Tech test freni "Formula Cura 4"

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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scr1

Biker nirvanensus
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Fiorentino ai 100%
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Scott Spark910, Canyon Lux CF 9.0, Scott spark RC900 pro XTR12V
Grazie per la recensione. I miei Hope E4 stanno arrivando alla frutta, e dopo aver letto ho ordinato i cura 4 con disco da 200 anteriore e 180 posteriore, uso Enduro e gravity.
Con i 200mm occhio perchè già con il 180 fa paura.
Stamani non sono andato oltre metà polpastrello, avrò applicato si è no, 3 etti di forza sulla leva per condurre la bici in discesa, oltretutto era bagnato dunque dovevo stare attento, ma debbo dire che affaticamento zero.
Molto belle le Sintered, pensavo fossero pastiglie inutilizzabili per giri normali , ma mi debbo ricredere vanno davvero bene
 
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Biker superis
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Nomad 3 - YT Tues CF Comp
Con i 200mm occhio perchè già con il 180 fa paura.
Stamani non sono andato oltre metà polpastrello, avrò applicato si è no, 3 etti di forza sulla leva per condurre la bici in discesa, oltretutto era bagnato dunque dovevo stare attento, ma debbo dire che affaticamento zero.
Molto belle le Sintered, pensavo fossero pastiglie inutilizzabili per giri normali , ma mi debbo ricredere vanno davvero bene
Avevo le stesse misure con gli E4, provo e al limite se sono troppo potenti prendo un disco da 160 per il posteriore e monto il 180 davanti. Se vanno bene come spero li monto anche sulla bici da DH!
 

scr1

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Avevo le stesse misure con gli E4, provo e al limite se sono troppo potenti prendo un disco da 160 per il posteriore e monto il 180 davanti. Se vanno bene come spero li monto anche sulla bici da DH!
Su una AM io andrei di 180 pari, comunque mi raccomando fammi sapere come vanno con i 200
 
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GLPerris

Biker superis
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Nomad 3 - YT Tues CF Comp
Eh beh allora prova il 200 , ma vedrai che ne hai in abbondanza
Con la forcella come ti trovi?
Molto bene, e’ sensibile ai piccoli urti e bella sostenuta. Ho la valvola rossa, non mi sono trovato bene con la verde, la trovo troppo chiusa in basso; ma a me piace girare con la forcella un po’ dura, al limite alto della pressione per il peso, Con la verde per i miei gusti perdeva sensibilità.

PS versione 180mm gonfiata a 80 psi per 85 kg vestito.
 
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scr1

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è percepibile il salto da Ro a cura 4 o non ne vale la pena in termini di prestazioni e costo economico?

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Sono due cose diverse.
Il Cura 4 ha un'altra dinamica, non cambia mai e non ha problemi con l'olio, diciamo sicuramente più stabile.
A livello frenante è davvero impressionante
 

Riko

Biker superis
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Camunia
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Sono due cose diverse.
Il Cura 4 ha un'altra dinamica, non cambia mai e non ha problemi con l'olio, diciamo sicuramente più stabile.
A livello frenante è davvero impressionante
quindi mi pare di capire che è consigliabile come upgrade per avere maggior potenza.
sono oltre 100kg vestito+zaino e monto i Ro con dischi 200+200

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scr1

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quindi mi pare di capire che è consigliabile come upgrade per avere maggior potenza.
sono oltre 100kg vestito+zaino e monto i Ro con dischi 200+200

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L'R0 è un Oval è un freno potente, ma rimane con due pistoni e pastiglia normale, il cura 4 va oltre per la superficie in gioco della pastiglia.
Naturalmente con il tuo peso vanno bene i dischi citati
 
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cowboykite80

Biker tremendus
30/5/15
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è percepibile il salto da Ro a cura 4 o non ne vale la pena in termini di prestazioni e costo economico?

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Io sono passato dai RO ai Cura2 e questi ultimi mi sono sembrati più potenti e più modulabili. Non una differenza abissale ma comunque percepibile.
Mi viene da pensare che i Cura4 li prenderò in considerazione se e quando passerò all'e-bike.
 
