Allora, cominciamo:
- Prima cosa fondamentale la creazione dell'associazione:
Per poter essere riconosciuti ufficialmente, per poter perseguire i propri scopi e per essere a posto "legalmente" occorre registrare la nascita dell'associazione all'Ufficio del Registro della provincia dove l'associazione ha sede. Per far questo occorrono alcune cose ovvero un nome (lo abbiamo), una sede (va bene anche l'indirizzo della casa di qualcuno), un presidente e alcuni consilieri (si decidera'..), uno statuto (che vado a spiegare dopo) e un regolamento (anche questo lo spiego dopo).
Quando si hanno tutte queste cose e una cifra di circa €200/300 (l'ultima volta che ho registrato un associazione era ancora in lire) che vanno in bolli, tasse di registro, diritti camerali, si va e si registra l'associazione.
- Seconda cosa fondamentale, lo Statuto:
Lo statuto e' la componente fondamentale dell'associazione, ne identifica i dati fondamentali, e deve, per forza di cose, contenere i PROPOSITI, il fatto cioe' che l'associazione non e' a scopo di lucro (questo per questioni fiscali) e soprattutto gli scopi dell'associazione che possono essere passivi, quali sensibilizzazione su temi iportanti (tipo Amnesty International), scopi informativi (associaizioni supporto famiglie tossicodipendenti per esempio) o possono essere scopi attivi quali il volontariato in tutte le sue forme (dove i soci dedicano tempo per le attivita'), attivita' di settore (tipo i Cori), l'organizzazione di manifestazioni (le associazioni di quartiere o pro loco) o al "gestione" di servizi (tipo Vigilantes di quartiere o la sistemazione del patrimonio montano tipo SAT).
Una volta identificati i propositi dell'associazione lo statuto deve contenere e stabilire la componente amministrativa, cioe' le indicazioni su quale sia il presidente e come viene eletto, come viene formato il consiglio direttivo, come vengono prese le decisioni e a chi spettano, come vengono amministrati eventuali fondi, come vengono regolamentate le adesioni, quale sia la sede, l aperiodicita' delle riunioni ordinarie e straordinarie, se e come viene redatto e approvato il bilancio preventivo e consuntivo ecc. (per quest'ultime ed alcune altre componenti dello statuto si deve far riferimento al codice civile in alcuni articoli ben precisi a riguardo).
Ulteriore dato che non puo' mancare nello statuto e' l'eventuale affiliazione o "adesione" dell'associazione ad associazioni di settore o organismi pubblici o non governativi a livelli maggiori, nationali o internazionali (vedi ad esempio le societa' sportive che si affiliano al Coni)
- Terza cosa fondamentale, il Regolamento:
Una volta stabilita' le modalita' di adesione all'associazione, l'attivita' dei singoli soci va regolamentata, indicando quali siano i diritti dei soci iscritti, quale sia l'attivita' che i soci devono svolgere, le modalita' con cui tali attivita' vanno svolte e quali siano i doveri dei soci o degli aspiranti tali.
Tutti questi dati devono essere pubblici, chi vuol diventare socio deve prendere visione del regolamento (ma anche di parte dello statuto) e iscrivendosi all'associazione sottoscrive tacitamente ogni punto del regolamento.
Fatta colletta e deciso le varie figure (in fase di creazione dell'associazione non si ricorre ovviamente alla votazione) si va all'ufficio del registro e in 2 ore l'associazione e' nata. A questo punto si passa alla fase di sviluppo, all'iscrizione cioe' dell'associazione presso enti maggiori, la richiesta di autorizzaizoni varie (tipo quelle necessarie per fare volantinaggio), la richiesta di eventuali fondi, sponsorizzazioni (in questo senso la Provicia di Trento per esempio ci vieta di andare in bici ma sicuramente ci dara' in utilizzo condiviso una sala per le attivita' e le riunioni).
Questo e' piu' o meno tutto, ora bisogna identificare bene cio' che NOI vogliamo essere e vogliamo fare, il che e' la cosa per me piu' importante... dai propositi si vede la qualita' dell'associazione. Per dovere di informazione sia propositi che statuto e regolamento depositati posso successivamente essere modificati e ridepositati. Nel nostro caso per esempio "FreeMTB - Mountain Bike in Liberta'" potrebbe nascere come semplice associazione con l'intento di diffondere la pratica di una MTB consapevole e rispettosa e diventare poi (magari riuscissimo!!!) una associazione affiliata all'IMBA con compiti di manutenzione e realizzazione di sentieri e percorsi dedicati (per esempio consiglio di leggere l'articolo su TuttoMTB di dicembre sull'associazione che ha sistemato e realizzato percorsi su tutto l'Appennino Parmense... onore e gloria a loro!!!!!)
Adesso sotto alle idee e vediamo di identificare bene i propositi!!!!!!!!
Ale