il tipico "cane da paccia"...(traduzione di pacciare = mangiare...
)Torque Vertride 2011
- Creatore Discussione Hugo
- Data di inizio
)
Comunque è una caratteristica del telaio della Torque quello di essere piuttosto stabile in pedalata, meno plush di altri telai di pari escursione.
D'altronde se nasce come telaio da essere pedalato, mi sembra un comportamento vantaggioso, specialmente sui rilanci in discesa.
Alla fine comunque il carro lavora bene, nonostante l'elevato antisquat, ma ad esempio rispetto alla Rose Beef Cake Light rimane più reattivo.
Per il discorso contatto piastra deragliatore-tendicatena, a me non da problemi anche andando a fine corsa. Probabilmente il fine corsa dell'ammo arriva prima del contatto piastra-tendi.
Per quanto riguarda il disassamento dell'ammo, sul mio invece non ho notato niente di insolito. Quello che evidenzi nella foto comunque è nella norma. Ricordati di stringere le viti degli occhielli quando hai già montato l'ammo, per evitare che il perno rimanga leggermente ruotato e possa causare questo disassamento.
ma tutto questo proliferare di DHX air smontati dalle Torque da cosa è dovuto?
Sono sempre più contento della mia molla, mi sta dando grosse e grasse soddisfazioni....
Sono sempre più contento della mia molla, mi sta dando grosse e grasse soddisfazioni....
vero...preferisco avere un mezzo + pesante ma che riesco a guidarlo come voglio io invece che uno leggero che fa quello che gli pare. imho il carro con la molla è + facile da gestire, non parliamo della sensibilità poi...
ho sentito protone, a breve faccio la revisione/tuning del dhx coil.
ho sentito protone, a breve faccio la revisione/tuning del dhx coil.
Dipende sempre da dove si gira.. da noi molti trail sono lisci come patatine e non serve avere un tritacarne dietro, anzi..
YouTube - ‪Oropa discesa 2‬‏
e poi anche per preferenza personale.. preferisco una bici più diretta e quello che non fa l'ammo lo recupero io con la tecnica, infatti il coil è solo un ammo di riserva per i giri in park che sono aperti 3 mesi l'anno e spesso sono poco manutentati.
Sai quante bici con 200 e passa dietro vengono guidate da gente che hanno lo stesso assorbimento di statue greche?
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e poi anche per preferenza personale.. preferisco una bici più diretta e quello che non fa l'ammo lo recupero io con la tecnica, infatti il coil è solo un ammo di riserva per i giri in park che sono aperti 3 mesi l'anno e spesso sono poco manutentati.
Sai quante bici con 200 e passa dietro vengono guidate da gente che hanno lo stesso assorbimento di statue greche?
propedal completamente escludibile(anche se si tiene tutto aperto originariamente un pochino di freno in compressione c'è cmq) quindi sensibilità estrema, mentre da chiuso bello sostenuto(va già bene così), sostituzione olio additivato, guarnizioni ecc...ammo tarato sul mio peso e sul rapporto leva del mezzo...già che ci sono cambio anche le boccole che avendolo preso usato non sono messe benissimo...
spettacolo quel percorso!
i percorsi che faccio io solitamente sono mulattiere o sentieri in mezzo al bosco poco battuti e spesso pieni di sassi, rami ecc...
la tipologia è: sali, sali, sali arrivi a 1500mt
ti fiondi giù x una mulattiera mega-ripida e in 10 minuti finito il cinema
i percorsi che faccio io solitamente sono mulattiere o sentieri in mezzo al bosco poco battuti e spesso pieni di sassi, rami ecc...
la tipologia è: sali, sali, sali arrivi a 1500mt
ti fiondi giù x una mulattiera mega-ripida e in 10 minuti finito il cinema
Cavolo, riesce ad ampliare il range di esclusione del PP? Grande Riccardo!
cosa ti costerà? 130€?
spettacolo quel percorso!
i percorsi che faccio io solitamente sono mulattiere o sentieri in mezzo al bosco poco battuti e spesso pieni di sassi, rami ecc...
la tipologia è: sali, sali, sali arrivi a 1500mt
ti fiondi giù x una mulattiera mega-ripida e in 10 minuti finito il cinema
Eh, da noi i sassi devi quasi cercarli.. infatti gli sbreghi sui telai sono fatti più che altro durante le fasi di salita meccanizzate. Per il resto, come hai visto, solo gran terra battuta, boschetti e rami bassi...