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Biker tremendus
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Io lo sto usando (attualmente solo davanti) sulla ebike......freno fantastico......
Condivido totalmente le impressioni di scr1.....
 

Teo 81

"Per me si va tra la perduta gente"
16/9/13
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Bolzano
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Canyon Neuron-Devinci Spartan-POLE Taival-Specy Sequoia-Bullitt Larry vs Harry ecc ecc ecc
Al livello di spurghi come va? ne richiede di frequenti?
quando si carica la bici in macchina, o la si raddrizza da un bel crash (tipo quando la vai a recuperare alcuni metri avanti dopo diverse capottate) , "bevono aria"? "si" , "no", o "due pompate e passa"?

Negli anni ne ho provate di ogni. Peso 90kg nudo e giro in XL. Guido abbastanza aggressivo.

Morale: Hope Tech 3 V4 (tubazioni metalliche) ovvero i più potenti di casa, pastiglie Hope organiche e metalliche abbinati a qualsiasi disco, tutti gli Hope compresi. NON FRENANO UN CAZZO. Molto modulabili, meglio dire "troppo" modulabili, risentono molto il consumarsi delle pastiglie allungando la già lunga azione della leva per ottenere una frenata decente. Forse i freni più belli esteticamente, pornomeccanica allo stato puro. Purtroppo richiedono frequenti spurghi, "bevono aria", le pastiglie non durano un cazzo,quando stanno per esaurirsi fanno entrare aria nell'impianto se usati in maniera tosta e armeggiare ogni volta col DOT 5.1 è una sega. Credo che gli Hope tech 3 siano i freni più belli del mercato ma con la frenata-funzionamento più sopravvalutato del mercato. Oltretutto le belle leve, ergonomicamente sonno anni luce inferiori alle semplici shimano.

Passo a Saint:
Saint 203 + 203 (metalliche) = sarebbe un gran freno, potenza adeguata 25% più degli Hope, spurgo facile, sensibile e potente.. finalmente minerale. Ma cambia il punto di frenata (come tutta la serie 8000-9000) se sollecitato per bene, e cmq per frenare a fondo, come in molti impianti a 4 pistoni la leva come negli Hope ha troppa corsa a mio gusto. Per assurdo, sulla front da 29" monto dei "vecchi" XT (i primi a montare pastiglie alettate del 2012 credo) e sono spaziali. Credo di averli spurgati una volta all'anno ma giusto per scrupolo. Mai e dico MAI cambiato il punto di frenata. Robusti, zero manutenzione, sensibili per uno del mio peso (io l'on-off non lo percepisco, anzi risulta un attacco pronto) e potenti il giusto per farci un pò di tutto.. certo non per park o 2000 metri di dislivello a cannone. Ma l'ho fatto e loro hanno sempre risposto "va bene".

Provato i vari Sram Code-Guide r, rs, rsc, ultimate cazzi e mazzi.. non variavano il punto di frenata, ma anche i top di gamma non brillavano per "mordente".. e poi esteticamente mi fanno schifo.

I vecchi Formula a DOT (parlo dei top di gamma) che avevo provato frenavano belli potenti, non cambiavano il punto di attacco, ma avevano quelle leve che mi hanno sempre prodotto un senso di ribrezzo. Ho sempre frenato ad "un dito", le ho sempre trovate scomode, oltre che brutte.. molti amici possessori mi dicevano che erano rognosi, spurghi frequenti confronto Shimano e in molti casi rumorosi, e con i pistoncini che rientravano a fatica. Insomma un bel prodotto ma ancora troppo "artigianale".

