Giovedì pomeriggio uscita in quel di Garniga per un giretto explo con diversi tratti nuovi...circa 25 km per 1300 m di dislivello.
Punt Trento meeting point [su e giù per Bondone, collina di Trento, Calisio, Marzola, ecc]
- Creatore Discussione qwf
- Data di inizio
Giovedì pomeriggio uscita in quel di Garniga per un giretto explo con diversi tratti nuovi...circa 25 km per 1300 m di dislivello.
GARNIGA TOUR
Giovedì 24 Maggio - (25 km - 1340 m)
La prima dell'anno, incredibile a maggio, con @dcorradini coincide con un giro a dir poco esplorativo sul versante del Bondone sopra Garniga.
Il malcapitato...
ha dovuto sobbarcarsi tutti i tratti explo progettati.Partiamo dal centro di Garniga verso le 14.50 indirizzandoci sul primo trail del pomeriggio dal campo sportivo sotto la Chiesa di S. Osvaldo.
Di seguito dopo una breve risalita ci portiamo in località I Dossi verso la Valle dell'Adige con un altro bel secondo trail filante.
Guadagnato l'abitato di Zobbio attraversiamo la provinciale per andare ad attaccare la dura salita sterrata per Gatter.
Raggiunto l'abitato tagliamo dal paese per riprendere la carrozzabile asfaltata per Malga Albi...un ultimo tratto ci costringe a spingere.
Ora su bitume saliamo fino al tornante a quota 1250 m dove prendiamo a dx il sentiero explo che ci rifionda con tratto ripido ma divertente sulla provinciale a monte di Garniga.
Quindi in direzione di Garniga Vecchia prima del ponte sulla Roggia di Bondone teniamo la sx...una comoda forestale s'inerpica con diversi tornanti.
A circa 1250 metri di quota un segnavia ci indica la via per Malga Albi...uno stretto sentiero sale con diversi punti esposti tagliando il fianco della montagna...qui si spinge...tratto explo...da provare nel senso contrario ma con la testa sulle spalle.
In breve e con ultimo tratto pedalato sbuchiamo nei prati sommitali la malga.
Ora a dx sulla principale per le Viote con passaggi ripidissimi e cementati.
(sorgente Acqua Negra)
Ad un crocevia scendiamo a dx andando ad immetterci sulla provinciale del Bondone.
Qui proviamo a cercare i tagli a scendere della strada...il primo non lo troviamo, il secondo più sotto c'è ma era meglio se non lo trovavamo...sporco e per niente manutentato.
Il terzo, quello più lungo già meglio, ci proietta ad un bivio più sotto...qui a sx un bel traverso scorrevole ci fionda sul bitume all'altezza di Garniga Vecchia.
Ora non ci resta che rientrare alla partenza dal sentiero che scende parallelamente alla provinciale a Garniga.
Proficuo giro pomeridiano lungo forestali e sentieri poco o per niente conosciuti fra l'abitato di Garniga e la piana delle Viote.
Grazie a Denis che, nonostante fosse un giro con molti punti interrogativi, ha accettato di buon grado di seguirmi ricalcando fedelmente quanto avevo tracciato a tavolino.
Relive: https://www.relive.cc/view/1595828930
Ultima modifica:
Primo giro impegnativo dell'anno ma comunque sempre piacevole scoprire posti nuovi.! @SID65 sempre ottimo tracciatore e da non sottovalutare il fatto che ha piovuto per soli 10 minuti!
Alla prossima !
PAGANELLA - MONTE FAUSIOR - CROCE DI FAI
Domenica 27 Maggio - (47 km - 2040 m)
Forza minima e uno dei binomi più consueti per questo weekend...@Scrat59 e @SID65.
Viste le previsioni meteo alquanto variabili e incerte decidiamo di rimanere in zona per questo fine settimana.
Gli obiettivi di giornata sono il bel panorama dalla Croce di Fai sul Monte Fausior (Paganella), la temibile discesa dal 680 e la tanto attesa discesa freeride su Mezzolombardo.
Le nostre ruote iniziano a girare dal ponte sul Torrente Noce fra Mezzolombardo e Mezzocorona lungo la solitaria e tranquilla stradina per Passo Rocchetta.
Dal passo sulla viabilità principale, facendo attenzione al traffico, imbocchiamo la direzione per Maso Milano, noto per la pesca e per il pranzo a base di trota.
Lungo stradine di campagna ci inerpichiamo con fatica fino al paese di Sporminore con la sua antica chiesa dell'Addolorata.
Innestiamo più avanti verso sud il percorso del Dolomiti Brenta Bike Tour...
...transitando nei pressi delle rovine di Castel Sporo.
