Transcivetta in MTB

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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enry

Biker infernalis
20/9/05
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Dolomiti (quando non lavoro in pianuraccia)
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Specy
Vi avviso subito.
C’è tanto da spingere.
Ma ci sono discese interessanti e con una giornata come quella di sabato ne vale la pena, almeno una volta nella vita o ogni 3-4 anni come faccio io.
La Transcivetta è uno dei percorsi escursionistici più interessanti delle Dolomiti, dato che passa esattamente sotto alla “Parete delle Pareti” ovvero la Nord Ovest del Civetta, 1200 m di parete di roccia.
Da molti anni lungo questo percorso si svolge una gara di corsa in salita, molto dura.
Il giro a piedi può essere variato a piacimento: un classico è l’attraversamento del Vant delle Sasse, un anfiteatro glaciale a quota 2600 m, che può essere raggiunto anche dal versante zoldano, risalendo il ghiaone che d’inverno costituisce la nota gita scialpinistica.

In bici invece la scelta obbligata è quella di partire dalla Valzoldana, dal paese di Pecol, salire al rif. Coldai, scendere al rifugio Vazzoler, ancora giù per la val Corpassa e da Listolade rientrare ad Alleghe per prendere gli impianti e tornare a Zoldo.

Il compare di giornata è stato il fido Lachiliuc, l’acrobatico soggetto delle mie foto.

Manca qualche riferimento che aggiungerò in seguito perché non ho qui la cartina, ma il giro è questo:
si parte da Pecol, si sale a Palafavera per strada asfaltata, poi sterrata fino a malga Pioda (1800 m). Dalla malga su mulattiera molto sconnessa si continua a pedalare in salita verso il rifugio Coldai. Metà si fa in bici, metà si spinge e si porta in spalla x qualche tratto. Dal rifugio si raggiunge la forcella (anche qui gran parte a spinta) e si scende al laghetto in bici.
Dal laghetto si spinge la bici su un’altra forcellina, si scende dall’altra parte. Si continua per vari saliscendi (ancora tratti a spinta) percorrendo il sentiero “classico” (quello di dx) e non quello sotto le pareti del Civetta.
Dopo aver oltrepassato il secondo bivio per il rif. Tissi (se si è in anticipo sulla tabella di marcia meriterebbe una visita per la bellezza del panorama) si monta finalmente in sella per scendere verso il rif. Vazzoler. La discesa è tecnica e molto divertente, con alcuni passaggi anche piuttosto difficili.
Si raggiunge la strada sterrata e si scende su questa al rif. Vazzoler, punto molto tranquillo e panoramico: possiamo ammirare le due grandi Torri Venezia e Trieste che sorvegliano come gendarmi la Val dei Cantoni, dove una volta c’era un bel ghiacciaio. La Torre Trieste è talmente imponente e verticale che se quando si passa sotto fa veramente impressione….pensando alla storia alpinistica di queste crode vengono i brividi……….
Dal rifugio si scende per tutta la val Corpassa, molto lunga e nell’ultimo tratto asfaltata e aperta alle auto (attenzione!)
Si arriva a Listolade. Da qui il rientro in bici sarebbe molto lungo e noioso con moltissimo dislivello da superare. Conviene quindi risalire la valle sfruttando le strade secondarie e arrivare ad Alleghe per prendere la cabinovia e la seggiovia fino a Col dei Baldi per poi scendere a Pecol su strada sterrata e per il divertente single track dei “Redolet”.

Varianti: questa potrebbe piacere a Renzo che ama i giri di 2 gg.
Dormendo al rifugio Vazzoler il giorno dopo si può scendere a Listolade e quindi ad Agordo. Da Agordo si può risalire al Passo Duran (con varianti a sx della strada asfaltata) o anche fino al Rif. Carestiato (ma anche qui tratti a piedi). Dal rifugio o dal Passo si scende fino a Chiesa. Da Chiesa si sale verso Casera Grava su strada quasi tutta asfaltata ma molto ripida. Dalla Casera Grava possiamo raggiungere la Forcella Grava e scendere per sentiero al Casot di Pecol oppure salire in cima allo Spiz Zuel e scendere per sentiero a Fusine (discesa molto tecnica e divertente: single track di 900 m di dislivello).

