UN PARERE...ETICO SULLE NOSTRE BICI

nando_mac

Biker superis
22/3/14
441
100
0
Teramo
Visita sito
Bike
merida matts 100 27,5 and Triban 100 in uso gravel, ovvero due scrausbike e una bdc scrausa anche lei ed anche una elettrica iperscrausa e un kit elettrico di riserva che non si sa mai :)
Ho una triban 100 da pochi euro che sull etichetta riporta un made in france:). Ma dai, non ci credo.
 

giancazaza

Biker superioris
19/9/11
952
416
0
54
Aosta Valley
www.pleinairmtb.com
Bike
ZazàBike + CicciaBici + CosoPattino
Domanda:
ma se io mi faccio fare il telaio da un artigiano ...
e poi ci metto sospensioni fox (che è un colosso)
i freni shimano (altro colosso)
trasmissione sram (colosso dei colossi)
ruote enve (colosso che fa figo)
e poi c'è ancora la serie sterzo, sellino, manubrio ecc ecc ... tutta roba che arriva da colossi che producono chissà come e chissà dove ...
e poi ci sono i materiali ... l'alluminio materiale riciclabile ma con un processo di lavorazione che può essere altamente tossico, il carbonio che è tutto tranne che riciclabile ... pezzi di plastica ovunque, vernici ...
ha ancora senso di bici "etica" ???

p.s. tra me e mio figlio 2 specy, una niner, una on-one ... senza contare i vecchi cancelli, non so dove vengano prodotte ma so dove le ho comprate
 
  • Mi piace
Reactions: filixeo

filixeo

Biker urlandum
10/7/13
511
460
0
36
Ferrara
Visita sito
Bike
Marin Team Issue
Domanda interessantissima! Mi ero già posto il problema scrivendo la tesi nel 2013, quando la mia conoscenza dell'argomento era ferma agli articoli di ciclinside e ai testi che ero riuscito a reperire (c'era già internet, ma chissà...).
Nella mia scuderia c'è tantissimo Taiwan, al momento dell'acquisto e risparmio permettendo mi sono posto proprio la questione etica, e idagando è emerso che (in ordine di acquisto):
  • La Graziella dev'essere Taiwan perché era un tarocco (si vede dai foderi verticali, quelle italiane solitamente li sostituiscono con il portapacchi in tutt'uno), ss, pedivelle e route non sono marchiate in nessun modo, quindi direi pure, i pedali sono flat di Wellgo e i freni vengono da un super lowcost di Amazon. A parte le manopole (Pro Grip) e la sella (Monte Grappa), dunque, è tutto Far East. Mi consola l'averla acquistata usata, da un concittadino ex-camperista (quindi usata chissà dove... Valore aggiunto!) che l'aveva fatta riverniciare e revisionare da un mecca, anche lui concittadino.
  • La bdc è "enginnered in Switzerland", però voglio credere che un marchio che fa innovazione come BMC, per quanto grosso, produca in oriente senza fare lo strizzarape. E poi è montata tutta Shimano, Tiagra ma Shimano, che si è dimostrato efficientissimo in assistenza per un difettuccio.
  • La mtb è assemblata da me con... di tutto un po': telaio e trittico sono rimarchiati da aziende europee ma Far East. Di Planet X sapevo che non è uno sfruttatore alla Ebeneezer Scrooge, voglio sperarlo, di DLP Carbon so che sono rivenditori tipo BRN, quindi ... Non si può sapere... Sempre lecito sperare. Fortunatamente il resto è giapponese o europeo.
Però la questione etica è sempre difficile da trattare: se noi giochiamo al ribasso sui nostri acquisti sportivi siamo davvero "poco etici" o, visti i tempi che corrono, siamo oculati risparmiatori? Nel senso che, in un epoca in cui fare l'ingegnere rende poco più del barista o cameriere (che è sempre meglio di essere un bambino a cucire palloni o tessere tappeti, per carità!), comprare un telaio verniciato a 136€ è davvero poco etico? E, sempre perché siamo nel 2018 e molte cose sono relative, quanto vale la giornata di lavoro di chi ha saldato il mio alluminio doppio spessore -quante ore, quali DPI, benefit (ammesso che ci siano) rispetto alla mia? o piuttosto quanto vale la nostra rispetto alla manodopera olandese di Giant?...
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
questione che mi sono posto pure io.
la mia prima bike comprata e non ereditata è stata una Marin Bike California. Nero opaco. Dopo varie vicissitudini che non sto ad elencare mi è arrivata con un forte sconto da uno store inglese.
Elegantissima, ancora oggi la trovo esteticamente superiore alle altre mie bici e la prima cosa che ho fatto è stato togliere tutti gli adesivi con avvertenze, taglia e...
made in Indonesia.

Apperò, su momento ci rimasi un po' male.

E le altre due Canyon? saranno fatte in Germania o saranno assemblate in Germania?

Premetto che sono a favore del libero mercato e contro l'autarchia. E sono anche a favore dell'aiutiamoli a casa loro, però ci vorrebbe più trasparenza e informazione.

In ogni caso non esistono bici fatte in una sola nazione, essendo assemblate con componenti progettati in occidente o in Giappone e poi costruiti nei più svariati luoghi nel mondo.

Ma quanto saremmo disposti a spendere in più per avere una bici con telaio fatto in Italia e assemblata in Italia?
se vivete del vostro lavoro e le bici non ve le regalano la risposta sarà "niente".

E qui sta tutta la tragicità della situazione.
 

Shogun

Biker urlandum
3/3/11
511
50
0
Lecco-Livigno-Valdidentro
www.ilpiaceredellamontagna.it
Bike
Rose Root Miller/ Rose Pro Sl Disc
Sulla bici non faccio questo ragionamento, perchè purtroppo è quasi impossibile riuscire a farlo.

Così non si può dire sull'abbigliamento, per quanto mi riguarda l'abbigliamento ed accessori vari come il casco, cerco di prenderli tutti con il made in Italy e con aziende che conosco producano in italia.

Esempio, il casco ho un Kask Rex, prodotto interamente in Italia, ai piedi indosso delle vittoria un paio per la MTB ed un paio per la BDC, prodotte in Italia, e lo stesso per l'abbigliamento dove svario tra vari marchi che producono tutto in italia
 

Classifica mensile dislivello positivo