Ottimo e filante il successivo traverso sul versante del Monte Bedolè.
(foto di @Scrat59)
Con diversi saliscendi, più sali che scendi a dir la verità, guadagniamo quindi il piccolo valico della località Santel di Fai.
Ora saliamo decisamente lungo le pendici del Monte Fausior...
...fino al suggestivo panorama della Croce di Fai offuscato da una leggera velatura.
(foto di @Scrat59)
Dopo un tratto in discesa andiamo a perlustrare il traverso del sentiero delle Mozzane Alto, segnavia 603A, con prima parte poco pedalabile.
Con successiva risalita impegnativa su forestale ci rialziamo fino all'imbocco del sentiero segnavia 680 poco adatto alla mtb e che con discesa molto tecnica, tanti tratti a piedi, ci fionda nel centro turistico di Fai della Paganella.
(foto di @Scrat59)
(foto di @Scrat59)
Dopo una pausa refrigerante e forzata per la pioggia ci trasferiamo di seguito sul sentiero escursionistico "dei Ori" con diverse fantastiche vedute sulla Valle dell'Adige.
Quindi altra discesa tecnica e siamo al compluvio della Val del Ri dove facciamo conoscenza con una goliardica e simpatica compagnia (birra offerta compresa).
Gran finale col Belvedere Giuel e con l'esclusiva quanto attesa discesa freeride che termina dopo un bel percorso proprio all'imbocco della galleria della variante di Mezzolombardo.
(foto di @Scrat59)
In conclusione tempo che ha tenuto alla grande e girone in zona che avevo in mente da tempo nonostante il 680 in alcuni punti sia davvero troppo impegnativo per le nostre capacità.
Relive: https://www.relive.cc/view/1600514225
Domenica 27 Maggio - (47 km - 2040 m)
Forza minima e uno dei binomi più consueti per questo weekend...@Scrat59 e @SID65.
Viste le previsioni meteo alquanto variabili e incerte decidiamo di rimanere in zona per questo fine settimana.
Gli obiettivi di giornata sono il bel panorama dalla Croce di Fai sul Monte Fausior (Paganella), la temibile discesa dal 680 e la tanto attesa discesa freeride su Mezzolombardo.
Le nostre ruote iniziano a girare dal ponte sul Torrente Noce fra Mezzolombardo e Mezzocorona lungo la solitaria e tranquilla stradina per Passo Rocchetta.
Dal passo sulla viabilità principale, facendo attenzione al traffico, imbocchiamo la direzione per Maso Milano, noto per la pesca e per il pranzo a base di trota.
Lungo stradine di campagna ci inerpichiamo con fatica fino al paese di Sporminore con la sua antica chiesa dell'Addolorata.
Innestiamo più avanti verso sud il percorso del Dolomiti Brenta Bike Tour...
...transitando nei pressi delle rovine di Castel Sporo.
Ottimo e filante il successivo traverso sul versante del Monte Bedolè.
(foto di @Scrat59)
Con diversi saliscendi, più sali che scendi a dir la verità, guadagniamo quindi il piccolo valico della località Santel di Fai.
Ora saliamo decisamente lungo le pendici del Monte Fausior...
...fino al suggestivo panorama della Croce di Fai offuscato da una leggera velatura.
(foto di @Scrat59)
Dopo un tratto in discesa andiamo a perlustrare il traverso del sentiero delle Mozzane Alto, segnavia 603A, con prima parte poco pedalabile.
Con successiva risalita impegnativa su forestale ci rialziamo fino all'imbocco del sentiero segnavia 680 poco adatto alla mtb e che con discesa molto tecnica, tanti tratti a piedi, ci fionda nel centro turistico di Fai della Paganella.
(foto di @Scrat59)
(foto di @Scrat59)
Dopo una pausa refrigerante e forzata per la pioggia ci trasferiamo di seguito sul sentiero escursionistico "dei Ori" con diverse fantastiche vedute sulla Valle dell'Adige.
Quindi altra discesa tecnica e siamo al compluvio della Val del Ri dove facciamo conoscenza con una goliardica e simpatica compagnia (birra offerta compresa).
Gran finale col Belvedere Giuel e con l'esclusiva quanto attesa discesa freeride che termina dopo un bel percorso proprio all'imbocco della galleria della variante di Mezzolombardo.
(foto di @Scrat59)
In conclusione tempo che ha tenuto alla grande e girone in zona che avevo in mente da tempo nonostante il 680 in alcuni punti sia davvero troppo impegnativo per le nostre capacità.