Osservazioni: il giro vale la pena soprattutto per il panorama, in quanto i tratti a spinta come visto sono molti. La bici ideale per questo giro è una full leggera che consenta di divertirsi al meglio nei tratti tecnici ma pedalabili che sono comunque molti.
La variante del 2° giorno ha molto asfalto ma è sicuramente più interessante del rientro da Alleghe per il percorso della Civetta Superbike che tra l’altro ha delle salite “mortali”
 

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lachiliuc

Redazione
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Bulagna - Dolomiti
www.lucadeantonipictures.com
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YetiSB150, Trek TopFuel, Trek Domane,C'Dale Chase
Belaz, il giro merita sicuramente per il panorama, se poi non siete mai stati sul Civetta assolutamente da fare. Chiaro che la fatica è più per i tratti che già di per sè sono ripidi a piedi, con una bici sulle spalle poi...La discesa al Vazzoler offre passaggi trailistici degni di nota, per gli amanti del genere. Ambiente super
 

danny36

Biker tremendus
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io volevo farlo al contrario, partendo da alleghe fino a listolade, salire al vazzoler e al tissi poi sotto la parte fino al lago coldai e all'omonimo rifugio. secondo voi è fattibile in bici? quanti sono i punti da scendere?
 

enry

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Specy
fino al vazzoler e alla casera di pelsa arrivi in bici anche se da listolade in su hai:
- all'inizio tanto asfalto con macchine e valle molto calda in questo periodo
- poi sterrata ma molto ghiaiosa e ripida

volendo dal vazzoler puoi salire fino in val civetta ma avresti tanto da spingere

su e giù per il tissi difficile farla in bici


quindi......meglio farla nel mio senso.....che anche così si spinge parecchio!!!
 

danny36

Biker tremendus
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purtroppo ho un difetto, quando mi sono messo in mente un percorso lo devo fare ad ogni costo, la mia idea era quella di salire dal vazzoler attraversare la val civetta e poi riscendere verso palafavera e risalire al col dei baldi per il percorso della civetta superbike che già conosco.
 

danny36

Biker tremendus
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ma tu a piedi cosa intendi? perchè le pendenze sono proibitive o perchè il terreno è accidentato e risulta difficoltoso rimanere in sella?
 

enry

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Specy
uff.... sei difficile ragasso.... :nunsacci:

per "a piedi" intendo che devi scendere dalla bici e spingere o peggio portarti la bici in spalla...sia per pendenza o per terreno accidentato

se fai il giro coldai-vazzoler-listolade fai a piedi i seguenti tratti:
- da metà sentiero in su tra pioda e coldai
- le 3 salite delle forcelle fino ad arrivare al bivio per il tissi
le discese fin qui le fai tutte se sei diciamo a un livello 6-7 su una scala da 1 a 10 in discesa
dal secondo bivio per il tissi al vazzoler la discesa è una figata



se fai il giro listolade-vazzoler-coldai (ed eviterei assolutamente la salita al tissi con la bici...casomai la leghi sotto e vai su a piedi perchè il panorama comunque merita) hai:
- salita con macchine su asfalto della val corpassa (e se fa caldo muori)
- salita sterrata fino al vazzoler con tratti molto ripidi e ghiaiosi che in qualche tratto tocca scendere (anche qui se fa tanto caldo muori)

- pochissimi tratti tratti pedalati in salita tra vazzoler e coldai...ok forse qualche breve discesetta dalle forcelle.... ma sono molto sconnesse....
- prima metà del sentiero che scende dal coldai fattibile per pochi tratti e se sei a livello 9-10
- seconda metà del sentiero fattibile ma non molto divertente (mulattiera sconnessa con sassoni fissi)

e poi? per scendere ad alleghe ci sarebbero anche dei bei single track.....ma dopo tutto sto calvario avrai ancora voglia di salire a col dei baldi?

io ti ri-consiglio vivamente il giro nel senso giusto

anche perchè se parti da alleghe puoi sfruttare benissimo gli impianti per arrivare a malga pioda
 

danny36

Biker tremendus
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eh eh in effetti sono un pò ostinato, te l'ho detto quando mi metto in testa un percorso difficilmente cambio idea se poi me la fai difficile mi piace ancora di più.

gli impianti di risalita non li prendo neanche se mi tagliano un gamba, per la discesa non ho grossi problemi diciamo che in una scala da 1 a 10 mi darei 12 (che sborone) casomai potrebbe avere qualche problemino il mio compagno e infatti deciderò con lui.

farlo dal tuo lato mi mette male la salita da pioda fino al coldai ma li ci sono molti tratti da scendere visto che sono a gradoni ma forse nel senso contrario come dici tu ce ne sono di più.

però la salita dalla capanna trieste al vazzoler mi gusta parecchio per non parlare di arrivare al tissi pedalando.

