Dalle mie parti talvolta ne incontro, anche quando vado in bici. Non mi fanno paura. Se possono questi animali, dal temperamento schivo, evitano volentieri di mostrarsi, quindi è abbastanza improbabile che possano reagire, se non per fortuite coincidenze. Il pericolo maggiore è derivato dal fattore sorpresa, cioè dalla possibilità che l'escursionista (ammesso che il serpente non si sia accorto della sua presenza) non scorga l'animale in tempo, ad esempio in orari mattinieri, quando quest'ultimo è ancora intorpidito dal freddo e non possiede la reattività necessaria per allontanarsi in tempo dalla posizione, in genere soleggiata, in cui si trova. La vipera si muove lentamente, è fulminea solo nello scatto breve, quindi se è tenuta a distanza ragionevole (fuori dalla portata delle caviglie) non è in grado di nuocere.
Per quanto concerne l'equipaggiamento di cui si chiede in premessa anch'io preciso che ne sono sprovvisto durante le mie uscite in mtb, vista l'esigua possibilità di incorrere nella situazione in cui ci si può trovare costretti a fronteggiare un'emergenza come questa. Riguardo al trattamento con il siero antivipera so che si deve utilizzare la massima cautela perchè esso potrebbe rivelarsi ancor più dannoso del morso, nel caso venisse somministrato a chi ne è allergico (il rischio è lo shock anafilattico).