Relive: https://www.relive.cc/view/1600514225
Ultima modifica:
Domani, sabato, giro della Pala di Santa con partenza da Tesero, traverso spettacolo di Monte Cucal, Passo Lavazè, traverso forestale Pala di Santa, vetta o morte se ce la facciamo, Pampeago e gran finale con i traversi a scendere...prima col 62 e infine col 63.
Giro da giornata intera con dislivello superiore ai 2000 metri.
Giro da giornata intera con dislivello superiore ai 2000 metri.
Bravo Giacomo...Parolet + Guardadocio sempre una garanzia assoluta.
yes man----poi con partenza da Trento, ancora più gustosa la discesa
attendendo il report solo due commenti:Domani, sabato, giro della Pala di Santa con partenza da Tesero, traverso spettacolo di Monte Cucal, Passo Lavazè, traverso forestale Pala di Santa, vetta o morte se ce la facciamo, Pampeago e gran finale con i traversi a scendere...prima col 62 e infine col 63.
Giro da giornata intera con dislivello superiore ai 2000 metri.
a) TRAVERSI SPETTACOLARI IN FIEMME!
b) @SID65 una garanzia
OROSEI - MONTE TUTTAVISTA (SARDEGNA)
Mercoledì 06 Giugno - (46 km - 1120 m)
Periodo di ferie, ma anche in vacanza la tentazione di inforcare la mtb è alta...e allora via, noleggio una bike, se così si può definire, presso il Marina Beach Resort di Orosei...una Corratec 29" con forcella pressochè rigida e con pneumatici da ciclabiledietro completamente liscio...per fortuna che la discesa è facile, la conosco, avendola fatta qualche giorno prima in esplorazione a piedi.
Parto alla buon ora per rientrare a pranzo costeggiando per un pò il bellissimo Golfo di Orosei in direzione sud verso Calagonone.
Nei primo tratto pianeggiante non sono da solo, ad un certo punto si affianca un curioso cagnetto che decide di farmi compagnia per una quindicina di chilometri.
Caratteristico il segmento nello Stagno di Avalè Su Pedrosu.
Più avanti lascio il lungo mare per portarmi verso l'interno e con numerosi saliscendi raggiungo l'abitato di Galtellì posto ai piedi della mia mèta...la cima del Monte Tuttavista.
Castello di Galtellì
Attraversato l'abitato inizio a salire ora più decisamente sulle pendici del Monte Tuttavista con una stradina in ambiente solitario e selvaggio.
A circa metà dell'ascesa non posso perdermi la brevissima digressione alla Sa Petra Istampata, monumento naturale della Regione Sardegna.
Molto caratteristico e panoramico il sentiero che conduce alla fantastica attrazione naturale...
...e spettacolare la vista della Sa Petra Istampata, particolare parete rocciosa con un foro pressochè circolare.
Ritornato sulla principale di lì a poco conquisto la Croce e il Cristo del Monte Tuttavista alto ben dodici metri.
Vista superlativa dal Cristo sulla croce...da una parte la valle con gli abitati di Irgoli e Onifai...
...dall'altra la vista sul Golfo di Orosei e la foce del Fiume Cedrino
La discesa? semplice, su sterrata a tratti però anche abbastanza ripida.
Piccola digressione verso la fine del giro alle cave di marmo di Orosei...impressionanti.
Relive: https://www.relive.cc/view/1627546440
Mercoledì 06 Giugno - (46 km - 1120 m)
Periodo di ferie, ma anche in vacanza la tentazione di inforcare la mtb è alta...e allora via, noleggio una bike, se così si può definire, presso il Marina Beach Resort di Orosei...una Corratec 29" con forcella pressochè rigida e con pneumatici da ciclabile
dietro completamente liscio...per fortuna che la discesa è facile, la conosco, avendola fatta qualche giorno prima in esplorazione a piedi.
Parto alla buon ora per rientrare a pranzo costeggiando per un pò il bellissimo Golfo di Orosei in direzione sud verso Calagonone.
Nei primo tratto pianeggiante non sono da solo, ad un certo punto si affianca un curioso cagnetto che decide di farmi compagnia per una quindicina di chilometri.
Caratteristico il segmento nello Stagno di Avalè Su Pedrosu.
Più avanti lascio il lungo mare per portarmi verso l'interno e con numerosi saliscendi raggiungo l'abitato di Galtellì posto ai piedi della mia mèta...la cima del Monte Tuttavista.
Castello di Galtellì
Attraversato l'abitato inizio a salire ora più decisamente sulle pendici del Monte Tuttavista con una stradina in ambiente solitario e selvaggio.
A circa metà dell'ascesa non posso perdermi la brevissima digressione alla Sa Petra Istampata, monumento naturale della Regione Sardegna.