vedremo!
 

enry

Biker infernalis
20/9/05
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Specy
non è che te la faccio difficile

il discorso è: vuoi divertirti o smadonnare per tutto il giro?
già è al limite nel mio senso...nell'altro tanto vale la pena caricarsi uno zaino da 15 kg sulla schiena e andare a piedi.....il peso sarebbe uguale alla bici ma + comodo da portare......

non ti sconfinfera la salita a pioda e tutte le menate che avresti dall'altra parte invece no?

mi pare che ti stia contraddicendo.......

salire al tissi pedalando? portami il video che lo mandiamo al CICAP

se non vuoi prendere gi impianti (peccato mortale?) allora si che te la faccio difficile: alleghe, piani di pezzè, muro del pianto fino a pioda e poi che sei caldo parti per il giro
 

danny36

Biker tremendus
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enry ha scritto:
non è che te la faccio difficile

il discorso è: vuoi divertirti o smadonnare per tutto il giro?
già è al limite nel mio senso...nell'altro tanto vale la pena caricarsi uno zaino da 15 kg sulla schiena e andare a piedi.....il peso sarebbe uguale alla bici ma + comodo da portare......

non ti sconfinfera la salita a pioda e tutte le menate che avresti dall'altra parte invece no?

mi pare che ti stia contraddicendo.......

salire al tissi pedalando? portami il video che lo mandiamo al CICAP

se non vuoi prendere gi impianti (peccato mortale?) allora si che te la faccio difficile: alleghe, piani di pezzè, muro del pianto fino a pioda e poi che sei caldo parti per il giro

bè non metto in discussione la durezza del percorso ma non puoi nemmeno prendere come metro di misure esclusivamente te stesso, voglio dire quello che per te è molto duro o estremo per me potrebbe essere semplicemente duro o addirittura mediamente duro.
il percorso della civetta superbike lo conosco bene l'anno scorso l'ho fatto due volte e la salita da alleghe è si dura ma niente di che, per me ci sono solo due tratti duri, la salgo in meno di un'ora in allenamento sanza neanche tirare.

la mia unica preoccupazione è che ci siano molti tratti dove è impossibile pedalare per il tito di fondo troppo sconnesso e non perchè è troppo ripido o troppo lungo o troppo caldo queste per me sono variabili di ordinaria amministrazione.

tu pensa che dopo essere salito al coldai dalla val civetta vorrei scendere verso palafavera e risalire al col dei baldi ma a questo punto stavo penserò ad una alternativa per fare il giro al contrario.

comunque le foto che hai postato sono bellissime, con una bella giornata deve essere una esperienza unica, spero proprio di essere fortunato con il meteo.
 

enry

Biker infernalis
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Specy
non prendo me stesso come metro

se una salita è impedalabile è impedalabile soprattutto per il fondo sconnesso

ma non mi dire che a parità di sconnessione pedali bene anche sul 40%

al massimo uno molto bravo con una full leggera può fare qualche metro in più ma non di più

se fai alleghe-col dei baldi in meno di un'ora vuol dire che vai forte
il mio record è 58 minuti ma in gara quindi conta poco

il giro comunque non è lungo quindi non influenza la difficoltà

ovvio che uno allenatissimo fa meno fatica di uno meno allenato

i miei consigli sono solo dettati dalla scelta più logica del senso di percorrenza del giro
 

__deep__

Biker forumensus
1/8/06
2.010
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sulla martesana
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Wow enry, conosci molto bene la Val Zoldana :-) Ma sei di li?
Io ho un loculo li in zona (i miei nonni sono zoldani) e a settembre pensavo di portarmi dietro la mtb.

Sarebbero i miei primi veri giri in montagna, per cui la transcivetta sarebbe davvero troppo impegnativa per me.
Pensavo a qualcosa di semplice (visto anche il tipo di mtb che posseggo), come per esempio:

- Rite da Cibiana
- giro delle due Malghe (Vescovà e Fontanafredda)
- salita al Coldai (anche se il pezzo subito dopo la malga non mi ispira moltissimo, al limite mi fermo li o proseguo sulle mulattiere in quota)
- bitumata totale da Dont al Duran (per rivivere l'esperienza che feci a 17 anni :mrgreen:)

Il tutto considerando che la morosa sarà a casa ad aspettarmi con il mattarello :sculacci::mrgreen:

Consigli? Obiezioni? Avvertimenti?
 

