà o, in un futuro, per forza. Vuol dire guerra!
Al fine di dimostrare l'indipendenza Taiwan ha aperto il mercato all'occidente.....ed ecco le aziende tipo Santa Cruz (tanto per dirne una), o Intense (eccone un'altra) vanno a produrre là. E le esportazioni hanno superato superato le importazioni. Cosa vuol dire? Soldi, belli e sonanti!

Ma perchè si inizia a parlare di Cina?...perchè si sta occidentalizzando, perchè anche loro vogliono il sogno americano. Hanno visto che Taiwan sta crescendo. E stanno cercando di invadere il mercato.

Detto questo - perdonatemi- a Taiwan lavorano bene, con la tecnologia che gli abbiamo dato e insegnato. E io sono contento perchè pago sempre meno un prodotto che se fatto in Italia mi costerebbe di più. Il Controllo Qualità esiste!

Un indirizzo per chi produce bike per le migliori case di bikes ed ha anche un marchio proprio:

http://www.hibike.com.tw/

Fateci un giro.....una volta c'era l'elenco dei produttori (nomi tipo Marin, Intense, Santa Cruz adesso c'è scritto "We cooperate with many well-known bicycle companies .....)

Ciao a tutti

Chapeu---
 

sembola

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una nera e l'altra pure
che a me girano i maroni pagare un telaio 1800 euro quando so che il costo industriale (finito-imballato-nel container) non supera 100 euro...tutto qui...
Bravo, il costo industriale... e tutto il resto? I costi che stanno dietro alla ricerca e sviluppo vale a dire chi inventa, progetta, costruisce prototipi e li prova? Il marketing dove lo mettiamo? o pensi che lo Steve Peat della situazione salga sulle bici "aggratis"? La pubblicità sulle riviste?... Anche perchè il numero di pezzi prodotto non è paragonabile ad altri prodotti di massa e quindi l'incidenza su ogni singolo pezzo è molto alta. Oppure credete che il "costo industriale" di un PC o di un Ipod sia vicino al prezzo di listino?
 

Niktez

Biker superis
16/6/05
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Padova
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Notizia anche riportata dall'ultimo numero di Tutto MTB, dove c'è un'intervista a seguito della visita al Plant della Santa Cruz in America.

Ho appena comprato TuttoMtb e devo darti ragione.
Progetto made in USA e manovalanza made in Taiwan per tutti i mono pivot.
Ero convinto che fosse tutto made in USA.

Ciao Ciao!
 

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