Molto caratteristico e panoramico il sentiero che conduce alla fantastica attrazione naturale...
...e spettacolare la vista della Sa Petra Istampata, particolare parete rocciosa con un foro pressochè circolare.
Ritornato sulla principale di lì a poco conquisto la Croce e il Cristo del Monte Tuttavista alto ben dodici metri.
Vista superlativa dal Cristo sulla croce...da una parte la valle con gli abitati di Irgoli e Onifai...
...dall'altra la vista sul Golfo di Orosei e la foce del Fiume Cedrino
La discesa? semplice, su sterrata a tratti però anche abbastanza ripida.
Piccola digressione verso la fine del giro alle cave di marmo di Orosei...impressionanti.
Relive: https://www.relive.cc/view/1627546440
Ultima modifica:
Domani pomeriggio verso le 16.00 insieme a @dcorradini proviamo a salire da Terlago verso la Paganella e poi in base ai tempi decideremo da dove scendere...
Domani pomeriggio verso le 16.00 insieme a @dcorradini proviamo a salire da Terlago verso la Paganella e poi in base ai tempi decideremo da dove scendere...
Questo pomeriggio si va, ore 16.30 ritrovo e partenza dal parcheggio Zuffo..Sardagna, sentiero dei castagnari, Passo Camponcino, Castellar de la Groa, Malga Tomba, Sopramonte, Cadine e finale col sentiero di San Vili.
CASTELLAR DE LA GROA - SAN VILI
Mercoledì 20 Giugno (24 km - 1100 m)
Nella settimana delle feste per il patrono di Trento, ovvero San Vigilio, non poteva mancare un'escursione a tema col sentiero S. Vili nella parte finale del giretto pomeridiano-serale.
Dal parcheggio dell'Area ex Zuffo insieme a @ossario e @Oscar81 saliamo dalla classica ma dura salita della Cà dei Gai e di seguito dalla sempre impegnativa sterrata per l'abitato di Sardagna.
Dopo il rifornimento alla fresca fontana del paese imbocchiamo il sentiero dei castagni che dopo un primo tratto "staifo" spiana alquanto riuscendo a pedalare agevolmente.
Guadagnato Passo Camponcino andiamo a ripassare un pò di storia lungo il bel tracciato ex militare di Castellar de la Groa, magari poco conosciuto ma sorprendentemente distensivo e rilassante.
Panoramico il punto sommitale del percorso.
Ridiscesi a Passo Camponcino ci dirigiamo ora verso Malga Brigolina...
...senza comunque raggiungerla, rimanendo poco sotto nel bosco in direzione di Maso Tomba.
Scesi quindi a Sopramonte e a Cadine approfittiamo del buon cuore di @Scrat59 che ci ospita per un ottimo rinfresco a base di birra e pecorino toscano...è dura adesso smuovere Carlo e Roberto dalle sedie...
...ma dobbiamo ripartire prima che le tenebre ci avvolgano e calino sul sentiero finale per niente banale del San Vili.Prima però dobbiamo gioco forza salire fino alla Poza dei Pini sul Monte Soprasasso.
Una serie di tornanti sulla ex militare che scende verso Trento ed un percorso piacevole ci portano al tratto più tecnico del sentiero S. Vili con un primo passaggio scalinato e una successiva fase di tornantini secchi molto difficili da chiudere.
Parte finale del S. Vili sistemata di recente con qualche tornantino in più per agevolare la percorrenza e la diminuzione della forte pendenza verso l'abitato della Vela. Rientro conclusivo al parcheggio della partenza.
Relive: https://www.relive.cc/view/1660254688
Ultima modifica:
Domenica ancora Alto Adige e ancora giro con qualche bel tratto a spinta o spalla...d'altronde a 2500 metri bisogna metterlo in conto...Fundres, Eisbruggalm, Lago Ponte di Ghiaccio, Rifugio Ponte di Ghiaccio (2545 m - pranzo), Lago di Neves, Lappago, Passenalm, Lago del Passo, Passenjoch (2408 m), Fundres...circa 35 km e 2300 m.
Ultima modifica:
GIRO EPICO, per non dire il GIRO dei GIRI...la faccio breve, partenza da Trento, passo cimirlo, discesa fino a Pergine Valsugana, poi da ciclabile fino
a Palù del fersina, poi passo del redebus, malga Cambroncoi, Dosso di Costalta, Miola, Pian del Gac, rif. Calisio, Trento
dati: 60 km e 2700 d+!!!!!!
a Palù del fersina, poi passo del redebus, malga Cambroncoi, Dosso di Costalta, Miola, Pian del Gac, rif. Calisio, Trento
dati: 60 km e 2700 d+!!!!!!