Da 2 anni sbucano con questi "Cura".. esteticamente carini, senza pretese, economici il giusto.. della regolazione della leva esterna non me ne fotte sega, in quanto una volta trovata rimane quella, non ho paura di girare 2-3 giorni con dietro una brugoletta.. Sono finalmente minerali, nuovi dischi meno rumorosi, leva sempre due dita, ma dalla forma bella e finalmente sfruttabile a dito singolo. Tubazioni con quello sgancio rapido.. hum.. e non vorrai dire che uniscano i benefici dei citati freni senza prenderne i difetti? A quanto pare si. Letto svariate recensioni, anche di gente comune: Felling alla leva ottimo, punto di frenata sempre lo stesso dall'inizio a fine discesa. Modulabili. Leva che risponde subito, non serve usare troppa corsa. Potenti. Non richiedono molta manutenzione, in stile Shimano. Collarini-Matchmaker adattabili shimano-sram. Tutto sommato economici. Detta così sembrano l'uovo di colombo. Freni di fascia media, senza una mezza pecca, solo qualità..e non dimentichiamolo SONO ITALIANI. Dopo tutto questo cosa fanno quelli di Formula?
Un 4 pistoni!! che a quanto pare unisce le proprietà del 2 con un incremento del 25% di potenza!!
1:Mi confermate che la leva del 4 pistoni per avere una frenata decisa da ribaltamento richiede poca corsa?
2:Altra cosa, "bevono aria a bici sotto-sopra"?
3:Quando e pastiglie sono quasi finite, la leva si allunga di molto? dicono per nulla confermate?
Insomma avranno dei difetti no? Ovviamente li userei con le metalliche e dischi da 203mm ant+post
 

scr1

Biker nirvanensus
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Al livello di spurghi come va? ne richiede di frequenti?
quando si carica la bici in macchina, o la si raddrizza da un bel crash (tipo quando la vai a recuperare alcuni metri avanti dopo diverse capottate) , "bevono aria"? "si" , "no", o "due pompate e passa"?

Negli anni ne ho provate di ogni. Peso 90kg nudo e giro in XL. Guido abbastanza aggressivo.

Morale: Hope Tech 3 V4 (tubazioni metalliche) ovvero i più potenti di casa, pastiglie Hope organiche e metalliche abbinati a qualsiasi disco, tutti gli Hope compresi. NON FRENANO UN CAZZO. Molto modulabili, meglio dire "troppo" modulabili, risentono molto il consumarsi delle pastiglie allungando la già lunga azione della leva per ottenere una frenata decente. Forse i freni più belli esteticamente, pornomeccanica allo stato puro. Purtroppo richiedono frequenti spurghi, "bevono aria", le pastiglie non durano un cazzo,quando stanno per esaurirsi fanno entrare aria nell'impianto se usati in maniera tosta e armeggiare ogni volta col DOT 5.1 è una sega. Credo che gli Hope tech 3 siano i freni più belli del mercato ma con la frenata-funzionamento più sopravvalutato del mercato. Oltretutto le belle leve, ergonomicamente sonno anni luce inferiori alle semplici shimano.

Passo a Saint:
Saint 203 + 203 (metalliche) = sarebbe un gran freno, potenza adeguata 25% più degli Hope, spurgo facile, sensibile e potente.. finalmente minerale. Ma cambia il punto di frenata (come tutta la serie 8000-9000) se sollecitato per bene, e cmq per frenare a fondo, come in molti impianti a 4 pistoni la leva come negli Hope ha troppa corsa a mio gusto. Per assurdo, sulla front da 29" monto dei "vecchi" XT (i primi a montare pastiglie alettate del 2012 credo) e sono spaziali. Credo di averli spurgati una volta all'anno ma giusto per scrupolo. Mai e dico MAI cambiato il punto di frenata. Robusti, zero manutenzione, sensibili per uno del mio peso (io l'on-off non lo percepisco, anzi risulta un attacco pronto) e potenti il giusto per farci un pò di tutto.. certo non per park o 2000 metri di dislivello a cannone. Ma l'ho fatto e loro hanno sempre risposto "va bene".

Provato i vari Sram Code-Guide r, rs, rsc, ultimate cazzi e mazzi.. non variavano il punto di frenata, ma anche i top di gamma non brillavano per "mordente".. e poi esteticamente mi fanno schifo.

