Buon pomeriggio a tutti, come da titolo, ho re-imparato ad andare in bici alla veneranda età di 27 anni. E voglio fare sul serio. Pensavo che mai sarebbe accaduto ma è successo.
Vi riassumo gli eventi (vi sembrerà ridicolo ma è tutto vero):
PREMESSA: io e la bici non siamo mai andati d'accordo, da bambino non imparai mai ed in seguito mi vergognai come un ladro. Cresciuto imparai la prima volta intorno ai 12 anni, (lo so, non ridete). Cominciai a fare i primi giri intorno casa, ma la cosa non ebbe molto seguito. Intorno ai 20 anni ripresi la bici e feci una vergognosa caduta al cospetto di amici e parenti. Ne fui molto scosso e non risalii mai più in bici. Mi sono sempre sentito "menomato" per questo. Da tempo decisi che questo "demone" andava affrontato. La settima scorsa mi sono deciso.
1° "uscita": rinvengo nella casa al mare una vecchia mtb pininfarina verde (di quelle che davano coi punti esso) e comincio a risalire in sella nell'adiacente grosso e deserto parcheggio vicino casa, a sera inoltrata. Almeno riesco a stare in equilibrio, ma ho qualche difficoltà a "direzionare" la bici. Nessuna caduta.Tutto sommato va meglio del previsto, mi convinco che c'è sperenza.
2° "uscita": solito parcheggio deserto, solito orario serale, solito fare guardingo teso a mantenere l'anonimato. Nel parcheggio va come la volta precedente e sento una maggiore confidenza col mezzo. A 20 metri circa c'è la ciclabile del lungomare, decido di provare se non altro per cominciare ad "ambientarmi". La ciclabile e il lungomare sono fortunatamente semideserte. Alla fine va meglio del previsto ci prendo gusto e percorro varie volte lo stesso tratto dritto e pianeggiante. Arrivo a fare una decina di chilometri, con varie soste e nessuna caduta. Ovviamente mantengo una certa incertezza e diffidenza di fondo sopratutto quando incontro altri ciclisti per evitare di causare danni ad altri e a me.
3° "uscita": solito "riscaldamento" nel parcheggio e poi via sulla ciclabile del lungomare, semideserta pure stavolta. Stavolta tra andata e ritorno percorro 20 km principalmente dritti, con qualche curva e un paio di salite discese moderate. Il tutto in 1h e 40, compreso di varie pause. So che vi sembrerà ridicolo ma alla fine mi è quasi sembrato di "vincire il giro d'italia", tanto ero soddisfatto per aver compiuto qualcosa che solo 4 giorni prima mi sembrava impossibile.
4° uscita: direttamente sulla ciclabile del lungomare, questa volta di giorno e con un pò più di biciclette in giro. Percorro 32 chilometri tra andata e ritorno, con parecchie pause, sopratutto verso la fine. Faccio un paio di cadute ma niente di eccezionale. Mi sono sentito molto più sicuro a pedalare in mezzo ad altri ed ho percorso un paio di km su una strada poco trafficata e un paio di km di sterrato. Il tutto in 2 h e 30 min. , comprese pause.
Devo ammettere che mi sto innamorando della bicicletta e voglio continuare a migliorare in maniera seria.
Adesso che si fa e come si fa?
p.s.: grazie per chi ha avuto la pazienza di leggermi, ma a qualcuno dovevo dirlo considerando che tutta l'operazione "bicicletta" è tutt'ora top secret tra amici e parenti.
Vi riassumo gli eventi (vi sembrerà ridicolo ma è tutto vero):
PREMESSA: io e la bici non siamo mai andati d'accordo, da bambino non imparai mai ed in seguito mi vergognai come un ladro. Cresciuto imparai la prima volta intorno ai 12 anni, (lo so, non ridete). Cominciai a fare i primi giri intorno casa, ma la cosa non ebbe molto seguito. Intorno ai 20 anni ripresi la bici e feci una vergognosa caduta al cospetto di amici e parenti. Ne fui molto scosso e non risalii mai più in bici. Mi sono sempre sentito "menomato" per questo. Da tempo decisi che questo "demone" andava affrontato. La settima scorsa mi sono deciso.
1° "uscita": rinvengo nella casa al mare una vecchia mtb pininfarina verde (di quelle che davano coi punti esso) e comincio a risalire in sella nell'adiacente grosso e deserto parcheggio vicino casa, a sera inoltrata. Almeno riesco a stare in equilibrio, ma ho qualche difficoltà a "direzionare" la bici. Nessuna caduta.Tutto sommato va meglio del previsto, mi convinco che c'è sperenza.
2° "uscita": solito parcheggio deserto, solito orario serale, solito fare guardingo teso a mantenere l'anonimato. Nel parcheggio va come la volta precedente e sento una maggiore confidenza col mezzo. A 20 metri circa c'è la ciclabile del lungomare, decido di provare se non altro per cominciare ad "ambientarmi". La ciclabile e il lungomare sono fortunatamente semideserte. Alla fine va meglio del previsto ci prendo gusto e percorro varie volte lo stesso tratto dritto e pianeggiante. Arrivo a fare una decina di chilometri, con varie soste e nessuna caduta. Ovviamente mantengo una certa incertezza e diffidenza di fondo sopratutto quando incontro altri ciclisti per evitare di causare danni ad altri e a me.
3° "uscita": solito "riscaldamento" nel parcheggio e poi via sulla ciclabile del lungomare, semideserta pure stavolta. Stavolta tra andata e ritorno percorro 20 km principalmente dritti, con qualche curva e un paio di salite discese moderate. Il tutto in 1h e 40, compreso di varie pause. So che vi sembrerà ridicolo ma alla fine mi è quasi sembrato di "vincire il giro d'italia", tanto ero soddisfatto per aver compiuto qualcosa che solo 4 giorni prima mi sembrava impossibile.
4° uscita: direttamente sulla ciclabile del lungomare, questa volta di giorno e con un pò più di biciclette in giro. Percorro 32 chilometri tra andata e ritorno, con parecchie pause, sopratutto verso la fine. Faccio un paio di cadute ma niente di eccezionale. Mi sono sentito molto più sicuro a pedalare in mezzo ad altri ed ho percorso un paio di km su una strada poco trafficata e un paio di km di sterrato. Il tutto in 2 h e 30 min. , comprese pause.
Devo ammettere che mi sto innamorando della bicicletta e voglio continuare a migliorare in maniera seria.
Adesso che si fa e come si fa?
p.s.: grazie per chi ha avuto la pazienza di leggermi, ma a qualcuno dovevo dirlo considerando che tutta l'operazione "bicicletta" è tutt'ora top secret tra amici e parenti.
