Superenduro: risultati sprint di Sestri Levante

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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marco

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[Comunicato stampa] - Piove. Ogni tanto piove. Anche ieri, domenica 19 aprile, il cielo non ne voleva proprio sapere di smettere di rovesciarci acqua addosso. Ma a Sestri Levante, per la seconda Superenduro Sprint della stagione 2009, sono arrivati in 270, frantumando nuovamente il numero record di partecipanti, stabilito poco più di un mese fa alla prima Sprint. Riparandosi sotto a ombrelli, gazebo e tutto quanto fosse adatto allo scopo si sono ordinatamente messi in fila prima per le iscrizioni e poi per la partenza, proprio quando la pioggia si è fatta più insistente. Poco male. Giubbotti e pantaloni impermeabili, caschi integrali custoditi in buste di plastica durante la salita e qualcuno persino con la cuffietta per la doccia fornita dall'albergo sopra il casco aperto per la risalita, gli appartenenti al popolo del Superenduro non hanno voluto perdere per nulla al mondo questo secondo appuntamento e Sestri Levante li ha ricompensati in pieno.

Se infatti è mancato il sole possiamo tranquillamente dire che a compensare questa assenza ci ha pensato la magnifica organizzazione locale, assolotuamente impeccabile sotto ogni punto di vista: il Gruppo Sportivo CRAL Vigili del Fuoco di Chiavari, insieme a Cicli Punto Sport e Tregin Bike Bargone, ha pensato veramente a tutto. Dai percorsi, tirati a lucido per l'occasione, all'assistenza ai concorrenti, pronta e capillare, ai ristori, numerosi e abbondanti (quello finale, all'arrivo, era un trionfo di focaccia, salumi, formaggi e ogni altra leccornia ligure) fino al lavaggio bici, agli spogliatoi e alle doccie calde, tutti a pochi metri dall'area di arrivo e partenza.

A partire con il numero 1 è stato il sindaco di Sestri Levante Andrea Lavarello, che in questo modo ha voluto testimoniare tutto il suo supporto per una manifestazione come il Superenduro, capace, al di fuori della stagione turistica "ufficiale" di animare per due giorni il lungomare di Sestri e le montagne circostanti, ricche di bellezze naturali e paesaggi unici, come la parte finale della P.S. 4 che transitava su una serie di antichi ponti in pietra, dopo una suggestiva picchiata con il mare e la città di Sestri Sempre in vista.

Se a San Bartolomeo avevamo assistito al trionfo dei discesisti "puri", a Sestri Levante si sono giocati la gara quelli che ormai possiamo definire enduristi D.O.C., vista la presenza, oltre ai già noti Sottocornola, Rodolico e Bruno, del francese Karim Amour, ex-discesista di classe mondiale e ora specialista delle gare di enduro (ha infatti vinto le prime due gare del circuito enduro francese 2009). Gara combattutissima, con Davide Sottocornola, Andrea Burno e Karim Amour che si aggiudicano in quest'ordine le prime tre speciali. E' però il francese ad avere la meglio, nell'assoluta e nella agguerita categoria SE3, per pochi decimi, su un Davide Sottocornola in forma smagliante, con Marco Rodolico che si aggiudica la terza posizione in classifica assoluta, mentre Andrea Bruno a causa di una foratura durante la P.S. 4 perde terreno e finisce fuori dalla top 5 assoluta e di categoria. Da segnalare inoltre il sesto posto assoluto e la vittoria in categoria SE1 dell'australiano Shaun O'Connor, atleta di Coppa del Mondo che per questa stagione vivrà e si allenerà in Italia. Continua a dominare la SED la sua compagna di team Elisa Canepa (campionessa italiana di DH e 4X) così come Francesco "Cico" Baroni si conferma il più veloce nella SE5. Completano il quadro delle vittorie di categoria Vittorio Gambirasio nella SE2 e di Luca Bertino nella SE4. La classifica a squadre di questa tappa è stata vinta dal Dream Team Asti, secondi i ragazzi di Velo Club Pegaso e terzo il team Cicobikes Ibis.

Al di là dei risultati agonistici era visibile la soddisfazione di tutti i partecipanti, nonostante il meteo davvero inclemente ognuno si è goduto una splendida giornata in bici in compagnia degli amici di sempre o di quelli appena conosciuti. Davvero bella l'atmosfera alla partenza delle P.S. 1 e 3, a cui i rider giungevano dopo un lungo trasferimento da quasi 900m di dislivello in salita: in un'ampia area allestita dall'organizzazione tutti si preparavano tranquillamente alla partenza della propria P.S., chiaccherando e rifocillandosi con un ristoro davvero ben fornito. Sembrava quasi non si trattasse di una gara...anche se puoi una volta partito il cronometro tutti hanno dato il massimo!

Doveroso il pensiero a tutti gli atleti del Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco che non erano presenti alla gara perché impegnati nelle operazioni di soccorso alle popolazioni vittime del terremoto dell'Aquila: nonostante il momento così delicato i loro colleghi hanno comunque voluto presenziato numerosi, con un loro bellissimo mezzo che ha fatto da cornice al palco dove sono avvenute le premiazioni finali, di fronte a un folto e caloroso pubblico.

Ecco i podi per ogni categoria:

SE1

1. O'Connor Shaun - Iron Horse Kenda Playbiker 19:49.0
2. Gamenara Andrea - Argentina Bike Gravity Team
3. Ferrero Andrea - Velo Club Pegaso
4. Guelfo Davide - Dream Team Asti
5. Mezzetta Stefano - Team Livido MTB
SE2

1. Gambirasio Vittorio - Surfing Shop 20:27.4
2. Valfré Giulio - La Bicicletteria Acqui
3. Arduino Mattia - Argentina Bike Gravity Team
4. Ferrero Manuele - Velo Club Pegaso
5. Naftali Daniele - Capello Cycling

SE3

1. Amour Karim - Top Cycle 18:05.2
2. Sottocornola Davie - Cicobikes Ibis
3. Rodolico Marco - Dream Team Asti
4. Rossi Ronni - Tregin Bike Punto Sport
5. Perno Mauro - Dream Team Asti

SE4

1. Bertìno Luca - Velo Club Pegaso 19:53.9
2. Rota Stefano - Caravaggio Road
3. Cuffini Pietro - Tracce Team
4. Mignone Renato - Bionicon Outdoor Liguira
5. Sanguineti Massimo - Tregin Bike Punto Sport

SE5
1. Baroni Francesco - Cicobikes Ibis 20:23.7
2. Barbolini Giovanni - Surfing Shop
3. Traversaro Carlo - CRAL Vigili del Fuoco
4. Finotto Maurizio - Dream Team Asti
5. Pinardi Gian Luca - Kino Mana
SED

1. Canepa Elisa - Iron Horse Kenda Playbiker 25:32.7
2. Zanotto Maria Federica - Team Todesco
3. Legowiecka Inga - Bike O'Clock
4. Uttini Marianna - Cicobikes Ibis
5. Floridi Germana - Valsangone MTB

Risultati completi: www.superenduromtb.com

La stagione del Superenduro entra ora nel vivo, con la prima gara PRO in programma il 3 maggio a Torri del Benaco, sul Lago di Garda. Un appuntamento di livello internazionale che, grazie anche alla concomitanza con il Bike Festival che si svolgerà a Riva del Garda nei giorni precedenti e con il ponte del 1 maggio, richiamerà sicuramente un gran numero di partecipanti
 

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