Lo scorso anno mio nonno scherzando mi avvisò di stare attento ai biker di pianura
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Domenica mattina appena accesa lauto, le sue uniche parole sono state:
Parti tranquillo, sanno cosa fanno e lo sanno fare bene!!
Domenica mattina dopo essermi destreggiato fra tutor ed autovelox, arrivo in quel di Barco di Orzinuovi dove ritrovo vecchi e nuovi amici.
La temperatura è tipicamente estiva, il sole riscalda e la giornata si presenta torrida!!!
Ma il 2 ottobre non rientra più nella stagione autunnale?
Secondo il colonnello Giuliacci non più, da quando cè la URCIS.
Primi fra tutti il buon Max Ansoldi, poi le ragazze di Bi-Bike che nonostante alcuni acciacchi sono già pronte in sella, i ragazzi del Vertical MTB, poi Pitban, la sempre solare Ilaria Balzarotti e finalmente ritrovo i componenti della squadra più casinara, eccoli i Kinomana di Parma.
Il parcheggio già pieno alle 8:30 mi ricorda leccezionale numero di partenti di questa edizione, oltre 500!
Alla registrazione partecipanti saluto Ilario, Fabio e tutti gli altri dei team organizzatori: il G.S. Croce Verde ed il pedale Orceano (a dire il vero prima di loro ho salutato le ragazze dellUrcis), scambiamo un paio di parole e capisco subito il loro stato danimo : un misto fra la felicità di Bugs Bunnys e il bisogno di controllare tutto come Taz, passando però attraveso la stanchezza di Wilie E. Coyote.
Il lungo fine settimana infatti è iniziato il sabato pomeriggio con la gara dei bambini, passando per la cicloturistica per finire la serata tutti insieme a cena con tanto roch bresciano.
La partenza alle 11:30 nel solito prato alle porte di Barco allombra delle tre croci, a piedi come da regolamento ET si svolge in modo corretto e senza incidenti.
Il percorso ricalca a tratti quello dello scorso anno nellallontanarsi e nel rientrare a Barco, ma completamente nuova la parte di single track nel bosco in riva allOglio.
Spettacolare, subito dopo la zona cambio nel centro del paese, sono lingresso e luscita dal castello del paese, con uno strappo iniziale e due corte ma ripide discese che portano nel prato dove è stato dato il via.
La lunghezza anche questanno è fuori misura rispetto a quella a cui siamo abituati, 13km. durante i quali la polvere e gli insetti tipici di ottobre, ci hanno accompagnato per tutte le sei ore, costringendo gli organizzatori anche a lottare con gli spray contro un paio di sciami di api che hanno provocato parecchie punture.
Questanno i single track erano due e piuttosto lunghi disegnati allinterno del bosco, erano intervallati da un piccolo tratto sabbioso e da un altro più lungo composto da una pietraia, veramente tutto da guidare il tratto nel greto del fiume con le sue gobbe ed il guado che col passare delle ore, è divenuto sempre più profondo.
Una costante di questa gara è il ristoro della terra di mezzo, del quale sono stato personalmente nominato console onorario ed ambasciatore. Caratteristica di questo, è lavere in dotazione una spillatrice di birra alla spina che puntualmente a fine gara arriva in paese completamente asciutta.
La parte finale era simile a quella dello scorso anno con tre discese veloci che portavano nella parte bassa di Barco, ove si risaliva su asfalto per arrivare alla zona cambio, disegnata splendidamente nella piazzetta del paese.
Unico neo, ma è un incidente di percorso che può accadere durante qualsiasi manifestazione, il servizio cronometraggio ha avuto un problema con una borchia di rilevamento che non ha permesso ai team in gara di conoscere con esattezza la propria posizione durante le prime tre ore di gara, che si è regolarmente conclusa al passaggio della prima squadra in classifica generale allo scadere delle sei ore.
Per quanto riguarda il punto di vista agonistico segnaliamo (come da comunicato ufficiale Urcis) che i vincitori della manifestazione sono stati rispettivamente:
Mirko Pisoni nei Senior,
Giampaolo Fappani nei Master,
Simona Etossi nelle solitarie.
il Team a 2 dei due gemelli Castrezzzati del G.s. Arici fra gli uomini e
"Le Dame" del Mtb Benini Evaloon fra le donne.
Il team a 3 del Pedale Orceano Sachesghinghem al maschile
del G.C. Iseo con le "Iseo's women" al femminile.
Marco "Yoda" Nicoletti nelle Single Speed,
SuperBike Team Leno ha dominato nella combinata.
In serata durante lo spiedo & polenta party, sono state effettuate anche le premiazioni delle classifiche finali, con i relativi vincitori del giubbino multiuso invernale targato Endurance Tour.
Speaker deccezione per levento ET Giuseppe Riggi Riggirello del Vertical MTB, supportato dagli altri presidenti Vania Nicky Vagnotti del Kinomana, Pietro Pitban Bandinelli dell Arci Bacocos ed il padrone di casa Ilario Ila Torresan; si è occupato delle premiazioni finali del circuito, che nellanno del 150° dellunità dITALIA ha visto partecipanti provenienti da tutta la penisola, con uno splendido podio tricolore nella categoria S1:
1° classificato Daniele Quaglietti da Roma
2° classificato Marco Nicoletti da Aosta
3° classificato Sebastiano Fossi da Siracusa
Seguirà a breve un ulteriore comunicato Endurance Tour 2011 nel quale indicheremo i vincitori di categoria, le premiazioni ed i premi a sorteggio.
Gabriele Stitch