Con tutti i trasferimenti su asfalto una discesa lunga arriva a 16km, com partenze comprese tra i 1200 e i 1500 e arrivo a 400ca
sisi con il cambio boccole 125
avevo letto su un post che forse era possibile modificare la ghiera del PP in modo che girandola di 180° funge da apri/chiudi tipo quella sull'air(+ comoda secondo me)...ma purtroppo non si riesce...i 15 click rimangono..ma almeno il "tutto aperto" sarà veramente tutto aperto...
avevo letto su un post che forse era possibile modificare la ghiera del PP in modo che girandola di 180° funge da apri/chiudi tipo quella sull'air(+ comoda secondo me)...ma purtroppo non si riesce...i 15 click rimangono..ma almeno il "tutto aperto" sarà veramente tutto aperto...
la cosa non potrebbe influire su un'eventuale inadeguatezza della durezza della precedente molla? ne hai parlato con protone? cioè in soldoni...non è che ti ritrovi un sag esagerato e quindi sei costretto a precaricare troppo?
IMHO .. più che altro sarà significativa la sensibilità allo stacco iniziale, ma sul sag non dovrebbe cambiare nulla.
ho specificato nella richiesta d'intervento che uso una molla da 300lb e che vorrei mantenermi su 25-30% circa di sag (come ora)...ora con 300lb avvito la ghiera di 1 giro al limite, avvito di un'altro giro, ma in teoria non dovrebbe cambiare nulla...
come dice fabio dovrebbe aumentare la sensibilità...
come dice fabio dovrebbe aumentare la sensibilità...
Questo we ho fatto gravity e ho testato per 100 km il dhx3 coil su un terreno molto tecnico e difficile come quello della Val Vigezzo e poi sui sentieri più lisci del Biellese.
Un test fatto a 3/4, in quanto in Vigezzo non avevo riscontri con l'air e pur avendolo in macchina non l'ho rimontato per verificare sul campo le differenze ma la piena comparazione è solo rimandata.
La sensibilità iniziale è decisamente più marcata, il lavoro del carro è ben avvertibile pur pedalando composti e senza affondi cattivi: stando seduto in sella durante la pedalata, l'indicatore del sag ballava del 10% (25/35% di sag), dopodichè l'azione del sistema antisquat entrava con decisione, indurendo la sospensione ma con il ritorno settato per urti high speed l'oscillazione era quasi fastidiosa; con l'air la sospensione con pari sag è più stabile (meno "sensibile"?) ma superato il momento di sag sembra assorbire in maniera meno "progressiva" gli urti di una certa rilevanza rimanendo più morbida fino quasi il finecorsa, probabilmente anche grazie una lavoro di taratura fine del BO che manca al DHX3 coil.
Pur avendo fatto FR in un posto molto ostile e poco biker-friendly, avrei gradito l'azione del PP nei posti più scorrevoli e in fase di trasferimento, così come nel Biellese dove molti tracciati sono praticamente "stone free".
Insomma, l'opzione coil rispetto all'air non è così facile da legare indiscutibilmente il concetto di AM=air e FR=coil, proprio in virtù di un carro nato per far salire la bici senza spaccare le gambe del rider e non per spianare tutto come un bulldozer.
Per chi come me che ricerca ogni espediente per risparmiare watt in salita e in piano mettendoci del proprio in discesa, probabilmente troverà maggior piacere nella risposta dell'air, che alla fine dopo il famoso 30% di sag lavora praticamente uguale al fratello minore a molla come assorbimento sui medi/grandi urti, ma dalla risposta diversa quando si tratta di menare sui pedali per andare a prendere il leprotto di turno o superare lo strappettino intermedio.
Insomma, non si tratta di far cambiare faccia alla bici ma di "addolcirla" sulle piccole asperità senza differenze degne di nota -con l'ammo da me provato, non di pari livello di regolazione sull'ultima parte della corsa- sul 70% di corsa restante.
Sarò ripetitivo, ma IMHO con un DHX5 Air con KC non ci si porrà più la domanda "come cambierebbe la bici se montassi un coil", avendo i vantaggi di entrambi i tipi di ammo.
