Non hai paura, secondo me.
Secondo me hai in qualche modo coscienza.
ti faccio un esempio.
Spesso, mi trovo a girare da solo in bici. A quel punto, faccio strade (sterrate o non) che conosco, e comunque vicino a centri abitati, o dove so esserci parecchio afflusso di gente.
Se almeno ho un compagno di uscita, mi avventuro di più. Resto comunque sempre attento, cercando di non farmi male (anche se certe cadute le faccio comunque), a volte oltrepassando un po i miei limiti.
In compagnia, non è che diventi più esperto, ma ti rendi conto da solo, che malauguratamente dovessi farti male, almeno hai qualcuno che può cercare aiuto.
Se cadi e svieni (esempio), in un singletrack a 50km dalla civiltà, quando ti ritrovano? Se cadi e svieni in città (si spera), almeno un passante si fermerà a chiamare il 118.
Insomma, d'accordo che ti manca la tecnica e l'allenamento.
D'accordo tutto quello che vuoi, ma se non ti senti sicuro, prudenza sempre e a volte è meglio tornare indietro che osare (soprattutto quando giri da solo). Quando poi avrai acquisito la tecnica giusta, magari certi passaggi potrai affrontarli anche in uscite individuali, e ne rimarranno altre ancora più difficili.
Insomma, non farne un dramma se in certi posti ti cachi sotto. Magari la prossima volta li affronterai, o se in compagnia, cerca di studiare chi ti precede come si muove e dove passa, per cercare di apprendere meglio e più velocemente.