I vecchi Formula a DOT (parlo dei top di gamma) che avevo provato frenavano belli potenti, non cambiavano il punto di attacco, ma avevano quelle leve che mi hanno sempre prodotto un senso di ribrezzo. Ho sempre frenato ad "un dito", le ho sempre trovate scomode, oltre che brutte.. molti amici possessori mi dicevano che erano rognosi, spurghi frequenti confronto Shimano e in molti casi rumorosi, e con i pistoncini che rientravano a fatica. Insomma un bel prodotto ma ancora troppo "artigianale".

Da 2 anni sbucano con questi "Cura".. esteticamente carini, senza pretese, economici il giusto.. della regolazione della leva esterna non me ne fotte sega, in quanto una volta trovata rimane quella, non ho paura di girare 2-3 giorni con dietro una brugoletta.. Sono finalmente minerali, nuovi dischi meno rumorosi, leva sempre due dita, ma dalla forma bella e finalmente sfruttabile a dito singolo. Tubazioni con quello sgancio rapido.. hum.. e non vorrai dire che uniscano i benefici dei citati freni senza prenderne i difetti? A quanto pare si. Letto svariate recensioni, anche di gente comune: Felling alla leva ottimo, punto di frenata sempre lo stesso dall'inizio a fine discesa. Modulabili. Leva che risponde subito, non serve usare troppa corsa. Potenti. Non richiedono molta manutenzione, in stile Shimano. Collarini-Matchmaker adattabili shimano-sram. Tutto sommato economici. Detta così sembrano l'uovo di colombo. Freni di fascia media, senza una mezza pecca, solo qualità..e non dimentichiamolo SONO ITALIANI. Dopo tutto questo cosa fanno quelli di Formula?
Un 4 pistoni!! che a quanto pare unisce le proprietà del 2 con un incremento del 25% di potenza!!
1:Mi confermate che la leva del 4 pistoni per avere una frenata decisa da ribaltamento richiede poca corsa?
2:Altra cosa, "bevono aria a bici sotto-sopra"?
3:Quando e pastiglie sono quasi finite, la leva si allunga di molto? dicono per nulla confermate?
Insomma avranno dei difetti no? Ovviamente li userei con le metalliche e dischi da 203mm ant+post
Ciao
1 sempre corta e non cambia
2 anche se ribalti puoi avere una pompata a vuoto e poi tornano esattamente come prima
3 posto che finire le pastiglie sia una bella scommessa, rimangono stabili.
4 Frenano
5 Usa pastiglie Sinterizzate/Metalliche
 
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fabio-no-drop

Biker fantasticus
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Morale: Hope Tech 3 V4 (tubazioni metalliche) ovvero i più potenti di casa, pastiglie Hope organiche e metalliche abbinati a qualsiasi disco, tutti gli Hope compresi. NON FRENANO UN CAZZO. Molto modulabili, meglio dire "troppo" modulabili, risentono molto il consumarsi delle pastiglie allungando la già lunga azione della leva per ottenere una frenata decente. Forse i freni più belli esteticamente, pornomeccanica allo stato puro. Purtroppo richiedono frequenti spurghi, "bevono aria", le pastiglie non durano un cazzo,quando stanno per esaurirsi fanno entrare aria nell'impianto se usati in maniera tosta e armeggiare ogni volta col DOT 5.1 è una sega. Credo che gli Hope tech 3 siano i freni più belli del mercato ma con la frenata-funzionamento più sopravvalutato del mercato. Oltretutto le belle leve, ergonomicamente sonno anni luce inferiori alle semplici shimano.