PS: oggi ho portato a fare il "tagliando" alla bimba: su poco più di 1100 km (escludendo le uscite per commissioni in città) ho contato oltre 90 ore di utilizzo: per questo motivo ho richiesto anche un check alla forca con cambio olio e controllo visivo dello stato dei parapolvere e materiale "di consumo" interno. Settimana prox vi informerò in merito.
PPS: si avverte anche la disparità di sensibilità iniziale tra la Talas e il coil.. ma solo a basse andature; quando si lascia andare la bici apprezzo molto il fatto che "galleggia" alla grande nei buchi più temibili.
Un test fatto a 3/4, in quanto in Vigezzo non avevo riscontri con l'air e pur avendolo in macchina non l'ho rimontato per verificare sul campo le differenze ma la piena comparazione è solo rimandata.
La sensibilità iniziale è decisamente più marcata, il lavoro del carro è ben avvertibile pur pedalando composti e senza affondi cattivi: stando seduto in sella durante la pedalata, l'indicatore del sag ballava del 10% (25/35% di sag), dopodichè l'azione del sistema antisquat entrava con decisione, indurendo la sospensione ma con il ritorno settato per urti high speed l'oscillazione era quasi fastidiosa; con l'air la sospensione con pari sag è più stabile (meno "sensibile"?) ma superato il momento di sag sembra assorbire in maniera meno "progressiva" gli urti di una certa rilevanza rimanendo più morbida fino quasi il finecorsa, probabilmente anche grazie una lavoro di taratura fine del BO che manca al DHX3 coil.
Pur avendo fatto FR in un posto molto ostile e poco biker-friendly, avrei gradito l'azione del PP nei posti più scorrevoli e in fase di trasferimento, così come nel Biellese dove molti tracciati sono praticamente "stone free".
Insomma, l'opzione coil rispetto all'air non è così facile da legare indiscutibilmente il concetto di AM=air e FR=coil, proprio in virtù di un carro nato per far salire la bici senza spaccare le gambe del rider e non per spianare tutto come un bulldozer.
Per chi come me che ricerca ogni espediente per risparmiare watt in salita e in piano mettendoci del proprio in discesa, probabilmente troverà maggior piacere nella risposta dell'air, che alla fine dopo il famoso 30% di sag lavora praticamente uguale al fratello minore a molla come assorbimento sui medi/grandi urti, ma dalla risposta diversa quando si tratta di menare sui pedali per andare a prendere il leprotto di turno o superare lo strappettino intermedio.
Insomma, non si tratta di far cambiare faccia alla bici ma di "addolcirla" sulle piccole asperità senza differenze degne di nota -con l'ammo da me provato, non di pari livello di regolazione sull'ultima parte della corsa- sul 70% di corsa restante.
Sarò ripetitivo, ma IMHO con un DHX5 Air con KC non ci si porrà più la domanda "come cambierebbe la bici se montassi un coil", avendo i vantaggi di entrambi i tipi di ammo.
PS: oggi ho portato a fare il "tagliando" alla bimba: su poco più di 1100 km (escludendo le uscite per commissioni in città) ho contato oltre 90 ore di utilizzo: per questo motivo ho richiesto anche un check alla forca con cambio olio e controllo visivo dello stato dei parapolvere e materiale "di consumo" interno. Settimana prox vi informerò in merito.
PPS: si avverte anche la disparità di sensibilità iniziale tra la Talas e il coil.. ma solo a basse andature; quando si lascia andare la bici apprezzo molto il fatto che "galleggia" alla grande nei buchi più temibili.
C'è il piggy, ma alla fine avere un ammo più gnucco all'inizio, a metà e alla fine e pesante mezzo kg in più rispetto all'air ha poco senso...
Scherzi a parte ho giocato un po' con la pressione sui sentieri biellesi per farlo rimanere un po' più sostenuto, ma il PP mi è mancato lo stesso ogni tanto. Non è colpa dell'ammo, sia chiaro.. è che i trail lì sono particolarmente lisci, quindi si spinge molto sui pedali e per forza di cose i 180mm si sentono.
Scherzi a parte ho giocato un po' con la pressione sui sentieri biellesi per farlo rimanere un po' più sostenuto, ma il PP mi è mancato lo stesso ogni tanto. Non è colpa dell'ammo, sia chiaro.. è che i trail lì sono particolarmente lisci, quindi si spinge molto sui pedali e per forza di cose i 180mm si sentono.