Renzo ®

Moderatur
30/10/02
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Empoli
www.gumasio.it
Tornando dalle ferie in quel di Corvara, mi sono fermato ad Alleghe e salito fino al Col dei Baldi. Finalmente riesco a capire le indicazioni date da Enry, i posti sono bellissimi, ho memorizzato e quindi chissà che prima o poi non ci faccia una capatina in mtb
 

miles davis

Biker novus
6/5/06
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vinci
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Renzo ®;848686 ha scritto:
Tornando dalle ferie in quel di Corvara, mi sono fermato ad Alleghe e salito fino al Col dei Baldi. Finalmente riesco a capire le indicazioni date da Enry, i posti sono bellissimi, ho memorizzato e quindi chissà che prima o poi non ci faccia una capatina in mtb

Dal Col ei Baldi piccolo saliscendi e poi giù diretti fino
a Selva di Cadore........
Poi studio il percorso per arrivare all'Averau e al Cinque Torri.

A presto.

Guido.
 

enry

Biker infernalis
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Specy
Wow enry, conosci molto bene la Val Zoldana :-) Ma sei di li?
Io ho un loculo li in zona (i miei nonni sono zoldani) e a settembre pensavo di portarmi dietro la mtb.

Sarebbero i miei primi veri giri in montagna, per cui la transcivetta sarebbe davvero troppo impegnativa per me.
Pensavo a qualcosa di semplice (visto anche il tipo di mtb che posseggo), come per esempio:

- Rite da Cibiana
- giro delle due Malghe (Vescovà e Fontanafredda)
- salita al Coldai (anche se il pezzo subito dopo la malga non mi ispira moltissimo, al limite mi fermo li o proseguo sulle mulattiere in quota)
- bitumata totale da Dont al Duran (per rivivere l'esperienza che feci a 17 anni :mrgreen:)

Il tutto considerando che la morosa sarà a casa ad aspettarmi con il mattarello :sculacci::mrgreen:

Consigli? Obiezioni? Avvertimenti?

anche mia nonna è di zoldo
diciamo che la valle per me è più casa di venezia, dove sono costretto a stare per lavoro

di giri in valle ce ne sono tanti
la transcivetta è sicuramente impegnativo come giro ma se si sfruttano gli impianti di alleghe (che però tra qualche gg chiuderanno penso) è + che fattibile

tutte le strade forestali che vedi sulla carta sono pedalabili ma difficilmente ne troverai una poco ripida....soprattutto se non sei abituato alle salite....

se vai al rite occhio ai gipponi mafiosi che ti mirano
e scendi per il sentiero della valle inferna che è bellissimo!
l'asfalto evitalo che nel bosco c'è di meglio!

nei w-e sarò là quindi puoi chiamarmi
 

__deep__

Biker forumensus
1/8/06
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sulla martesana
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Argh, non avevo visto la tua risposta!

Sono tornato ieri :)

Causa fidanzata :mrgreen: e 4 giorni di pioggia, non ho potuto fare molte uscite.
3 in tutto, di cui una era una bitumata sul Duran.

Gli altri due giri li ho fatti attorno alle Malghe Vescovà e Fontanafredda, più precisamente Monte Fernazza e Palafavera-Pioda-Col dei Baldi-Vescovà-Palafavera.

Al ritorno da quest'ultimo, prima di rientrare sulla statale, avevo intravisto un sentiero nel bosco che sembrava segnato, più o meno dove lo sterrato curva a gomito verso sinistra dopo una lunga salita e sulla destra si apre un piccolo spiazzo, che poi entra nel bosco. Ero molto tentato, ma viste le piogge dei giorni precedenti e l'assenza di qualsiasi indicazione sulla cartina, ho preferito non rischiare.

Ho sudato parecchio, colpa anche dei troppi gelati :D (e in effetti alcuni tratti li ho fatti a spinta, anche a causa del mio poco allenamento) ma mi sono divertito molto e ho fatto anche qualche foto.

Ormai è passione definitiva, spero di poter passare presto ad una bici migliore :sbavon:

L'anno prossimo sicuramente proverò più sentieri, sfruttando i percorsi della civetta superbike :-)

Grazie per i consigli!
 

danny36

Biker tremendus
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rispolvero la discussione perchè forse quest'anno me lo faccio un giretto in val civetta.
negli ultimi due anni l'ho girata per lo più a piedi andando su al coldai e poi in val civetta fino al bivio per il tissi ed effettivamente i tratti da portarsi la bici in spalle sono molti.
ma mi chiedo è permesso andare in bici in val civetta? a parte immagino la faccia degli escursionisti che ti vedono ma non è che è vietato e si rischiano multe o peggio sequestri?
 

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