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Saint 203 + 203 (metalliche) = sarebbe un gran freno, potenza adeguata 25% più degli Hope, spurgo facile, sensibile e potente.. finalmente minerale. Ma cambia il punto di frenata (come tutta la serie 8000-9000) se sollecitato per bene, e cmq per frenare a fondo, come in molti impianti a 4 pistoni la leva come negli Hope ha troppa corsa a mio gusto. Per assurdo, sulla front da 29" monto dei "vecchi" XT (i primi a montare pastiglie alettate del 2012 credo) e sono spaziali. Credo di averli spurgati una volta all'anno ma giusto per scrupolo. Mai e dico MAI cambiato il punto di frenata. Robusti, zero manutenzione, sensibili per uno del mio peso (io l'on-off non lo percepisco, anzi risulta un attacco pronto) e potenti il giusto per farci un pò di tutto.. certo non per park o 2000 metri di dislivello a cannone. Ma l'ho fatto e loro hanno sempre risposto "va bene".

Provato i vari Sram Code-Guide r, rs, rsc, ultimate cazzi e mazzi.. non variavano il punto di frenata, ma anche i top di gamma non brillavano per "mordente".. e poi esteticamente mi fanno schifo.

I vecchi Formula a DOT (parlo dei top di gamma) che avevo provato frenavano belli potenti, non cambiavano il punto di attacco, ma avevano quelle leve che mi hanno sempre prodotto un senso di ribrezzo. Ho sempre frenato ad "un dito", le ho sempre trovate scomode, oltre che brutte.. molti amici possessori mi dicevano che erano rognosi, spurghi frequenti confronto Shimano e in molti casi rumorosi, e con i pistoncini che rientravano a fatica. Insomma un bel prodotto ma ancora troppo "artigianale".

Da 2 anni sbucano con questi "Cura".. esteticamente carini, senza pretese, economici il giusto.. della regolazione della leva esterna non me ne fotte sega, in quanto una volta trovata rimane quella, non ho paura di girare 2-3 giorni con dietro una brugoletta.. Sono finalmente minerali, nuovi dischi meno rumorosi, leva sempre due dita, ma dalla forma bella e finalmente sfruttabile a dito singolo. Tubazioni con quello sgancio rapido.. hum.. e non vorrai dire che uniscano i benefici dei citati freni senza prenderne i difetti? A quanto pare si. Letto svariate recensioni, anche di gente comune: Felling alla leva ottimo, punto di frenata sempre lo stesso dall'inizio a fine discesa. Modulabili. Leva che risponde subito, non serve usare troppa corsa. Potenti. Non richiedono molta manutenzione, in stile Shimano. Collarini-Matchmaker adattabili shimano-sram. Tutto sommato economici. Detta così sembrano l'uovo di colombo. Freni di fascia media, senza una mezza pecca, solo qualità..e non dimentichiamolo SONO ITALIANI. Dopo tutto questo cosa fanno quelli di Formula?
Un 4 pistoni!! che a quanto pare unisce le proprietà del 2 con un incremento del 25% di potenza!!
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Ho i Cura da novembre 2017 e la bici viene riposta in casa appesa al muro in posizione verticale.
Mai una pompata a a vuoto.
Per gli spostamenti la sdraio in auto (SW): mai una pompata a vuoto.
Morale: ho ordinato i Cura4 per la nuova bimba.
 
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gargasecca

Il maestro
17/8/05
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--Roma--
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Ho i Cura da novembre 2017 e la bici viene riposta in casa appesa al muro in posizione verticale.
Mai una pompata a a vuoto.
Per gli spostamenti la sdraio in auto (SW): mai una pompata a vuoto.
Morale: ho ordinato i Cura4 per la nuova bimba.
Che bello leggerti...ma che fine hai fatto?
Sei sempre con le gommine davanti e dietro?

:prost:
Sent from my SM-A530F using MTB-Forum mobile app
 
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ciccioo

Biker ciceronis
5/4/15
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3 o 4 giorni che entro, guardo,faccio per acquistarli, poi ci ripenso....... 330 euro la coppia neri su lordgun. Sono combattuto e non riesco decidere, neri o polish(18 euro in piu) ci sono anche i dischi nuovo modello.so che non resisterò a lungo.
 

ciccioo

Biker ciceronis
5/4/15
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Se non vendo la rose in questi giorni...... Tengo e prendo polish che dovrebbero fare una porca figura con il telaio sempre raw/polish.
 
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