Transitabilità argini fuimi

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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ironmanu

Biker serius
Ciao a tutti. Abitando a non meno di 40km dalle colline, mi capita molto spesso di impostare l'allenamento settimanale sulle strade bianche ed argini di fiumi che sono presenti in grande abbondanza nella mia zona. Ogni tanto però capita di trovare l'argine sbarrato dai proprietari delle case o dei terreni a ridosso di questi, per mezzo dei dispositivi più disparati: si va dalla sbarra appoggiata al cancello con fondamenta in cemento e filo spinato esteso fin quasi dentro il canale. MA dico io, Non è illegale? Ah, ovviamente questi sbarramenti sono sempre singoli, quando cioè l'argine sbuca su strada e. Ovviamente ci piazzano pure tutti i cartelli del caso made in brico.

Ho letto alcuni riferimenti normativi e sembra proprio che non si possa fare questo genere di "appropriazioni indebite", ma visto che l'altro dì, un contadino del menga s'è messo a lanciarmi improperi da sopra il trattore, se dite che sono nel giusto, la prossima volta gli insegno a vivere!
 

sembola

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L'argine dei fiumi dovrebbe far parte del Demanio e quindi non dovrebbe essere possibile chiuderlo a prescindere. Dico "dovrebbe", perchè non si può escludere nè che l'argine sia oggetto di una concessione a privati, nè che sia stato costruito exnovo su terreno privato dove non esisteva in precedenza una viabilità di uso pubblico, nè ancora che sia un'opera "non ufficiale" cioè non classificata come opera idraulica (e quindi demaniale). Senza contare che anche in caso di sicura proprietà pubblica l'ente gestore (la Provincia in genere) potrebbe aver vietato il transito, ma in questo caso di sarebbero delle segnalazioni a norma del Codice della Strada.

Il mio consiglio è di ignorare eventuali cartelli e recinzioni ed in caso di contestazioni dei presunti proprietari non rispondere a provocazioni ma di segnalare la cosa ai vigili urbani.
 

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Ciao a tutti. Abitando a non meno di 40km dalle colline, mi capita molto spesso di impostare l'allenamento settimanale sulle strade bianche ed argini di fiumi che sono presenti in grande abbondanza nella mia zona.

Mi trovo nella tua stessa situazione abitando a pochi km da te..... come scrive Sembola, potrebbe anche essere che i cancelli e gli sbarramenti siano messi per limitare una effettiva proprietà privata, e proprio per non incorrere in malintesi evito di varcarli..... perché non sempre si ha il tempo di parlare civilmente ed eventualmente scusarsi.
Il mio consiglio è quello di trovarti un circuito (magari più corto) ma che non entri in proprietà private o "presunte" tali. :celopiùg:
 

jacopo80

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Cass. civ. Sez. Unite, 18 dicembre 1998, n. 12701:
"Fanno parte del demanio idrico, perchè rientrano nel concetto di alveo, le sponde e le rive interne dei fiumi, cioè le zone soggette ad essere sommerse dalle piene ordinarie (mentre le sponde e le rive esterne, che possono essere invase dalle acque solo in caso di piene straordinarie, appartengono ai proprietari dei fondi rivieraschi), ed altresì gli immobili che assumano natura di pertinenza del medesimo demanio idrico per l'opera dell'uomo, in quanto destinati al servizio del bene principale per assicurare allo stesso un più alto grado di protezione. "
 

sembola

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Cass. civ. Sez. Unite, 18 dicembre 1998, n. 12701:
"Fanno parte del demanio idrico, perchè rientrano nel concetto di alveo, le sponde e le rive interne dei fiumi, cioè le zone soggette ad essere sommerse dalle piene ordinarie (mentre le sponde e le rive esterne, che possono essere invase dalle acque solo in caso di piene straordinarie, appartengono ai proprietari dei fondi rivieraschi), ed altresì gli immobili che assumano natura di pertinenza del medesimo demanio idrico per l'opera dell'uomo, in quanto destinati al servizio del bene principale per assicurare allo stesso un più alto grado di protezione. "

Gi argini, in quanto opere idriche, rientrano in questa categoria, mentre una golena può essere benissimo di proprietà privata.
 

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